Mi sento profondamente scema, avevo saltato completamente il prologo O_______O
O forse lo avevo recensito assieme al primo capitolo? Oddio, non ricordo. In ogni caso anche se ormai rimane poco da dire è bello rileggerlo sapendo già tutto quello che avverrà e potendo fare un confronto fra i personaggi prima e post storia, guardando sia quanto sono cambiati singolarmente, sia quanto profondamente è evoluto il loro rapporto ♥
Di nuovo complimenti, ci sentiamo spero presto, ti auguro un buon week end ♥

Benni

Ciao Crazyfred!
Seguirò il tuo consiglio e recensirò anche il primo capitolo di questa storia, anche se dividerò il commento in due recensioni. Anzitutto, Roma. Essendo romana ho fatto molto caso a chi mettevi dove a fare cosa, e tutto fila assolutamente, abbonamento alla Roma compreso. Di Alessandro e Maya ci mostri una rapida biografia che ho trovato particolarmente interessante per il modo in cui li guardi. Alex spicca per l’inventiva e per la ricerca di un modello di perfezione. È un uomo di successo che lavora per ottenerlo, che ha visto come si vive e si lavora fuori dall’Italia ed è tornato per mettere a punto questo modo di pensare più efficace e smart (il tu al lavoro), che riesce a cogliere le necessità delle persone prima ancora che queste si verifichino, ma anche un uomo che ha un matrimonio imperfetto (dall’esterno è come il Mulino Bianco, dici, ma sappiamo bene che questo modo di dire si riferisce a un’utopia, senza dover ricorrere a citazioni tratte dai classici).

C’è qualcosa di deliziosamente imperfetto nella vita apparentemente perfetta di quest’uomo, che si mostra anche nella descrizione dell’allenamento – quando dici che è costretto a farlo in un luogo troppo affollato, probabilmente rinunciando alla concentrazione, andandoci in orari sfiancanti. Analogamente, Maya viene raccontata senza nessuno sconto. Lei in questo lavoro non ci butta per la voglia di lavorare nel mondo del fashion o per necessità, ma “tra un selfie e l’altro”, come se si trattasse di un naturale passaggio e non a caso lo definisci compromesso accettabile, spiegandoci anche che sì, ha qualità che Alex vede e ha competenze nel settore, ma anche quell’allure e quella bellezza che colpiscono in un mondo che fa caso all’estetica. Mi piace come scegli i termini che usi e il tuo stile e adesso – o, perlomeno, tra qualche minuto, recensirò anche il primo capitolo. A tra poco, per una disamina un po’ più approfondita,
Shilyss

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Ciao crazy! Adoro le storie ambientate in Italia, e ancor di più in una citta come Roma, che letteralmente adoro!
Ed ecco qui la presentazione dei due personaggi principali : diretta , fresca, dritta al punto. Mi piace il tuo stile. Proseguirò nella lettura anche perchè so cosa si prova nello scrivere la prima storia originale... sappi che ti capisco!
A presto,
Lady

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Ciao!
Ho trovato questa storia grazie all'iniziativa del Giardino "Ti dedico una recensione" ^__^
Devo dire che questo prologo è davvero accattivante. Generalmente non amo troppo quando i personaggi vengono presentati a "riassunto", invece qui trovo che calzi a pennello, mi sono bevuta le descrizioni in un battito di ciglia!
I due protagonisti sembrano davvero provenire da due universi paralleli, però in realtà si scorgono anche delle somiglianze. Entrambi, per un motivo o per l'altro, in qualche modo si sono fatti il mazzo: Alex perché si è fatto da solo e Maya perché si è dovuta scontrare con i debiti lasciati dal padre, situazione non facile. Lei comunque ha continuato a fare tutto sommato una bella vita, ma penso che la perdita del padre e le conseguenze economiche abbiano lasciato un segno, forse proprio quello che serve a creare un punto di incontro con Alex.
Volevo poi dirti altre due cose che ho apprezzato davvero tanto, anche se siamo solo al prologo.
Innanzitutto l'aver ambientato la storia in Italia: ammiro sempre chi ci riesce, io ne sono totalmente incapace perché mi sembra di non riuscire a evadere mentre scrivo <.< Però ci riesco molto bene quando leggo, quindi l'ambientazione è sicuramente un punto a favore di questa storia!
L'altra questione è l'età dei protagonisti: sarà che sto "maturando" (vabbè, non volevo dire "invecchiando" :P), ma non ne posso più di storie adolescenziali, quindi quando trovo protagonisti over 30 tiro sempre un sospiro di sollievo. Mi piacciono le storie più adulte, forse perché trattano di tematiche più vicine alla fase della vita che sto vivendo, per cui penso che questa storia mi intrigherà molto.

Per ora non posso dire molto altro, ma la prima impressione è molto positiva, quindi penso che comincerò a seguirti ^__^

Alla prossima,
holls

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Buonasera! Mi presento: sono Stefy ed è stato un piacere averti trovata nelle attività del gruppo del Giardino su Facebook. Ho scelto di cominciare il mio viaggio nel tuo profilo leggendo l’ultima storia aggiornata presente.
Innanzitutto la presentazione sullo specchietto della storia è chiara, presenta a grandi linee i due protagonisti della storia e mi fa capire che avrò a che fare con una commedia original interessante e frizzante. Poi, amo le grafiche: aesthetic, collage, copertine, foto, tutto, amo e apprezzo chi si prodiga a dare un tocco di colore e atmosfera al testo utilizzando questi elementi.
Hai ambientato tutto in un contesto familiare e conosciuto, quello delle nostre terre in Italia, così da renderlo più vicino e riuscendo a lavorare bene sui luoghi. Il contesto è contemporaneo, proprio come piace a me.
Un prologo-presentazione dei personaggi perfetto: semplice, diretto, non troppo descrittivo, sembra quasi loro parlino per sé presentandosi praticamente da soli. Due persone cresciute in contesti completamente opposti, con un passato diverso alle spalle e un presente altrettanto opposto. Insomma, sono nati dissimili e non hanno un punto di incontro manco a pagarli, eppure riescono a lavorare assieme. Uno sposato con figli, tante passioni, poco tempo: da qui non si comprende se sia o sia stato un matrimonio felice il suo, perché si sa, le apparenze possono ingannare e spesso le stesse apparenze vengono create da chi è coinvolto proprio per il quieto vivere; l’altra abituata a tutto, disabituata a vivere in autonomia, vuole redimere la mancanza di soldi con il lavoro che fa perché crede sia giusto per lei, più o meno. È come se Maya non avesse mai saputo esattamente cosa fare della sua vita, dà proprio la sensazione di essere stata viziata da sempre e voler cotninuare a farlo senza poterselo permettere.
Non riesco a indovinare nulla della piega che prenderà questa storia, ma ora ho un quadro di coloro che l’hanno fatta nascere. Sintetica, chiara, corretta nella stesura del testo e nell’utilizzo delle punteggiature: il tuo pare uno stile giovane, fresco e senza peli sulla lingua. Sono molto curiosa, voglio tu lo sappia, e spero di aver l’occasione di poter continuare la lettura in futuro.
A presto, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao!!🥰🥰 Eccomi per lo scambio del Giardino di EFP! 🥰
Ah, che bel prologo! 👀 Buone e belle premesse! 👀 Chissà… forse sarò anche avvantaggiata dato che lavoro in un’agenzia di comunicazione e ho una laurea in scienze della comunicazione lol Coincidenze?! 🧐👀😂😂
I personaggi mi incuriosiscono molto 👀 Sono curiosa di vedere cosa combinerai con entrambi, sia singolarmente che insieme!
Alessandro mi piace molto! Una persona che “si è fatto da solo”, ha molto rispetto da parte mia oltre che stima. Si è rigirato le maniche e si è messo sotto, seguendo la sua ambizione. Un po’ lo capisco :’)
Sono piuttosto curiosa per la spina sul fianco di questo personaggio 👀 : la famiglia 👀 Mh, credo che ci saranno alcuni problemi…
Maya mi piace! E non vedo l’ora di conoscerla molto di più, capire il suo carattere un po’ particolare e talentoso! Non vedo l’ora di vedere anche io ciò che ha visto Alex in lei.
Da questo prologo si nota una certa cura nella scrittura: liscia, scorrevole e interattiva. Mi coinvolge facilmente ed è leggera!✨✨
Voglio proprio vedere come giocherai le tue carte!
Un bacio,

jomonet

Ciao, sono qui per l'iniziativa del giardino, " Ti dedico una recensione"

In questo prologo, ci presenti i due personaggi, lui un Editore molto importante, sposato con figli che ha dato molto per la sua carriere e lei, la sua segretaria, beh diciamo che è quasi un classico.

La presentazione serve per proiettare chi legge in quello che forse sarà una bella storia. Già questo primo capitolo mi invoglia a sapere di più, a scoprire come proseguirà questa storia che si prospetta interessante =)

Alla prossima =)

Ciao, mi dispiace molto per il ritardo. Inizio questa storia originale visto che non sembra abbiamo molti fandom in comune. Questo prologo ha uno stile diretto, spiega con dettaglio le diverse vite dei due protagonisti, le loro differenze. Tanto diretto che lo considero soprattutto una presentazione della storia da ritrovare nel retro copertina di un libro, la spiegazione della trama e della storia, di chi leggeremo. Da una parte Alessandro, ha una famiglia che pare dei sogni, ha un lavoro importante guadagnato con le sue forze. Maya aveva una vita di agi, ha dovuto affrontrare momenti complessi e questi saranno penso fondamentali nello snodo delle vicende. Sono due personaggi che per una serie di circostanze dovranno interagire, ciò che spinge il lettore a leggere è chiedersi come cambieranno le rispettive esistenze.
Complimenti per scrivere un progetto originale :)
A presto! 

Ciao! 
Eccomi qui per l'iniziativa del Giardino "Ti dedico una recensione", è la prima volta che passo da te e ho deciso di leggerti perché amo le storie originali di genere romantico, e questa storia l'avevo adocchiata già da un po' di tempo. 
Il prologo è stata una bella introduzione, in poche righe hai raccontato in maniera chiara chi sono i due protagonisti. Da una parte c'è Alessandro Bonelli, direttore creativo di RomaGlam con una famiglia "perfetta" alle spalle e una carriera costruita con le proprie forse, è sicuramente un personaggio che si presenta bene e incuriosisce perché si collega con Maya che è stata assunta proprio per lavorare per lui. 
E quella che mi ha incurisita di più è proprio Maya, ha avuto una vita agiata finché il padre non ha lasciato la sua famiglia con una valanga di debiti, e quando la realtà ha iniziato a chiederle il conto delle conseguenze lei non ha voluto comunque rinunciare alla sua vita precedente. Interessante il dettaglio della laurea presa in un periodo dove non sapeva bene che cosa fare con la propria vita, e alla fine il suo percorso s'intreccia proprio con Alessandro; è un'introduzione fresca, semplice ed efficace, ho apprezzato anche la scrittura scorrevole senza alcun tipo di errore grammaticale. Quindi non posso che dire che è un buon inizio, complimenti e alla prossima!

Shakana

Ciao ^^
Ho trovato molto interessante questo Prologo!
Mi è piaciuto il modo in cui hai introdotto i due protagonisti e di come le loro vite si siano, un giorno, intrecciate: sembra quasi un “paradosso” che proprio uno come Alessandro sia diventato il datore di lavoro di Maya in un momento di estrema difficoltà economica e proprio per questo mi piace.
Questo perché Alessandro è partito dal niente ed è diventato qualcuno con costanza e determinazione, mentre Maya un tempo era qualcuno (ovvero una ragazza che godeva di una posizione sociale alquanto elevata) per ritrovarsi a essere nessuno, solo una persona come tante che si è dovuta reinventare per guadagnare qualcosa e andare avanti – senza però rinunciare a quella che era la sua vita “precedente”, e questo credo che sarà uno tra i tratti fondamentali di Maya che avremo modo di ritrovare lungo la storia.
Di Alessandro, lo ammetto, mi ha stupita il fatto che abbia moglie e figli! Non perché non ce lo veda bene, sia chiaro: è che da come lo avevo immaginato pensavo che fosse un uomo single volto solo al suo lavoro, le apparenze ingannano proprio (!), anche se credo si tratti di apparenza anche la sua perfetta situazione familiare e anche qui, sono molto curiosa di sapere che cosa succederà.
In generale, ho trovato questo Prologo ben scritto e, per quanto mi riguarda, invoglia sicuramente nel proseguimento della lettura!
Complimenti!

M a k o

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
La trama mi è subito piaciuta e allora sono passata subito spinta dalla curiosità. È stata una lettura davvero piacevole.
Sei riuscita a presentare bene i personaggi sia fisicamente che emotivamente, tant'è che me li sono figurati senza problemi.
Alessandro - Alex - si è creato la carriera dal nulla e ora ha fatto successo, pur senza perdere quella sua gioia di vivere e di cose semplici. Non si è lasciato sopraffare dal dio denaro e vive il suo lavoro - da quel che ho capito - come una passione. Amici, lavoro, sport sia fatto che tifato... non si fa mancare niente e sembra che tutto non possa che andargli solo meglio. Di contro ha una famiglia perfetta, sulla carta, ma dubito che lo sia realmente.
Maya. Ragazza che ha sempre vissuto nel lusso e che, improvvisamente, si è ritrovata senza nulla per colpa del padre che avrà fatto qualche cavolata lavorativa, di sicuro, e poi ha lasciato la famiglia nei guai. Anche lei si è reiventata contando solo su se stessa, per non rinunciare a nulla di quello che aveva prima però. È diverso. Il che, lasciamelo dire, me l'ha resa subito antipatica, speriamo migliori e che non corrompa Alex, ma che avvenga il contrario.
Una ragazza che pensa più al fisico che al cervello e lo sfrutta per ottenere ciò che vuole. Cosa avrà mai da spartire con il suo capo? Speriamo che ci abbia visto giusto sotto la corazza frivola di lei.
A livello grammaticale volevo segnalarti le D eufoniche. Sono quelle D che vanno messe solo se la parola dopo la vocale che la precede inizia con la stessa. Es: eD Ecco (va bene), eD Invece (non va bene).
Nulla di grave, possono scappare.
Adesso voglio proprio continuare la loro storia. Al prox scambio e grazie per avermela segnalata. Ciao, Chiara.

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Ciao crazyfred. Nel leggere l'introduzione di questa tua storia, mi sono incuriosita. Due persone diverse nel loro essere, che il destino ha fatto incontrare. Bella l'immagine inserita, copertina di questo tuo scritto. Una Roma che fa da sfondo a questo incontro. In questo primo capitolo conosciamo i protagonisti e a mano a mano scopriremo di più nella commistione delle loro vite, ma soprattutto delle loro anime. Un saluto.
(Recensione modificata il 20/07/2021 - 10:34 am)

Ciao, sono qui per "Ti dedico una recensione" la tua storia mi aveva incuriosito e quindi eccomi qui!
Beh ovviamente essendo il prologo dai giusto un infarinatura dei personaggi, ma già mi piacciono!
La cornice di Roma poi rende tutto magico, è una bellissima città. Ci sono andata qualche anno fa e me ne sono innamorata ♥
Alex e Maya non potrebbero essere più diversi ma sono sicura che insieme faranno scintille. In fondo com'è che si dice? Gli opposti si attraggono, no?
Tra l'altro Alex mi ha un po’ ricordato il protagonista di un libro di Anna Premoli chiamato "Questo amore sarà un disastro" , solo che quel protagonista non lo sopportavo quindi spero che Alex non sia proprio uguale XD
Beh detto questo io sono stracuriosa di sapere come si evolveranno le cose!
Alla prossima,
Niny :)

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Eccomi qua a sfruttare la nuova iniziativa del giardino!
In primo luogo adoro il fatto che i protagonisti del tuo racconto siano italiani e che le vicende si svolgano in Italia. Non so, vi è sempre questa tendenza a spostarsi sugli ambiente esteri - anche io ci son passata e in parte ci passo tutt'ora - che ogni volta che mi ritrovo "a casa" mi emoziono sempre un po'.

Le premesse che ci concedi nell'intro sono piuttosto classiche e forse proprio ciò che maggiormente ha acceso il desiderio di leggere e scoprire questa storia è legato a Roma, ai riferimenti alla città che si evincono anche nei personaggi; a questa meravigliosa città che fin da subito pare essere protagonista fondamentale e prima linea di tutti avvenimenti.
Ci presenti Alessandro, una pietra miliare del suo settore avente un'incidenza talmente tanto importante su ogni cosa appartenente all'ambito della moda da riuscire a orientare gli stili e le tendenze.
Mi viene da pensare che chiunque ambisca a "entrare le giro" desideri prima o poi di riuscire a lavorare per lui. Tipo il sogno di qualsiasi giovane in preda a fare uno stage sottopagato... solo per arrivare lì, prima o poi.
Eppure, la cosa che maggiormente caratterizza Alessandro è proprio l'esser partito dal basso, il provenire dal mondo operaio e l'aver lavorato duramente per giungere fino a quel livello. E' l'eccezione alla regola cui tutti ambiamo, in sostanza; quello che tanto spesso ci viene spacciato come "la norma" (il famoso "se ti impegni puoi diventare ciò che vuoi" - come se il futuro di una persona fosse solo di responsabilità individuale), ma invece è proprio l'eccezione.
Come concludi tu stessa la parte che lo riguarda... Alessandro è pressoché perfetto. Mi viene da chiedermi cosa si nasconda dietro tutte queste caratteristiche positive, quali angosce lo abitino o quali insicurezze, o se ormai si sia incastrato in una vita che non ammette errori, dubbi o eventi extra-ordinari. Chissà come questa giovane, Maya, che fin dall'intro è presentata come qualcuno con grandi sogni, ma piuttosto superficiale e viziata, rivoluzionerà la sua esistenza.

Al contempo, quindi, ci presenti la ragazza e apprendiamo del cambiamento repentino avvenuto nella sua vita. Vorrei riuscire a empatizzare con lei, ma confesso che non riesco proprio a farcela: non ho idea di cosa significhi vivere una vita in lusso che poi mi scopare da sotto ai piedi. Quel lusso non l'ho mai avuto e mi sono sempre dovuta arrangiare - come la maggior parte delle persone d'altronde. Quello che più mi colpisce di lei è che nemmeno nel momento del bisogno più estremo riuscisse a rinunciare agli agi cui era abituata. Deve essere stato difficile per lei sia prendersi quella laurea che poi andare effettivamente a sfruttarla.
Il finale di questo prologo, però, come ci era stato anticipato anche nell'intro, apre a nuove possibilità. Ci anticipa che qualcosa finalmente cambierà in entrambi, soprattutto in Maya. Chissà, chissà dunque.

E' stato un piacere passare da qua, a presto,

Bongi!

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Ciao!
Eccomi qua, ero curiosa di leggere qualcosa di tuo, visto che sei stata così gentile da passare da me!
Ti dico subito che mi piace molto che abbia deciso di ambientare la storia in Italia e in particolare a Roma, città che amo molto pur non abitandoci.
Ovviamente è ancora presto per farsi un'idea precisa sull'evoluzione della storia, se non a grandi linee, perché siamo ancora al prologo, però posso dire che i due protagonisti sono molto ben descritti sia fisicamente che nei loro caratteri e le loro storie, con un percorso praticamente opposto, mi hanno incuriosito!
Aggiungo che scrivi bene e con uno stile sobrio e senza errori che ho apprezzato molto!
Insomma, mi hai colpito e incuriosito per cui andrò avanti nella lettura!
Complimenti! 😊
AlbAM

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