Eccomi anche qui, cara ^^
Nello scorso capitolo hai introdotto un sacerdotessa devota al dio della Battaglia, in questo capitolo invece ci presenti il dio della Battaglia in persona, nel suo ambiente naturale. Sottolinei il suo potere sulle sorti della guerra, il suo potere di ingannare gli umani e il suo essere sovrumano, già dalle prime righe non si ha alcun dubbio sulla natura di questo personaggio. Ha l'enorme potere di influire sulla coscienza degli uomini e sulla spietatezza del conflitto che si sta consumando. È lui a decidere il vincitore.
Tra coloro che si stanno scontrando in guerra c'è l'armata dei khai e mi chiedo se loro, così devoti allo scontro e al dio della Battaglia, sappiano quanto il dio talvolta giochi a loro sfavore (sicuramente il comportamento di Rhenn non è stato apprezzato dal dio benché un po' sminuisca ed eviti l'argomento). Mi è piaciuto molto come hai trattato il tema mitologico ed è raro leggerlo dalla prospettiva degli dei; il valore delle preghiere che i khai rivolgono al dio della Battaglia nel tempio a lui dedicato assumono grande rilevanza per ingraziarsi il suo favore, ma forse in questa occasione sono servite a poco.
La descrizione dello scontro tra i due eserciti è molto realistica e avvincente da seguire passo dopo passo. Doni alla battaglia un'aura di suspense attraverso gli interventi del dio mentre la battaglia è in corso.
Con il dio della Battaglia riprendi la questione che era rimasta in sospeso tra gli dei e cioè che un dio messaggero lo stia cercando per conto del dio supremo per affrontare una questione di vitale importanza. Stai affrontando più filoni narrativi che si articolano in contemporanea e suppongo, come fai presagire, che si congiungeranno e intrecceranno ad un certo punto della storia.
Il dio della Battaglia gioca palesemente con il destino dei khai devoti a lui e ciò pare possa influire anche sul destino di Yozora con la procrastinazione del suo matrimonio con il principe.
Ci lasci, al termine della scena, una nuova sensazione di suspense alla decisione del comandante di giocare d'astuzia ed impeto. Spero in seguito che ci aggiornerai sull'esito di questa battaglia.
È intenso il confronto tra i due fratelli, tra le battute dei due emergono riflessioni profonde sul loro rapporto e sulle loro personalità.
La voglia di Mahati di staccare dalla guerra ogni tanto e di tornare nella pace del suo palazzo credo sia comprensibile, anche perché portarlo lontano da casa equivale all'esclusione dal trono. È comprensibilissimo anche il fatto che Mahati combatta per un onore suo e non per portare onore ad un popolo che non è destinato a governare.
Mahati è astuto e sospetta con cognizione di causa l'infedeltà di Rhenn; da come lo accusa sembra che i suoi sospetti vengano mossi al fratello già da tanto tempo. Alla resa, negli ultimi capitoli sembra che Mahati sia quello più onorevole nei rapporti con il prossimo, a dispetto di ciò che si poteva credere o pensava Yozora.
Citi spesso il padre dei due principi e da come ce lo dipingi non deve avere un buon rapporto con i figli, sia Rhenn che Mahati provano rancore verso di lui e da quello che intuisco riguarda la successione, ma deve esserci sicuramente qualcosa che non ci hai ancora svelato.
È un rapporto particolare quello che hai instaurato tra Rhenn e Mahati, si trovano in equilibrio tra la sfida per il trono e la complicità personale dettata dal legame di sangue. Entrambi sanno benissimo quanto sia àmbito il trono, quindi Mahati non può che sfruttare la loro concorrenza al trono per volgerla a suo favore e chiedere al fratello di guidare al suo posto Yozora lungo le prove che la renderanno ufficialmente membro della famiglia reale. Dal momento che a suo tempo le prove di Rasalaje l'avevano avvicinata a Rhenn, sono curiosa di leggere cosa potrà succedere tra Rhenn e Yozora ...
Rasalaje è sicuramente la parte della coppia che offre maggior rispetto e devozione al compagno. Anche se non chiede alcuna spiegazione al marito circa le sue compagnie ha il sospetto che possa tradirlo, ma continua ad essergli devota e legata, vogliosa di dare a lui un erede e di aspettarlo sempre al suo ritorno. Il fatto che Rhenn giochi con la fedeltà della moglie sapendo che l'onore di lei non vacillerà mai fa perdere molti punti al principe ai miei occhi; le dimostra palesemente che non è tra le sue priorità e sta inoltre ritardando il concepimento dell'erede, chissà cos'ha in mente.
Sono curiosissima sullo sviluppo della trama, le tue storie sono come sempre molto accattivanti ♡
A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice) |