Recensioni per
Di brace e di vento
di GladiaDelmarre

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/05/22, ore 11:29
Cap. 1:

Buondì, cara, eccomi qui ♥

ho scelto di nuovo Good Omens perché questo fandom per me è e sarà sempre casa, un porto sicuro dove ritornare quando ho bisogno di serenità (e in questo momento ne ho bisogno tanta.)
Questo testo è di immensa dolcezza, ma allo stesso tempo è triste, struggente, mi ha fatto salire un desiderio forte di abbracciare Crowley perché capisco quello che sta passando, quello che sta provando. L'amore può essere la più tremenda delle maledizioni, quando non riesce a concretizzarsi. Mi ha colpita moltissimo la descrizione della scena: Crowley si trova a camminare sullo stesso sentiero di Aziraphale, è illuminato dalla sua luce angelica che gli ha dettato una strada: eppure tutto questo è al tempo stesso una tortura. Perché l'angelo è fuori portata, irraggiungibile, non si accorge dei tormenti che il cuore del demone sta passando per, seppur indirettamente, causa sua. E Crowley continua imperterrito a seguirlo, pur consapevole di quanto dolore questa scelta gli causerà, perché in realtà non ha scelta: stupendo il collegamento con il libero arbitrio degli umani, che invece è negato alle creature sovrannaturali. E in effetti è davvero ironico che proprio il tentatore per eccellenza senta di non avere alcuna libertà çç.
Il titolo del capitolo è perfetto: la brace è proprio quella che si sente il nostro demone sotto i piedi, alla quale dovrebbe essere abituato, e che invece è in grado di creargli una sofferenza profonda çç.

Bellissima, mi hai commosa.
ti mando un abbraccio grande e ti ringrazio di aver condiviso.

Benni

Recensore Master
27/03/22, ore 11:06
Cap. 1:

Ciao mia cara. Perdonami se quando ho letto questa poesia, appena l'hai pubblicata, non ho lasciato una recensione. Ero ancora in un periodo no, con Efp. Leggevo poco, senza mai recensire nulla.
Comunque sono contentissima di essere di nuovo qui, a rileggermi questa meraviglia.
Lo so che te l'avrò ripetuto miliardi di volte, ma tu davvero hai un talento immenso. Sei un'artista a tutto tondo e ho grande ammirazione per tutto ciò che crei, con la tua grande sensibilità e l'abilità di trasformare ogni emozione in un capolavoro.
In questa poesia vediamo Crowley percorrere il sentiero battuto da Aziraphale, ustionandosi le piante dei piedi e tuttavia senza mai abbandonarlo, temendo di vederlo svanire.
È bellissimo vedere come il fuoco, il calore bruciante, sia l'elemento predominante del componimento. I demoni conoscono le fiamme infernali, ma quelle del paradiso per loro sono intollerabili. Eppure, nonostante questo, Cro è disposto a bruciare, pur di stare vicino all'amato.
Bellissimo come i sensi sono continuamente sollecitati in tutto il testo. I colori caldi, i profumi e i sapori dolci e speziati, e quel senso di calore che non diminuisce mai, che pervade ogni parola.
Crowley si strugge in un modo così meravigliosamente poetico che fa commuovere.
Parla del libero arbitrio e dice di non averne, con lui, che è come se fosse indissolubilmente legato al suo angelo. E lì ho ripensato a tutte le tue bellissime e sensualissime fanart, che rendono benissimo l'idea.
Non so bene cosa dire, perché davvero qui su efp non ho mai letto poesie così belle. Hai dato la luce a qualcosa di assolutamente perfetto, delicato, passionale, bruciante e disperato.
È un grido d'amore e mi ha lasciato il cuore gonfio d'emozione.
Bravissima, non cambierei nemmeno una virgola, davvero.
Non ho ancora letto le ultime due poesie della raccolta, ma non vedo l'ora di farlo, non appena riesco a ritagliarmi un angolino di pace. Comunque mi ritroverai presto dalle tue parti.
Complimentissimi, è sempre un piacere passare da te.
Bacioni
MissAdler

Recensore Master
08/03/22, ore 22:23
Cap. 1:

Non credo mi sia mai capitato di leggere poesie su Efp e devo dire che questa mi è piaciuta molto. Molto bella ed evocativa, con l'immagine di queste braci che bruciano Crowley, già di per sé legato alle fiamme dell'Inferno, ma che a provocarle sia la purezza angelica di Azraphel, insopportabile per un demone, che però lo attira come una calamita. Bello vedere come amore e dolore sembrano facce della stessa medaglia, come due opposti che si attraggono. E Crowley che nonostante la sofferenza e l'incertezza dell'essere ricambiato, continua ad amare Azraphel perché non può farne a meno.
Complimenti davvero!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
16/12/21, ore 18:27
Cap. 1:

Cara Gladia,

quante suggestioni hanno queste tue righe! In questi due giorni ho cercato di raccogliere un po’ delle principali evocazioni che mi fanno salire alla mente, ma più rileggo più me ne vengono in mente. E questo è bellissimo. Per prima cosa, direi che hai sempre a fuoco chi sta parlando, cos’è che sta parlando. Un demone. Un demone innamorato, che conosce le fiamme dell’inferno e il loro potere distruttivo, ma conosce altresì la passione dell’amore, altrettanto bruciante e corrosiva. C’è quella disperazione catulliana alla Odi et Amo, in queste righe, quando Crowley ammette di essere prigioniero di un sentimento che non può combattere e invidia gli esseri umani, che hanno perlomeno avuto il dono del libero arbitrio. Questa riflessione del demone fa capire bene la sua impossibilità a liberarsi dalle catene del sentimento verso l’Angelo.

Azipharale compare nell’assenza, nella scia che il demone è costretto e, allo stesso tempo, anela seguire. È una figura pura, benedetta, evanescente e dotata di una forza incredibile, che ricorda quella che posseggono in effetti i terribili angeli biblici, ben lontani da certa iconografia smielata cui siamo abituati da un po’. La continua ricerca di Crowley è qualcosa che spiazza il lettore e coinvolge il lettore, perché in quell’inseguimento, nella presa di coscienza di quanto il sentimento possa corrodere, è impossibile non rintracciare qualcosa di umano, troppo umano. Noi, umani, capiamo l’amore che questa creatura ultraterrena e fuori dal tempo nutre. Capiamo il suo dolore, il suo aggrapparsi a un odore e un’immagine spesso (troppo spesso) irraggiungibile, perché noi stessi lo abbiamo provato. Conosciamo l’evanescenza della persona amata, la sua alterità rispetto a noi, il desiderio di averla al nostro fianco e quel sentimento incontrollabile e ingestibile che fa scaturire parole d’amore e di accusa e quel forse finale, che lascia intendere come ci sia una possibilità, la speranza che anche Azipharale possa ricambiare.

Stupenda, mia cara, stupenda davvero. I miei più sentiti complimenti <3
Shilyss, felicissima di essere tornata qui :)

Recensore Master
10/12/21, ore 22:32
Cap. 1:

buonanotte, Dove
le ore tarde sono ideali per leggere qualcosa di così struggente e doloroso, anzi per commentarlo, perchè avevo letto subito!
Povero piccolo Crowley... lui che con le fiamme, braci e quant'altro sia rovente dovrebbe sentirsi a proprio agio, ha scelto di caminare sull'unico sentiero che lo può ferire, e in tutti i modi
Per prima cosa, nel cuore: purtrppo il suo angelo procede ingenuamente crudele nella sua via, e non capisce che Cro per seguirlo si addolora, nonchè fisicamente si brucia i piedi per raggiungerlo
eppure lasciare che si allontani, e perderlo, è la cosa più intollerabile di tutte: che bella la corda di capelli luminosi che però taglia le carni del demone innamorato
#mainagioia, ora più che mai :(((
un bacio bruciacchiato, e alla prossima, tesoro
Setsy *-*

Recensore Junior
09/12/21, ore 10:43
Cap. 1:

Sono davvero molto belle, hanno una delicatezza che tocca il cuore, ti faccio i complimenti sono davvero scritte bene e in una maniera così bella che sembra quasi di sentirne la melodia. In questa mi ha colpito in particola modo l'ultima parte, da dove dice che gli umani hanno scelta, sei riuscita a far passare il messaggio. Ancora complimenti.
Un saluto.
Ineffable.