Recensioni per
Zucchero a velo e farina di mandorle
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/12/21, ore 23:49

Seconda Classificata al Contest "I will go down with this ship!"
 
TITOLO E IMPAGINAZIONE 4,5/5
TITOLO 2/2,5: il tuo titolo è un riferimento indiretto ai Macarons (nome della rubrica che viene menzionata nel testo) in quando costituiscono i due ingredienti principali per la preparazione del suddetto dolce. Quindi, se da un lato questo riferimento mi è piaciuto molto, dall’altro però, l’ho trovato scollegato dalla trama in sé, in quanto si riferisce al dolce sì, ma non a ciò che esso rappresenta nella tua storia.
IMPAGINAZIONE 2,5/2,5: ottima impaginazione, titolo ben posizionato, così come il testo centrale della canzone a cui ti sei ispirata, e ottimo l’uso del corsivo per introdurre la rubrica.
 
GRAMMATICA 8,7/10: per quanto riguarda la grammatica, nonostante la lunghezza del testo, ho ritrovato davvero pochissimi refusi ed errori, quindi tanti complimenti!
 
“e allora scolta quelle parole” – ascolta, -0,1.
“Draco Malfoy che spalanca gli occhi, chiedendosi se la Granger sia come Potter e, allora, le toccherà vederlo piangere sul sangue secco e la cenere bagnata di sé stesso.” – il “che” poteva essere omesso, -0,1; se stesso, -0,1.
“Hermione non ha mai detto una singola parola in merito – nemmeno a sé stessa.” – se stessa, -0,1.
“più di quanto lei non sappia fare con sé stessa.” – se stessa, -0,1.
“odia ammetterlo con sé stesso” – se stesso, -0,1.
«Penso che Madama Millevoci aveva ragione» - avesse ragione, -0,3.
«Non sarò il ripiego per Asteria Greengrass». – di, -0,1.
“pochi giorni e Madama Millevoci sarà solamente un’ombra di una storia che sfortunatamente è dovuta finire” – in questo caso, per rendere meglio concetto, sarebbe stato meglio scrivere o “l’ombra di una storia” oppure “un’ombra in una storia”, -0,2.
“quelle parole che si sta nascondendo il gola” – in, -0,1.
 
STILE 9/10: Lo stile è di sicuro uno dei punti forti di questa storia. Coinvolgente, ricco, introspettivo, è in grado di trascinare il lettore in un mondo fatto di immagini evocate, e frammenti di vite ricostruite paragrafo dopo paragrafo. È uno stile che sa come parlare di emozioni, sa come arrivare al cuore di chi legge, e lo fa con la sua eleganza e con il suo ritmo mai lento.
Sono due i dettagli che non mi hanno del tutto convinta e che mi permetto di citarti: 1) in alcuni punti della trama mi sarebbe piaciuto vedere i personaggi relazionarsi in uno spazio meglio descritto: riporto come esempio la serata di Gala, uno dei punti cardine della trama, dove però non c’è stata mostrata la pomposità di Malfoy Manor, né la sala gremita di gente, né l’orchestra. Di quella scena l’unica cosa che mi è rimasta è stata Asteria che suona il piano, e Draco ed Hermione che danzano. Essendo, appunto, il Gala uno dei temi centrali mi sarebbe piaciuto che fosse descritto con più dettagli, anche solo farmi un attimo sprofondare in quei festini d’alta società a cui le due serie tv da citate (gossip girl e bridgetorn) ci hanno abituati, -0,5.
2) in alcuni punti della trama, così come in alcuni dialoghi, riprendi fedelmente il testo della canzone da te scelta come prompt. Su questo non ci sarebbe nulla di male in sé, se solo le parole della canzone fossero prettamente inerenti al contesto.
Ti riporto gli esempi:
“I passi di Ria Greengrass sono una buonanotte amara, amarissima” – in questa parte della storia, ci troviamo in camera di Draco verso le dieci del mattino, quando Asteria piomba da lui per fargli vedere il vestito. Dopo che entrambi però hanno ascoltato le parole di Madama Millevoci, Asteria cerca di consolare in un abbraccio Draco prima di andar via, e il ragazzo torna a stendersi sul letto. Tuttavia, paragonare l’andar via di Asteria a “una buananotte” (cosa che riprende il testo della canzone) risulta fuori contesto perché, anche se Draco ritorna a dormire, comunque sono le undici del mattino.
 
Altro esempio: “«Perché lo fai?» domanda Malfoy, alzando un sopracciglio con aria perplessa. «Tu non mi devi niente, Granger».
Lei sorride – ha qualcosa, in quello sguardo, che lui s’ostina a provare a comprendere (e non ci riesce mai).
«Sarebbe da pazzi, farsi a pezzi» commenta Hermione, calma. «Anche se alla fine li raccogli tu: tanto vale cercare di non diventare un mosaico, non credi?».” – in questo dialogo, Hermione risponde a Draco usando i versi della canzone. Sinceramente, la sua risposta è davvero troppo troppo criptica, risulta come una nota stonata nell’intero contesto che fa solo sorgere un grande punto di domanda nella testa del lettore, facendolo estraniare. E anche se dopo Draco riprende la battuta di Hermione, comunque si intuisce che è una forzatura dovuta al fatto che si volesse inserire quei versi della canzone, ma che in un dialogo “reale” nessuno parlerebbe mai davvero così, -0,5.
Per il resto, solo applausi, hai creato delle similitudini e delle metafore bellissime che mi hanno come sempre lasciata a bocca aperta per quanto riuscissero non solo a rendere perfettamente i sentimenti dei personaggi in quel determinato contesto, ma anche a mostrarli a noi lettori con immagini nuove e potenti.
CARATTERIZZAZIONE DEI PERSONAGGI 9/10: una cosa che ho apprezzato molto di questa storia è l’umanità con cui sono stati rappresentati i suoi protagonisti. I tuoi personaggi sono persone vere e autentiche, mai perfette, mai immobili.
Mi sono piaciuti molto, specialmente Asteria, che ritengo sia il personaggio che all’interno della trama sia caratterizzato meglio, sebbene, sempre a parer mio, verso la fine si perda un po', così come Hermione e Draco.
Per quanto riguarda quest’ultimo, in alcuni punti è contraddittorio: “Ria Greengrass, la sua promessa sposa.[…] Draco, che ha sulla pelle tutte le cicatrici della propria permanenza ad Azkaban, in attesa del proprio processo, ha chinato il capo e detto di sì. Non perché la ami, ma crede nelle credenze di Asteria più di quanto non sappia credere nelle proprie.” – qui Draco afferma di non amare Asteria, ma, qualche paragrafo dopo invece dice: “Quando ritorna, vestita di quel verde menta che fa a pugni con l’azzurro pervinca dei suoi occhi, Ria è di nuovo bambina: lui la guarda e sembra ridicolo, per quanto pensa d’esserne pazzamente innamorato,” e ancora dopo: “Non glielo dice – che l’ama così, per come è fatta”. Da lettrice, quindi, mi sono sentita stranita quando Draco prima afferma di non amarla eppure, sia nei suoi pensieri che poi nelle sue azioni, risulta invece tutt’altro. Avrei percepito diversamente la cosa se il punto di vista non fosse stato il suo, ma quello di un altro, perché lì avrei detto: “vabbè dice di non amarla, ma in realtà la ama eccome!”, invece qui questo ragionamento non scatta perché quelli che io leggo sono già i pensieri di Draco e quindi dovrebbero essere più “trasparenti” e meno ambigui.
Un altro dettaglio su questo personaggio: nella trama appare come in balia di una depressione profonda, che va via via diminuendo quando il ragazzo si avvicina ad Hermione. Tuttavia, il motivo di questo suo logoramento interno (che addirittura lo porta a pregare un Dio Babbano) non ci viene mai palesato, resta molto, molto vagamente nell’aria, e questo un po' mi è dispiaciuto perché dare un nome effettivo a ciò che Draco sentiva (questa sua apatia totale) avrebbe reso il suo percorso di cambiamento molto più chiaro e netto.
Per quanto riguarda Hermione, invece, ho apprezzato tantissimo il riferimento al passato condiviso con Asteria, al fatto che lei, nonostante amasse Fred, l’avesse sempre aiutata, perché l’ho trovata una cosa davvero all’Hermione. Ho trovato un po' meno da lei diventare la Lady Whisltedown del Mondo Magico, forse perché Hermione ha sempre cercato di non dar retta ai pettegolezzi e alle male lingue e a ciò che la gente può dire e pensare di te, e avendo sofferto tantissimo a Hogwarts per ciò che le dicevano i serpeverde, in realtà non riesco proprio a immaginare un Hermione che appiccica etichette a tutti, anche se dice di farlo per amore, resta comunque un qualcosa di doloroso, un mettere il naso lì dove non ti interessa e questo atteggiamento, nuovamente, non è da lei.
Per questo, mi sarebbe piaciuto leggere come Hermione sia diventata Madama Millevoci, cosa l’avesse spinta a farlo, cosa l’avesse convinta a raccontare frivolezze in radio.
In ultima Asteria, che come dicevo poc’anzi è il personaggio che più mi è piaciuto, che è stato più reso vibrante e imperfetto e bellissimo grazie alle tue parole. Asteria ha segreti, non parla, sbaglia, ama, non ama, fugge via, seguendo non si sa più cosa, sembra totalmente persa e questo lo si intuisce nel finale, dove devia un pochino dal suo percorso, ma non tanto nella caratterizzazione quanto nella trama, dove parlerò nel corrispettivo parametro.
TEMA DEL CONTEST 8,3/12: la storia è puramente romantica quindi, 2/2.
Purtroppo, la Costruzione della Coppia non è riuscita a convincermi del tutto: ho infatti percepito l’avvicinamento dei due protagonisti come troppo repentino. Draco, che fino al paragrafo prima era convinto di amare Asteria pur essendo consapevole dei suoi segreti e noncurante di ciò, durante la festa di fidanzamento però cambia improvvisamente idea. Perché? Anche Hermione, durante le prove di ballo dice di aver notato un cambiamento, pensa che Draco possa avere tanto da dare. Ma perché, da cosa lo ha dedotto? Purtroppo sono tutte domande che nella trama per me non hanno trovato risposta. Quindi, il collegamento doveva essere costruito meglio. È un peccato, perché l’idea alla base era ottima: Draco ed Hermione costretti a imparare insieme il Walzer, con qualche “scena” in più che avrebbe meglio fatto intuire il loro avvicinamento, sarebbe stato perfetto! 3/5
Per quanto riguarda il What if? come ho fatto notare anche ad altri partecipanti, quello da te inserito è molto più vicino al Canon Divergence, perché introducendo la domanda “e se Draco ed Hermione si fossero innamorati?” la trama originale non cambia, resta fedele a se stessa a parte per il fatto che le coppie presenti nell’epilogo del libro sono diverse. Tuttavia, la trama in sé è molto originale e a parte qualche piccola scivolata come la costruzione della coppia, e l’improvviso scappar via di Asteria con George (senza che ci venga spiegato come mai proprio lei che pensa di essere smarrita senza Fred, si butti fra le braccia proprio del suo gemello), mi è piaciuta! Una ventata di aria fresca, qualcosa di “innovativo” che mi ha intrattenuto molto, così come vedere relazionare tutti i vari personaggi insieme, come Narcissa e Draco e Asteria da Madama McClan, ad esempio.
Le ultime cose che mi permetto di farti notare sono: 1) il dettaglio iniziale della “conversione” di Draco. Era un buono spunto, qualcosa su cui indagare e che mi sarebbe piaciuto di più vedere affrontato nel testo, invece, non essendo più ripreso come argomento, mi ha dato anch’esso l’impressione di essere stato inserito lì solo per farlo combaciare ai versi della canzone.
2) Mi ha un po' stranita il fatto che Madama Millevoci parlasse nei suoi Macarons principalmente dei Serpeverde. All’inizia cita Ginny, persino Cho, ma poi la sua rubrica è tutti dedicata solo ai ragazzi verde e argento. Ho trovato poco credibile, ad esempio, il fatto che in una rubrica così popolare non si parlasse mai di Harry, il prescelto. Così come dei vari Weasley in generale, oltre che George. Questo toglie un pochino di “verosimiglianza” alla trama in sé.
3,3/5
USO DEL PACCHETTO 9,5/10: il prompt è stato perfettamente inserito e penso anche che gli sia stato dato il giusto spazio all’interno della trama, ottimo lavoro! 5/5
Per quanto riguarda l’obbligo, ho già espresso i miei dubbi sul parametro stile, ma, ciò non toglie, che tu mi abbia dato ciò che avevo chiesto: un galà, due persone che non vogliono esserci, ecc... perciò, 4,5/5.
GRADIMENTO PERSONALE 9,5/10: come ho scritto anche sopra, ho apprezzato davvero tanto l’originalità di questa trama! Vedere questi personaggi proiettati in un futuro in cui interagiscono fra di loro uniti da un filo invisibile e dalla voce dolce e metallica al tempo stesso di Madama Millevoci. Mi sono piaciuti molto anche i momenti più “intimi” fra Draco ed Hermione, e i mille colpi di testa di Asteria. Belli anche gli inserimenti alle altre opere, come “Ragazzo da Parate”. Poi, ribadisco che il tuo stile di scrittura è inconfondibile, un’armonia quasi perfetta di suoni, immagini e parole! Complimenti!
Punti Bonus 0/3: non è stata usata nessuna delle coppie presenti nella lista.
TOTALE: 58,5

Recensore Master
15/11/21, ore 18:57

Ciaooo, rieccomi quiii **
MA ALLORA CI AVEVO PRESOOOOO. Mi ha comunque sorpreso eh, perché non era scontato. Però oh mio DIO, adoro. È sempre stata Hermione, è lei che ha tirato fuori tutti i segreti e i peccati non solo suoi, di Draco e Asteria, ma anche di tutti gli altri. Oddio, ci sono rimasta malissimo per quello che è successo a Draco. Nel senso, sapevo che oramai non era destinato ad Asteria... però non pensavo che sarebbe scappata con George. Altro che dolce e innocente, credo che di innocente alla fine avesse solo l'aspetto. Però alla fine penso che Draco lo immaginasse già e sono contenta che alla fine lui si sia avvicinato a Hermione. I personaggi di questa storia sono imperfetti ed è per questo che mi piacciono. Perché sbagliano, perché sono molto umani e perché non esistono persone interamente buone o cattive. Perfino una come Hermione può fare cose che non ti aspetteresti. Perfino uno come Draco, che ha disprezzato Hermione per tanto tempo, alla fine si innamora di lei. E tutti quanti continueranno a sbagliare com'è normale che sia. Alla fine Hermione non ha più motivo di continuare a fingersi Madame Millevoci. Non so se mirasse propriamente a questo, a far scoprire a Draco la verità su Asteria, ma anche se fosse beh... io sono contenta che l'abbia fatto. Asteria mi è piaciuta molto qui, però c***o, prima si è messa con Fred, ora sta con George mentre doveva sposare Draco, alla fine anche chi se ne frega. So che non è una cosa "da buoni", ma gli esseri umani agiscono anche così. Certo, mi chiedo se Draco lo scoprirà mai, della vera identità di Madame Millevoci. È stata una storia davvero sorprendente, e siccome mi piace tanto come scrivi, penso che mi recupererò anche le altre (prima fra tutti la OS SanSan, che mi piace assai).
A presto!

Nao

Recensore Master
13/11/21, ore 21:16

Ciaooo **
Solo voi scrittrici brave potete portarmi ad adorare storie in cui ci sono le mie NOTP. Perché io ho veramente adorato questa prima parte della storia, ho amato com'è stato scritto, come sono stati caratterizzato i personaggi e l'originalità, infatti appena potrò andò a leggere il secondo capitolo perché io DEBBO SAPERE.
Allora, siccome voglio fare una recensione ordinata e non uno sfacelo come sono solita a fare, parto proprio dalla caratterizzazione dei personaggi. Mi sono piaciuti tutti, anche quelli accennati da Madama Millevoci. Draco è stupendo, è sempre lui ma si vede che è più maturo- Però penso che quella che mi sia piaciuta di più è Asteria. Credo sia la prima volta che leggo del suo personaggio scritto da te, e sono contenta perché io me la immagino proprio come una ragazza dall'aspetto angelico. E qui Astoria è così, è angelica nell'aspetto tanto da sembrare una bambina, e lo è anche nei modi. Lei e Draco si sposeranno e lui mi pare davvero molto innamorato, tuttavia non è tutto oro quello che luccica, perchè a quanto pare c'è una storia con Fred (e a proposito, tu che sei fan della coppia te lo devo chiedere perché ho sempre avuto sta curiosità: ma la coppia Fred/Asteria da dove nasce?? Perché a quanto ho capito è anche abbastanza shippata, ma per esempio io MAI ci sarei arrivata ad accostare questi due personaggi, quindi sono curiosa). Mi ha molto stupita la reazione di Draco quando sente questo pettegolezzo alla radio e la successiva reazione di Asteria, gli chiede di non fare domande e gli dice che un giorno gli spiegherà tutto e lui non può che accettare. Comunque mi piace molto che Asteria sia credente (io in effetti mi sono sempre chiesta se i maghi praticassero una qualche religione) e addirittura canta. Poi non posso non parlare della vera star del capitolo, ovvero Madama Millevoci e il suo fantastico programma radiofonico in qui fa gossip. Ovviamente sono curiosa di capire chi c'è dietro, ma la prima cosa che mi sono chiesta è: "Ma non sarà Hermione?". Anche perché per tutto il tempo si fa riferimento al fatto che Draco sente di riconoscere quella voce anche se modificata, o anche il fatto che Hermione dica di conoscere Asterie molto meglio di quanto non faccia lui. Allo stesso tempo mi chiedo perché una come Hermione dovrebbe farlo. Quindi sono curiosa. E poi, ho interpretato male io, o Hermione e Asterie si erano entrambe innamorate di Fred e proprio Astoria gliel'ha "soffiato"? Aiuto, io voglio sapere e tra l'altro questa è uan delle recensioni più lunghe che io abbia scritto, quindi ora me ne vado, ma tornerò, sappilo.

Nao

Recensore Master
13/11/21, ore 17:12

Recensione premio per il contest "Come to the dark side? Ehm..." 1/3


Ciao Gaia!
Continua il mio recupero di recensioni e non potevo non approfittarne visto che hai pubblicato il secondo capitolo di questa Dramione così leggera per i tuoi standard. Che poi, non è vero, perché la mazzata malinconica e angst arriva sempre a colpirti e infatti anche in questo capitolo non hai risparmiato sofferenze al nostro povero Draco. Ora, io non so quanto possa essere crudele Hermione nel rovinare così la vita di Draco e il suo rapporto con Asteria. Forse lei era mossa da fini nobili, ma scoprire che c'era lei dietro Madama Millevoci mi ha spiazzata perché non mi sembra una cosa da lei. Ora, io so che dietro c'è un motivo e non può essere solo perché "siete sempre gli stessi di prima della guerra". Quello è un discorso troppo cinico per Hermione che la rende però estremamente imperfetta e non so nemmeno come possa funzionare il suo rapporto con Draco dopo che lei ha fatto una cosa del genere. Forse era la vendetta contro Asteria che ha vinto con Fred e poi è fuggita con George? Non lo so. Sono un po' perplessa, anche quel riferimento sul "riceviamo l'amore che pensiamo di meritare," mi turba. Hermione pensa di meritare Draco? Un uomo annientato da un amore non ricambiato? Ho mille interrogativi in testa ed è un bene, perché vuol dire che la tua storia non mi ha lasciata indifferente e mi è piaciuta molto. Soprattutto Draco, devo dire. L'ho amato moltissimo e vorrei tanto abbracciarlo, così come mando un abbraccio a te.
A proposito, ieri mentre scendevo dal treno ho scoperto che le macchinette di italotreno hanno i macarons e mi ha fatto pensare a questa storia, quindi oggi quando ho visto l'aggiornamento sono corsa.
Ti mando un abbraccio,
Sev

Nuovo recensore
13/11/21, ore 14:19

Bellissima, mi è piaciuto molto come hai sviluppato i personaggi e la complessità emotiva di questa fanficiton nonostante sia di appena due capitoli. Brvaa come sempre

Recensore Master
13/11/21, ore 14:17

Eccomi qua, a concludere la lettura su Madama Millevoci!
Ho apprezzato tantissimo anche questo capitolo e l'intera storia in generale! L'idea è stata molto originale, frizzante, mordente, e la ship Draco-Hermione, inserita nel contesto del mondo del gossip, mi è piaciuta tantissimo. E' stata una dramione diversa da quelle che leggo di solito, e mi è piaciuta tanto per questo. Da una parte vi ho scorto cenni di dolore (soprattutto per il personaggio di Asteria, di cui ho apprezzato tanto la caratterizzazione) ma dall'altra parte voglia di ricominciare e speranze per il futuro. 
La parte sul farsi a pezzi, che richiama una strofa della canzone, mi è piaciuta tantissimo, così come i continui riferimenti ai macarons e ai gossip. E anche il tono di Madama Millevoci, pungente e vivace, l'ho amato, ha dato un velo di leggerezza a una storia che ha anche fatto molto riflettere.
Amo il personaggio di Draco, da sempre, e mi è piaciuto molto come tu lo hai tratteggiato, dall'inizio alla fine. E la ship con Hermione, per come è stata resa, mi ha fatto impazzire! Sono bellissimi insieme, e quel primo ballo che hanno fatto mi ha sciolto. Determinata lei, dolce, matura, e soprattutto, come dice Madama Millevoci, sfuggente come un Patronus. E' perfetta per Draco, che alla luce del suo passato e della rottura del fidanzamento ha acquisito maggiore maturità, forza e consapevolezza, secondo me. E con Hermione saranno una bellissima coppia.
Poi gli accenni a Narcissa che gradirà il fidanzamento visto il ruolo di Hermione nel Mondo Magico mi sono piaciuti ancora di più perchè credo che lei si comporterebbe esattamente così, senza Lucius.
Anche se la storia è composta da due soli capitoli mi è piaciuta tanto e mi piace come hai definito i caratteri dei tre personaggi principali (Draco, Hermione e Asteria) perchè hanno bucato lo schermo. Questa è una cosa a cui tengo tantissimo, perchè quando leggo un testo i personaggi devono lasciarmi qualcosa, devo percepire la loro personalità, devo sentire il marchio di originalità e la forza dei loro caratteri. Con te è successo, e sono felicissima di questo perchè è la cosa a cui tengo di più quando leggo.
Anche il tuo stile mi è piaciuto molto, con tantissime frasi meravigliose. Non è mai pesante, ma anzi, scorrevole e maturo, con delle frasi che sono delle perline.
Complimenti per tutto. E ovviamente anche per come hai usato la canzone di Albe, che continuo ad adorare.
Brava davvero, una piacevole lettura!

Recensore Master
11/11/21, ore 19:01

Ciao, cara, avevo detto che sarei passata presto, ed eccomi qui, mentre ascolto la canzone di Albe, per restare in tema XD
Il meccanismo di Gossip Girl e Bridgerton mi piace tantissimo e credo che il mondo di Hogwarts e i Serpeverde in particolare abbiamo molto potenziale in materia di pettegolezzi. L'idea di Madama Millevoci poi è stata geniale, già l'adoro!
Draco è descritto benissimo, io lo immagino sempre molto cambiato (in meglio e in modo più sexy) dopo la fine della guerra. Lo vedo molto riflessivo e non per questo meno affascinante, anzi. Mi piace come hai lasciato andare il lettore nei suoi pensieri, come lo hai definito, un personaggio complesso, sfaccettato, che si tiene tanto dentro, che pensa, pensa e non annega, e tra l'altro apprezzo molto il suo rapporto con Asteria.
L'idea di lei che canta è bellissima e originale, ma ho trovati tanti dettagli che arricchiscono il contesto e che ho apprezzato: Narcissa, i macarons, i riferimenti a Blaise e Daphne che prima sembravano odiarsi a morte, il ricordo di Azkaban, la croce, il pensiero di Fred, i gossip sottili su Asteria e ovviamente Madama Millevoci, che mi incuriosisce tantissimo.
Tra l'altro ho apprezzato tanto come tu abbia riportato anche nella storia alcune parole dirette della canzone di Albe, seguendone il testo (per esempio, il pezzo con "di cosa si nutre il male del mondo?" è incastrato benissimo nell'intera storia). Ideato benissimo, insomma!
Poi ho amato questa frase:
"Macarons, il titolo della rubrica incriminata: perché i pettegolezzi sono qualcosa di piccolo, morbido e gustoso – o, forse, perché sono colorati come gemme ma, quando li metti in bocca, non durano nemmeno il tempo di una masticata."
Bellissima. Ma ci sono tante frasi ad effetto che ho apprezzato.
La voce di Madama Millevoci ricorda qualcuno. Sono sicura che uscirà allo scoperto, vero?
Complimenti, un gran bell'inizio e un'idea originale e interessante! ^^      

Recensore Master
09/11/21, ore 21:00

Recensione premio per il contest Dantedì: An Harry Potter, Vikings and Game of Thrones contest! 2/3

Cara Bessie,
eccomi qua con le recensioni premio!
Sono partita da questa storia perché mi incuriosiva tantissimo. Tra l'altro una storia romantica in cui Draco non finisce mutilato è qualcosa a cui non sono più abituata e non potevo resistere. L'ispirazione a Gossip Girl e Bridgerton mescolata a una Dramione poteva far pensare a obbrobbri ma tu in realtà sai giocare con il trash con una grazia unica nel fandom per cui so di poter stare tranquilla.
Il pretesto narrativo è bellissimo: un programma radiofonico che spettegola di vizi e virtù dei VIP del mondo magico. In un mondo magico minuscolo, in effetti, non è cosa inusuale e lo strumento della radio mi ha catturata subito. Poi, sai benissimo che amando Rita Skeeter con queste cose ci sguazzo.
E insomma, io ho letto tutta la storia e ho amato il fatto che i gemelli avessero una sezione per i dischi dentro i Tiri Vispi Weasley e che Asteria la frequentasse e trascorresse il tempo a cantare (chissà se è musica leggerissima), mentre incanta George Weasley ed entrambi vivono nel ricordo di Fred, a quanto ci rivela Hermione.
È una storia triste, e io voglio solo abbracciare Draco che nemmeno sembra volere la consolazione di Hermione, come se Asteria abbia vinto contro di lei ancora una volta. ç__ç
Ho amato anche le comparse di Narcissa in versione vedova, alleggerita dalla presenza ingombrante di Lucius.
Una bella storia, ho un po' di magone, ma almeno non sto rannicchiata in un angolo a piangere, quindi lo considero un progresso!
Ma la mia domanda è: chi è Madama Millevoci? 👀 Avevo scommesso che fosse Narcissa, ma non so se ha senso! Ahahahaha
Ti mando un abbraccio grande,
Sev

Nuovo recensore
09/11/21, ore 18:20

Inutile dire che sono diventata trepidante non appena vista la nuova storia pronta da leggere, e non una one-shot (che comunque adoro, ma che sono per restare in tema come i macarons che hai descritto e di cui hai dato una perfetta descrizione che si sposa alle tue storie: "qualcosa di piccolo, morbido e gustoso – o, forse, perché sono colorati come gemme ma, quando li metti in bocca, non durano nemmeno il tempo di una masticata") ma una storia che ha vicino alla parola "stato" la dicitura "in corso", qualcosa che mi fa saltellare sul posto dall'emozione e mi fa aspettare con ansia il prossimo capitolo. Se "Le cose che (non) so di me" mi lasciava ogni volta con un turbinio di sentimenti amplificati da quelli dei vari personaggi come se fosse un fuoco fomentato dal vento, questa invece già con questo primo capitolo ben denso mi dà l'impressione di volerti trascinare via, ti lascia una sensazione piacevolmente fredda alla bocca dello stomaco, come se fosse un'onda sbatte e trascina e che non sembra sapere nemmeno lei dove debba portare ma che non si può far a meno di seguire senza nessuna remora (altra cosa che adoro terribilmente, le storie che hanno mille svicoli e una sola via maestra le trovo ad un altro livello). È anche divertente e ironico che nelle prime righe si veda un Draco Malfoy impegnato a cercare di comprendere una religione che non sente sua ma che cerca di pensare in qualche modo e che si trova a dover in un qualche modo fronteggiare qualcuno che sembra onnipresente e onnisciente, conscia di tutto ciò che succede nelle vite degli altri come se fosse davvero una versione gossippara di Dio.
Non vedo davvero l'ora di leggere il seguito, mi hai inequivocabilmente conquistata per l'ennesima volta. Ancora tanti complimenti

Meriel