Non posso fare altro che concordare con la recensione di Funeral of Hearts: la riflessione sulle etichette, secondo me, avrebbe stupito non poco il tuo professore di Filologia...! E spero che il tuo esame sia andato bene <3

Che dire? Io pensavo di essere la sola a definire quella categoria di persone delle PIC, ma a quanto pare il termine è diffuso e me ne compiaccio assai! Almeno adesso so che qualcun altro lo usa e me ne ricorderò la prossima volta che qualcuno mi lancerà uno sguardo interrogativo in merito.

E concludo dicendo: che bello è poter lasciare la mente libera di vagare, pensare e creare partendo da una semplice etichetta e da una PIC che te l'ha fatta notare?

Un abbraccio <3

La Carla Gozzi deviata che è in me dice che il pigiama con le All Stars non è male, il cappellino con la visiera indietro ricorda tanto gli anni '90 (nostalgia) e finché non si indossano i calzini di spugna bianchi con i sandali va tuuuutto bene.
Ma al professore alla fine hai spiegato questa meravigliosa illuminazione sull'associazione etichette del vestiario - individuo collocato forzatamente in una realtà sociale scandita da rigide regole che non prevedono un'intermediazione tra gli estremi? Secondo me ci scappava il 30.
E al vicino le etichette fagliele trovare nella cassetta della posta.

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