Recensioni per
Due Marlboro [Prima stesura]
di holls

Questa storia ha ottenuto 248 recensioni.
Positive : 248
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/01/24, ore 20:27

Rieccomi qui Simo, come promesso!
Che dire? Questo capitolo è stato a mio avviso molto tenero, ho apprezzato tanto Alan che è riuscito a essere presente e rassicurante con Nathan.

Capitolo scritto in modo magistrale direi... sei in grado di creare delle descrizioni che a mio parere evocano delle splendide emozioni...
Mi è piaciuta molto la conversazioni avuta tra i due al parco... e la pragmaticità di Alan :

" A me non sembra che tu stia parlando da solo...."

Penso che il legame tra questi due stia diventando sempre più profondo.

C'è una cosa che vorrei dirti : mal sopporto i tipi come Ryan che fanno casini e poi accusano gli altri di essersene fregati... l'unico problema è che nella vita ci sono davvero, e ci sono persone buone tipo Nathan che pensano davvero di aver fatto qualcosa di sbagliato....

Tornerò presto a leggerti,
un bacione,
Lady

Recensore Master
31/05/23, ore 13:42

Questi ultimi due capitoli, collegati strettamente l'uno all'altro, hanno chiarito una volta per tutte cosa ne sia stato di Ryan. È una vicenda molto triste e sinceramente ho trovato abbastanza inappropriato che Ryan dia in qualche modo la colpa a Nathan, accusandolo di non avere condiviso con lui i suoi problemi e di conseguenza di essersi isolato.

Penso che Nathan abbia tutti i diritti di focalizzarsi in primo luogo su se stesso e poi, solo in un secondo momento, anche sul rapporto con gli altri. Mi è anche piaciuta la sua presa di posizione nei confronti di Alan, quando gli fa notare di non essere l'unico che ha avuto un brutto passato, ma che almeno ha persone che lo cercano e che gli vogliono bene.

Il fatto che Alan di fatto abbia deciso di andare con Nathan nel locale in primo luogo per le proprie indagini non è stato molto elegante, ma Nathan non sembra averla presa poi così male. Anzi, Nathan sembra abbastanza preso da questa storia, seppure per ragioni diverse rispetto a quelle di Alan. Quindi abbiamo buone chance (non che mi aspettassi diversamente) di scoprire in che modo Michael si incastri in tutto ciò.

A presto,
Milly

Recensore Veterano
23/03/22, ore 12:52

Ciao Simona! In questo caso un capitolo più breve del solito serviva, anche per capire più punti di vista, chiamiamoli così.
Capisco Nathan quando pensa che non ci saranno più le solite chiacchierate, il solito studiare insieme con Ryan, lo capisco, l'ho provato anche io con un mio carissimo amico, non è diventato come Ryan ovviamente e non posso chiamarlo ex-amico, ma non come quando studiavamo insieme.
Però capisco anche Ryan, lui voleva essere qualcuno a cui Nathan si affidasse come un vero amico, invece Nathan, così aperto, apparentemente gioioso non si è mai confidato davvero con l'ex amico.
Se ci penso Alan pensava nello scorso capitolo che non sarebbe mai stato nessuno di speciale per Nathan e in questo capitolo Nathan pensava che Alan avrebbe fatto quello che faceva con tutti. Sono restii a fidarsi, e io li capisco, soprattutto Nathan.
In questo capitolo però Alan è stato perfetto, Nathan aveva bisogno di lui, e lui(Alan) quando è in questa modalità è meraviglioso.

Complimenti, la natura che entrava tra un dialogo e l'altro è stata sublime.

A presto e un abbraccio.
Marc

Recensore Master
04/03/22, ore 11:44

Credo che un po' tutti, alle volte, ci sentiamo come Nathan: dei gusci di noce. Io, perlomeno, negli ultimi tempi mi ci sento e mi ci sono sentita spesso, ma vabbé... definisco un po' tutto un casino, tra lo studio che è sempre un mezzo caos (ma sarà così anche negli anni a venire, quindi meglio abituarsi), la scrittura che va e viene senza chissà che ispirazione, e altre cose anche "peggiori" di questa... insomma, impossibile non comprendere Nathan, inevitabilmente questo capitolo ci conduce in quell'oasi di riflessioni che, molto spesso, preferiremmo evitare...
«E tu quando ti accorgerai che non ho amici? Non lo vedi che non ho nessuno? Forse ci sarà un motivo.»
Eh, diciamo che sono un po' come lui! A differenza dell'infanzia, non ho più quelle amicizie "forti", e inevitabilmente a un certo punto si comincia a soffrirne un po'... Ma vabbé, ognuno ha il suo destino, a quanto pare; evidentemente devo farmi bastare quegli "amici" che ho, anche se non c'è un grado di confidenza elevato né la voglia di fare nuove esperienze con loro. In pratica, non mi resta che tornare in solitaria allo sport (almeno quello)! Vabbé... oggi sono proprio in vena (ahimé)! Tornando al capitolo, una frase di Alan lascia intendere quanto lui stia provando a ricominciare, o meglio... implicitamente, è come se avesse ammesso che Nathan gli sta facendo riprendere la voglia di esplorare il mondo: «Devi trovare una ragione, ma puoi trovarla solo dentro di te. Magari sei lì, che hai perso ogni speranza, e poi ti capita di incontrare qualcuno che ti fa mettere in discussione tutto ciò in cui credi.» Indubbiamente, questa frase racchiude un po' il senso della vita, se vogliamo. Ora come ora, io sono un po' in bilico, una funambola che non aspetta chissà cosa dalla vita, ma che, nel contempo, vorrebbe uscire da una situazione che non riesco io stessa a definire! Magari laurearsi sarebbe già un primo passo, ma non ne sono così convinta!
Tornando ad Alan.. ho adorato la sua premura nei confronti di Nathan! *_* Devo ammettere che è stato bello vedere come Nathan si sia sentito subito meglio una volta che lui gli ha fatto capire di essere suo amico, e che non lo abbandonerebbe mai al suo destino! Il dolore di Nathan è davvero forte, e il peso che deve portare sulle sue spalle è pesantissimo. Ma mi ha fatto piacere vederlo di nuovo determinato, e vedere anche come Alan, a poco a poco, si stia lasciando andare con lui!

Recensore Master
31/01/22, ore 13:31

Okay, che razza di ragionamento è quello di Ryan? Nathan non ha mai voluto confidarsi, quindi non è una persona su cui si possa contare? Ma Ryan ha provato a chiedere, a fargli capire che era disposto a stargli vicino? Cioè, magari ci ha anche provato e Nathan era così preso dai suoi problemi da non rendersene neanche conto, lo stesso il ragionamento non fila molto. Forse avrebbe più senso se fosse stato in tono con le riflessioni di Nathan, su come i due avessero finito per allontanarsi e smettere di parlare perché lui era troppo preso dalle sue magagne; ma del resto, Nathan non è quello strafatto qui, ci sta che esprima cose più sensate.
Aw, che dolce la scena con Alan. Nath è effettivamente saltato alle conclusioni per quanto riguarda le indagini, ma molto dolce quello che il poliziotto riesce a dirgli e, naturalmente, l'abbraccio.
E Nathan ci spera, che Alan resti, o non gli avrebbe esposto le sue vulnerabilità con quell'accusa. Per fortuna il poliziotto mangia la foglia e si comporta nel modo migliore che si potesse.
Splendida sotto ogni aspetto la loro conversazione al chiaro di luna. Nathan riesce finalmente a lasciarsi andare, anche se spiegando più le sue emozioni che le sue circostanze; ed Alan dice le cose giuste per rassicurarlo. A parte questo, fa un po' tristezza vedere Nathan che si preoccupa che Alan debba portarsi il peso dei suoi problemi oltre ai propri, senza riflettere su come lui stia facendo lo stesso con Alan.
Nathan è fin troppo buono, a cercare un responsabile per la condizione di Ryan e Harvey, perché hanno condiviso un po' della sua vita e si sente responsabile per loro. La presenza di Alan gli ha dato una bella carica positiva, ma sull'onda di essa rischia di finire seriamente nei casini.
Altro bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
03/01/22, ore 07:06

Ciao,
bellissimo capitolo introspettivo incentrato su Nathan, di cui viene messo alla luce tutto il dolore che lo soffoca. Mi è piaciuta molto la chiacchierata con Alan, sopratutto quando dice che lui le vede le cose e le capisce benissimo, ma fa finta di non saperle perché altrimenti crollerebbe. Povero Nathan ha rivelato tutta la sua fragilità e tutto il suo dolore. Quando poi chiede un abbraccio ad Alan, mi ha fatto una tenerezza incredibile. Alla fine è un ragazzino di soli ventun'anni da cui la vita sta pretendendo che si comporti da adulto. Ma a quell'età si è poco più che adolescenti 😢
Alan, come sempre, é un personaggio meraviglioso, l'amico che vorresti, il fratello maggiore che ti aiuta e ti supporta nonostante abbia i suoi problemi e i suoi dolori lo amo molto ❤️
In ultimo spero che Nathan non si metta nei guai, anche se capisco il suo desiderio di scoprire chi ha rovinato la vita di Ryan e Harvey.
Ma in ogni modo sono sicura che il dolce è protettivo Alan vegli su di lui
A presto ❤️
AlbAM

Nuovo recensore
23/12/21, ore 16:51

L'importante è che tu ora stia meglio... e la scrittura può essere un valido aiuto!! Bel capitolo, anche se corto... io vorrei sempre saperne di più!! Buone Feste, a giovedì :-)