Bravo, Heisenberg! Finalmente hai deciso di prendere in mano la situazione e affrontare una volta per tutte il suo incubo personale. E lo hai fatto alla perfezione...ridendo e sterminando, altroche! (citTe) XD
E vabbé, se tu sei felice così, chi siamo noi per giudicarti?
Tornando ad essere un poì più seri (più o meno), questo capitolo è adrenalinico in tutti i sensi. Mi sono sentita a dir poco coinvolta sia nelle scene di falciamento gratuito della guardie inette che lo scontro diretto con Alexandru Urias. Pensa che mi sono venuti addirittura i brividi quando ho letto del destino di quest'ultimo...rimanere paralizzato dalla vita in giù per il resto dei propri giorni è una sorte che non augurerei a nessuno. Per un momento Alexandru mi ha fatto un pochino pena. Anzi, mi fa pena in generale, considerando che nei suoi ultimi istanti di vita umana ha preferito trasformarsi da solo in una foresta buia piuttosto che soccombere alla maledizione della muffa con il rischio di sbranare i suoi familiari e i suoi amici in preda ad un feroce istinto animale. Un carnefice che, prima di tutto, era stata un'ennesima vittima della follia di Miranda.
E, forse sono l'unica a vederla così, ma trovo che l'incendio che accompagna la sua "rinascita" sia molto simbolico, come a sottolineare il fatto che Alexandru abbia scelto di distruggere l'uomo che è in lui quasi come una forma di suicidio rituale, della serie "Preferisco morire adesso finché sono ancora io che come una bestia sanguinaria che non fa distinzione alcuna".
E sai qual è il lato più tragico di questa storia? E che alla fine il suo desiderio non si è avverato, poiché non solo è morta per sempre la sua umanità, ma rimane anche gravemente paralizzato a vita a seguito dello scontro mortale con Heisenberg, qualcosa così orrendo che ricevere il colpo di grazia dal suo avversario sarebbe stato un atto di pura misericordia. Ma siccome Heisenberg non è cresciuto a pane e bushido ed è un grandissimo figlio di pu****a (detto così, è quasi un complimento. Quasi, appunto.), lo lascia tranquillamente e anche con un pizzico di sadismo al suo infame destino.
E parlando proprio di Heisenberg, wow...
Hai gestito magnificamente tutte le scene di azione. Non mi sono annoiata dall'inizio alla fine, si vede che questo è uno dei tuoi capitoli preferiti. Ci hai messo tanta passione e e tanto amore nel scriverlo e sono stata felice di averlo reso ancora più perfetto. :)
Leggerlo è un piacere per gli occhi e per il cuore. <3
E sì, Heisenberg che ripensa alle parole della sua piccola lavandaia è quasi tenero. Dico quasi perché, trattandosi di lui, ovviamente i suoi pensieri verso di lei non possono che avere...50 sfumature grigie (ok, questa mi è uscita male, ma concedimela, dai!).
La parte gore, soprattutto nel finale, è divina. Io personalmente il gore non mi fa troppo impazzire, anche se tutto dipende sempre sia dalla serie in questione che, sopratutto, come viene gestito. Però qui è piacevolmente gradevole, o sgradevole a seconda dei punti di vista. In ogni caso, non mi hanno fatto venire la nausea, quindi siine fiera, non tutti ne sono in grado.
Heisenberg che organizza uno spettacolo granguinolesco in puro stile Celebrity Deathmatch (ti dò una medaglia se conosci questa serie) è memorabile, se non addirittura stupefacente. Immaginavo che sarebbe arrivato a fare una cosa del genere, è appena diventato il nuovo re dei lycan e non fa una selezione certosina (per modo di dire) dei suoi sottoposti? xD
Andiamo!
Mi è piaciuto quando ha detto che essere riuscito a gestire il suo istinto lycan che ormai è diventato una parte irrinunciabile di sé è una piccola vittoria per lui e una sconfitta per Miranda, in un certo senso è così. E' chiaro che non si sia trattato solo di una questione d'orgoglio, ma è anche, e sopratutto, un metaforico dito medio a Miranda che nonostante ora sia un adulto, ancora continua a trattarlo come un bambino. Anzi, come un suo giocattolo personale. E benché durante lo scontro nella fortezza abbandonata abbia avuto dei comprensibilissimi momenti di paura di perdere per sempre la sua umanità, proprio com'è successo ad Alexandru, alla fine, contro ogni nefasta previsione, ha saputo mantenere intatto se stesso. E non è da poco, secondo me.
E infine, riguardo al finale, chi sarà mai la figura misteriosa che se ne sta ferma in un punto lontano del campo di grano (ovviamente, la mia è una domanda retorica)? Chi potrebbe mai essere...*tonofintamentedubbioso*
E direi che con questo ho detto tutto. Spero che tu abbia passato un bel Natale e abbia ricevuto dei bei regali (io sì, eh eh). In questi giorni ci scambieremo gli auguri di Capodanno via Whatsapp, ok? ;)
Alla prossima, tesoro mio! :*
(Recensione modificata il 26/12/2021 - 11:11 pm)

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Un capitolo con un titolo più azzeccato di questo non ce n'è. Tra la scoperta di essere diventato un lycan, la colica potente con annessi spuntino dell'ultimo minuto (sarebbe perfetto come prossimo testimonial della Kinder Fiesta XD) e rainbow puke (oddio, non proprio rainbow, ma poco ci manca) e la crisi epilettica in bagno, Heisenberg deve aver perso come minimo trent'anni di vita, poverello. Però dai, non gli è andata troppo male, considerando che è stato soccorso dalla sua dolce lavandaia, approfittando quindi della possibilità di potersi adagiare sulle sue forme senza vedersi stampata una cinquina in faccia. Non tutti i mali vengono per nuocere, come si suol dire.
E a proposito di cinquine, toglimi una curiosità: la madre della lavandaia è per caso Bud Spencer? No, perché altrimenti non si spiega come sia riuscita a "convincere" sua figlia a ritornare a lavorare per Heisenberg con la sola forza delle mani. XD
Che poi, voglio dire, tua figlia ti sta raccontando di essere stata assalita dal suo datore di lavoro e giustamente non vuole più averci a che fare e tu la riempi di schiaffi?? Bah! :/
Lo so che purtroppo nella valle vige una mentalità molto retrograda sotto tutti i punti vista, colpa anche del fatto che l'isolazionismo imposto da Miranda li fa vivere in una bolla soffocante in cui tutti non hanno modo di guardare al di là del loro piccolo mondo, però, emotivamente parlando, non è triste che per una madre sia più importante il servilismo, passami il termine, verso il proprio signore feudale che il disagio della propria figlia (la mia è una domanda retorica, ovviamente)? :(
Tornando al capitolo, le descrizioni sul malore di Heisenberg e della sua prima "trasformazione" in lycan sono molto d'impatto, così vivide che ho quasi l'impressione di assistere tutta la scena davanti ai miei occhi. E che dire del momento quasi romantico, non so se è il termine giusto per descriverlo, tra la lavandaia e Heisenberg, che si è sentito in un certo senso coccolato e viziato, nel senso buono della parola, da una donna che, malgrado l'approccio iniziale decisamente da denuncia, abbia avuto comunque compassione e umanità verso di lui. Qui mi azzardo a formulare un'ipotesi, credo che l'attrazione di Heisenberg verso la lavandaia non sia solo il frutto dell'imprinting, bensì dei tasti che i gesti della donna hanno inconsapevolmente toccato. In altre parole, per la prima volta Heisenberg si è sentito finalmente amato da qualcuno, cosa in cui Miranda in qualità di "madre" adottiva è stata a dir poco carente, e quindi cerca di ricambiare queste attenzioni nell'unico modo che conosce. Modo ovviamente distorto e anche un pochino pervertito, come la richiesta finale alla donna di girare senza mutandine. Ed io ero tipo "Heisenberg...ma sei serio??? -___- *facepalm*".
Il suo affetto è sincero, e si vede, ma essendo stato (mal)cresciuto da una donna che si è preoccupata di tutto fuorché tirar su un figlio come si deve – o per parafrasare una tua frase del secondo capitolo, è sempre interessata a guardare altrove –, molto probabilmente non potrà mai amare qualcuno in modo normale. Che Heisenberg stesso lo voglia o meno, ci sarà sempre qualcosa di lui che lo porterà talvolta ad essere oggetto di reazioni negative degli altri, ad essere sempre un metro di distanza da loro (a causa soprattutto dell'aura sovrannaturale di cui la sua persona è rivestita), rendendosi addirittura quasi detestabile.
E, per me, non c'è cosa più tragica di questa. ;_;
E questo è quello che ho da dirti su questo capitolo. Rinnovo di nuovo i miei auguri di buon Natale e buone feste. Mangia bene e divertiti, ok? ;)
Alla prossima, tesoro! ;*
(Recensione modificata il 02/01/2022 - 09:25 pm)

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Heisenberg e la gelosia be like: "Ah la gelosia quindi andrebbe gestita? Chi *CENSURA* l'ha detto?!"
Ecco 🤣
Ok, devo essere sincera: la verità è che in tutto questo penso che, per quanto la situazione di questa povera figliola che è la domestica sia spiacevole, poteva anche andarle molto peggio. Nel senso, tenendo conto del contesto in cui ci troviamo lui avrebbe potuto tentare di reclamare quel che è "suo" (dico "suo" perché da quelle parti è il padrone di tutto e di tutti, dunque lui sicuramente pensa che lo sia 😂) già da un pezzo, mentre per ora si è limitato a mettere le mani in posti che non gli competono cercare di aprirle gli occhi sul tipo di vita che fa e finirebbe a fare. Il tag "dub-con" starebbe benissimo in questo caso, se solo gli amministratori provvedessero ad aggiornare qualcosetta ogni tanto (cosa che invece NON fanno 🙃), perché nonostante lei cerchi di allontanarlo, e nonostante sia praticamente costretta ad accettarlo si ribelli comunque (dieSci per il coraggio) penso che un briciolo di... vogliamo dire "fascinazione"? Verso il lupo di casa ce l'abbia, già solo per il fatto di vederlo un po' come un dio (come si accenna in un punto di questo capitolo). In breve, la vedo confusa ed esasperata dalla situazione (e ha ragione di esserlo) così come trovo comprensibile il suo discorso sul non voler essere usata e gettata via da un uomo che non sarebbe propriamente in grado di amarla come invece fa il suo fidanzato. E non credo che un tentativo di spiegarle la faccenda dell'imprinting cambierebbe le cose, perché se anche riuscisse a capire questa faccenda abbastanza strana credo che penserebbe "È solo per una cosa animalesca che vorrebbe fossi la sua donna, non perché prova per me quel che prova Victor", e avrebbe ragione. Non che possa farci molto, comunque! E tutto questo, sempre relativamente al contesto, lo trovo realistico.
E Victor... povero Victor. Noto che lei lo sta tenendo all'oscuro di quel che combina il loro Lord, immagino per proteggerne l'orgoglio (e perché forse lei stessa si sente una mezza traditrice, per quanto non abbia colpa di nulla. Realistico anche questo) ma temo proprio che ben presto quel ragazzo destinato a morire tra pochi anni verrà a sapere tutto in un modo per nulla piacevole!... non che ci siano modi piacevoli per venire a sapere che il tuo Lord sta insidiando la tua donna, ma capisco quel che voglio dire, festa del raccolto, c'è tutto il paese 😱🤣
E ora non resta che da aspettare l'anno nuovo per il prossimo capitolo!

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Ed è qui che iniziano i guai per la piccola lavandaia! XD
Davvero, mi fa una pena incredibile, lavora solo da sei mesi e già viene molestata dal suo datore di lavoro che, tra l'altro, non se la sta passando proprio bene da un punto di vista psicologico, anche se, da quello fisico invece, sta decisamente meglio rispetto a prima. Meno male che le sue mani d'acciaio hanno parlato per lei. xD
Però qualcosa mi dice che non sarà la prima e ultima volta che i due avranno uno scambio di battute (la mia è un'affermazione retorica, ovviamente)...
E riguardo proprio ad Heisenberg, gli sono giustamente frantumate le eliche e vuole sapere che cacchio gli sta succedendo, quindi non lo biasimo affatto, seppur come al solito in maniera un po' estrema, se ha deciso di venirne a capo una volta per tutte. Non mi sorprenderebbe se avesse piazzato una telecamera pure nel bagno (della serie "Fanculo la privacy, mi guardo il mio stesso culo pur di sapere se sono partito di testa o se è il mio corpo a essere partito in un altro senso!").
Molto bella la descrizione dell'imprinting, giusto per prendere in prestito un termine di una tua recensitrice, che Heisenberg sviluppa per la lavandaia, un perfetto misto di carnalità animalesca e affezione, se così vogliamo dire, per una donna che conosce di sfuggita ma che presto, volente o nolente, farà parte della sua vita in modo costante. Una cosa che è molto tenera per certi versi, se si esclude il dettaglio che Heisenberg ha come hobby quello di molestare tutte le ragazze che prima della lavandaia hanno lavorato per lui. -_-
La presenza del Duca è un tocco di classe, mi è sempre piaciuto come personaggio. Non sarà iconico come il Mercante di RE 4, ma non si può negare che un tipo come lui non passi proprio inosservato...se sai cosa intendo. 8D
Le sue riflessioni sul fatto che i lord della valle, incluso Heisenberg, sprechino il loro tempo a fare giochetti politici tra loro, o per parafrasare una sua stessa frase, fare scaramucce come bambini viziati, mi fanno pensare che si consideri, non a torto secondo me, l'unico adulto sano di mente in una valle popolata da disagiati che avrebbero fatto meglio a darsi al cucito anziché sprecare inutilmente il loro tempo con cose che fanno soltanto aumentare il livello di cortisolo nel sangue. In sintensi un capitolo perfetto, privo di sbavature ed errori. E' stata una lettura scorrevole in tutti i sensi. ;)
E questo è quanto. Ti auguro di passare un bel Natale, tesoro mio. Abbuffati come se non ci fosse un domani e scarta tutti i tuoi regali con la stessa gioia con cui Heisenberg scarterebbe volentieri la sua bella lavandaia (ogni riferimento al nono capitolo è puramente casuale). :)
Detto ciò, buon Natale e buone feste! :*
(Recensione modificata il 23/12/2021 - 10:16 pm)

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Come sempre, questo capitolo è stato una gioia per gli occhi, ringrazio sia te che la tua beta reader per questo splendido regalo ^^.
Una lettura piacevole di un lord che dimostra un lato apprensivo per, credo l'unico essere vivente che non gli dispiace avere intorno, sì dai, è anche riuscito a portare avanti una pseudo conversazione "normale" con quella povera anima (?). Bello anche il fatto che lei abbia intuito cosa sia diventato il nostro amichevole ingeniere di quartiere.
Un capitolo tranquillo -si fa per dire-, di un'intimità non di certo accetta da ambo le parti e... La gelosia di quell'uomo. Ho detto tutto u.u. Hai descritto tale sentimeno in maniera perfetta, tramite le sue reazioni che il povero ed ingenuo (muffoso) Victor ha confuso per "buona fede", per Ra, Heisemberg non è cattivo, solo c'è quella parte ferale e possessiva che ogni tanto tende a cercar d'avere la meglio.
Poi alla fine "gattina", mi sono sciolta senza un buon motivo apparente... Cose che accadono ^^".
Ancora complimenti per il capitolo ^^

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Eccomi, con un ritardo non da poco ma eccomi! 😂
Mi avevi detto che sarebbe stato un capitolo di chiacchiere, ma non è stato per nulla pesante e in ogni caso ci sono dei momenti in cui servono e c'è poco da fare. Questo è uno di quei momenti. Che Miranda venisse a sapere con maggior precisione quel che è capitato a Karl era inevitabile, idem che venisse a sapere della pulizia kontatti che ha fatto tra i lycan. Le scuse che Karl ha trovato per giustificare la cosa poi mi sanno di "scuse" solo fino a un certo punto, nel senso che al di là di voler fare lui stesso dei test avesse dei motivi fondati per agire in quel modo: per quanto ad Alcina e compagnia possa non piacere, Mirandalandia ha dei problemi dovuti a una gestione non propriamente eccelsa da parte di Lord persi nei loro disturbi mentali, e anche Miranda lo sa benissimo. A nessuno di loro importa alcunché dei propri sudditi, ma per mandare avanti il teatrino servono anche i suddetti (già solo per il sangue di vergini di Alcina 😂) e ai sudditi stessi servono i loro signori. È un fragile ecosistema, vogliamo dire così?
E ho la sensazione che se Salvatore si fosse fatto avanti NON avrebbe preso una carezza di cui Heisenberg avrebbe tranquillamente fatto a meno (e Miranda sa anche questo, come noto che si rende conto perfettamente di quanto sia pesante quel che ha fatto a Karl da piccolo), così come avrebbe fatto a meno della gggente della festa. Come punizione è azzeccata 😂
Concludo dicendo che la descrizione che hai fatto della chiesa è molto bella, non so dove trovi la pazienza ma ne vale la pena 🤣
Alla prossima 👋🏻

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Dopo il messaggio che avevi lasciato nell'ultimo capitolo non mi sarei aspettata di veder sbucare così presto un nuovo capitolo, devo dire che mi ha rasserenato la giornata ^^
Come sempre è bellissimo, le parole miste tra il vago ed il veritiero di Heisemberg , il fatto che tra tutti e quattro i lord lui sia effettivamente l'unico che più o meno "aiuta" -che parola sbagliata-, quel branco di creduloni del villaggio scadente tenuto in piedi dal controllo di una donna elevata a divinità... Davvero come non si può voler bene a quest'uomo? Ha dovuto passarne fin troppe -vedi anche tutti gli esperimenti a cui Miranda l'ha sottoposto in passato, per non parlare del fatto che forse gli ha pure estirpato i ricordi della sua infanzia-. Hai descritto molto bene anche l'espressione adirata di Alcina, alla fine il sentimento di palese gelosia di Moreau e...
Io quella donna la voglio morta, morirà, lo so, ma se tipo per sbaglio inciampasse e finisse impalata in questo momento credo che sarebbe un immenso sollievo u.u
Ancora i miei complimenti, finirò con l'essere ripetitiva, ne sono conscia, ma riesci a descrivere le sfumature dei comportamenti/stati d'animo dei personaggi magnificamente.
E lo sguardo assassino del nostro Lord? Oh Ra =w=

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Ehilà 😃
Sentirsi dire di essere "più utili degli altri" da Karl è un gran complimento 🤣 sicuramente in questo incontro, o comunque buona parte di esso, le cose anche con Angie sono andate meglio che in quella oneshot di tempo fa. Quantomeno il burattino malefico non gli ha chiesto COSE (e Donna anche volendo non ci avrebbe nemmeno provato 🤣), sebbene forse Karl l'avrebbe preferito (?) rispetto al venire a sapere che hanno detto a Miranda delle sue condizioni. La voce però si sarebbe sparsa comunque, Karl, almeno credo, dunque avresti solo rimandato, s per poco, l'inevitabile 🤷🏻‍♀️
(A proposito, questa storia e la OS sono collegate?)
Di diverso stampo è la parte del capitolo dedicata a Miranda: se quella precedente era piuttosto leggera, questa in cui ci si immerge nei come e nei perché Miranda è finita per diventare Miranda non lo è (restando comunque scorrevole). Non è una critica, ovviamente è un complimento. Nel raccontare la morte di una figlia e la conseguente pazzia di una madre che sentiva perfino delle voci provenire da un megamicete sepolto nella roccia non si può proprio essere "leggeri"... la situazione stessa non lo è 😂
L'impressione è che per quanto Miranda possa aver cercato di risollevarsi (e a uno sguardo esterno di chi la conosce poco possa anche dare l'impressione di esserci riuscita) il suo stato attuale non sia altro che "pochi pezzi sparsi della donna che era, tenuti insieme da un'ossessione". Non troppo diversa dal marito nemmeno nell'essere un mostro e nella "nostalgia" (anche se la sua intelligenza è intatta e non sembra un animale).
Alla prossima! 👋🏻

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E così quella tizia ce l'ha un cuore da qualche parte! Partiamo con ordine -che comunque sarà disordinato-: Angie come sempre è un filino fastidiosa, ma giusto un filo, ha rovinato un momento innaturale, certo ha fatto tornare il nostro Lord in sé, però che cacchio >n< Sarebbe stato quasi buffo vedere come se ne sarebbe tirato fuori da solo.
Hai spiegato tutto il fatto del Cadou, Dio Nero o qualunque sia il suo nome, con parole magnifiche; della serie "sei uno schifo ma ti renderò presentabile", anche quella parte del passato di Miranda, quella casa e... Il Varcolac che si scopre essere suo marito, il quale ha forse più umanità di lei in corpo.
E, sì, magari Heisemberg aveva ragione, come potrebbe esser stato volere del fu in passato Andrei, il cercar un modo per fermare colei che ancora amava, come? Mordendo l'unico che per lei prova solo disprezzo. Okay, troppi viaggi mentali.
Attenderò con pazienza gli altri capitoli, visti gl'impegni della tua beta reader.

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Karl Heisenberg be like: applichiamo il metodo Viltrumita ai miei sudditi 😀
Avrei voluto iniziare la recensione almeno con uno straccio di saluto ma no, appena sono arrivata a leggere quello sullo schermo del mio computer mi è venuta in mente questa cosa e niente, eccoci qua 🤣
Mi avevi anticipato che lui, essendo uno scienziato, è più tendente a fare dei test che al piangersi addosso. Giustamente. Direi che in questo capitolo abbia avuto modo di testare alla grande tanto la sua nuova potenza fisica, quanto la sua resistenza, oltre all'aspetto del tutto che resta più importante: la capacità di mantenere il controllo di se stesso e un sufficiente quantitativo di umanità. Ora, io continuo a non credere che Miranda stavolta c'entri qualcosa ma capisco bene come mai lui si sia voluto convincere di questa cosa: ha un disperato bisogno di dare la colpa a qualcuno (in questo caso qualcuno che di colpe passate nei suoi confronti ne ha già varie ed eventuali per davvero) come quando muore qualcuno e tu allora inizi a incolpare anche cose e persone che non necessariamente c'entrano -o te stesso. Non è il suo caso xD- solo perché avere qualcuno o qualcosa con cui prendersela rende tutto più semplice. Incasinato ma più semplice. Una valvola di sfogo, vogliamo dire così?
Molto cruente le scene del combattimento con l'ormai ex alfa del branco (e deliziosamente sadico il finale 🤣), che ben si sposano con l'atmosfera cupa che c'è in quella parte del capitolo, e non solo per il fatto che si svolge di notte. Devo dire che il modo in cui hai reso la cosa (notte = cupezza casino sangue morte etc e giorno = un po'di pace e distensione, almeno alla fine) mi è piaciuto, perché "l'ho sentito". Non so se si capisce quel che voglio dire 🤣
Dunque ora non resta che attendere il resto, incluso il momento in cui Karl e la ragazza si alleneranno per il campionato mondiale di schiaffi sul posteriore (che per inciso esiste davvero, e lo fanno OVVIAMENTE in Russia), e non solo 🤣 Alla prossima!

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Spietato ed animalesco, Heisemberg in questo capitolo ha dato il meglio di sé ed ha anche dimostrato di riuscir a rimanere più o meno lucido anche in forma lycan.
Come sempre ho letto tutto d'un fiato, perdendomi tra le scene e facendo il tifo per il nostro lord di quartiere, armato d'orgoglio, un martello fatto d'ingranaggi ed una parte ferale alquanto incazzata.
Hai descritto ogni scena in modo impeccabile, sto cercando di fare un riassunto di tutto ciò che sei riuscita a trasmettermi e che ho provato, ma mi sta risultando alquanto difficile ^^". È normale trovarlo figo solo nell'immaginarlo mentre avanza nella notte? Sì? Ti prego dimmi di sì.
Poi alla fine, quella sagoma nera avrebbe potuto essere chiunque, spero non "Stronza Miranda", così come mi auguro che Karl non perda mai quello strano controllo che ha sul suo nuovo "potere" chiamiamolo così, anche perché sennò altrimenti, temo che non si prospetterà una buona giornata per la sua domestica.

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Hen🐔lo!
Parto dicendo che la disperazione che dà il titolo a questo capitolo si sente tuuutta quanta. Già nel capitolo precedente avevi accennato a come la mutazione nuova andasse a risvegliare il trauma, mai superato sul serio, delle sperimentazioni subite in passato (e infatti anche Miranda viene nominata varie volte qui), e direi che in questo capitolo il trauma in questione si manifesti in tutta la sua forza, insieme al rendersi conto del fatto di essere ancora meno umano di quanto fosse prima (e a tutti i relativi sintomi fisici, che sono estremamente sgradevoli). Sono piuttosto convinta che tutti quanti tenteremmo di morire di overdose nel caso in cui diventassimo qualcosa che, prima in preda della trance e poi in modo più presente, sente il bisogno di riempirsi lo stomaco sbranando la madre di Bambi. Nel suo essere sempre più disumano fisicamente, è ancora molto umano nelle sue reazioni.
In questo discorso è incluso anche l'appoggiarsi, metaforicamente e non, a una figura a lui familiare (e che lo attizzava già prima) mentre si trovava in un momento di estremo bisogno. Ritengo che sia una cosa normale, come nella sua posizione lo è abbastanza anche il pensiero a dire poco ingrato che ha avuto nei confronti di una persona che lo ha aiutato: credo che la reputazione di un Lord sia una cosa fondamentale per il Lord stesso, specie da quelle parti, e Karl oltre a essere ben conscio delle condizioni in cui si trova sa anche che lei SA. Non per niente la ragazza ha riconosciuto i sintomi della "licantropia" (virgolettato dato che in varie cose differisce da quella canonica, per quanto vi somigli assai).
Quel che è giunto inaspettato in questo capitolo è l' "imprinting" da capobranco di lupi che Heisenberg, per un miscuglio di cause in parte umane e in parte che di umano hanno ben poco, ha sviluppato verso una ragazza che ha fatto una scelta che nel suo caso era sia quella meno saggia, sia l'unica possibile. Se fosse scappata senza soccorrere il suo signore sono piuttosto sicura che la madre sarebbe riuscita a carpirle anche questo, con risultati ben poco felici.
Non che il risultato attuale sia molto più "felice", considerando il suo nuovo ruolo di candela vivente (... tu sai 🤣) e non solo, ma perlomeno è viva (grazie, imprinting) e non è additata come una delinquente. Oltretutto nonostante la molestia finale c'è stato un momento in cui Heisenberg, al di là di tutto, le ha quasi dato un attestato di "stima". Non aveva particolare interesse a dirle che NON la trova scema, o comunque io non ne vedo, dunque sono dell'idea che lì sia stato sincero.
E detto questo mi dileguo, alla prossima!

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Stupendo. Qui ci troviamo davanti ad un Heisemberg che non riesce, né vuole accettare ciò che la malattia -chiamiamola volgarmente così- lo sta facendo diventare. Momenti e sensazioni descritti a meraviglia come sempre, mi sono sentita male per lui ad un certo punto, ne ha di certo dovute passare tante a causa di Miranda e dei suoi stupidi quanto ambiziosi esperimenti, il venir morso dal Varcolac è stata per lui una rinnovata cosa non meritata, quanto dolore per questo povero Lord.
Poi ho apprezzato anche la parte della ragazza, del perché sia tornata da lui -tipo due sonori schiaffi, oh mio Ra, sua madre è la final weapon 0.0-, le sue reazioni dapprima infantili, come cedere alla curiosità, poi la tensione e la preoccupazione nel ritrovar Karl in quella situazione pietosa, le contraddizioni dello stesso uomo.
Fantastico, tutto quanto sino all'ultimo punto.

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Qui, signori e signore, iniziano i guai per Heisenberg. Tra i sintomi della sua "malattia" che si fanno prepotentemente sentire e Madre Miranda che lo costringe in modo "amorevolmente materno" a dare il benservito ai suoi operai gli si saranno gonfiate le...biglie di carne come palloncini di compleanno.
E non lo posso certo biasimare. U_U
Ma andiamo con ordine: vedere Heisenberg patire tra i dolori fisici e il tormento del dubbio che lo sta facendo lentamente scivolare nella paranoia più totale è molto struggente, ma è anche un inizio di grande impatto che permette ai lettori di entrare nel vivo della storia (ovvero The Heisenberg's Scoglionamento Show 8D). Le sue riflessioni sui sentimenti contrastanti per una donna tanto odiata, soprattutto odiata, quanto (molto in fondo) amata (almeno da una parte di lui che non si è ancora lasciata alle spalle la fase infantile, sottomessasi suo malgrado ad una donna che è più un'aguzzina che una madre affettuosa) sono magistrali! Mi sono piaciute moltissimo, conferiscono un tocco malinconico al suo personaggio. Sì, perché, malgrado tutto, Heisenberg per me è un uomo profondamente malinconico, per quanto cerchi di nascondere questo lato del suo carattere sotto strati di volgarità e spacconeria.
E adesso veniamo ad Alcina Dimitrescu: nella scena della telefonata si è dimostrata la stronza spiona che è per davvero, una bimbetta troppo cresciuta (in tutti i sensi) che sotto sotto un po' si diverte a mettere nei guai il proprio fratello soltanto per farsi bella agli occhi di una "genitrice" che, come tu stessa hai citato alla fine del primo capitolo, le ha fatto un dono irripetibile che l'ha resa a sua volta madre di tre ragazze bellissime e allo stesso tempo sanguinarie. Perciò non è azzardato dire che proprio in virtù di questo sentimento di gratitudine Alcina è disposta a ricorrere a mezzucci più bassi pur di tenersi stretto quel dono, quasi come se avesse constantemente paura che un giorno Miranda possa portarglielo via (è una mia ipotesi, ma conoscendo il personaggio qualcosa mi dice che non è poi tanto lontana dalla verità). E' questa l'impressione che ho avuto mentre correggevo questo capitolo.
E che dire infine del finale? Magnifico. Una metafora calzante di come Heisenberg stia pian piano lasciando che la sua "malattia" avvolga ogni fibra della sua anima, nonostante una parte di lui si ostini a rifiutarla con tutta la razionalità di cui è capace. Però in fondo sa bene che prima o poi lui stesso finirà per abbracciarla completamente, volente o nolente (anche se più che volentieri, come si vedrà nei capitoli successivi. XD).
E con questo ho detto tutto, almeno per ora. Presto recensirò anche il terzo capitolo, perciò stay tuned! ;D
(Recensione modificata il 01/01/2022 - 04:33 pm)

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Buonasera :D
Ci credi se ti dico che Karl qui, al di là di tutto, riesce a farmi pena più o meno come la lavandaia? Mi spiego: non ha chiesto lui di ritrovarsi preda di sensi e istinti più animaleschi del dovuto (... e ti metto al corrente del fatto che nello scrivere "istinti animalechi" il mio cervello è andato al "compiace i miei istinti animaleschi" di The Lady. Perché deve essere così?! :'D), per lui è una faccenda sgradevole sia a livello estetico -almeno in parte, dato che il corpo è più pompato- sia a livello psicologico (non avere idea di dove si è stati e a fare cosa, e non sapere cosa è vero e cosa no, è un incubo) sia in termini di fastidi fisici, dato che mostra di provarne a causa di rumori e odori, e oltretutto alla fine del capitolo lui stesso mostra un certo disappunto verso se stesso e il proprio comportamento verso la giovane donna in questione -difatti compra le caramelle- e nella sua "perdita di controllo" ha dimostrato di averne abbastanza da non inseguirla e passare con la forza alle vie di fatto in un senso o in un altro, o in tutti e due. Con questo non voglio assolutamente dipingerlo come il santo che non è (oltre al resto, non è nuovo a molestare le ragazze :'D... che Miranda gli manda  -_-) dico solo che considerando la sua situazione, e il potere assoluto che ha sulla gente del suo territorio, è già tanto che cerchi con difficoltà di barcamenarsi in tutto il casino. 
Degna di menzione, inoltre, la descrizione della figura della lavandaia intenta a svolgere il proprio mestiere. Sono sincera: con i dettagli che hai inserito, in certi momenti ho avuto l'impressione di averla davanti a me a lavorare.
E niente, ci si risente al prossimo capitolo :D

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