Ed eccomi qui per l'attività "ti dedico una recensione" dal giardino di EFP.
Ohi ohi, l'amore è una cosa davvero grande, porta gioie ma anche tristezze e anche tante delusioni, la tristezza è sicuramente il sentimento che fa parte di Jeanne Hikari, la giovane vampira da noi tanto amata che era innamorata di Garry Perry, l'hunter che però pare davvero avere gli occhi tappati come anche i suoi sentimenti, pur essendo evidente che sia ancora innamorato della giovane vampira ha preferito mantenere le apparenze e a sposare un hunter, Mina, di cui probabilmente non gli importa nulla, proprio come fare del male al vero amore ma anche a sè stessi e pure alla persona che sposiamo, in quanto diamo a lei l'illusione di amarla davvero, cosa sbagliatissima, bisogna essere sinceri per il bene di tutti e sopratutto per il nostro. Che rabbia poi quando ho letto che Garry le ha proposto di diventare sua amante, ma come può pensare una cosa simile? ma roba da matti, a schiaffoni ragazzo mio. Tutti i sentimenti della protagonisti si sentono belli forti e chiari dalla tristezza, alla rabbia, alla delusione verrebbe davvero voglia di entrare nella storia e consolarla, non meritava un simile trattamento.
Ma...la presenza di Dominque...è alquanto insolita, cosa avrà in mente? secondo me nulla di buono.
Lo stile è come sempre perfettamente fluido e scorrevole dove sentiamo perfettamente le emozioni di Jeanne, errori grammaticali o di battitura non ne ho notati, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima ciaoo. |