Recensioni per
Fuori strada
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 63 recensioni.
Positive : 63
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/08/21, ore 17:06
Cap. 8:

Ciao!
Io ti avviso: questa recensione rischia di essere un totale aaaaaw, ma quanto sono carini!, quindi insomma, sto cercando di contenermi ma prevedo uggiolii e deliri da troppa dolcezza, perdonami in anticipo.
È che io ho un debole per le storie che riguardano i bambini. Soprattutto se i bambini sono personaggi che conosco molto bene e a cui sono affezionata. Ancor di più se questi personaggi nel “presente” della loro narrazione stanno affrontando situazioni difficili e dolorose, e da bambini possono essere solo adorabili, felici e amati. Per non parlare poi di quando il loro essere bambini è messo in scena in maniera assolutamente credibile, come in questo caso.
Insomma, da brava banderuola, avevo adorato la storia su Mini-Rose e Mini-Gemelli-Scamander, e non posso che adorare anche Mini-Rose e Mini-James. Davvero, è una storia bellissima, e io non lo so come fai a rendere estremamente significativa anche quella che apparentemente potrebbe sembrare solo una scena poco importante (e intendiamoci, io avrei amato moltissimo questa storia anche se fosse stata solo l’occasione di descrivere qualcosa di carino con al centro James e Rose piccini, eh).
Insomma, provo a essere un po’ razionale, ma non so se ci riuscirò, perché davvero trovo questa storia adorabile. E l’ho adorata da subito, da quando ci presenti George che, inevitabilmente, anche in mezzo al caos della propria immensa famiglia non può fare a meno di vedere le ombre, soprattutto nei giorni di festa e serenità. Mi piace molto il modo estremamente naturale con cui hai affrontato questo passaggio, perché lo hai reso qualcosa di naturale, per lui, qualcosa che sta sotto la sua pelle e lo accompagna sempre e comunque, anche quando lui non si ferma a razionalizzarlo o a riconoscerlo come un pensiero vero e proprio. Mi sembra che questo colga perfettamente il sentimento di chi ha subito un lutto grave: si va avanti, gli anni passano, si è felici, si impara quasi ad accettare ciò che è successo, ma in qualche modo le ombre sono sempre lì, anche se non ti avvolgono completamente. Insomma, come sempre dimostri di saper caratterizzare in maniera profondissima tutti i tuoi personaggi, anche in poche righe.
E, insomma, a questo proposito, ho adorato il modo in cui hai gestito i bambini. I bambini credo siano uno degli elementi più difficili da rendere in maniera credibile in una narrazione, ma i tuoi lo sono in pieno, e sono adorabili anche quando puntano i piedi (sappi che Hugo e lo zio con “la barba in testa” mi ha ucciso, eppure è una cosa così coerente con il modo di vedere il mondo di una bimba di neanche cinque anni che è meraviglioso).
Inutile dire poi che ho adorato il modo in cui hai affrontato la prima magia di James (e non ricordo se tu lo avessi già scritto da qualche parte, ma il fatto che lui sia stato pigro, compiendola quando era già un po’ più grandicello mi piace da impazzire). Perché è un legame fortissimo con Rose, e al tempo stesso, di nuovo, è qualcosa di perfettamente coerente con un bambino. Chiaramente qui non si può pensare di vedere un legame fatto di sentimenti che non possono essere presenti quando si parla di bambini, ma c’è già un’esclusività fortissima. E la gelosia, seppur del tutto innocente sotto un certo punto di vista e fatta più che altro di un’inconscia voglia di esclusività, si manifesta in maniera potentissima in un bambino. Insomma, ho adorato che proprio tutto questo scatenasse la sua prima magia involontaria.
Ed è stato tenerissimo vedere come Ginny e Harry siano intervenuti per spiegare e assicurarsi che loro figlio non fosse turbato (e, insomma, lo posso dire che vedere Mini-James e Mini-Albus capirsi al primo sguardo mi ha un po’ commossa?).
Il finale, poi, con quel salto avanti alla vigilia di quell’anno di separazione, è perfetto: James e Rose ritrovano un gesto importante, che per loro vuole dire tantissimo e che in un certo senso già anticipa quanto il loro legame sia saldo e inevitabile.
Insomma, non lo so bene che cosa ti ho scritto, ma nel caso non si sia capito, ho amato immensamente questa storia!
A presto!

Recensore Master
30/07/21, ore 12:12
Cap. 8:

Ciao cara, che bello tornare finalmente qui tra queste pagine, in compagnia di questi ragazzi che mi hanno rubato il cuore e che sono riusciti a stregarmi in maniera totalizzante, senza che potessi far nulla per impedirglielo - Scorpius, tesoro, stai tranquillo che nel mio universo sarete sempre tu e Rose la coppia.
Ammetto che questa era la storia che più bramavo di leggere, sin dal momento in cui ne hai pubblicato uno stralcio, perchè ero sempre stata abbastanza invidiosa della storia Calderotta con mini Rose e i mini gemelli Scamander... quindi ero consapevole che avrei amato alla follia una storia dedicata a James e Rose da piccoli, e ovviamente non ne sono stata delusa.
La presenza di George poi, aggiunge quella sfumatura di malinconia che immagino sia stata una presenza costante nella vita del gemello sopravvissuto e che tu ben sai quanto anche io ami trattare; mi piace immaginare che la presenza di Fred si percepisca forte e chiara - soprattutto quando la famiglia è riunita.
L'idea degli elastici come anelli di fidanzamento è assolutamente meravigliosa e decisamente qualcosa che mi aspetterei da Rose, così come ho amato il fatto che si trasformasse nel presupposto per la prima magia involontaria di James - immagino che Albus sia particolarmente orgoglioso di aver battuto il fratello, almeno in questo, visto che James è e sarà sempre Il Primo.
Mi ha emozionata tantissimo leggere di questo piccolo James così ingelosito all'idea di Rose che vuole giocare esclusivamente con lo zio George, tralasciando proprio lui e facendolo sentire così a disagio e un po' arrabbiato, portandolo quindi a confrontarsi con emozioni nuove ed enormi per un bambino di questa età. Il momento in cui lei si strappa l'elastico giallo mi ha quasi spezzato il cuore, ma quando ritorna con quello rosa apprezzandone il colore mi ha fatto sorridere tantissimo - anche perchè le mie nipotine più grandi hanno sei anni e ragionano davvero in questo modo.❤❤
Il titolo, tra l'altro, è stupendo e davvero adatto per questa storia, visto il legame che c'è tra Rose e James e anche per via di questi elastici che loro hanno utilizzato per legarsi l'uno all'altra quando erano ancora piccolissimi e che poi tornano alla vigilia della partenza di James per Hogwarts. Non sai che gioia abbia provato nel vedere che Rose avesse scelto il rosso Grifondoro, abbandonando il rosa, a dimostrazione di quanto entrambi ci tenessero a ricalcare le orme dei genitori e a finire nella culla dei coraggiosi.
Non c'è promessa più bella di quella che James fa a Rose, perchè sono certa che le abbia davvero scritto tutti i giorni, in attesa che lei lo raggiungesse l'anno dopo.❤❤
E, sì, mi rendo conto che ho scritto una recensione un po' sconclusionata - come sempre - e che ho parlato solo di loro due, ma ho adorato anche tutto il contesto attorno a loro: Albus che non vuole farsi pestare i piedi da Roxy e che fa sparire i vetri come suo padre, Molly e Louis che sono già uniti come continueranno a essere in futuro, Lily che mangia cioccolato a tradimento...
Insomma, è sempre un piacere immergermi in questo contesto e sorridere con dei personaggi che mi hai davvero fatto entrare nel cuore e di cui non mi stanco mai.
Un abbraccio e alla prossima (spero prestissimo visto le ferie in arrivo),
Francy

Recensore Master
25/07/21, ore 15:05
Cap. 8:

Eccomi! \o/

Sarei passata subito, visto che il mio livello di emozione per questa cosina non accenna a diminuire, ma la vita mi ha tenuta lontano da pc fino a questo momento… ma questa shot non solo è una piccola chicca James/Rose, è anche la mia prima – tua – pubblicazione in presenza! Sentivo proprio la necessità di darle precedenza rispetto a tutto quello che ho da recuperare. E lo farò!

Rosmary, a me piace un sacco quel leggero angst delle prime righe. <3 E’ qualcosa di molto concreto. Ad un certo punto la vita ti presenta una situazione del genere, nel mezzo di una giornata bellissima ci sarà sempre un momento durante il quale l’attenzione, volontariamente o peggio involontariamente (dico peggio perché quando non te ne accorgi fa ancora più male, secondo me) l’attenzione sarà rivolta a quella sedia vacante. Nella famiglia Weasley accadrà a tutti, a George in modo particolare… quindi trovo molto toccante quel momento in cui Rose sale sulle gambe dello zio e dissolve i suoi pensieri. E’ davvero un’immagine dolcissima! <3

E poi il tono comincia a cambiare, la logica sconclusionata dei bambini, i continui richiami dei genitori. Per tutto il momento si percepisce quella fiacca del dopo pranzo/cena che i piccoli proprio non comprendono. :,D Arriverà il giorno ma non sarà quello dei quasi cinque anni.
Quando compare James a reclamare Rose, e lei in tutta risposta gli mostra gli elastici, ho pensato “Ecco, adesso li fa scomparire”! E invece gli ha dato fuoco! XD Un tantino più impetuoso di quanto pensassi!

Mi ha fatto molta tenerezza quel piccolo James che si defila da tutti gli abbracci e dai complimenti che non comprende e ho trovato molto realistico anche il fatto che i suoi genitori gli spieghino con calma quello che è successo per stemperare la sua agitazione.
Così come mi ha fatto piacere avere questo altro assaggino del legame fra lui e questa piccola Rose prepotente, che prende decisioni e poi detta le regole. E lui che ha una voglia matta di spintonarla e non giocare mai più con lei e invece si scioglie ancora quando capisce che in quel momento ha l’esclusiva della cuginetta.

Il riferimento allo Scaldasedia è palese! Ahuahuahu! Altra risata nel marasma!

E infine il momento finale! <3 Amo tutto questo, queste pillole che ci fai leggere di quel grande quadro che c’è nella tua testa, tutti questi tasselli che continuano a incastrarsi fra di loro. Questo andava a incastrarsi in “Siete riva di un fiume in piena” che avevo adorato, e chissà che nel tuo profilo non ci sia altro su loro due mini. Adesso ho capito cosa vuoi dire con mini, visto? XD

Mi è piaciuto molto anche leggere il cambio di tono in questa fic, i pensieri da bambini, molto meno introspettivi, molto più lineari. Con i quali però sei riuscita a strappare comunque riflessioni e risate! :)
Grazie Rosmary, come sempre!
Un abbraccio,
gabry