Ciao!
Io mi intrufolo impunemente nei regali altrui, perdonami, ma ero curiosissima di leggere questa tua storia su Teddy e Victoire.
E sono rimasta estremamente colpita: mi è piaciuta tantissimo, perché secondo me sei riuscita a cogliere perfettamente il potenziale di una storia breve come una drabble, mettendolo a fuoco in maniera interessantissima. È bello vedere come giochi con i diversi significati che si possono attribuire a un'espressione: non usi molte parole, le frasi si ripetono in una struttura molto circolare, quasi come in una canzone, ma i concetti spaziano tanto, si allargano, e da una prospettiva ci ritroviamo a ribaltare completamente il testo e l'idea che crediamo di esserci fatti di Victoire. È davvero una cosa che ho apprezzato moltissimo, perché non solo Victoire emerge in maniera tridimensionale e concreta, ma di riflesso anche Teddy e il suo rapporto con lei ne emergono rinforzati e perfettamente intuibili, nonostante la brevità della storia.
Ho apprezzato tantissimo anche le scelte lessicali: questa storia è quasi una poesia, ricca di assonanze e passaggi estremamente musicali, che accompagnano il lettore e lo cullano durante tutta la lettura.
Insomma, davvero una storia che mi è piaciuta moltissimo, complimenti!
A presto! |