Ed eccomi a recuperare anche il capitolo finale ♥

Sigh, attendevo con trepidazione la Guerra, come tutte quelle cose che sappiamo arriveranno e non possiamo evitare anche se lo vorremmo. E come nei flashback dell'altra storia, anche qui vediamo Azi rifiutarsi di combattere e piuttosto vagare alla ricerca del suo Raphael. Non mi aspettavo venisse ucciso, ed è stato straziante assistere al dolore di Raph çç, tanto quanto è stato bellissimo assistere all'entrata in scena di Morte, e di Guerra, che è ancora una bambina \O/
Mi ha commossa vedere che l'amore nato fra i due futuri angelo e demone sia talmente grande che Dio abbia deciso di salvarlo e di risparmiare Azi affinchè i due potessero avere una seconda possibilità e fare parte del suo nuovo piano: vederli reincontrarsi assume tutto un altro significato, adesso ^^
Davvero una storia struggente e bellissima, grazie di averla scritta e condivisa ♥
ci sentiamo sull'altra ♥

Leila

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Oddio, ma questo capitolo è ancora più bello e dolce del precedente çç. Mi scioglierò del tutto prima di arrivare alla fine, già lo so!
E' stato bellissimo vedere Raphael interagire con Dio: vedere quanto Lei sia materna ma allo stesso tempo severa e distante. Si avvicina moltissimo alla mia visione, e vorrei tantissimo poter entrare nella storia, stringere forte Raphael e dirgli di fermarsi, che continuando così rischia di farsi male e di perdere tutto, per quanto non reputi affatto sbagliate le sue pulsioni e le sue domande.
Commuove vedere come in mezzo a tutto ciò, Azi rappresenti il suo porto sicuro; mi stavo sciogliendo per tutte le cose bellissime che si sono detti a vicenda, mamma mia "sei la migliore delle distrazioni" "ho trovato te"... la versione pre!caduta di Cro rischia di farmi andare in tilt molto di più rispetto a quella protettiva dell'altra storia, uahaha, aiuto.
E credo di aver intuito quale sia la parola che sia Cro che Dio stanno cercando per descrivere il rapporto fra i due angeli: ho il forte sospetto che cominci con la i :PP

A presto, un abbraccio!

Leila

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Ciao, carissima!

sono arrivata a un punto dell'altra long dove ho pensato che per apprezzarla meglio, fosse opportuno aver letto prima questa, quindi eccomi qui ♥

Che immagine bellissima quella di questo primo capitolo: e così Cro in origine era Raphael ♥. Be', tutto ha molto più senso ^^. Mi fa una tenerezza incredibile vederlo ancora così angelico, ma già inquieto e infelice, profondamente innamorata di Dio, ma curioso e voglioso di saperne di più riguardo ai suoi piani, desideroso di prenderne parte in maniera attiva. Mi stringe il cuore vedere come Cro abbia in fondo paura di non riuscire a essere abbastanza, che debba sentirsi amato per i suoi meriti e non per essere semplicemente lui. Incontrare Azi gli ha portato momentaneamente un po' di sollievo, e ne sono davvero felice: le loro interazioni sono adorabili e dolcissime a prescindere dai loro ruoli, nomi, e dal momento temporale. E così Azi è una creatura fatta di luce: mi chiedo se il compito a cui accennava Dio fosse semplicemente quello di Guardiano, o se già il Signore stesse pensando alla sua posizione nel prevenire l'Apocalisse mediante quella insolita alleanza col demone.
Mentre aspetto che sia pronto il pranzo magari recupero anche il secondo capitolo ♥

Un abbraccio e buon anno nuovo!

Leila

Ciao tesoro!
Allora, amo tantissimo la nascita di Guerra. Credo sia un'immagine spettacolare il fatto che lei appaia al primo sguaino di spada, e resti lì bella incantata a guardare il sangue e l'oro disperdersi dai corpi degli angeli. Una trama davvero biblica per come l'hai descritta nel primo paragrafo, fantastica proprio a livello immaginario, e truce al punto giusto, se associamo poi Dio e Morte seduti su una specie di trono al di sopra di tutto ad osservare, l'uno sofferente e l'altro indifferente, perché già conscio della cosa. E' un'immagine di cui devo complimentarmi.
Quanto mi sono sentita male, in questa pseudo-morte di Aziraphale. Vederlo cedere, sorridere nella morte, struggersi per il modo orribile in cui aveva visto i suoi compagni angeli attaccarlo e attaccarsi tra loro, completamente estraneo a tutto quel dolore e alla sofferenza anche quando avrebbe potuto compierla per legittima difesa, preferendo invece morire che fare qualcosa di sbagliato. Percepivo l'ansia attraversarlo e stringergli il cuore quando tentava di capire, attraversando il campo, se il suo innamorato non avesse già fatto una brutta fine. Il loro racconto d'amore l'un l'altro e le frasi che si rivolgono è qualcosa che spezza l'anima, sentirsi persi, cedere credendo di non avere altra ragione per vivere, perdere il proprio amore dopo averlo giurato in eterno pur sapendo che forse è sbagliato provare quel sentimento.. è tutto così dannatamente bello e doloroso.
Mi piace la spiegazione al piano divino, lo sai? Stiamo da sempre a chiederci cosa mai avesse in mente Dio, perché lo fa, cosa pensa, io credo tu abbia scavato a fondo nella sua mente e nella sua coscienza così tanto bene da rendermela magica e, ti assicuro, è la mia storia preferita in questo fandom, il momento in cui Dio blocca la battaglia e ridà la vita ad Azi, il colloqui con morte, è la mia parte preferita. Ma Guerra chiamata 'goccia di sangue', santo cielo.. tesoro i miei complimenti, i miei più VIVI complimenti.
E' bellissimo che tu dia una risposta a tutto e lo colleghi con tutto ciò che hai meccanizzato, come Azi che da via la sua spada perché vorrebbe non averla mai ricevuta.
"Il suo aspetto era sempre quello che Lei gli aveva dato. Lo aveva fatto nascere pensando alla rotondità, alla morbidezza e al candore delle nubi; il tutto immerso nella potente e calda luce del sole. La sua luce c'era ancora, ma era nascosta perché sulla Terra le regole erano diverse, e gli umani non avrebbero sopportato quel candore divino." credo sia la più bella tra le descrizioni mai date ad Azi.
Ma concludo dicendoti che l'ultimo discorso tra Morte e Dio è una delle cose più belle che io abbia mai letto. Grazie per averci regalato questa storia, grazie. E' stato un vero e proprio susseguirsi di emozioni fortissime che non vedo l'ora di riprovare.

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Ciao!
Non so se i capitoli successivi c'erano anche quando ho letto il primo capitolo la prima volta, fatto sta che li ho notato ora perché avevo una tremenda voglia di rileggere la tua meraviglia e invece mi sono trovata DUE CAPITOLI IN PIÙ SANTO CIELO SCLERO.
Okay, perdona l'orario, io dovrei anzi devo essere in piedi alle sei ma non posso astenermi dal commentare.
Intanto ti dico che tu hai un talento naturale, una specie di inclinazione, un'indole particolarissima a questo loro 'essere in Paradiso', a questo loro prima di tutto. Infatti mi sorge spontaneo dire 'ma come si evolverà tutto quando succederà il casino? Loro due si ricorderanno dei momenti passati assieme, o sull'Eden sarà come la prima volta che si vedono, insomma, Canon?' ma poi mi rendo conto che forse storie su questi due nei tempi che conosciamo noi, seppur sarebbero bellissime e ne sono certa, perché sei bravissima e hai veramente un linguaggio ed uno stile fantastico, non ti verrebbero così bene come questo tipo di storie. Cioè secondo me tu sei proprio fatta per scrivere di loro in queste vesti, in questo rapporto, in questa ambientazione. Ti ci vedo veramente tantissimo, penso sia la cosa più giusta e adatta a te.
Ma ora passiamo alla storia.
Posso dire che ogni volta che Dio chiama amor mio un angelo mi sento come quando mamma mi dà un bacio? Mi sento sciogliere e mi sento presa di gioia e di voglia di piangere allo stesso tempo, non so, è un'immagine meravigliosa. Ho amato come hai azzeccato, -perché secondo me Dio in persona, che sa quello che facciamo tutti noi, ti ha vista scrivere queste cose ed è d'accordo con te e con me che ti dico questo-, la sua introspezione. Io l'ho trovata più che adatta a quella specifica figura, credo che parlerebbe e penserebbe esattamente così, e te lo dico nel tuo e nel suo rispetto, lo stesso rispetto che si percepisce che hai di Lui, o Lei come vogliamo dire. Quindi, non ho altre parole per dirti che è una roba spettacolare. Ma poi, il modo che ha di rapportarsi agli angeli! Tesoro io ho intenzione di presentare la tua storia agli amministratori del sito perché la facciano stare sempre in prima posizione in questa sezione. Ne vale la pena assoluta e secondo me tutti dovrebbero leggerla e conoscerla. Perché non la traduci su qualche forum inglese?
Ad ogni modo, mi è piaciuto molto come Azi sventra tutti i dubbi e zittisce in qualche modo Raphael (mi viene da dire Crowley, scusami c.c) senza fargli del male. Di come gli espone le sue idee e i suoi pensieri, dei loro contrasti, del loro reciproco interessamento. E ho così paura per i temi che hai toccato e che verranno dopo, morirò straziata quando Raph cadrà, ma penso di essere pronta.
Fai sempre un ottimo lavoro, brava.
A presto!

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Io ti faccio i miei più sentiti complimenti, questa è una delle più belle storie che abbia mai letto, non mi aspettavo niente di tutto quello che è successo, ad un certo punto ho anche creduto che Raphael alla fine non sarebbe caduto, e poi chi se lo aspettava che Azraphel venisse ucciso. Quando ho letto quella parte, ho pensato "oddio adesso come si faa" ed è stata proprio Dio a decidere di riportarlo in vita.
Davvero complimenti, troppo bella.
Un saluto, Ineffable.

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Io non ho parole.
Non ho letteralmente parole a tutto ciò.
Ti giuro su Dio che mi tiene sveglia e viva ogni giorno, che questa cosa è di una bellezza sconfinata, non c'è una fine all'effetto sorpresa che mi hai dato, come non c'è un effettivo peso all'amore che sento nei confronti di questo scorcio di vita, e sono sicura di aver sentito anche l'amore che tu ci hai messo scrivendolo.
È qualcosa di raro, di BELLO,, e non è una bellezza che ti sovrasta e ti spinge il corpo, una bellezza violenta ed esplosiva, no. È una bellezza così fine, così delicata, così leggera, così calda che ti entra dentro pianissimo, si insinua ovunque fin sotto il petto e avvolge il cuore stringendolo non per stritolarlo, ma per infiltrarsi al suo interno lentamente come uno spermatozoo fa con un ovulo dando luogo a una nuova vita, questo amore dà origine alla gioia. La gioia, le lacrime di essa, quelle che mi sono scese e che ancora ho in faccia.
Non riesco ad esprimermi più di così, ma vorrei dirti che le descrizioni di Aziraphale sono così dannatamente VERE da farmi accapponare la pelle, sento il freddo della felicità quando ci ripenso e quando le ho lette l'ho sentito. E Crowley! O meglio, Raphael, questo Arcangelo così insoddisfatto della sua vita, così bello, così puro e curioso, così provato.. il modo in cui questo angelo gli fa conquistare nuova autostima, il modo in cui hanno a che fare e si parlano, questi dialoghi PERFETTI, queste carezze che mi hai dato mentre li leggevo sono impresse sulla mia pelle. L'introspezione fa paura, per quanto è ben fatta. Lo trovo un gioiello, un autentico gioiello, a partire dall'introduzione per finire alla trama che è non solo originale, ma BELLA da morirne. È un autentico capolavoro, una gemma rara.
GRAZIE di averla scritta.

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