Ovviamente anche questo capitolo non delude. Se prima nella storia Lenora non era un personaggio di cui ci si ricordava, ora lo hai messo in una condizione che vuoi sapere cosa le succederà. Aspetto il seguito. A presto

Ciao! Storia sempre più intensa ed emotivamente coinvolgente. Hai uno stile fitto di dialoghi e descrizioni e i capitoli sono molto curati, ricchi ed elaborati dal punto di vista lessicale e del susseguirsi di eventi. La descrizione delle torture subite da John e Sam sono illustrate nel dettaglio, non solo attraverso la sofferenza fisica ma in particolare dal punto di vista psicologico. C'è la lotta di Sam per resistere e quella estrema di John per riprendersi suo figlio, a costo della sua stessa vita (commuove quello "stuzzicare" Abyzou, pungendola sul vivo per distoglierla da Sam). E poi i bambini che ha catturato, resi schiavi, ancora in qualche modo "vivi" ma come morti.
Fai percepire chiaramente la complessità di quel rapporto tra John e il minore dei suoi figli che, in un certo senso, inconsapevolmente percepisce di essere "diverso". Diverso da Dean o da come lo vorrebbe suo padre. Ma John ha ricordi da raccontare per convincerlo che si sbaglia, che per lui Sam vale quanto Dean, forse perfino di più perchè è il figlio da tutelare, da proteggere da qualcosa di subdolo che potrebbe catturarlo e portarlo via per sempre. E questa tragica "avventura", sembra essere una "prova generale"!
Mi piace molto quel tornare al passato, quel recuperare esperienze così familiari, intime come il primo giorno di scuola di Dean o la prima volta al mare...non solo caccia, non solo mostri.
C'è un'analisi accurata dei sentimenti di ognuno. L'angoscia di Dean che si sente impotente, inutile e non vorrebbe neppure concedersi qualche ora di sonno e l'affetto burbero di Bobby che lo ama in modo assoluto, come ama l'amico che ha un talento innato per cacciarsi nei guai!
Dean, figlio abituato ad obbedire. Ma in realtà non è un "obbligo", un dovere prendersi cura di Sammy. Non chiede altro e, quando non può farlo, è come se una parte di lui non esistesse più.

Infine soffro con Lenora che seviziata e annientata nel profondo, rivive ciò che ha patito suo figlio e l'attenzione, il coinvolgimento di John è duplice. Spera che le urla della donna non sveglino Sam e, al tempo stesso, probabilmente comprende cosa sta provando. Perchè, sopportare di vedere e sentire il dolore provato dai propri figli, è qualcosa che uccide e annienta. Anche se, come insegna Abyzou, è semplice perdersi nel caos di giornate di corsa, dove non trovi il tempo per apprezzare il dono di essere genitore. Mi è piaciuta molto la riflessione sui genitori impegnati nelle proprie faccende, distratti, presi dal lavoro o dal semplice chiacchiericcio. A volte diamo per scontato il sorriso dei nostri figli, rispondendo a malapena alle loro domande...ma Abyzou è in agguato. Un rapporto che si inclina, che diventa silenzio, saluto frettoloso si trasforma presto in adolescenza complicata, in senso d'inferiorità, d'inadeguatezza. E quando qualcosa si rompe ci vuole pazienza e dedizione e autocritica per ricominciare. John ci sta provando. Con ogni mezzo.

Brava, continui ad appassionarmi per la storia e gli spunti di riflessione, al di là della trama principale.

Attendo il finale.

Eclissidiluna

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Ciao😉,
mi piace molto questo capitolo! Il finale brrr, piú che angst é proprio horror. Anche i bambini senza occhi sono agghiaccianti ma mi fanno anche pena.
Bobby è una roccia e mi piace sia nella serie che qui. È molto IC. In generale lo sono tutti e anche molto.
Questa alternanza del mondo reale in cui i tre sono come in coma e gli altri vivono un incubo e che sono connessi con il fatto che ciò che capita loro, si riversa sugli altri è molto intrigante.
Sei molto brava e scrivi davvero bene. E continuerò a seguirti!
A presto e grazie
Lulette
PS Anche il tuo Dean è meraviglioso. Sensibile e tosto, tutto per la famiglia. Anche se il tuo nome denota che il tuo cuore è per Sammy! Io li adoro pazzamente entrambi (gli attori, ma quanto sono bravi?) anche se tu sai del mio debolone per Cas!
(Recensione modificata il 11/09/2021 - 12:27 am)

Ciao, come ti ho già detto mi piace davvero molto la tua storia. La trovo ricca di particolari, i dialoghi sono molto intensi, serrati ma ben costruiti e la trama avvincente. I flashback sono un po' "una storia nella storia". Aiutano a delineare meglio i personaggi attraverso il ricordo. Ognuno ha la sua "visione" dei legami familiari, tra passato e presente, e i ricordi s'incastrano in un momento così difficile. A volte il ricordo aiuta a trovare coraggio, come la "prova" superata di Sam, con quella regola essenziale "Tornare a casa"...che gli impone di provare ad essere forte. Altre volte è il rammentare che svilisce, come quando Sam si ritrova a dover affrontare le domande incalzanti dei servizi sociali, l'angoscia di sapersi allontanato da Dean e John. Al tempo stesso, quell'ipotesi di vita "normale", con una famiglia affidataria sarebbe stata forse una soluzione. Ma alla fine, Sam sceglie quella mano che arriva nella notte, insieme alla battuta che gli fa capire che non l'hanno abbandonato. Sceglie Dean e ...John. Anche se litigano sempre, anche se è un padre dal carattere non facile. Ma in fondo, Sam, da qualcuno deve aver preso!
E Dean in mezzo. A fare l'ago della bilancia. Ma quella famiglia, tra un "round" e l'altro, non la cambierebbe. E poi chi lo ha detto che i Bradford siano pronti a morire, l'uno per l'altro, come i Winchester?!
il senso di cura di Dean, immediato, netto, cresciuto con lui. E' il bambino che si occupa di un Sam in fasce ed è il giovane che si ubriaca quando teme di non avere soluzioni per suo fratello o che fa avanti e indietro, nervoso, tradendo impazienza, sconforto, suscitando il paterno rimbrotto di Bobby. Il senso di colpa di John consapevole di aver trascinato i suoi ragazzi in una vita assurda e pericolosa, di essere spesso causa di un dolore psicologico e fisico che non si meritano. E non è tipo da dire "vi voglio bene" ma quando lo fa, è terribilmente sincero. E Dean lo sa. E' ruvido, duro, con la "punizione facile" suo padre ma...terribilmente sincero! C'è un John con le sue cicatrici, con le sue contraddizioni, con le sue "parole grosse", ma anche chino su Sammy in un gesto affettuoso, che si concede nel buio di una stanza. Quando Sam è addormentato e lui non deve a tutti i costi tenergli testa, può concedersi quel "ti voglio bene" silenzioso. Splendido!
Poi ti faccio i complimenti per la fantasia dei personaggi secondari. Per Abyzou che hai abilmente utilizzato per inserirla come una sorta di "giudice" per i genitori che, forse inconsapevolmente, feriscono i propri figli per e Lenora, che aiutando i Winchester cerca in qualche modo di riscattarsi dai propri errori.

Vado a rilento nella lettura e ogni tanto devo riprendere i capitoli, rileggermeli per non perdere il filo...comunque è una storia che m'incuriosisce per l'idea narrativa, m'intenerisce per l'analisi dei sentimenti provati dai protagonisti così come dai personaggi secondari.

Alla prossima!

Eclissidiluna

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Ciao,avevo iniziato la lettura di questa storia un po' di tempo fa ma poi non l'ho più seguita con regolarità. Tu nel frattempo hai proseguito e allora ho deciso di rileggerla dal primo capitolo. Recensisco qui perché qui sono arrivata. Premetto che mi piace incontrare storie che vedano un Sam e un Dean adolescenti...è qualcosa che io non sono in grado di strutturare,troppo legata alla loro "evoluzione adulta",però mi interessa esplorare "il prima",cogliendo le varie interpretazioni che,ogni autore,fornisce di quel periodo. Sei riuscita a cogliere molto bene l'istinto di ribellione di Sam,il suo desiderio di normalità. Davvero coinvolgente il momento di quella discussione in auto,il gesto estremo di Sam, la smarrita impotenza di John,la difficoltà di gestire e capire la frustrazione del figlio. E Dean al telefono...in ansia perché,lasciare quei due insieme,può essere bomba a orologeria! Però c'è tutto il "non rivelato",le crisi convulsive,i sentimenti provati da un padre consapevole che,dar retta a quel desiderio di autonomia, potrebbe costare caro a Sam. Lasciarlo solo con una minaccia che incombe è impensabile. Certo i metodi sono "alla John" e mi piace molto l'atteggiamento di Bobby,pronto ad accogliere l'amico di sempre ma anche capace e di fargli vedere che sta sbagliando. L'esperienza "di figlio" che ha vissuto Bobby è introdotta in poche battute ma molto significative.
Trovo interessanti e ben curati i vari flashback. Irrompono un po' tra capo e collo,nel bel mezzo del capitolo...ma alla fine riesco a seguirli abbastanza bene. Per quanto concerne il ricordo di John che racconta a Dean di essere stato ad un passo da uccidere Sam l'ho trovato coerente,sei riuscita a trasmettere tutta l'angoscia di quei momenti. Infine Dean...è Dean. È l'inizio di cosa diventerà. Prima nega la possibilità che Sam sia "pericolosamente diverso",poi non può immaginare una vita senza Sammy e finisce con il decidere che lo proteggerà sempre. E così sarà.
Andrò avanti nella lettura un po' per volta e mi ritroverai,ogni tanto,a recensire.
Grazie per l'impegno messo nello scrivere e nel condividere!

Eclissidiluna

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Aspetto altri 2/3 capitoli e poi scrivo la recensione.

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Ciao, recensisco alla fine di questo capitolo perchè ero così presa dalla lettura da non volerla interrompere per lasciare un singolo commento ad ogni nuova pubblicazione (spero mi perdonerai per questo).
Partiamo dal titolo: solitamente non mi lascio molto trascinare, preferisco farmi ispirare dalla intro, ma devo dire che in questo caso mi ha divertito molto. Mi ha fatto pensare ai giochi infantili quando "vengo a prenderti" è una frase innocua e la mia mente l'ha subito associata, per contrapposizione, a qualcosa di oscuro e minaccioso. Questo dualismo per qualche motivo mi ha fatto scattare l'interruttore e quasi senza leggere l'intro ho cominciato il racconto. Nei capitoli si è poi capito quanto, effettivamente, la tua scelta sia stata corretta perchè è palese il richiamo con il filo conduttore.
La grafica, purtroppo, è un altro elemento su cui conto molto per leggere una storia. Ammetto che la quasi totale assenza di spazi tra i paragrafi, la scelta del carattere e il fatto che non ci sia uno stacco significativo tra realtà e flashback (a parte il corsivo) mi ha un po' deluso (ma io sono fissata con queste cavolate che non tolgono nulla alla bellezza della storia).
I personaggi sono molto ben caratterizzati: ho percepito tutta la rabbia di Sam, la disperazione di Dean e la frustrazione di John, mentre Bobby è sempre quello un po' più pacato, che cerca di fare da paciere tra i Winchester. Le situazioni che hai inscenato sono plausibilissime (litigi tra John e Sam, Dean che cerca di proteggere il fratello) e la trama mi piace. Sono sempre curiosa di scoprire cosa succederà in seguito, come evolverà la situazione. Mi piace anche il fatto che tu abbia ripreso i fili della trama principale e li abbia intrecciati a modo tuo (Sam maledetto, i bambini speciali). Il nuovo personaggio che hai introdotto è a tutto tondo e mi incuriosisce parecchio.
L'unico appunto che mi sento di farti (e spero tu non la prenda per saccenza perchè so di non essere una scrittrice di livello elevato, nè di avere conoscenze specifiche di letteratura, ma è un consiglio da accanita lettrice) è la scarsissima presenza di descrizioni. I tuoi capitoli sono per lo più di dialogo (e mi piace perchè danno ritmo al testo), ma a volte mi piacerebbe avere una pausa tra un dialogo e l'altro per poter "vedere" meglio la scena: descrizioni ambientali, delle azioni, movimenti del corpo. Peraltro hai dimostrato di essere brava anche nelle descrizioni perchè le crisi di Sam sono perfette, così come la sua fuga dalla macchina. Perciò secondo me puoi migliorare tantissimo.
Spero di poter leggere presto il prossimo capitolo!
A presto :)

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Bello come si svolge la storia. Aspettiamo il prossimo capitolo.

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Complimenti ancora.... La sto leggendo con molto piacere. Aspetto. Il discorso a Dean.... Mi piace l' immagine che stai dando di John. Brava

Wow.... Ribadisco che la storia mi piace un mondo. Aspetto il seguito. Grazie e complimenti

Mi ripeterò ma come storia mi piace. Spero di leggere tanto Hurt comfort in seguito. Continua così.

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Letta...... La prossima volta aspetto che ne escano 2 o 3 così non resto col fiato sospeso 😅

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Bravissima. Ribadisco che la storia mi sta piacendo molto. Aspetto con ansia il seguito. Aggiorna presto. E grazie.

Letta tutta d'un fiato. Veramente una storia che ti prende. So che è contro il regolamento chiedere di pubblicare al più presto il seguito..... Ma te lo chiedo. Ogni fine capitolo aspetti con ansia il seguito. Bravissima!!!

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Inutile dire che aspetto sempre il seguito..... Una storia che ti prende.... Appena arrivi all'ultima parola ti fermi e pensi..... E adesso? Cosa succederà?

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