Recensioni per
La leonessa di Francia.
di _Agrifoglio_
Povero Marchese, cornuto e quasi mazziato! |
Un bellissimo capitolo come tutti i tuoi, cara Agrifoglio che si apre con Napoleone incollerito dalle prime rivelazioni a lui sfavorevoli : il re è stato liberato dalla sua prigione in Corsica ed il papa non presenzierà alla sua cerimonia di incoronazione Napoleone reagisce con grande aplomb inglese esclamando “ merde!” ,ahahhahah!!!!!! ed apprende subito che dietro c’è quella dannata donna con le palle ,come lui definisce Oscar……… L’odio per la leonessa di Francia cresce a dismisura ma bisogna fare buon viso a cattivo gioco perché è il compleanno dell’adorata sorella Paolina e l’allegria va mantenuta Emblematica è la parte in cui Napoleone esce dalla stanza ,a passo nervoso , schiaffeggiandosi una gamba per rassettare una piega….. |
E così, per parafrasare Gino & Michele, "anche gli imperatori, nel loro piccolo, si inc....avolano": nello specifico questo capitolo ci porta dentro la famiglia Bonaparte, per la quale gli storici contemporanei non esitano a usare la definizione di "clan": un clan coeso, in cui il successo strepitoso di Napoleone doveva fare da volano all'affermazione di tutto il resto della famiglia, con tutti i membri solidali e pronti a seguire una strategia supervisionata dalla matriarca, Letizia. Ma Maria Paola, alias Paolina, la più piccola, e anche la più bella ed eroticamente irrequieta delle sorelle, ha sempre dato problemi al fratello, che le ha fatto, insieme a Girolamo, anche un po' da padre. Nello specifico, qui vediamo una sua disavventura torinese, che manda a monte il matrimonio auspicato con il marchese di Saint-Quentin, e che spiana la strada al principe Borghese (quest'ultimo e Paolina saranno, di lì a qualche tempo, ormai sposasti, i padrini di battesimo di Camillo Benso di Cavour). Certo, l'incidente diplomatico è aiutato dall'azione di Joséphine, giustamente in cerca di vendetta dopo la sguaiata commedia in cui è stata messa alla berlina davanti a tutto il teatro, e che ben sa di non essere amata dalle donne di casa Bonaparte (memorabili saranno le loro lagne e proteste in ordine al cerimoniale dell'incoronazione, perché le sorelle rifiuteranno inizialmente di reggere lo strascico dellìImperatrice, e, obbligate, si comporteranno comicamente male...). Insomma: che bel nido di vipere! Si capisce perché Napoleone fosse sempre in guerra: almeno, nell'armata, i soldati gli obbedivano senza fiatare! |
Ciao, |
Mia gentile Madame Agrifoglio, |
Ciao, |
Ciao Agrifoglio. Sono lieta stia pubblicando a maggior ritmo, deve essere un periodo molto produttivo. Nel leggere il titolo del capitolo mi sono incuriosita. Posso prima di tutto immaginare la rabbia dell'Imperatore nei confronti di Oscar. L'uomo è protagonista in questo capitolo e ne ha di problemi, dove emerge anche in queste circostanze il suo carattere. La parte che ha catturato di più la mia attenzione e che hai ben descritto riguarda Paolina. Ho letto con interesse nelle note che quanto accaduto con quel soldato sembra essere vero. Napoleone pensa che l'unica soluzione sia un matrimonio imposto. Mi ha fatto piacere ritrovare Oscar e André. Commovente il finale. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Un nuovo capitolo, cara Agrifoglio, decisamente succulento, nel quale avvengono molte cose che vedono lo splendore dell’Imperatore Napoleone appannarsi ad ogni notizia negativa che raggiungeva la sua augusta persona. |
All'inizio , quando il generale Junot comunica a Napoleone le brutte notizie, credevo avrebbe riportato anche quella della battaglia di Trafalgar invece non era ancora arrivato il giorno, arriva più avanti cosicché le notizie "sgradevoli " diverranno 3, poi 4 se mettiamo sul conto anche la notizia falsa riferita dal malvagio Maxence. |
Veramente indisponenti le sorelle Bonaparte, Paolina in testa. Riesci a descriverle talmente bene che me le hai fatte odiare all'istante! |
Napoleone...un grande stratega affossato dal delirio di onnipotenza e da una sorella amorale... Non mi stupisco che l'episodio col granatiere abbia un fondo di verità, ma mi incanta sempre più la tua abilità nell'inserire fatti realmente accaduti con la tua storia. Napoleone sta proprio perdendo terreno su tutti i fronti: famigliari e strategici, il tentativo di far fuori l'ex fidanzato della sorella è di grande bassezza, infatti è farina del sacco di Compiègne e viene immediatamente smomtato da Girodel e Canterbury. Bellissimo l'incontro tra i coniugi Jarjayes e Oscar e André, commovente quello tra il Re e Maria Antonietta. Sempre più brava, complimenti. |
Napoleone ha ben meritato tutto, le sue manie di grandezza avrebbero fatto solo del male! Si può ben capire il suo desiderio di riscatto dopo le umiliazioni patite alla scuola militare, ma se voleva essere un grande avrebbe dovuto compiere opere buone grandi, ed essere ricordato per quelle, non distruggere ed assoggettare tutto e tutti! |