Recensioni per
Vampier's Diaries - Libro secondo: la mia non morte
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
26/08/21, ore 00:06

Ciao di nuovo!
Ormai temo di dovermi rassegnare al fatto che non sono più capace di recensire con la calma che vorrei avere per poter toccare tutti i punti, e mi dispiace, ma mi dispiacerebbe ancor di più non recensire affatto nell'attesa di trovare il momento giusto – che tanto non arriva mai! – per farlo.
Quindi eccomi, insomma.
La storia continua a piacermi moltissimo, e una delle cose che trovo più interessanti (e non è la prima volta che lo noto, leggendoti) è il modo in cui il contesto fantasy riesce a essere la perfetta occasione per fare delle riflessioni che sono estremamente umane e spesso legate a sfere estremamente concrete. Questo perché i tuoi personaggi hanno sempre caratterizzazioni molto precise e molto solide, anche quando la loro natura li porta ad affrontare in maniera peculiare determinati argomenti.
Mi piace tanto tutta la riflessione che stai facendo sulla vita e sulla morte: in un certo senso sembra quasi che si dovrebbe dare per scontato questo insistere su certe tematiche, data la natura di Erika, ma la cosa bella è che qui non c'è niente di dato per assodato. Tutto, nel suo rapporto con la morte (altrui, o sua, come hai bene approfondito nello scorso capitolo) è in continuo divenire. Questo perché lei, pur trovandosi in una condizione immutabile e irreversibile, è pur sempre una persona giovane, che si sta formando e sta imparando a districarsi con le faccende del mondo.
Mi ha colpito soprattutto la riflessione sul modo in cui gli altri hanno vissuto la reazione di Erika alla morte prematura dello studente: in effetti, non è così raro che un evento traumatico che non ci coinvolge in prima persona arrivi comunque a toccarci molto da vicino, se non altro perché diventa l'occasione per delle riflessioni che riguardano soprattutto noi stessi, distaccandosi in un certo senso dalla tragedia primaria. E non è così scontato ammettere che le cose stiano così, perché forse questo ci fa sentie un pochino in colpa per avere usato il dolore altrui per "sorreggere" un dolore nostro. Non lo so, forse sono solo io, ma è qualcosa che ho sentito molto vicino, e sono stata contenta di vedere Erika che, con il suo distacco, si è sentita pronta ad accettare subito questa verità.
Sono anche sempre più incuriosita da Yao Taman: se da un lato comprendo benissimo la paura di Erika e il suo tentare di rimandare il più possibile il momento della verità, una parte di me invece è curiosa e preoccupata pensando che prima o poi lui dovrà pur rifarsi vivo (o morto – ok, battuta pessima, scusami XD). Forse Terrence farebbe davvero bene ad andare in esplorazione.
Il finale da una parte mi ha molto divertita, perché mi immagino Terrence ormai ben più che adulto costretto a stare in mezzo al fuoco incrociato delle ripicche e dei drammi giovanili... poverino. E povera Erika, tormentata così da un tizio che mi ha ricordato tantissimo quelli convintissimi di frequentare la facoltà più difficile in assoluto e che sentono il bisogno di sminuire i corsi di studi altrui.
Interessantissimo il potere mostrato da Erika, ma ancor più intetessante (e, ahimé, realistico) è vedere come lei insista a percorrere una strada per cui non è portata ignorando quello che invece sembrerebbe un vero e proprio talento naturale.
Insomma, spero di poter continuare a leggere presto!

Recensore Master
15/08/21, ore 11:18

Capitolo molto interessante che ben si collega alla passione che un qualsiasi studioso, mistico o non, prova per il suo lavoro, dando una sfumatura quasi scientifica al tutto che non posso fare a meno di apprezzare, oltre ovviamente alle altre emozioni ritratte.

Recensore Master
13/08/21, ore 17:44

Palesemente Terrance è oltre le scalmane degli adolescenti. Erika, no. xD
Il che bisogna ammetterlo la rende assolutamente adorabile. Molto intrigante la cosa della necromanzia. Ci è nata o l'ha acquisita? Propendo per la seconda ipotesi, considerando che prima non ne aveva mai parlato, di questa sua capacità. Sembra attivarsi sulle proprie emozioni, quindi sembra proprio una roba da stregone, ma c'è anche da dire che senza conoscenze di Lore dei Forgotten per me è davvero un rebus.
Molto interessante però!