Ciao!
Torno con immenso piacere sul tuo profilo, felicissima di trovare questa storia che mi è piaciuta davvero, davvero tanto.
Come ti dicevo, trovo Kaz e Inej due personaggi stupendi, ma davvero molto difficili da gestire, e tu ci riesci sempre davvero molto bene. Oltretutto, provare a immaginare l'evoluzione del loro rapporto in un contesto successivo alla fine dei libri, quando ci si aspetta un loro avvicinamento senza però mai mettere da parte i loro problemi e la loro difficoltà, è ancora più difficile, perché rischiare di rompere quel loro equilibrio precarissimo è ancora più difficile. E, di nuovo, tu ci riesci sempre molto bene.
Questa storia mi è piaciuta davvero moltissimo, perché ancora una volta riesci a far vedere così bene il loro avvicinamento, tutti i loro passi avanti, il modo in cui la loro vita lentamente si appiana su sentieri in cui riescono a essere più liberi, più sereni, un pochino più lontano dai loro demoni.
Jesper e Wylan sono una chicca meravigliosa: io li adoro, e anche se qui hanno un ruolo marginale, riescono comunque a risultare meravigliosi. Sono divertenti, adoro le loro battutine, hanno delle interazioni che mi fanno morire dal ridere e il modo in cui continuano a stare vicini a Kaz e a Inej, a preoccuparsi per loro e ad aprire la loro casa agli amici per farli sentire comunque protetti è bellissimo. Insomma, immaginare la loro quotidianità è qualcosa di fantastico, e sono contentissima che si veda un po' di tutto questo, anche se ovviamente il centro della storia è un'altra.
Kaz e Inej sono proprio belli. I piccoli passi, il modo in cui si cercano ed entrambi si spingono in avanti, si mettono in gioco e cercano di far funzionare il loro strano rapporto è perfetto per loro, ed è secondo me perfettamente credibile che il loro rapporto si evolva in questo modo.
Mi ha fatto particolarmente piacere che l'attenzione si sia concentrata anche e soprattutto su Inej: perché se è vero che anche nei libri lei si chiede come possa essere il suo futuro con un uomo, dopo tutti i traumi che ha subito, è altrettanto vero che questo passa un po' in secondo piano davanti ai problemi di Kaz. Forse perché nei libri lui è quello che fa più fatica a mettersi in gioco, mentre Inej in un certo senso è già più avanti, ha già deciso di voler affrontare i propri demoni. Con difficoltà, senza mai semplificare nulla, ma dopo il capitolo dell'inceneritore ha appunto una direzione e uno scopo. È stato quindi bello – doloroso dolorosissimo, ma bello – vedere anche tutti i suoi demoni, e vedere Kaz essere in grado di starle accanto, essere lui a tirarla fuori dal nero della sua mente e a trovare tempi e modi per muoversi piano.
Ed è bellissimo vederli poi superare questi momenti per arrivare a un'intimità per loro stupenda.
Insomma, complimenti davvero, è una storia bellissima che riesce a rendere giustizia in maniera stupenda a due personaggi complessi e profondissimi.
A presto! |