Ciao Simo, quanto tempo!
Ne approfitto per farti i miei più sinceri complimenti per questo super capitolo che devo dire mi ha preso davvero molto ! Mi piace molto come sta evolvendo il rapporto tra Alan e Nathan,  e in particolar modo il modo in cui Alan si sente disarmato di fronte a questo "ragazzino" che sembra molto più maturo di quanto il suo modo di fare scanzonato non voglia far trasparire.
Devo dire che Alan è veramente molto perspicace e che sta riuscendo a mettere tutti i pezzi del puzzle al loro posto e questa cosa mi sta prendendo al punto che ... mi sa che vado al seguente capitolo :)

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Buongiorno Holls, ho appena letto i capitoli 14/ 15 uno dietro l'altro e ancora una volta mi sono sembrati ben scritti e coinvolgenti.

Relativamente a quanto già detto in precedenza - vedi tua risposta alla recensione precedente - ci sono momenti che a mio parere spiazzano specie quando vengono a contatto personaggi che pensavamo appartenere a contesti distinti (vedi Ryan e Harvey).

Le considerazioni approfondite su entrambi i capitoli attuali le trovi come recensione del capitolo 15.

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Ciao Simona! Ecco il capitolo col titolo di uno dei sentimenti più belli del Mondo.
Cercherò di andare in ordine cronologico nel commentare:
1 - Io non riuscirei a fare il prototipo del capo poliziotto rompiballe che sa solo criticare appena entrato, capisco benissimo i sentimenti di Alan e Ash, io non sarei riuscito a caratterizzarlo così, complimenti.
2 - Ogni volta che c'è un momento tra Alan e Nathan, come quello dello studio mi esce un sorriso sulle labbra, è bello leggere di loro, perché è come stare insieme a loro, ma senza disturbarli, come se io fossi invisibile tra di loro.
3 - Nelly conosce Nathan e abbiamo avuto la conferma che conosce anche Alan, quando Alan pensava che Nathan stava respirando troppo l'aria di Oliver , lo avrei preso a pugni, ha questi momenti che mi fanno incazzare, ho detto tra me e me speriamo che Nathan per qualche motivo si incazzi e se ne vada arrabbiato e infatti con mia sorpresa è successo, ma alla fine per fortuna non è andato via. E Alan Doveva sentirsi in colpa come è stato.
4 - Bellissimo il momento tra Alan e Nathan in cui il più giovane lo ha accolto nel suo abbraccio (e sono già 2) , bella quella che per ora è una Amicizia (anche se con sogni strani da parte di Alan, eheh)
5 - il caso va avanti, il bigliettino, Ryan, la seconda delusione di Nathan che è tutto fuorché stupido, però è stato bello il momento in cui Alan gli teneva la bocca tappata e poi gli ha fatto quella domanda per poi ripartire con pensieri strani, con le sue paranoie, eccetera. Mi è piaciuta l'intuizione finale.

P.s : Credo ci sia un piccolo errore in cui penso tu abbia confuso Micheal e Ryan, controllo e nel caso te lo dico e modifico la recensione con un p.s 2. Ok, falso allarme.

Un abbraccio
Marc
(Recensione modificata il 19/03/2022 - 11:55 am)

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Come sempre, ottime introspezioni! Ogni volta che leggo questa storia mi viene da pensare a "Dusk" e all'entusiasmo iniziale che avevo un annetto fa... non so se riuscirò mai a finirla, ora come ora la vedo piuttosto difficile, poi un intreccio come quello che hai creato tu non riuscirei mai a farlo! Senza contare che, ultimamente, ho ricevuto una critica ben poco lusinghiera sulla storia, che di certo non alimenta gli entusiasmi, quindi lasciamo perdere... Di sicuro, non definirò più la mia storia come "thriller" (anche perché ho sempre avuto dubbi nel definirla tale), se non come un "mezzo romantico" (anche se manco quello è, almeno non per ora), con l'aggiunta di un "mistero" di cui non sono definite le dinamiche. Forse scrivere una banale storia d'amore sarebbe stato meno problematico (anche se pure coi romanzi d'amore le idee scarseggiano, preferisco di gran lunga leggerli che scriverli). Lasciando perdere le mie elucubrazioni, ottimo capitolo, pieno di elementi investigativi accompagnate dalle trasposizioni sentimentali di Alan. Impossibile non empatizzare con il suo dolore e il suo senso di colpa. Suo malgrado, comincia a vedere Nathan sotto un'altra luce, che ormai tenga a lui è molto chiaro. Si ostina a vedere il tutto come una semplice amicizia, ma già il fatto che si senta "in colpa" per Oliver e cerchi di convincersi che nessuno è come lui soltanto perché teme di ricominciare (e perché magari per lui significherebbe, erroneamente, dimenticarsi di Oliver), la dice lunga... se non lunghissima!
Molto bella anche la parte iniziale, per certi versi Church mi ha ricordato un personaggio de La Scelta (eh, un detective pure lui)! xD
Certo che la situazione Ryan è davvero spinosa, immagino quanto a Nathan sia dispiaciuto vedere come il suo amico e tanti altri siano state vittime di quel giro di droga, e qualcosa mi dice che, ahimé, non ne usciranno tanto facilmente!
Ancora complimenti, spero di ripassare quanto prima (anche se, me ne rendo conto, sono piuttosto indietro); alla prossima! ^^

Eleonora
(Recensione modificata il 04/03/2022 - 08:31 am)

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Finalmente Ash e Alan parlano con un qualche superiore! Belli i riferimenti al fatto che siano ancora dei novellini, del resto sono molto giovani.
Alla fine i due si trovano a socializzare, e un Alan incredibilmente disposto al perdono rischia di trovare Ashton simpatico. E si sente inadeguato! Se solo ne parlasse a Nathan, lui ne saprebbe qualcosa ...
Molto interessante il loro confronto. A parte il fatto che Alan nota quanto sia bravo Nathan (anche se riconduce la sua titubanza al fingere piuttosto che alla scarsa autostima), tutti e due hanno le proprie ragioni nel loro litigio. Alan soffre come un cane, e gli è difficile esprimere quello che prova agli altri, ma al contempo si sente sulle spalle il peso di tranquillizzarli. Questo però lo porta a non prestare attenzioni agli altri in sè e non come ombre che gli impediscono l'eremitaggio; l'osservazione di Nathan è giusta, lui non è l'unico al mondo ad avere problemi. In effetti finora i due hanno discusso solo dei suoi, non del casino familiare di Nathan.
E non ne discutono nemmeno adesso, solo qualche accenno vago ad Harvey e a rimanere nel passato. Alan nemmeno prova a chiedergli il perché di quella sua affermazione, di come nessuno gli chieda come sta. Non sto dicendo che sia una cattiva persona per questo, solo che resta parecchio concentrato su sè stesso. Alla fine, per quanto Alan pensi di essere chiuso, Nathan sa molte più cose di lui di quante lui non ne sappia di Nathan.
Fa però un passettino avanti, riconoscendo che il legame che ha con lo studente è più profondo di quello tra Nathan e Ashton.
Anzi, devo rettificare: nel locale ci pensa eccome a come debba essere la vita di Nathan, per rendersi conto che non ne sa nulla perché è il ragazzo stesso a chiudersi a riccio. Ma almeno ci prova a dargli qualche appoggio, a dimostrargli che se vuole, lui rimane lì.
Alla fine si sente a disagio pensando a come Nathan probabilmente non abbia attorno nessuno che lo capisca veramente, e si sente in difetto, forse anche troppo. Problemi di autostima anche per lui?
Complimenti per un capitolo molto interessante!

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Ciao,
l'amicizia tra Alan e Nathan è come un elastico. Continuano ad avvicinarsi e allontanarsi. Un momento sembra che nessuno possa capire l'altro così bene come succede a loro due. Il momento successivo sono lontani anni luce.
Ma sono sicura che un po' alla volta i momenti di lontananza saranno sempre meno.
Mi è piaciuta molto la telefonata con la sorella di Oliver, così faticosa, malinconica e così reale.
Come sempre la parte in discoteca è resa benissimo. Descrivi benissimo quell'ambiente, mi fai tornare indietro nel tempo... Ryan è sempre più nei guai e credo che Alan abbia ragione a preoccuparsi per come può reagire al tentativo di Nathan di stargli vicino. Purtroppo quando un amico si allontana e prende anche una brutta strada è difficile aiutarlo perché l'amicizia spesso é andata perduta almeno da parte dell'amico che si è allontanato. Per quanto Nathan possa voler aiutare Ryan, non credo cheabbia molte possibilità di farlo. Lui ormai lo ha tagliato fuori.
In ultimo... Anche se in realtà era l'inizio del capitolo, mi è piaciuto un sacco Matthew. Ahaha sarà antipatico nei modi, ma secondo me con la sua ramanzina ha fatto fare un salto di qualità al modo. di condurre le indagini dei. due giovani detective e poi secondo me è stato, come si suol suol dire severo ma giusto, perché ha riconosciuto merito di Alan quando gli ha esposto la sua intuizione! 😉
Spero di vederlo ancora perché mi ha ricordato le classiche scene da film poliziesco con il capo che sgrida i suoi uomini ma poi li appoggia!
Come sempre un altro ottimo capitolo.
A presto! ❤️
AlbAM

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Ad ogni lettura viene voglia di saperne di più!! W i capitoli lunghi E poi l'intreccio romantico è ben mixato con quello poliziesco.. A fine lettura deciderò se Due Marlboro mi piace più di Naughty Blue.. Alla prossima :-)

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