Come sospettavo, Melissa è effettivamente morta. A questo proposito vorrei farti i complimenti per come hai raccontato di Malcom che si reca al cimitero: fino gli ultimi istanti sei riuscita, pur dando degli indizi, a non dire chiaro e tondo dove stesse andando.

Melissa è morta e per Malcom è stato un grande trauma. Ora, indubbiamente la morte della persona amata ancora in giovane età è sicuramente un trauma, ma tutto lascia pensare che sia un tipo di morte per la quale è difficile arrivare ad accettarla.

Visto che per Malcom già fu un trauma la malattia e la morte di suo padre, mi verrebbe da pensare che anche nel caso di Melissa possa essere stata una malattia lunga e dolorosa. Sarà molto interessante scoprirne di più (e magari fare altre congetture).

A presto,
Milly

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Ciaooooooooooo!
Questi capitoli sono uno più intenso dell'altro! E mi dispiace un sacco averci preso con l'idea che mi ero fatta nella scorsa recensione... e pensare che era solo un'idea che mi era venuta così 😥.
La ferita di Malcom sta davvero sanguinando ora come ora, è stato completamente travolto da questo ricordo che è venuto a galla più prepotente che mai, ma penso anche che abbia trovato il modo giusto per incanalare il dolore in qualcosa di costruttivo. Mi è piaciuta moltissimo tutta la parte davanti alla lapide, e il modo in cui si rivolge a Melissa fa capire molto del profondo legame che li univa. Si potrebbe dire che fosse la sua anima gemella, si intuisce che c'era davvero tanta complicità e amore, e ritrovare un qualcosa del genere dopo averlo vissuto e perso è davvero complicato. Capisco che Malcom abbia deciso di condurre una vita dissoluta, piuttosto che provare a colmare lo spazio vacante di Melissa, che ora come ora appartiene solo e soltanto a lei. Guardandola in prospettiva, in fondo quella per Megan è poco più che una cotta e non sembra davvero (almeno per ora!) che possa "rivaleggiare" con la donna tanto amata da Malcom.
In questo senso finalmente vediamo che lui si mostra per quello che è, ovvero una persona molto distante dal dongiovanni che fa sempre vedere al mondo. C'è sofferenza e un preciso desiderio di non lasciarsi coinvolgere più da nessun'altra a causa di una difficoltà nel "lasciar andare". Ma sappiamo che prima o poi dovrà farlo, perché col dolore funziona così, arriva un certo punto in cui bisogna mollare la presa o quel dolore finirà per travolgerci e fagocitare la nostra esistenza, e Malcom ha tutto il diritto di vivere di nuovo una vita piena e ricca di soddisfazioni.
Penso che ora come ora abbia bisogno di trovare la pace interiore, anche lontano da relazioni sentimentali o di altro genere, perché l'unica persona con cui deve imparare a stare è se stesso. E sono molto curiosa di seguirlo in questo percorso di maturità e accettazione 💖.

Un altro capitolo molto interessante, complimenti e alla prossima!
Simona

Rieccomi qui ❤️ Devo dire che questa storia mi stupisce sempre di più, e mai avrei pensato che avrebbe avuto dei risvolti così tristi. Malcom, che sembrava il solito dannaiolo senza speranza, è in realtà un uomo distrutto dal dolore. Un dolore che lo ha lacerato nel profondo e che lo ha lanciato verso quella vita disinibita e senza legami di nessun genere. 🥺♥️Ho adorato il ricordo di Melissa. Ho adorato il loro rapporto e il loro essere innamorati ❤️❤️❤️ Ho sorriso ( anche per altre ragioni che conosci ❤️) e ho sognato insieme a lui. Sognato quell'amore che non c'è più. La scena che ne viene dopo di lui davanti alla lapide è qualcosa che ti lascia il segno, qualcosa che ti fa riflettere e capire che tipo di uomo è davvero Malcom. È davvero un uomo distrutto, e quello che sta provando per Megan ha fatto riaffiorare il dolore che prova per la perdita prematura di
Melissa ❤️ E lo capisco anche, capisco cosa ha passato, e quanto sia stato difficile per lui 🥺❤️ Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, e scoprire che fine ha fatto Megan! Alla prossima ♥️