Recensioni per
Nome in codice: Hati
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 211 recensioni.
Positive : 211
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/09/21, ore 11:03

Arieccome.
L'abilità del the Bishop di pensare come il suo avversario e prevenirne le mosse è indiscutibile. Sembra quasi che abbia letto nella mente della spia tedesca, la quale sperava che the Bishop facesse lo stesso ragionamento del sergente, e cioè: col buio non si vola con un aereo dove non è possibile vedere nemmeno la strumentazione di bordo. Comunque, nonostante tutto e per fortuna, anche stavolta the Bishop metterà le mani sul Werwolf domani. O almeno spero. Come sempre, ci lasci sul più bello.
A presto Vecchio mio!

Recensore Master
24/06/21, ore 16:45

Ciao Old Fashioned,
certo che la tecnica spezzacolli di Werwolf non è qualcosa da insegnare a scuola, a meno che non si voglia risolvere il problema della sovrappopolazione.
Il sogno iniziale ci racconta di un episodio del passato dell'agente segreto, un passato in cui ha perso un compagno importante.
Bishop è molto abile nel prevedere le mosse del suo avversario, ed è arrivato al campo d'aviazione in tempo utile per sfiorarli. Riuscirà a fermarli con la pistola, o si è portato dietro una squadra di soldati?
Lo sapremo nel prossimo capitolo!
Continuo a leggere con molto interesse questa storia mozzafiato.
MaxT :)

Recensore Veterano
03/06/21, ore 15:31

Salve carissimo!
Il nostro eroe è decisamente meno sprovveduto di quanto sia il Werwolf che The Bishop credano. Infatti è grazie a lui se riescono a salvarsi entrambi, in un modo in cui il Werwolf, da solo, non sarebbe stato capace.
Questo capitolo in particolare è stato una vera montagna russa, e le descrizioni sono davvero, davvero, davvero magnifiche. So che ti sarai stufato di sentirmelo dire, ma è così.
Dopo la loro rocambolesca fuga e un hurt/comfort di tutto rispetto, si scopre anche l’esistenza di tale Reiner. Oh. Il Werwolf ha un cuore. Che sorpresa. Suppongo che Reiner sia la causa dell’odio del Werwolf verso la sua spietata controparte.
La parte migliore del capitolo sono stati i sogni: anch’essi con descrizioni magnifiche, colgono in pieno il personaggio di Max.
Alla fine la situazione si ribalta: quello più pratico di aerei è il nostro eroe, mentre il Werwolf non sa bene cosa fare.
In ogni caso, contro ogni previsione e con una grande dose di fortuna, i due riescono a trarsi d’impaccio (forse).
Passo subito al capitolo seguente!

Recensore Master
01/05/21, ore 08:26

Ciao,
questo è il capitolo della rivalsa di Von Knobelsdorff! Per una volta infatti la sua presenza diventa indispensabile per la fuga del Werewolf!
È vero che l'agente tedesco non si sarebbe trovato in quella situazione se non fosse tornato a salvare l'ufficiale tedesco. Però è anche vero che il ragazzo prima gli cura la ferita e ora lo sta per portare in salvo. Certo, il dubbio che il Werewolf possa essere tornato solo perché ha notato il campo di volo, non nascondo che mi sia venuto. D'altra parte sarebbe anche ragionevole, ha la possibilità di salvare il ragazzo e se stesso, quindi ne approfitta subito.
In ogni modo Von Knobelsdorff di fronte agli aerei acquista una sicurezza e una maturità che vengono fuori in ognuno di noi solo quando ci troviamo gestire una situazione che conosciamo molto bene e Von Knobelsdorff è un abile pilota e ama volare. Per una volta è il Werewolf che fa un po' la figura dell'imbranato rischiando di ingolfare l'aereo! Non nascondo che un po' mi ha fatto piacere, allora anche lui ha dei limiti! 😅
Anche questa volta ho trovato bello il sogno, che in realtà é un ricordo grazie al quale scopriamo che la spia tedesca si porta dietro il dolore di aver dovuto abbandonare il suo compagno e collega, ferito a morte da The Bishop. Il quale, peraltro, ogni tanto mostra non solo odio ma anche una notevole ammirazione per il Werewolf. Chissà magari se fossero stati dalla stessa parte i rapporti tra loro sarebbero stati molto diversi, magari sarebbero anche potuti diventare amici.
Complimenti, un altro capitolo emozionante e ricco di avventura!
A presto ❤️
AlbAM

Recensore Master
26/04/21, ore 13:41

Carissimo un po' in differita arrivo anche io, ecco diciamo che se dovevo fuggire col Tenente e col Werewolf avrei perso l'aereo ^^
Stavolta sono le qualità del più giovane ad essere messe alla prova: ammesso che riesca a uscire dall'hangar riuscirà a volare al buio?
L'alternativa di finire ancora nelle mani del Bishop  non è allettante.
Molto bella la parentesi in cui i due si medicano le reciproche ferite, è come la pausa prima dello scatenarsi della nuova tempesta, ma ho il sospetto che le condizioni della spia tedesca siano molto peggio di quello che ha dicvhiarato.
Al solito mi sorge un interrogativo sul proseguio dell'avventura dei nostri: hanno preso in prestito, se così possiamo dire, un aereo inglese, come sfuggiranno alla contraerea tedesca nel caso riuscissero ad attraversare il fronte?

Recensore Veterano
22/04/21, ore 16:11

Inclito autore,
accorriamo a lodare la vostra inclitudine scrittoria con una particolare riserva.
Come avrete notato dai monocoli e dalle tazze di tè in bella vista, siamo membri fondatori del Comitato per la Tutela dei Britannici e non vorremmo essere costretti a citarvi per danno d'immagine: i nostri agenti non sono affatto crudeli e meschini come voi volete dipingerli, by Jove!
Le torture che voi fate infliggere ai vostri protagonisti sono per noi fonte di godimento e ludibrio. Accompagnamento perfetto al tè con i muffins.
Le facciamo presente, dunque, che se vorrà continuare a dipingere noi Britannici come cattivi sarà tenuto ad amministrare dolore e sofferenza ai suoi protagonisti per li nostro godimento.

Al netto delle idiozie, mein Liebchen, sono molto contenta di questo capitolo.
Credo sia il mio preferito, finora.
Già il paragone con le pallottole d'argento è magnifico, ma in certi punti questo capitolo ha veramente dell'epico. Mi è piaciuta soprattutto la scena in ambulanza, un angolino privato in cui i due si leccano le ferite e scopriamo il Werwolf come essere umano, con questo flashback davvero straziante in cui scopriamo la fine di Reiner.
E per concludere una fuga mozzafiato, con l'aereo che sembra non partire.
Riusciranno a sfuggire dalle sgrinfie dell'alfiere e tornare sani no, ma salvi in Patria?
Non vedo l'ora di scoprirlo!
Un bacione!

Recensore Master
22/04/21, ore 13:31

Carissimo,
the Bishop che borbotta di essere troppo buono è il tocco da maestro sulla vivida caratterizzazione di questo personaggio, un degno avversario per i protagonisti. Più che fisicamente, dove pare non riuscire mai a prevalere, la spia inglese ha una capacità intellettiva invidiabile e riesce sempre a capire e seguire le intenzioni degli avversari.
Che il Werwolf sia messo davvero male lo si capisce subito dalle domande che rivolge al tenente: quasi ovvie e dotate di una pesante stanchezza, esse denotano quanto sia sfibrato dalla ferita e dall'ennesima fuga. Sogna nel dormiveglia della perdita di sangue, vede gli ultimi momenti di un compagno, Reiner, forse una delle ragioni per cui la sua rivalità con the Bishop ha un aspetto tanto personale.
Il risveglio è duro, ma anche dolce: i due tedeschi si medicano a vicenda e, nonostante la fretta e l'asprezza delle parole che si scambiano, sembra un corteggiamento in piena regola. La scena finale con il furto dell'aereo è carica di ansia e suspense finché l'elica dispettosa non decide di mettersi a girare. Non resta che raggiungere il cielo.
Bellissimo capitolo!
Un bacio e alla prossima! ^^

Recensore Master
22/04/21, ore 12:38

Per tutta la prima parte del capitolo, non so perché, ho avuto in testa l'immagine di Knobelsdorf vestito da infermierina che cura il Werwolf. Un'immagine che, probabilmente, mi regalerà tante belle notti insonni e conati di vomito a profusione.

Scherzi a parte, sono felice che i due tedeschi si siano rimessi in sesto e siano riusciti a prendere un aereo con cui scappare (forse l'ho già detto, ma mi stanno parecchio simpatici). A questo punto però la domanda sorge spontanea: ce la faranno? Il Bishop immagino sarà incazzato come una suocera, e soprattutto che avrà ancora degli assi nella Manica (del resto è inglese). La corsa non è ancora finita, temo!

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
22/04/21, ore 11:51

Ciao^^
Continua la fuga dei due, mentre l'inglese si ritrova ancora una volta a fare i conti con l'astuzia del suo nemico. Tra i due, è lui quello più riflessivo, mentre l'altro ha una prontezza decisionale (chissà se per indole o per allenamento, o magari entrambe?) a cui lui stesso fatica a tenere dietro. Ma temo che non sia finita qui: ormai ha messo gli occhi sulla preda e non la lascerà andare tanto facilmente...
Così Max e il Werwolf si salvano grazie al gioco di squadra e si prendono cura l'uno dell'altro, ciascuno mettendo i propri talenti al servizio della missione (la scena in cui battibeccano è emblematica: primo, perché anche l'agente dimostra di aver bisogno delle competenze pratiche del tenente; secondo, perché von Knobelsdorff dà mostra di non essere solo un ragazzotto insolente ma uno che conosce bene il suo mestiere e i rischi che si porta dietro). Hanno ancora parecchio da imparare l'uno dall'altro, mi sa...
Il momento in cui si trovano nell'ambulanza contribuisce a cementare il loro rapporto, se non fosse che la scena suscita al Werwolf ricordi dolorosi (che fanno capire perché lui ce l'abbia così tanto col Bishop, tra le altre cose...).
Ottimo capitolo anche questo, non vedo l'ora di leggere il seguito!

Recensore Master
22/04/21, ore 09:04

Carissimo^^
The Bishop è rimasto fuori gioco relativamente per poco, realizzando di essersi lasciato sfuggire il nemico ancora una volta. Così l'inseguimento continua, e questa volta l'inglese appare ancora più determinato e spietato. Sa che il Werwolf è stato ferito, le tracce di sangue non lasciano dubbi, e considerando la presenza del pilota l'inglese intuisce che i due hanno un solo modo per tentare la fuga.
Nel frattempo i tedeschi, esausti e feriti, riescono a trovare un luogo abbastanza sicuro per riposarsi e medicarsi a vicenda. Molto tenero il momento in cui si preoccupano l'uno dell'altro^^
Il sogno dell'agente segreto però è piuttosto inquietante, spero che non sia una macabra premonizione.
Il tempo stringe e i due fuggitivi devono agire in fretta.
Il ragazzo non si è del tutto abituato alle tecniche dell'agente segreto, il suo disagio è ancora ben evidente nella scena in cui deve svestire il morto per indossare la sua divisa.
La situazione cambia quando è il momento di impadronirsi dell'aereo, per una volta è von Knobelsdorff l'esperto in materia e finalmente può dar prova delle sue competenze come esperto pilota.
Nonostante tutto i due riescono a far partire il motore, riusciranno a decollare?
Il nostro von Knobelsdorff ce la mette tutta, ma temo che the Bishop non li lascerà volare via tanto facilmente.
Complimenti, i capitoli di questa storia sono sempre più appassionanti.
Bravissimo!
Alla prossima :)