Valutazione per il contest "Platonic relationship contest" indetto sul forum "Writing Games – Ferisce più la penna"
Premio speciale Miglior complicazione
Grammatica e stile: 4/5 + 3.5/5
e conservava per quando sarebbero stati concessi, gli altri tocchi -> gli altri tocchi è il complemento oggetto di “conservava”, non può dunque essere separato con una virgola. -0.5
Simularla, fu la sua più brillante prova d’inventiva. -> soggetto diviso dal verbo -0.5
Il tuo stile è uno stile che definirei pieno e alto, un taglio che non amo particolarmente a livello soggettivo, preferendo una prosa più asciutta, netta e semplice. Ad ogni modo, è uno stile perfetto per i personaggi scelti e l’epoca di riferimento (I Fondatori) e tu ti dimostri certamente all’altezza della complessità dello stile: le parole sono ben scelte, e le frasi (nonostante le inversioni e l’articolazione non sempre lineare) sono riempite di senso.
Ti segnalo però una frase che non mi ha convinta:
Da quel momento si impegnarono a mascherarsi per le compagnie ignare e smascherarsi l’uno dinanzi all’altra. -> Qui usi un gioco di parole tra mascherarsi e smascherarsi interessante, tuttavia per il modo in cui lo scrivi (senza nessun espediente per risaltare il senso, come anche un semplice segno di punteggiatura) sulle prime appare come una ripetizione che perde il suo effetto voluto.
Al di là di questa piccola frase, ciò che non mi ha convinta è in generale la struttura della storia. Leggendola con un solo allineamento, come testo, lo stile è interessante e funziona. Nel momento in cui, però, tenti un approccio anche visivo, una strutturazione del testo complessa (cosa non di secondo piano in una flash), purtroppo l’effetto ai miei occhi non è stato molto organico. Ho notato, in generale, una discrepanza tra le parti:
- La parte narrativa e quella dialogica è sproporzionata come dimensioni in tutto il testo; ad esempio il secondo dialogo è molto più lungo rispetto agli altri, così come la terza parte narrativa rispetto alle altre.
- I trattini indipendenti, i due punti e i punti e virgola non sono utilizzati per creare parallelismi, se non all’inizio con le due frasi che iniziano con “Lui…”/”Lei…”. In particolare, i trattini indipendenti sono spesso utilizzati, più che per isolare e dare risalto ad alcune parole, per spezzare dei periodi in due, scelta che non mi ha molto convinta.
- Altra discrepanza nelle due parti centralmente allineate come “cornice”. La prima è una singola frase, l’ultima è invece strutturata in quattro frasi, di cui una è una battuta dialogica. Anche qui una differenza troppo netta, anche se ho apprezzato il richiamo diretto tra inizio e fine quando menzioni di nuovo la pietra antica e gli anni nuovi.
IC: 10/10
Appena ho letto la tua storia, sono rimasta molto sorpresa. Del Barone e di Helena sappiamo poco in fondo, quindi avevi sicuramente un margine di manovra, anche se in genere li si vede sempre in modi differenti da quello da te descritto. Il Barone è presentato come un innamorato illuso e abbandonato, Helena come una donna estremamente ambiziosa, calcolatrice, anche al punto di non curarsi di chi ferisce. Tutto questo si discosta da ciò che sappiamo dal canon? Direi proprio di no. Sei stata capace di caratterizzare in un modo personale, preciso e originale due personaggi secondari senza tradire il canon. Bravissima!
Trama: 10/10
Altro punto di forza della storia è la trama, dove hai riscritto la storia del Barone e di Helena mostrando una parentesi in cui erano davvero vicini, in cui si percepivano come “promessi”, in attesa di far evolvere in futuro la loro relazione. Dallo Smistamento fino alla conclusione tragica presenti il loro vissuto per momenti, con guizzi di originalità ma riattaccandoti al canon nei punti noti. Il modo in cui hai immaginato le origini del Barone e come le hai usate per la storia è non solo originale, ma anche plausibile, oltre che ben giostrato sia a livello Babbano (il titolo di cortesia), sia magico (il Voto Infrangibile). Non manca proprio nulla in questo “retelling” del canon.
Titolo: 2/2
Il titolo è un pochino troppo lungo, ma questa lunghezza è pienamente giustificata: isolando perduti, aggiungi una specificazione centrale per la storia, sia per centrare il periodo e rendere conto della distanza temporale, sia perché è un’espressione che compare a inizio e conclusione della storia. Il gioco poi tra gli aggettivi opposti “nuovi” e “antichi” crea un effetto interessante.
Gestione del rapporto amoroso: 9.5/10
Hai messo in scena una relazione platonica effettiva, quella tra i due protagonisti negli anni di Hogwarts. Si guardano, si attraggono, si sfiorano ed è palese che entrambi sanno di avere un rapporto speciale destinato a diventare qualcosa di più. Ho apprezzato molto l’idea di attesa che hai saputo generare, di attrazione anche fisica che però deve aspettare, come quando sottolinei la reazione di Helena ai tocchi fugaci del Barone. Tuttavia, la relazione non sfocia mai in nulla di passionale: benissimo. L’ostacolo al far diventare la relazione platonica qualcosa di più coincide in prima battuta proprio in questa attesa, coerentemente con il periodo storico e il rango di entrambi il matrimonio coincide con l’inizio di una relazione di natura sessuale. È dunque la mancanza di matrimonio a generare la mancanza di un passaggio ulteriore, ma qui in seconda battuta fornisci una spiegazione di rottura assolutamente originale, perché interna e non esterna: l’ambizione di Helena. Il Barone non è davvero un Barone, non ha sangue nobile nelle vene e sposare lui significherebbe per Helena vanificare quella sfida implicita tra lei e sua madre. Ho talmente apprezzato l’originalità, la resa, la doppia valenza (sia nell’attesa sia nel rifiuto successivo) dell’ostacolo, che non ho potuto far altro che premiarti con il premio.
Il mezzo punto che vedi di detrazione riguarda un aspetto che ho percepito tuttavia come pecca: Helena è presa dal Barone, lo vediamo nei suoi pensieri, nelle sue reazioni, eppure a un certo punto c’è uno stacco netto. L’ambizione prevale completamente su qualsiasi sentimento lei abbia mai provato per lui, e allora questo “coinvolgimento” che avvertiamo viene meno, al punto che il rapporto per Helena sembra ridursi unicamente a un gioco di ambizione, come se quello che abbiamo visto prima fosse soltanto una finzione. È uno scarto che ho voluto segnalare, anche se con poco.
Totale: 39/42 |