Ciao, ami!

Eccomi qui puntualissima, oggi. O quasi. Vedo che ormai io e te andiamo a braccetto con i prompt ♥︎ adoro! Come per ogni capitolo, trovo sempre che i tuoi Teddy e Vic siano molto reali e tangibili, imperfetti ma per questo autentici. Mi mancavano i loro litigi vibranti. Allora, Teddy ci mette senza dubbio ogni buona intenzione, e si vede quanto sia preoccupato, ma sbaglia senz'altro i modi. Non conosce abbastanza Vic ormai da capire che non può impedirle di fare proprio niente, anzi? Ci sta che tema appunto per la sua incolumità, alla fine, visto il lavoro e il nuovo incarico di Vic in Brasile, ma trovo che non sia stato giusto da parte sua chiederle di non partire, di rinunciare a qualcosa che Vic vuole fare. Pensa forse che lei non abbia ben chiari i rischi? Pensa che Vic non capisca quanto sarà difficile gestire la loro storia, soprattutto se anche lui sarà lontano? Certo, Vic è intelligente, e sa tutto quanto, però sa anche bene cosa vuole, e al momento vuole questo, quindi penso che Teddy debba accettarlo e cercare di incoraggiarla e appoggiarla invece che tutto il contrario. La reazione di Vic ci sta tutta, allontanarsi per un momento e raccogliere i pensieri ti impedisce di dire cose che non pensi e che poi ti pentiresti di aver detto. Adesso sono curiosa di leggere come si chiariranno (perché si chiariranno, lo so).

Un altro ottimo capitolo, amica, bravissima! 

Un bacione,
MartiFan (mancava da un po' in effetti LOL)

«Si può sapere che ti prende, Vic?».
«Non ho niente».
«Mi hai dato buca per la terza volta consecutiva».
Si parte proprio alla grande. Okay, lo so. Non mi devo fomentare e devo rimanere calma.
Altrimenti poi tu mi colpisci e spezzi il cuore.
«Ero con Xavier Armstrong. Mi ha chiesto un appuntamento e ho deciso di uscire con lui»
No, vabbè, ritiro tutto. Come posso rimanere calme? COME?
Vic, ho capito alla grande la tua strategia e approvo. Sono assolutamente d'accordo. Qua bisogna dargli una brusca scossa per farlo svegliare.
Vai così, sorella, procedi con il piano!
«Non…non lo so ma non Armstrong, con quei modi da damerino, servito e riverito».
No, proprio non si sente che stai rosicando come un castoro, proprio no.
Teddy, bello della Eli, io posso capire il tuo attacco di gelosia – anche se mi viene da prenderti per le orecchie perché, davvero, sei un tonto e potevi evitarti tutto questo casino – ma non mi cascare dalle nuvole quando Vic si mostra ostile verso la tua fiamma.
E soprattutto non balbettare, te lo vieto!
«Di solito, non scelgo avanzi di galera ma la prossima volta mi premurerò di chiedere se sono mai stati ad Azkaban».
Vic, se mi spari del sarcasmo a tradimento, io non posso fare altro che adorarti ancor di più!
Stiamo toccando proprio tutti i tasti giusti!
Il finale è da urlo, perché finalmente Teddy si scrolla il torpore di dosso e decide di agire. Ben fatto, ragazzo, mi piaci quando lasci perdere le parole e passi direttamente all'azione.
Fede, io credo che questo sia il mio capitolo preferito di tutta questa raccolta. I precedenti erano belli ma questo mi ha proprio rubato il cuore. Lo so, ora dopo aver servito questo dolcetto, probabilmente mi farai soffrire tantissimo nel successivo. Ma per il momento gongolo di questa vittoria.
Un abbraccio,
Eli

Ps: «Tu sei pazzo». Sì, ed io lo amo per questo.

Fede! ❤️

Mi sto abituando con tanto piacere a questo appuntamento quotidiano con te, quindi vediamo di pensare a una soluzione per quando ottobre sarà finito. Fai un #writember, non so. Vedi tu, io mi fido e ti seguo a ruota! (:

Appena ho detto dolce Fede hai infilato la stilettata cominciando il capitolo con questo piccolo Teddy novenne senza il suo papà. Ma ti pare? Fa malissimo e allo stesso tempo è un momento di una tenerezza infinita perché i bambini sono spontanei in modo disarmante e Vic e Teddy in particolare hanno una complicità incredibile e toccano corde l'uno dell'altro che nessun altro riesce a toccare allo stesso modo. Lei che riesce a parlargli tranquillamente dei suoi genitori che sono morti, lui che riesce a contraddirla dopo il litigio con sua sorella Dominique senza risultare offensivo ma piuttosto incoraggiandola.
Sono due dolcini! ❤️
E poi un altro salto, anzi altri salti.
Anche il terzo momento mi ha fatto venire un po' di magone. Teddy è scoraggiato dalla mancata pubblicazione del suo articolo, lei lo consola, alla fine insieme ne ridono e si divertono. Ma il momento in cui Teddy pensa che probabilmente arriverà di meglio e verrà contattato per il tirocinio in Giappone mi ha fatto pensare che sì, lo chiameranno ma poi Victoire subirà le conseguenze di quel distacco e poi starà male anche lui. E sì che non poteva rinunciarci ed era giusto andare ma le cose sono andate così! È un fatto! E posso essere triste! Ecco! Poi tu mi metti nelle condizioni di fare questo pensiero e infatti subito dopo, per chiudere in bellezza, regali proprio quel momento con Vic apatica nel letto e Teddy che prova a starle vicino in ogni modo.
Non posso dirti qui quello che vorrei dirti. Inizia per Z e finisce per ingara, comunque!

Domani sono di nuovo qui, ti aspetto! Amo questo viaggio! ❤️
Un grande abbraccio Fede!
gabry
(Recensione modificata il 13/10/2021 - 06:19 pm)
(Recensione modificata il 13/10/2021 - 06:20 pm)

Prima che mi dimentichi, voglio farti i complimenti perché queste non sono drabble né flashfic, ma veri e proprio racconti che stai scrivendo in un arco temporale brevissimo, sono davvero ammirata, anche perché hanno una tale coesione interna che è chiaro che tu abbia chiaro tutto il progetto e dove vuoi condurci con questa raccolta.
Arrivando a questo capitolo, credo in verità di avere poco da dire, perché hai messo in scena in maniera semplice ma stupenda il legame fortissimo che condividono i tuoi protagonisti, ma soprattutto hai mostrato perché sono l'uno la sola possibile scelta dell'altro – quello che afferma il dialogo di apertura trova pieno compimento nei momenti mostrati in seguito: nessuno riesce a esserci per loro così come loro stessi.
La piccola Vic che riesce a risollevare il morale di Teddy dicendo che Remus sapeva che avrebbe avuto bisogno di compagnia e allora è andato da lei credo sia tra le cose più tenere che abbia mai letto. C'è in questa riflessione in fin dei conti semplice tutta la vicinanza emotiva che li lega. Così come emerge la loro intesa nel momento successivo, che li vede ancora piccoli, ma già determinati a rincorrersi e a essere sempre dalla stessa parte.
Quello che poi mi ha colpita, facendo il passo in avanti nel tempo, è il rovesciamento di ruoli che dà l'idea di quanto il loro legame sia complementare e paritario. Non so se tu abbia voluto rappresentare proprio un capovolgimento o sia stata io a leggerlo, però in Vic che supporta Teddy contro l'ingiustizia di un rifiuto ho rivisto Teddy che supporta Vic contro l'ingiustizia di un'esclusione (Domi che la esclude dal gioco); allo stesso tempo, quel Teddy che si stringe a lei per impedirle di tremare è un po' come quella Vic che anni addietro ha ceduto la sua figurina ed è riuscita a farlo sorridere.
Ci sono sempre stati l'uno per l'altra, ed è forse questa la loro forza più grande.
Mi ripeto spesso quando recensisco questa raccolta, ma tu sei bravissima e questi personaggi mi hanno ormai conquistata.
Alla prossima!

Voglio l'incidente del camino – scegli tu se qui, altrove, ma io voglio sapere! Nel dubbio: ben ti sta, Molly!
Questo capitolo ha avuto il potere di farmi ridere e poi commuovere nel giro di un paio di parole. Mentre ero tutta concentrata su loro due che non hanno neanche un letto e Vic insolente che provoca Teddy, ecco che appare un braccialetto, anzi il, assieme a un discorso che rappresenta forse il picco emozionale di questa raccolta sino ad ora.
Ciò che mi ha colpita è stata soprattutto la lucidità di Victoire nell'analizzare ciò che le è accaduto, trovo sia un'ulteriore dimostrazione del fatto che abbia superato il baratro – il che non significa che non avrà altri momenti di sofferenza, come lei stessa riconosce, ma che da questo dolore è risalita del tutto.
I riferimenti ad Andromeda e a Ted mi hanno commossa tanto, perché forse Teddy e Vic dovranno superare ostacoli ordinari e non uno scandalo, ma come ci insegna Andromeda a volte è proprio nell'ordinario che risiede la grandezza.
Tornando all'inizio e ai momenti più leggeri, adoro quanto lei sia sfacciata e lui tutto preoccupato di veder comparire i parenti da un momento all'altro! Da Molly non mi sarei aspettata niente di diverso in riferimento alla convivenza, fortuna che da lei prendono solo i maglioni e non i consigli, per quelli c'è nonna Andromeda, di vedute ben più aperte!
Ultimissima cosa e poi passo al capitolo successivo: ho una nuova ipotesi per i dialoghi a inizio racconti! Potrebbero essere parte di una conversazione ambientata dopo il matrimonio (ho deciso che si sono sposati, sì XD), ma resto in attesa di scoprire altri dettagli!

Ciao!
Sono mancata per qualche giorno, ma eccomi di nuovo qui, a proseguire questa lettura bellissima.
Questo capitolo mi ha proprio riscaldata, non me l'aspettavo, non adesso, e l'ho amato tantissimo anche per questo – inatteso è bello.
Mi sono sentita un po' come Teddy nel ritrovare Vic, perché mi sono affezionata a lei e vederla rinascere, tornare a vivere, è stata una grande emozione. La tua Victoire ha toccato il fondo e ne è risalita, forse anche più forte di prima, ed è bello vedere come Teddy ci sia stato, perché anche in questo continuo a vederlo maturato, cresciuto, finalmente pronto a stringere i sentimenti tra le mani.
Non ricordo se te l'ho scritto o meno in una recensione passata, ma questo suo titubare, questo suo fuggire l'amore, mi ricorda molto suo padre. C'è tanto di Remus in lui ed è una cosa che mi piace molto, anche perché non è una copia del padre, è lui – è Teddy –, quelle che ha dentro sono solo sfumature.
Il momento ambientato alla Tana mi ha a sua volta emozionata, quel ti amo arriva proprio forte ed è palpabile l'emozione di entrambi i personaggi. Piccola nota frivola: effettivamente, poverini ad avere la stessa famiglia, mai un attimo di tregua! Piccola seconda nota frivola (ma non troppo): amo Andromeda sempre più.
A tra poco!

Ciao, ami. Oggi giungo in ritardo, ma come ti ho detto ho dovuto trascurare la lettura per portarmi avanti con la raccolta o erano guai. In ogni caso, eccomi. Ho amato questo “collage” di momenti diversi che però racchiudono la stessa essenza: Vic e Teddy sono una la cura dell’altro, ed è una cosa bellissima. Si confortano e si appoggiano e si dimostrano affetto (e poi amore) in ogni momento delle loro vite, sin da quando Teddy è un bambino ed è triste il giorno della festa del papà perché lui un papà non ce l’ha, ma anche quando a Vic non permettono di giocare a Quidditch e Teddy sa vedere il lato pragmatico della faccenda; e poi di nuovo Vic che lo consola per il rifiuto del suo articolo e cerca di mostrargli solo il lato positivo, appoggiandolo e spronandolo; infine, la vicinanza costante di Teddy durante quello che è il momento più difficile della vita di Vic, e la sua volontà di tenerla al caldo e protetta, e amata. 

Un altro capitolo intenso, ami, che ho amato davvero tanto tanto. Bravissima! 

A domani! Un bacione!

Ciao Fede!
Cerco di fare la brava lettrice e sto al passo: ho amato tantissimo questo capitolo, l'ho trovato estremamente dolce e ben curato. Mi piace un sacco, e probabilmente te l'ho detto tantissime altre volte nel corso di questi tredici giorni, il modo in cui Teddy e Victoire si curano l'uno dell'altra: alla festa del papà quando manca un papà, quando Domi impazzisce e fa la cattiva e poi nel mondo degli adulti, quando guardarsi le spalle e coccolarsi è un conforto preziosissimo.
Sei stata bravissima ad usare questo prompt, ti faccio i miei più sinceri complimenti cara!
Sia ❤

Ciao dolce Fede! ♥
Adesso ti immagino con una faccia scettica perché ho scritto dolce Fede! XD Però, lo hai riletto il capitolo precedente? E poi questo? Hai messo da parte le stilettate che ti piacciono tanto e ci stai inondando di fluff e guarda quanto sei brava a scrivere fluffosità! Quindi oggi ti becchi dolce Fede e ti impedisco di odiarmi! ♥
 
Veniamo a noi. Il dialogo iniziale comincia a farmi salire l’ansia. Perché si colloca sempre più lontano nel tempo e sto cominciando a immaginare sciagure e addii in contrapposizione a questo clima piacevole e delicato… Siamo quasi a metà strada comunque, Pazienza è il mio secondo nome. A volte.
E’ stato bellissimo leggere di loro in questo capitolo comunque. Mi è piaciuta questa normalità almeno quanto piace a Vic l’idea di poter vivere Teddy senza impiccioni intorno.
(Ma nonna Molly tutto bene? La vecchiaia non le fa affatto bene!)
Il fatto che Teddy regali a Vic un bracciale di sua nonna Andromeda è un gesto carico di significato. E’ la donna che lo ha cresciuto, che è stata madre per lui, che ha costruito un legame solido con Vic e quindi io ho amato questo dettaglio, che quel regalo sia appartenuto a lei. Ho pensato che in altre circostanze se fosse stato un oggetto appartenuto a Tonks il gesto avrebbe un pochino perso importanza, perché di fatto Teddy non ha conosciuto abbastanza sua madre, invece così è perfetto.
La schiettezza che Vic mostra in alcuni momenti mi fa impazzire, è una sua caratteristica che adoro. Non ha paura di dire qualcosa di scomodo, mi ha spezzata un po’ dicendo “Io la sofferenza non l’avevo mai provata sulla mia pelle” però è una frase così scomoda verso se stessa, e sincera che io – e anche Teddy stesso – non posso fare a meno di crederle poi anche quando dice che non vuole più parlare di quanto accaduto, che è tutto passato. E’ chiaro come il sole che non ha nessun tipo di risentimento.
E Teddy è un tenerone. Sono contenta che non lo chiamino Edward, ma Teddy come il nonno perché gli somiglia molto. ♥
 
Mi piace tutto sempre tantissimo, Fede! La consapevolezza che hanno raggiunto, la serenità e anche questo loro vivere con i piedi per terra, un passo alla volta. Credo che loro saranno sempre i Teddy e Victoire nella mia testa!
Un abbraccione! ♥
gabry
 
P.S. non bastava il dialogo, ora devo fare ipotesi anche sugli altri soldi!
 
 

Ciao Fede ❤
Ma che bel capitolo quello si oggi! Ho gli occhi super a cuoricino a leggere di Teddy e Victoire che si sono presi una casa e ci vivono insieme e si svegliano tardi a Natale. Nonna Molly sarà diventata viola alla Tana, già me lo immagino. Spero che zia Ginny sia in grado di tenerla ferma perché se no è finita.
Ma poi la parte con Andromeda e il braccialetto? E Teddy che le dice "Io non sono ricco, ma..." Scusa, ma questo capitolo mi ha emozionato molto e mi ha fatto anche un sacco sorridere. Bravissima!
Sia ❤

Ciao, ami, eccomi qui!

ALLORA. Sai già cosa penso a grandi linee di questo capitolo, o meglio, hai ricevuto una reazione a caldo subito dopo la lettura, E CHE DIRE. Mi è piaciuto da morire ma non so manco io dirti perché. Forse perché hai ritratto un momento così intimo e "normale" tra Teddy e Vic, il loro svegliarsi in ritardo, l'affannarsi nel prepararsi, il loro "chiacchierare" anche se sono /sempre/ in ritardo e non hanno tempo perché li aspettano alla Tana. Il background è incredibilmente realistico, poi: questi due ragazzi così giovani che hanno finalmente un posto tutto loro ma che ancora non è "finito", difatti dormono su un materasso per terra in attesa di poter comprare un letto, ma è tutto così /loro/ che a nessuno dei due importa dove dormono, basta stare insieme, e stare insieme a 360 gradi senza parenti di mezzo e curiosi che ficcano il naso (leggi: Molly). La scena in bagno poi è vividissima. Teddy è un tenerone e quando Vic ha tirato fuori il bracciale, SAPEVO che doveva essere stato di nonna Andromeda. Me lo sentivo proprio. Andromeda è stata dolcissima a darlo a Teddy solo perché Vic lo aveva visto e lo aveva apprezzato, e sappiamo cosa quel bracciale ha simboleggiato, e sempre simboleggerà, per lei. E' importante che sia ora qualcosa che simboleggerà per sempre l'amore e il legame tra Teddy e Vic, come se fosse un passaggio di consegne, con la speranza di un'unione più duratura. C'è un accenno a quegli /altri/ soldi che mi fanno pensare ai soldi dei Black, un aspetto al quale effettivamente non avevo mai pensato, e che trovo molto plausibile e interessante (sempre se si tratta di quello, magari ho preso un abbaglio e ciao). Attendo quindi che tu ci sveli questo interessante dettaglio. 

Che dire, ami, questo credo sia diventato il mio capitolo preferito, di nuovo non chiedermi perché. So solo che i tuoi Teddy e Vic sono speciali e ne sono sempre più convinta. 

A presto!

Un bacione, Marti

Ciao Fede ❤
Volevo leggere il capitolo oggi in viaggio, ma alla fine mi sono mezza addormentata e non ho fatto in tempo a lasciare una recensione prima. Mi becchi di sera, quando sono logorroica.
Ho amato tanto questo capitolo, più di tutti quelli che sono venuti prima: l'ho trovato toccante, forse perché ho visto tanto le emozioni di Teddy. Il modo in cui le dice che la ama mi ha sciolto il cuoricino e mi ha fatto un sacco sorride (poi, se pensi che stavano pure baciandosi sotto la neve aaaaaaaaaaaaaaa). E la famiglia che sta fuori? E Ginny e Fleur che sono pronte a fermare Bill? No, cioè io ho adorato: mi piace pensare la Tana come un posto pieno di vita e tu, in poche parole, hai perfettamente reso l'idea.
E poi ho adorato anche la seconda parte, perché finalmente Victoire sta bene ed è talmente felice che è persino andata a fare shopping: ma che sta bene si vede dai suoi occhi, che tornano blu e luminosi come quando Teddy le ha detto di amo la prima volta. Concludo col dire: che figata l'idea di una televisione babbana!
Al prossimo capitolo,
Sia ❤

Ciao, ami! Eccomi qui a rimettermi in pari. Ce l'ho fatta!

Allora allora, ho annegato nei feels. Eggià. Ho amato questi due momenti, che sono un po' uno lo specchio dell'altro, no? Il loro primo "ti amo", e il loro primo "ti amo" dopo tempo, un tempo in cui il loro rapporto non è mai stato messo alla prova direttamente, ma una malattia come quella di cui ha sofferto Vic li ha comunque messi a dura prova, sia come individui singoli, sia come coppia. Insomma, l'amore c'era, c'è sempre stato, ma hanno fatto fatica, e ci sta, assolutamente ci sta. Vic ora sta decisamente meglio, è più solare e allegra e soddisfatta. È tornata con un taglio nuovo e dei regali per Teddy, ed è stata così carina 🥺 La notizia di Radio Lee è entusiasmante! E quest'idea della televisione la trovo geniale, mi piace mi piace mi piace! Attendo come sempre ulterori approfondimenti 👀 sempre se ci saranno, ovvio 👀

Questo capitolo "doppio" mi è piaciuto davvero tanto, ami! Qui ogni giorno si scoprono nuovi tasselli di questa relazione così vera, e io amo i tuoi Teddy e Vic tantissimo ♥️ 

A domani!

Sono bellissimi, non c'è che dire e mi commuovo.
Mi piace tantissimo, non so come spiegare quanto questa raccolta ormai sia dentro di me sotto molto versi. Mi commuove, nella loro essenziale emotività, che abbraccia, coinvolge il lettore senza lasciarli scampolo( in senso positivo).
Apprezzo tantissimo come hai saputo sviluppare il tutto, mi tocca tantissimo.

Questo capitolo potrebbe essere letto con una chiave di lettura davvero interessante, anzi non so se conosci Hans Zimmer, ma nel film Interstellar c'è l'host che si chiama appunto S.T.A.Y. e senza alcun dubbio starebbe davvero bene con questo capitolo che mi provoca un pensiero molto complesso, un senso di immensità nella sublime visione del panorama.
Bravissima