Dunque, cosa dire di quest'ultimo dei capitoli letti oggi... credo che Nathan rimarrebbe piuttosto spiazzato se sapesse che Alan non ha delle rimostranze tanto perché sta pensando al fidanzato defunto, quanto perché teme di avere a che fare con un potenziale trafficante di droga o rapinatore!

Per il resto... a minuti devo tornare al lavoro dopo la pausa pranzo, quindi mi devo interrompere sul più bello, letteralmente parlando intendo, non perché un'aggressione con delle mazze sia una bella cosa. Però dal punto di vista narrativo è stato un ottimo plot twist e sono curiosa di vedere come prosegue (e penso che pure questa aggressione possa avere a che vedere con la storyline centrale).

Infine c'è una cosa che ci tenevo a dirti, quotando la tua risposta: "da questo punto in poi la trama prende una piega che non mi ha mai convinta fino in fondo (motivo per cui ho sbudellato parecchio questa parte nella revisione), quindi se ti sembrerà un po' più sottotono è perché in effetti non ero granché ispirata" --> la trovo comunque coinvolgente e il colpo di scena finale l'ho trovato ben piazzato.

Cercherò di tornare presto.
Un saluto,

Milly

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"Non appena lui si avvicinava o la avvolgeva con un braccio, lei si irrigidiva un attimo, per poi lasciarsi andare. Erano dolci e facevano tanta tenerezza. Mi domandai se anche io avrei mai vissuto qualcosa del genere o se qualcuno mi avrebbe mai guardato così..." Una volta me lo chiedevo anch'io (poi mi sono arresa, complici anche le mie "perplessità" sul mondo maschile e che di certo non mi metterò a raccontare!), poi ho smesso di sperare perché per il momento vedo solo una realtà dura e difficile!
A ogni modo, torniamo alla storia! Cavolo, però, quando penso di essere io "l'autrice crudele", ecco che puntualmente mi devo ricredere! XD Ma perché, povero Nathan... T_T Spero che quei brutti ceffi abbiano una lezione, mi sa tanto che c'entrano con Ryan e la sua banda di scapestrati. Togliendo tutto questo "angst" (mi è sembrato di percepire il dolore di Nathan, l'hai descritto benissimo!), devo dire che adoro sia i pov di Nathan che quelli di Alan. Non sono mai banali -merito tuo che scrivi in un modo troppo impeccabile!- e sono sempre pieni di conflitti interiori molto difficili da risolvere. Questi due sono cotti l'uno dell'altra, ormai è evidente a entrambi, ma purtroppo ci sono ancora delle barriere che devono abbattere ma che paiono proprio impenetrabili! Sono certo che ad Alan la notizia della "partenza" di Nathan non sia piaciuta per niente, e mi aspetto di trovare conferma nel prossimo capitolo. Certo è che l'atmosfera si era fatta carica di "pathos", perché nessuno dei due, pur volendolo, ha "ceduto" a quel passo che avrebbe potuto sancire un nuovo inizio per entrambi. Tra le indagini in corso, i fantasmi del passato e i problemi del presente, non era certo semplice; i presupposti non sono dei migliori, e ora l'unica cosa a cui posso aspirare e che "un certo Ash" sia nei paraggi e possa aiutare sia Alan che Nathan, magari però con una squadra di poliziotti. Oppure, Alan potrebbe liberarsi dalla "morsa" di quei delinquenti, ma al momento la vedo durissima!
Complimenti come sempre (anche se le mie umilissime parole non potranno mai rendere giustizia a questa storia), come al solito sei riuscita a stuzzicare la mia curiosità, alla prossima! ^_^
Eleonora

Ps: Beato Nathan che, al netto di tutto, ha ancora una testa piena di sogni! Me ne dovrebbe regalare qualcuno anche a me (sigh)! XD
(Recensione modificata il 25/09/2022 - 05:21 pm)

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Ohibò, questo non me lo aspettavo. Ciao Simona! Purtroppo queste cose accadono veramente ancora oggi. Spero che Nathan si riprenda presto, mi aspettavo un bacio in questo capitolo, lo sentivo vicino, speravo che fosse proprio Alan a fare il passo decisivo. E invece niente, però a dispetto di quello che è successo in questo capitolo sento aria di happy end che poi magari non ci sarà ma spero ci sia perché è dal capitolo dello studio delle materie plastiche ormai che li sento come persone reali e a cui voglio bene. Non voglio lasciarli andare ,so che mi manca ancora un po' e voglio godermeli appieno.
Ti posso assicurare che questo mi succede di rado, ladypink88, lei è un'autrice di efp che è riuscita a farmi vivere un suo racconto come fai tu, non so se la hai mai sentita.

Ti abbraccio con affetto e Grazie!
Marc

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Fantastiche le pippe mentali che si fa Nathan su Steve per spiegare il comportamento di Alan, quando in realtà sappiamo che la causa di qiel comportamento è tutt'altra. Comunque i due sono riusciti a strappare un momento di confidenza malgrado tutta la situazione, e questo è più di quanto Nathan non abbia avuto da parecchio tempo.
Fa quasi sorridere come Alan tratti Nathan come se stia partendo per il fronte, anche se probabilmente sta dando il suo addio all'idea dell'altro come amico- e forse come possibile partner. E a modo suo bello anche quel crescendo di emozioni che non trova uno sfogo, o almeno una scena molto ben scritta e 'reale'.
Di tutte le interruzioni a una possibile dichiarazione romantica che ho letto, un attacco da parte di una gang ancora mi mancava. L'aggressione perché? Conoscono Alan come poliziotto? Omofobia? Sono stati mandati a 'prendersi cura' di Nathan da quelli del Webster Hall?
Un capitolo molto interessante con un finale decisamente a sorpresa. Complimenti!

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Ciao!
Oh, Madonna mia! Ma che pugno nello stomaco questo capitolo!
Per tutto il tempo ho sperato che Alan si lasciasse andare afferrasse Nathan e lo baciasse come se non ci fosse un domani e invece. 😢
Credo che dal punto di vista di Alan il fatto che Nathan abbia detto che vuole partire sia stata una sorta di ammissione di colpevolezza. Temo che abbia pensato che si era sbagliato a crederlo un bravo ragazzo e che in realtà fosse coinvolto nello spaccio di coca.
Poi un poco alla volta deve aver capito che non era così, ma la notizia che Nat sta pensando di andare via deve averlo sconvolto, probabilmente ha pensato anche lui di essersi illuso e di non contare nulla per Nathan, o in ogni modo di essere solo un amico e niente di più. Sigh, non è servito a nulla nemmeno scoprire che come prevedevo Steve aveva raccontato una balla.
E poi quando sembrava che ci fosse una piccola possibilità che i due si parlassero, che Alan avesse trovato il coraggio di trovare un posto dove aprirsi e parlare con calma, magari a casa di uno di loro, appare la banda di ragazzi sicuramente mandati da Ryan o da Witch per dare una lezione e un avvertimento a Nathan.
Mi hai spezzato il cuore con questo bellissimo capitolo!
Che dire, vorrei che fosse già giovedì!
Bravissima, come sempre e a presto! ♥️
AlbAM

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Allora è proprio vero che ti piace farci soffrire!!
Bisogna avere mooolta pazienza...
Però la scusa di Sanremo non regge... ahahah!
Sarà perché a me non piace...
ma so di essere un'eccezione!
Povero Nathan, non vedo l'ora che questa autrice crudele gli dia un po' di pace!!
Attendo con impazienza il prossimo giovedì.
A presto!! :-)
(Recensione modificata il 03/02/2022 - 01:06 pm)
(Recensione modificata il 03/02/2022 - 01:08 pm)

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