Ciao!
Mi fa davvero un piacere immenso poter passare di qui, e non sai quanto io sia stata felice di sapere che hai voluto dedicare anche a me questa storia assolutamente dolcissima.
Quando penso al Natale alla Tana, le sensazioni che provo sono proprio quelle che hai evocato con questa storia: un senso di calore e protezione, come se davvero fossimo in un nido in cui è legittimo anche sentirsi un po' più fragili e in difficoltà, perché nonostante la folla nessuno è mai lasciato indietro, ma anzi, si ha la certezza che ci sarà sempre qualcuno pronto ad accorgersi dei piccoli grandi dolori di chiunque e ad attivarsi per provare a risolverli. Ed ho amato – davvero, l'ho amato immensamente – che a risultare decisivo qui sia proprio Arthur: perché è ovvio che anche Molly sia stata una madre presente e premurosa (fin troppo, qualche volta XD), ma a volte sembriamo dimenticarci di quanto anche Arthur sia stato un padre assolutamente meraviglioso, presente, capace con la sua pacatezza e il suo sguardo acuto di vedere tutti i dispiaceri e i tormenti dei flgli (e poi dei nipoti) per trovare il modo perfetto di intervenire e portare sollievo.
Davvero, ho adorato moltissimo l'idea di vedere proprio lui intervenire in soccorso del piccolo Albus che, comprensibilmente, davanti alla prospettiva di trascorrere la vigilia di Natale lontano dal suo papà va in crisi. Ho adorato il fatto che a modo loro anche Rose e James provino a intervenire, mostrando da subito un atteggiamento diverso da quello di Albus (e il fatto che volessero approfittarsi della crisi del bambino per strappare alla nonna il permesso di aprire in anticipo un regalo mi ha fatto morire dal ridere XD), perché davvero, hai saputo costruire un clima familiare davvero delizioso, come una coperta calda o una tazza di cioccolata.
Costruire un pupazzo di neve per ingannare l'attea del ritorno di Harry è bellissimo, e niente, sono impazzita davanti al sarcasmo pungente con cui Harry propone di chiamare la creatura come lo zio Ron, perché mi ha proprio ricordato l'Harry dei libri, e davvero, è stato bellissimo.
Insomma, grazie davvero di cuore, questa storia mi ha illuminato la serata.
Un abbraccio grande! |