Ciao! :D
Ho trovato questa OS mentre cercavo qualcosa di divertente e spassoso da leggere e ammetto con gioia di non essermi affatto pentita della scelta!
L'idea di partenza è di per sé molto simpatica: vedere Crowley alle prese con la visita veterinaria in forma di serprente è un ottimo pretesto per poter scrivere una storia su questo personaggio, un pretesto che dà la possibilità di mettere in scena situazioni assurde e improbabili adatte a strappare sorrisi e risate. Penso che tu abbia giustificato anche bene il motivo per cui questa visita sembri essere una necessità: Crowley è un demone mutaforma, difficilmente avrebbe bisogno di una visita di controllo - dubito anche possa effettivamente anche solo raffreddarsi -, ma la situazione che hai presentato per spiegare il tutto secondo me funziona! Aziraphale che non vuole imbrogliare mi ha fatto molto ridere perché sappiamo benissimo che è una menzogna: diciamo chiaramente che voleva solo divertirsi un po' con Crowley e la questione dell'autorizzazione gli ha fornito una scusa più che buona per mettere in atto i suoi propositi. La cosa che funziona di più, secondo me, è proprio il fatto che tu abbia esplicitato la dinamica, senza lasciare al lettore il compito di dover immaginare motivazioni o a unire i puntini. Ottimo!
L'intera shot è divertente e sprizza freschezza e serenità da ogni parola. Il genere della commedia è davvero quello portante della storia e sia il ritmo che lo stile confermano e avvalorano questa scelta. "«È solo una visitina di controllo, caro.», «Fattela tu allora, visto che ti sembra una cosa da niente!»" mi ha fatto ridere apertamente. L'immedesimazione con Crowley è totale, lo possiamo avvertire nella sua riluttanza, ma non possiamo fare a meno di ridere di fronte agli scambi assurdi che avvengono tra lui e l'angelo, due esseri viventi di seimila anni ciascuno che fanno i capricci come i bambini.
A proposito di bambini, tutto l'equivoco potteriano è stato piacevolissimo da leggere. Quel bambino avrà un trauma a vita perché nessuno gli crederà quando dirà in giro di aver parlato con un serpente, che l'ha pure trattato in malo modo. E' stato un passaggio molto simpatico perché ho percepito bene il fatto di avere di fronte un bambino di circa dieci anni: le sue reazioni sono ingenue e sincere come solo quelle di un bambino possono essere.
Anche la veterinaria avrà bisogno di andare in terapia dopo questa visita. Ecco, la sua reazione confusa e quasi spaventata alle voci che sente intorno a sé fa da perfetto contrappeso alla gioia con cui il bambino immagina di poter ricevere la lettera per Hogwarts, cosa che rende le due diverse risposte comportamentali ancora più divertenti che se prese singolarmente. La dottoressa non ha più l'età per credere di parlare serpentese, né per accettare che un qualsiasi animale non umano possa parlare intendendolo davvero. E' stato un contrasto assolutamente gradito e spassoso da leggere.
Il finale aggiunge al tono comico della OS una nota di tenerezza e di fluff che funge proprio da ciliegina sulla torta. Crowley che striscia sul braccio di Aziraphale per mettersi sulla sua spalla è carinissimo e direi che se lo sia anche meritato, questo trasporto speciale: dopo tutto quello che Aziraphale gli ha intenzionalmente fatto passare in nome della correttezza (a cui, ribadiamolo, non crede nessuno), è giusto che svolga la funzione del taxi. u.u
In conclusione, ottimo lavoro! Una FF leggera e divertente che tiene compagnia e che riscalda giornate uggiose come queste!
Un abbraccio,
Menade Danzante |