Eccomi tornata e mi fa piacere che Nathan sia vivo e che ci siano delle notizie tutto sommato positive sulle sue condizioni di salute.

La scoperta da parte di Alan che Nathan e Nelly si conoscono non mi aspettavo arrivasse così presto, ma sono felice che sia arrivata. Sono convinta che grazie a Nelly i due finiranno per mettersi insieme. 🔥

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Ed eccomi finalmente qui, prima di crollare in un sonno profondo 🙈😂
"Ero felice dell’amore che provavo per lui. Non sapevo se avesse bisogno di diventare qualcosa di concreto, ma mi bastava provarlo. Nathan si meritava di più, me l’ero già detto tante volte. Io mi sarei limitato a guardarlo da lontano, a sperare il meglio per lui." Ammetto che in questa frase (purtroppo!) mi sono rivista un po' in Alan, nel senso che all'inizio ero anchio felice di provare questo sentimento, ma poi... Insomma, è davvero altruistico il suo pensiero, ma se vogliamo, in questo specifico caso, lo trovo anche un po' "da vigliacchi". Lo spettro di Oliver è tuttora presente e il solo pensiero che lui abbia ripensato, un'altra volta, a quella maledetta pistola che ha sotto al letto mi ha spezzato il cuore! Eppure sarebbe così "semplice" lasciarsi guidare dai sentimenti, dato che ha finalmente ammesso di essersi innamorato di Nathan. Poi certo, la situazione al momento non è delle migliori, e purtroppo il senso di colpa che prova Alan non lo aiuta a mantenersi positivo! 😓 Di sicuro ha ragione Nelly, lui sta perdendo un'occasione; arrendersi e "lasciar partire" Nathan è senza dubbio un errore... insomma, vuole proprio gettare la spugna, a quanto pare. Ma questa tragedia sfiorata dovrebbe invece dargli la forza per ammettere i suoi sentimenti, anche se dall'altro lato capisco bene che non sia semplice, proprio perché si reputa il diretto responsabile di quell'orribile pestaggio. A ogni modo, sono contenta che Nathan si sia ripreso, adesso posso soltanto sperare che il colloquio con il padre riservi una qualche buona sorpresa! 🙈💞Posso solo incrociare le dita – e andare a dormire, perché ora non mi resta altro da fare XD (purtroppo domani dovrò partire alle 7 precise)! Come sempre, capitolo straordinario (ti dico solo che faccio sempre fatica scrivere le recensioni per questa storia – anche se non le rendono giustizia –; è davvero troppo bella)! ❤
Alla prossima! :)

Ps: spero proprio che tu stia meglio adesso! ♡
(Recensione modificata il 03/10/2022 - 07:35 am)

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Ciao Simona!!! E così Nelly ha scoperto che quel Nathan è il suo amico Nathan, beh, si, imbarazzante per Alan, ma almeno Nelly può consigliare secondo me ancora meglio Alan, ora che sa chi sono entrambi e di solito chi vede dall'esterno le relazioni le vede meglio.

Veniamo ad Alan, ok, ho pensato alleluia, quando ha pensato che era innamorato di Nathan. Poi invece è tornato nella sua introspezione esagerata. Io dico ok, anche Nathan è complessato, a volte anche molto ma Nathan fa, agisce, a volte anche quando non dovrebbe. Alan pensa troppo e non fa e poi fa un passo avanti e 10 indietro, non analizzo i vari momenti del capitolo, perché mi arrabbierei con Alan.
Se posso dire una cosa, trovo Oliver una figura un po' stereotipata, forse perché non è presente nei dialoghi e quindi deve avere una sua delineazione, non so, sembra un tipo noioso.

Comunque il capitolo è molto bello ,spero che Alan viva questa patina dorata, se poi scopre lo sporco pazienza, almeno si è goduto la patina.
Pace tra Nathan e il padre? Magari ma comunque il fatto che il padre si sia presentato è già qualcosa.

Un abbraccio e a presto
Marc

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Ciao!
Alan è veramente sopraffatto da quello che quello che è successo. Mi dispiace tantissimo vederlo soffrire così. Soprattutto vedere che continua ad accusare se stesso di non aver fatto abbastanza per aiutare Nathan. Ovvio no? Ti aggrediscono in sei, ti tengono fermo in due, pestano il tuo amico in quattro, però la colpa è tua!
Più avanti però scopriamo che Alan in sostanza si dà la colpa per la morte di Oliver in quanto, da quello che ho capito, era lui al volante quando hanno avuto l'incidente e mentre Oliver è morto, lui è sopravvissuto. Ed ecco che capiamo di più Alan. Ha rivissuto il trauma di vedere una persona che amava morire, senza riuscire ad impedirlo. Per fortuna però, Nathan ne è uscito parecchio acciaccato ma vivo e anche abbastanza allegro, considerando quello che gli è successo!
Purtroppo al momento questo non basta a tirare su Alan l'esperienza è talmente forte e sconcertante da fargli fare, a livello emotivo, un enorme passo indietro. Questo suo attaccarsi al fatto che Nathan gli ha detto che vorrebbe cambiare città è solo una scusa a cui si attacca per potersi allontanare da lui. Alan ha di nuovo bisogno di stare da solo, i sensi di colpa nei confronti di Oliver sono tornati più prepotenti che mai e il fatto che Nelly cerchi di fargli capire che non deve rinunciare alla storia con Nathan, non serve a nulla! 😢
Ma io non dispero e sono convinta che alla fine Alan c'è la farà a guarire dal suo dolore e darà una possibilità a lui e Nathan. ♥️
A proposito, mi imbarazza ammetterlo, 😞 ma non mi ero resa conto per niente che frequentassero la stessa Nelly, per me lei era solo la sorella di Oliver con cui Alan è rimasta amica!
La presenza del padre di Nathan mi fa sperare in un avvicinamento tra i due, chissà magari quello stupido uomo si è accorto di voler bene al figlio?
Complimenti, un altro bellissimo capitolo!
A presto ♥️
AlbAM

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Povero Nathan, non gli risparmi proprio nulla!!
Ma quanto lo farai penare ancora?
E soprattutto, quando Alan si deciderà a lasciarsi andare? anche se, dopo tutto quello che ha passato, il suo atteggiamento è più che comprensibile e giustificabile...
Ora la mia curiosità è legata anche agli sviluppi dell'indagine rispetto a quanto accaduto...
chissà che sorprese ci riserverai!!
A giovedì :-)
(Recensione modificata il 10/02/2022 - 12:49 pm)

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E povero Alan. Ha già subito un trauma terrificante con la perdita di Oliver; adesso è in ospedale con la prospettiva di veder morire anche Nathan, con la piacevole aggiunta del senso di colpa per non essere riuscito a lottare da solo contro sei persone.
Interessante questa vena di egocentrismo nel suo dolore. Nelly non può capire! Vabbè, le è morto il fratello, ma non avrebbe potuto lottare contro una fatalità, invece lui sì! Questi suoi ragionamenti sono del tutto illogici, ma proprio per questo molto umani e credibili. Anche se non mi sorprenderebbe se prima o poi Nelly lo mandasse un attimino a quel paese.
Ehi, quel tizio lì sarà mica il padre di Nathan? Adesso decide di farsi vivo?
Ma Alan ha realizzato di amare Nathan. E di più, è felice! Vive tutta la bellezza del sentimento! Qui facciamo grandi passi avanti!
Certo, non c'è una confessione vera e propria, ma c'è quell'ammissione di profondo affetto, ela rassicurazione da parte di Nathan. Interessante come Alan pensi che sia facile per lui perdonare ... ma quello che ha preso le mazzate è stato Nathan, la sua non è proprio una posizione rosea da cui parlare.
Vedo che Alan inizia a smettere di essere geloso di chiunque a cui Nathan mostri un po' di confidenza, o perlomeno, riconosce di non avere alcun diritto particolare su di lui, che l'altro ha semplicemente una vita e si conoscono da relativamente poco tempo.
Nelly santa subito, si becca le confidenze di ambo le parti di questa coppia di disagiati senza battere ciglio e offrendo consigli ragionevoli.
Ma alla fine non basta. Alan alterna tra l'aprirsi quando in presenza di Nathan e il chiudersi nel suo circolo vizioso di disperazione, proclamando di non avere nessuno a cui appoggiarsi e intanto allontanando tutti come 'più fortunati, hanno appoggi, non soffrirebbero se morissi'. Un ragionamento profondamente sbagliato su più fronti, ma comprensibile, data la sua situazione.
Complimenti per un altro bel capitolo!
(Recensione modificata il 10/02/2022 - 12:31 pm)

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