Recensioni per
Gli Occhi Rossi
di storyteller lover

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/07/10, ore 05:38

"Non pretendo che la gioia non possa accompagnarsi alla bellezza; ma dico che la gioia è uno degli ornamenti più volgari, mentre la malinconia è della bellezza, per così dire, la nobile compagna, al punto che non so concepire un tipo di bellezza che non abbia in sé il dolore.”
Ecco, questa sarebbe bastata a farmi adorare questa storia, non è facile imbattersi in fanfiction che riescano a raggiungere una profondità simile. Quando inserisci considerazioni simili, si vede che non sono prese di peso da altri libri o dalle parole di altri, ma sono frutto del tuo ragionamento e dei tuoi pensieri.

Recensore Junior
18/09/09, ore 20:40

Trovo molto affascinante e magistralmente riuscita quest'ultima parte del racconto, e parlo dei capitolo 5, 6 e 7.
Sopratutto il capitolo cinque ha saputo emozionarmi e farmi sorridere. Mi piace davvero la storia che hai costruito attorno al dipinto e a Georgiana e apprezzo davvero moltissimo il personaggio di Angelus. E' molto ben costruito, come del resto lo è Eric e lo è anche Rachel. Hai il dono della sintesi unita all'efficacia espressiva, perchè sei stata capace di creare davvero una storia vivace e ricca.
Mi dispiace solo che, in effetti, la storia sia breve. Mi sarebbe davvero piaciuto che tu ti fossi concentrata su certe parti e le avessi ampliate, anche se così sono già molto suggestive e ben architettate.
E' davvero un colpo di scena lo scoprire che, a muovere i fili di tutto, è proprio Angelus! Davvero un'idea ben congeniata. Ho trovato davvero incredibilmente veritiero l'agire dei Vampiri per noia, in fondo è proprio vero che sono portati ad agire a quel modo.
Molto delicata e pregna di significato è stata la frase che Angelus pronuncia a proposito della bellezza. Quella è stata davvero la mia frase preferita dell'intera storia.
Avresti potuto sviluppare meglio certe parti, creare una cornice narrativa più ampia, creare altre scene: lo avrei apprezzato. Ma la storia funziona benissimo così, nella sua freschezza, nel suo scorrere tumultuoso come un ruscello di montagna, nel suo essere narrata in prima persona e nel suo possedere la giusta dose di suspance, descrittività, horror e introspettività. I personaggi sono "vivi" e li sento autentici; funzionano, insomma!
Solo il finale mi lascia un po' di stucco... forse è davvero l'unica parte che non mi convince a fondo.
Complessivamente, devo porgerti i miei complimenti per il tuo racconto.

[Criticoni d'Autunno]

Recensore Junior
18/09/09, ore 20:06

Davvero moooolto interessanti questi due capitoli, sai? Mi hanno incuriosito parecchio e scorrono via come nulla, grazie alla leggerezza del tuo stile, davvero molto piacevole, semplice ma non per questo scialbo, anzi.
Mi piace il personaggio di Susan, mi piacciono i tratti che usi per descrivere il modo diagire di lei e degli altri vampiri. Sono rimasta un poco sbalordita davanti al fatto che consideri il bere sangue dei Vampiri come uno stato allucinatorio. Io ho una considerazione un po' diversa, a dire la verità, ovvero di momento estatico al culmine del quale c'è il piacere e l'incatenamento della Bestia. Ma sto divagando, accidenti! XD
Mi affascina la scena della seduzione di Eric in questa camera piena di specchi vista dal punto di vista di Rachel (come anche tutto il racconto, che in prima persona è davvero molto evocativo) e mi incuriosisce anche questo "colpo di scena", la chiamata di questo Angelus.
Sono un poco sorpresa anche dall'interessamento marcato che Eric ha per la... ehm, virtù di Rachel. Che anche stavolta ci sia risposta nel finale?

[Criticoni d'Autunno]

Recensore Junior
18/09/09, ore 19:48

Duuuunque, non capisco come mai tu abbia postato due capitoli in un'unica pagina. Forse sarebbe stato meglio trattare queste due parti della storia come due paragrafi distinti, più che come capitoli, magari?
Comunque sia, non mi fossilizzo sulla distribuzione dei capitoli e sul layout, visto che è di secondaria importanza rispetto a forma e contenuto.
Direi che è il secondo capitolo quello che mi è maggiormente piaciuto. Mi è piaciuto per via di quel "rito sanguinario" che rispecchia l'indole famelica dei Vampiri, e mi è piaciuto il trattemento che Eric riserva a Rachel. Mi viene da chiedermi una cosa, adesso: Rachel è la Ghoul di Eric o semplicemente la sua bambola di sangue?
Inoltre, in che senso Eric discende direttamente dai primi Vampiri? Non comprendo questa affermazione, in quanto tutti i Vampiri - prima di essere tali - devono per forza di cosa essere stati umani e poi successivamente abbracciati. Vabbè, è una mia perplessità di fondo, nulla di che. Magari trovo risposta a questo interrogativo nel seguito della storia, forse perchè tu avrai inteso qualche creazione particolare dei primissimi Vampiri.
Per quanto riguarda la forma espositiva la trovo molto scorrevole e anche questa volta il ritmo è molto cadenzato, molto veloce. Punti su poche descrizioni, ma dai ampio spazio al lettore di immaginare da sè i particolari che non descrivi, il che è una buona cosa, in quanto le descrizioni troppo precise possono essere talvolta asfissianti. Tu, invece, dai alla storia un respiro ampio.
Non ho notato sbavature ortografiche a parte il "di'" che, ancora una volta, è accentato e non apostrofato. Hai creato anche stavolta una buona aria tipica dei racconti vampireschi.

[Criticoni d'Autunno]

Recensore Junior
17/09/09, ore 16:44
Cap. 1:

Comincio col dirti che apprezzo moltissimo il fatto di voler rendere la figura del Vampiro così come dovrebbe essere, ovvero quella di uno splendido assassino e di una incredibile creatura maledetta, anzicchè abbandonarsi all'estenuante banalità e ai clichè pescati da Twilight (che personalmente detesto sia dal punto di vista letterario che iconografico).
Trovo che questo tuo prologo abbia un ritmo davvero serrato, fin troppo veloce, che trascina immediatamente il lettore alla fine della pagina.
Trovo che le frasi frammentate diano proprio l'idea di eventi che si susseguono rapidamente, anche se - confrontando la prima parte del prologo con l'ultima - ho personalmente rintracciato una certa fretta di arrivare al nocciolo. Mi spiego meglio: all'inizio, hai preparato una perfetta atmosfera da racconto dell'orrore, col giusto filo di tensione, poi sei "scivolata", forse nella fretta di presentarci il Vampiro, subito alla conclusione. Ma è solo la mia impressione, il mio gusto per la suspance che è stato un poco frenato.
Comunque sia, come inizio di storia lo trovo stimolante.
Un appunto per quanto concerne la punteggiatura: negli ultimi periodi ho notato dei punti di sospensione dopo quel "perchè?" e li ritengo, personalmente, superflui. Sottolinierei, inoltre, che il "di'" andrebbe scritto con l'apostrofo e non con l'accento, come hai fatto tu, in quanto è una parola troncata, derivata da "dici" (come "po'" lo è di "poco"). Altro non c'è da segnalare, assolutamente. Sono curiosa di leggere il seguito.

[Criticoni d'Autunno]

Recensore Veterano
07/09/09, ore 01:15

Raramente leggo le storie sui vampiri, perchè, per quanto li trovi delle figure davvero affascinanti, molto spesso nelle storie sono resi in modo da privarli quasi del tutto della loro caratteristica crudeltà e renderli un po' troppo romantici, cosa che non mi è mai stata troppo gradita. Fortunatamente nella tua storia non è così, i vampiri sono come piacciono a me, e di questo te ne sono grata. Mi dispiace che non abbia ricevuto molte recensioni, perchè ti assicuro che è magnifica. Mi piace molto come scrivi, sei riuscita ad emozionarmi e ti faccio dei complimenti davvero grandissimi per il fatto che, nonostante la brevità della storia, sei riuscita ad elaborare una trama molto bella e per niente scontata. Ti faccio ulteriori complimenti per i personaggi che hai inventato, sono a dir poco magnifici e, lo so che può sembrare strano da dire, ma li ho trovati perfettamente IC. Lo so che la definizione IC si può dare solo se scrivi su personaggi pre-esistenti, ma in questo caso me la sono sentita di usarla perchè i protagonisti della tua storia rimangono sempre coerenti con se stessi dall'inizio alla fine. Brava, brava, brava, il primo posto che hai vinto al concorso era meritatissimo.