storyteller lover
Salve a
tutti^^ eccomi qui. Finalmente, direbbe qualcuno, mi
sono decisa a scrivere questa “presentazione
autore”, quindi, speriamo che
venga fuori qualcosa di positivo.
Siccome
non sono mai stata brava ad iniziare discorsi del
genere, ecco, ho pensato di aiutarmi (sì, la mia me stessa
necessita di un
supporto auto-personale in questi casi) con un piccolo schema
che potrebbe darvi delle
piccole informazioni su di me.
nick name: storyteller lover
Questo nome è venuto fuori quando presi la decisione di iscrivermi su efp. Fu anche la prima volta che mi creai un indirizzo email e volevo che avesse un bel significato. Ho sempre amato l’inglese e avevo appena iniziato a studiare letteratura. Tutto questo, unito al fatto che avrei senza dubbio iniziato a scrivere mi portava a due conclusioni:
1. Il mio nick name doveva riassumere quest’ultimo punto;
2. Essendo un’inguaribile romantica, dovevo comunque cercare di essere me stessa.
Riassumendo da qui in poi eccomi:
Mettete tutto nel frullatore, shakerate con forza il vostro intruglio ed eccomi qui.^^
vero
nome:
Valentina
(mia madre optava per Laura, ma il mio
papi ha insistito.)^^
data
di nascita
(età): 25/04/1991
città:
Reggio
Calabria
situazione
sentimentale: Single
da una vita, se mai verrà un ragazzo bene, altrimenti
continuerò a godermi Brad
Pitt in Troy ihihihih
studi:
prima
di iscrivermi al Liceo Scientifico, adoravo
la matematica, negli ultimi cinque anni mi sono dovuta ricredere.^^
Invece la
mia passione per l’inglese e il francese (che ho comunque
studiato alle medie)
è sempre rimasta forte. Così sono approdata
all’università degli studi di
Messina in Lingue e Letterature straniere da qualche mese e, per una
volta
tanto, non ho fatto la scelta sbagliata.
hobby/passioni:
Oltre
quella per lingue, aggiungo la mia passione per la
letteratura, italiana e straniera, per la filosofia (Shopenhauer,
Nietzsche,
Socrate, Agostino, Kant), la cultura
medievale. Adoro leggere, adoro i romanzi e mi appassiono, qualunque
sia il
genere, dai classici ai romanzi moderni.
Ammetto
di avere una grande passione per le storie di
vampiri. Non mi piace la saga di Twilight (ma ciò non mi
impedirà di progettare
o scrivere su almeno quelle parti della storia che ho apprezzato), ma
leggo e
ho letto in ogni caso diverse storie davvero meritevoli a mio parere.
Mi piace
la figura del vampiro e credo che un giorno mi piacerebbe scrivere un
libro,
una storia che ne parli.
Mi
piace poi il cinema, i film e i telefilm. Dopotutto sono
cresciuta tra Dawson’s Creek e Beverly Hills 90210.^^
Mi
piacciono i giochi di logica e infine, ammetto il mio
talento naturale: disegnare. Mi sarebbe piaciuto studiare e
perfezionarmi, ma
ora come ora lo riduco al grado di passatempo.
manga (anime) e fumetti preferiti:
Aggiungo solo che adoravo i cartoni animati su Italia 1 e nonostante l’età li guardo ancora.
personaggi preferiti (dei due più importanti):
Vampire Knight: Zero Kiryu, Kaname Kuran (loro su tutti), Kaien Cross, Rido Kuran, Aidoh Hanabusa, Hiu Shizuka, Juuri Kuran, Haruka Kuran. (non è importante ma preciso che sia Zero che Kaname sono per me due bei personaggi, che apprezzo in misura e motivi diversi, ma che adoro);
Naruto: Kakashi Hatake, Anko Mitarashi, Orochimaru, Jiraiya, Tsunade, Sasori, Yondaime, Chio, Itachi Uchiha, Rock Lee, Neji Hyuga, Hinata Hyuga, Genma.
pairing(s) preferiti (dei due più importanti):
Vampire Knight: a me piacciono sia Zero che Kaname, quindi mi dispiacerebbe vedere entrambi soli (però come dico sempre, Zero è Zero U.U, ma Kaname ha il suo immenso, enorme, smisurato e innegabile fascino *-*, perciò me li tengo tutti e due): Zero/Yuki, Kaname/Yuki (anche se Zero/Valentina e Kaname/Valentina suonano davvero molto meglio ihihihih). Poi: Akatsuki/Ruka, Shiki/Rima, Rido/Juuri, Haruka/Juuri;
Naruto: Orochimaru/Anko, Kakashi/Anko (ma mi piacerebbe scrivere una raccolta sui vari flirt di questo personaggio), Kakashi/Ino, Genma/Anko, Jiraiya/Tsunade, Neji/Hinata, Itachi/Sakura, Rock Lee/Sakura, rock Lee/Ten Ten, Sai/Ino.
Bene, ora sapete che la mia anima si divide tra l’amore per il Vampire Knight e per Naruto. Tra il mondo oscuro dei vampiri e l’affascinante realtà dei ninja e della cultura giapponese.
telefilm preferiti:Come da ultimo, vi lascio a un breve elenco delle mie storie, edite, da scrivere e da progettare.
Le mie storie:
Edite
su Naruto:
One
shot scritta per la prima
sfida tra autori indetta sull’Urd cafè, link: http://urdcafe.forumfree.it/
La storia, improntata sul
genere “What…if?”, descrive un breve
momento tra Anko e Kakashi, legati da una
pseudo relazione amorosa che, dialogando, chissà come,
finiscono per entrare in
conflitto. Vengono scambiate parole taglienti e sguardi forse innamorati.
Scritta per il contest “Quando Naruto incontra..Eraclito” e classificatasi prima, questa one-shot descrive quello che potrebbe essere un momento di lucida follia di un personaggio del manga che mi piace molto: Sasori. Il protagonista è ripreso nell’atto di progettare e creare una nuova marionetta. La sua voce si alterna a quella della nonna Chio, che gli rivela la sua follia, oltre al suo bisogno d’affetto.
Partecipante
al contest di bravesoul
“Kakashi and Numbers”
avevo sorteggiato tre numeri, due riferiti ai personaggi e uno a una
canzone:
Sasuke, Ino e How you remind me dei Nickelback.
Al centro della storia doveva esserci Kakashi e il tema
doveva essere bene o male desunto dalla canzone. Perciò ecco
come è nata questa
breve raccolta. Il tema è tratto dal titolo della canzone:
come siamo nei
ricordi degli altri e tutti e tre i personaggi riflettono sul ricordo
che ha
una persona in particolare.
Altra partecipante a un contest, precisamente alla seconda edizione di “Le parole che non ti ho detto, e che mai ti dirò” di Arwen88. Sorteggiata la coppia Kurenai/Asuma ecco che ho scritto di un momento in cui Kurenai si sente perduta, subito dopo la morte di Asuma, e riflette sul fatto che le molte cose che non si sono detti, non potranno più dirsele. La confessione che avrebbe voluto fargli viene bloccata dalla riapparizione di Asuma, del suo ricordo se vogliamo, che ormai non ha più bisogno di sapere nulla. Tutto ciò che non è stato detto lui lo sa già.
Scritta sempre per un contest “We must be punished for the sins of others” di Gaara92 e classificatasi prima, questa one-shot doveva trattare del tragico ma comune destino di uno, o più personaggi di Naruto, che avessero ricevuto un marchio, simbolo dell’odio che la gente provava nei loro confronti (Naruto, Sasuke, Gaara, Neji). Scelta una citazione di Jim Morrison, ho optato per Gaara e Neji, ed ecco che ho scritto la prima storia che mi sia davvero mai piaciuta. La storia ha partecipato con un buon piazzamento al contest sulle edite “Leggende dal passato” di Red Diabolo e hachi92.
Queste storie sono raccolte tutte in una serie “Dialoghi a
due”, in quanto hanno in comune, oltre il genere di one-shot,
la struttura
propria di un dialogo interiore tra due personaggi.
È esclusa dalla serie la
prima one-shot della raccolta “Ciò che
resta”.
Scritta per il contest “The Survey of a Vampire” di Ghen e Marian, questa long è un poliziesco dal genere noir che inizia con un sogno, un incubo, per poi piombare in una realtà in cui i vampiri esistono e collaborano segretamente con la polizia per risolvere i casi più oscuri;
Prima classificata al contest “Into the world of Vampires” di MarieCullen, la storia doveva trattare di un umano che si trova ad essere catapultato improvvisamente nel mondo surreale ma orribile dei vampiri. Il titolo si riferisce alla prima immagine che la protagonista principale ha al suo primo incontro con un vampiro;
Una long fic sui vampiri prima classificata al contest “Vampiri e..immagini” di Kikyo90. Ispirata alla citazione “Hai mai desiderato qualcuno al punto di smettere di esistere?”, la fic narra le vicende di un vampiro, e del suo confidente, che affronta il momento in cui il desiderio sconvolge la sua pacata eternità.
Ricordami,
quando me ne sarò
andata via,
Via, lontano nella silente terra,
Quando non potrai più tenermi per
mano…
Soltanto ricordami…
Tuttavia, se dovessi dimenticarmi
a volte
E poi ricordami, non addolorarti:
Perché se l’oscurità e la
corruzione lasciassero
Un segno dei pensieri che ebbi un
tempo,
sarebbe meglio per te dimenticare
e sorridere
che ricordare ed essere triste.
(Traduzione
libera
da Christina
Rossetti,
Remember, 1860)
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