Helloooo! Approfitto dell'iniziativa del giardino del venerdì per ripassare da questa storia ^^. E così abbiamo Ben e Rey di nuovo divisi, entrambi impegnati in compiti molto importanti. Mamma mia, spero davvero che la missione abbia successo e che i due possano riunirsi presto çç odio vederli separati e il compito di Ben e Poe mi ha fatta stare tutto il tempo con il fiato sospeso. Starò meglio quando saranno al sicuro lontano da lì ahaha.
Rey si sta dimostrando una bravissima maestra, anche se non ha esperienza: le basta un pizzico di sincerità e la straordinaria empatia di cui è dotata ♥. I ragazzi sono stati fortunati a trovare lei e Ben ^^.
Sono curiosissima di scoprire come andrà a finire questo volume II.
Ti mando un abbraccio grande e ti auguro buon week end!

Benni

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ciaoo cara, eccomi per la catena
finalmente hai aggiornato.
Rimango sempre estereffatta dalla cura che metti in ogni spiegazione, nota, addirittura hai disegnato uno stemma e ti è uscito proprio bene.
Mi piace questo capitolo di pianificazione, ho adorato l'introspezione su Ben, i suoi ricordi di Han, il suo rimorso.
Mi è piaciuto vedere rey all'opera, con le traduzioni, gli insegnamenti, ormai considero tutto l'equipaggio che si è venuto a creare come una sorta di famigli, coi suoi alti e bassi.
Il mio momento preferito?
ma ovviamente Ben che riflette se dovrebbe o meno utilizzare il controllo mentale (che vibes, che vibesss!!!) , assalito dai rimorsi, e poi lo fa comunque, con quel diffidente del capitano che si permette di rispondergli così ha fatto solo bene.
oooh che bello, ho letto che ci sarà un seguito, intanto attendo il finale di questa ^^
buona scrittura, cara

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Felice di vedere che questa storia continua.
Ho trovato molto più interessante la parte con Rey che quella con Ben.
L'assolto al trasporto avviene come ci si aspetta venga condotta un'operazione simile: un luogo isolato, taglio delle comunicazioni ecc... scritto bene e ben pensato in tutte le sue parti ma almeno per adesso non particolarmente interessante.
La parte migliore è stato il piccolo accenno al passato di Poe.
Come detto ho preferito la parte di Rey, ho apprezzato le sue riflessione sul avere dei segreti e su quante cose sarebbero potute essere differenti, capisco i suoi dubbi ma non posso dirmi d'accordo con il suo pensiero.
Certe volte è necessario che il segreto sia mantenuto, direi che il vero quesito è capire quando sciogliere il segreto e farlo conoscere a tutti.
Mentre mi trovo pienamente d'accordo riguardo alla sua idea sulla Forza, al di là del misticismo (per me solo dannoso) con cui è trattata è una delle tante forza della natura e come tale non è buona o cattiva o almeno i soliti canoni di tali valori non sono applicabili.
Giuste le critiche che fatte verso Jedi e Sith, su come alla fine fossero entrambi di parte cadendo nello stesso errore.
Interessante la parte della psicometria, adesso capisco cos'era quella scena.
Gli allievi di Rey hanno fatto tenerezza e dimostrano l'ingenuità di quell'età quando vedono in quei ricordi gente felice sotto l'Impero.
Essere sotto l'Impero o la Repubblica non voleva certo dire che tutti fossero infelici o felici. Ma è un concetto ancora troppo difficile per loro, come si vede bene dalle preoccupazione di Rey la gente non ha problemi a fare patti con il diavolo. La verità è che se anche vincesse l'impero per il 90% della popolazione della galassia è facile che non cambi proprio niente. Un contadino sarà sempre un contadino e ameno che non gli vengano a bruciare casa e a spaccargli la testa della libertà, della lotta tra Impero e Repubblica, tra Jedi e Sith non importerà proprio niente.
Possiamo dire che la maggior parte della gente la pensa così.

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