Sorpresa!
Ciao, Fede, da quanto non ci si legge, eh?
Il tempo, il tempo per EFP, mi è un po' sfuggito di mano ultimamente, ma oggi è una giornata particolare, un po' malinconica (direi un po' malcontenta) e non ho potuto proprio fare a meno di ritornare da queste parti. Trovare questa tua raccolta, poi, è stato un vero piacere, perché già in passato ho avuto modo di adorare la tua Teddy/Victoire e una raccolta interamente dedicata a loro non può che essere un immenso regalo per chi ti segue. Tra l'altro, incuriosita, ho lanciato un'occhiata ai prompt e ce ne sono alcuni veramente, veramente interessanti e perciò so già che con la tua bravura regalerai tante gioie. Questo primo capitolo, comunque, l'ho adorato (questo non arriverà come una sorpresa, immagino), l'ho adorato tanto da costringermi a scriverti questo messaggio, sebbene non sia più tanto pratica di recensioni.
Credo che, come al solito, tu sia stata bravissima nel restituire, in poche pennellate, profili complessi, ben studiati in ogni loro sfaccettatura. Ho amato lo sviluppo del prompt, che ti ha consentito di sottolineare l'esigente e costante ricerca di lucidità e razionalità da parte di Teddy (questo richiamo indiretto a Remus, questa somiglianza inconsapevole, mi ha stretto il cuore, ma anch'io lo immagino proprio così, Teddy), che si scontra con le sensazioni che Victoire sola gli fa provare. Ho amato la delicatezza con cui hai sottolineato cosa voglia dire essere orfano (qui il richiamo è inevitabilmente al padrino e, davvero, ti ho ammirata per questa capacità - che devo ogni volta sottolineare, perché mi sembra di non farlo mai abbastanza - di saper tenere sempre, sempre, intrecciati tutti i fili, tutti i legami) e come tu sia stata capace di rendere Victoire la pienezza nella vita di assenze e mancanze di Teddy. E, poi, il fatto che Teddy si interroghi sul sangue Veela di Vic, escludendolo però con decisione e riconoscendo il suo amore per Victoire, nient'altro che Vic, la dice lunga su quanto tu abbia ragionato sulle loro dinamiche e quanto bene tu sappia restituirne la complessità.
Il cipiglio di Victoire e il suo ultimatum mi ha ricordato - e forse era un po' voluto? - un po' Ginny ( sullo sfondo, c'è la celebrazione del suo compleanno, del resto); non ho potuto che ripensare alla storia bellissima in cui indagavi il rapporto tra zia e nipote e trovare, anche alla luce di quella, delizioso questo cipiglio battagliero mostrato da Victoire, che non scende a compromessi; tu, in fondo, sei sempre fenomenale nel dar voce a queste donne forti e risolute, dalla tua indimenticabile Lily fino a quest'altrettanto meravigliosa Victoire. Insomma, io le recensioni non le so più scrivere, ma tu sei sempre brava, brava, brava.
Spero che questo messaggio a sorpresa possa farti piacere. Ti mando un abbraccio fortissimo,
Ele <3 |