Ciao Legar, passo per una recensione lampo.
La tua è una delle drabble che più mi ha sorpreso, perché sicuramente si muove fuori dagli schemi e rielabora con coraggio il concetto di sconfitta.
Mi è piaciuta soprattutto la riscrittura della frase "chi non combatte perde in partenza" da cui "parte" - ma in realtà è l'arrivo - lo sviluppo della drabble e del tema per trasformarsi in "chi non combatte non può perdere".
Ed è proprio da Lucius questo suo svicolarsi dalla sconfitta con una classe da "faccia tosta", lasciamelo dire. Lui attacca solo se sa di poter vincere, di avere le spalle coperte; non tanto per un'ideologia o un valore in cui crede quanto per un profitto personale, né tantomeno per paura. Lui cerca prestigio, potere. È un uomo pieno di sdegno, che guarda dall'alto in basso, egoista e vanesio. È un uomo che non si sporca: e non sto parlando delle mani, ma del vestito. Per lui l'immagine e la posizione sociale sono tutto.
Tutto questo si traduce in un atteggiamento arrogante, superbo e sdegnoso. E l'utilizzo della prima persona esalta tutto ciò. La sconfitta, il pensiero di perdere, per lui è inconcepibile, Lucius sembra guardare a ciò come guarderebbe a un Mezzosangue. E il modo come rigira la sua situazione e si prepara a mentire al mondo è pieno di una tale convinzione da esaltare il fatto che lui riesca a mentire anche a se stesso, arrivando a credersi furbo e vincente piuttosto che concentrarsi sugli sbagli che ha commesso.
Mi è piaciuto l'utilizzo della prima persona narrante, quindi, hai saputo rendere molto bene la sua personalità, e rendere credibile la sua "voce".
È stata una lettura davvero interessante.
A presto.

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Ciao, Legar!

Questa drabble è davvero geniale! Davvero, penso che tu abbia scritto un qualcosa di davvero stupendo! Ho adorato ogni singola parola (ma Mangiamorteipolato un po’ di più, wow) e poi vogliamo parlare dello stile e della struttura della storia? Io sono davvero senza parole, è tutto meraviglioso e calibrato alla perfezione.
Ho amato questa storia, l’ho amata tantissimo, quasi tanto quanto ho odiato Lucius (che comunque è un personaggio intrigante e che qui è dipinto benissimo) e proprio per questo adesso ho un problema! Se da una parte trovo geniale il modo in cui hai capovolto il prompt, dall’altra credo che il mood di Lucius sia sempre stato da convinto “vincitore”, insomma, dall’inizio alla fine della storia. Non ha avuto un attimo di incertezza né altro. Allo stesso tempo, però, i presupposti della storia sono innegabili: la fazione di Lucius è stata oggettivamente sconfitta. Quindi la sconfitta c’è… e se Lucius reagisce così reagisce così, non è che ci si possa far qualcosa. E comunque questa mentalità è davvero interessante, soprattutto nell’ottica di quello che dici nella prefazione. La sconfitta della sua fazione non deve per forza essere la sconfitta della sua famiglia.
Il titolo mi è piaciuto moltissimo, penso che condensi molto bene il significato della storia. E l’idea di seguire, attraverso il drabblitch, le vicende dei vari membri di una famiglia m’intriga molto. Insomma, a me sembra che tu abbia pensato proprio ad ogni minimo particolare, ed è una cosa che apprezzo moltissimo e niente, come avrai visto ho messo la raccolta tra le seguite e quindi ci si rivede! Davvero, ancora complimenti per tutto e buona fortuna per questo primo turno!
A presto,

Sofifi

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Ho adorato qiesta drabble. Al di là del contest (sinceramente c'è molto senso di trionfo e davvero poca sconfitta), in sé è per sé mi è piaciuta tantissimo. Hai reso così bene Lucius, anche nello stile, nell'impostazione del pensiero, quello raccontato all'interno della drabble ma anche quello sulla drabble, la sua Ideazione e impostazione. Molto molto interessante e ic ed eleganza. Wow!

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Ciao, Legar!
Quindi sei proprio sicura sicura di essere una Serpeverde? Perché ho ancora i miei dubbi, ma li metterò a tacere per buona pace del torneo! he-he!
Scherzi a parte, trovo questa drabble davvero centrata sul personaggio di Malfoy. Non so chi di tutti loro sia il tuo preferito - suppongo il figlio - ma sei riuscita a scrivere di Lucius con una bravura incredibile. Fa parte degli sconfitti della prima guerra magica, ma la sua capacità di ingannare, la sua furbizia, sono gli strumenti che usa per fare in modo che il fallimento non sia totale. Quelli come lui sono quelli che non perdono mai, che trovano sempre un modo per portare gli eventi a proprio favore. Mutano, direbbe Lucius. Per me invece tradiscono ogni ideale e anche sè stessi e più sconfitta di questa non si può!
Tu hai avuto un'idea davvero originale e l'hai anche sviluppata benissimo!
Ti faccio i miei complimenti e ti mando un abbraccio! <3
In bocca al lupo!
gabry

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Ciao!
Lentamente, sto cercando di rimettermi in pari con le storie che partecipano al drabblith, e trovo la tua drabble davvero geniale.
Credo che tu abbia perfettamente delineato Lucius Malfoy, soprattutto il Lucius Malfoy della prima guerra magica, quello che è riuscito a sopravvivere e a fare della sua sconfitta un punto di partenza per ricostruire la propria immagine ancora più potente e infuente di prima. È il Lucius ancora pieno di potere, di segreti, di armi nascoste. Il Lucius brillante che può manipolare fingendosi manipolato, quello che ha un nome importante e sa usarlo. Non è il Lucius distrutto e caduto in disgrazia del finale, quello disperato che striscia solo per cercare di salvare le briciole, e mi è piaciuto davvero tantissimo il modo estremamente lucido con cui hai giocato con il tema.
Perché la sconfitta ovviamente si adatta moltissimo a un personaggio che ha combattuto per la fazione perdente, eppure nulla si esaurisce in questi termini, per Lucius. Lui è stato sconfitto, ma ha saputo usare (al contrario dei fanatici che non sanno rinunciare agli ideali nemmeno per salvarsi la pelle) la propria sconfitta come leva per ricostruirsi una nuova esistenza, fatta comunque di vittorie e prestigio.
Insomma, davvero una drabble originalissima!
A presto!

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Ciao, avversaria **! Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai sviluppato il tema della sconfitta, non associandolo direttamente a Lucius, quanto più agli altri Mangiamorte fanatici come Bellatrix o Barty che scelgono di rimanere fedeli a Voldemort e finire ad Azkaban. Lucius ha perso ma muta la pelle come un serpente e riesce a fare di quella sconfitta una vittoria: l'ho trovata una cosa geniale.
Il titolo è perfetto e mi è piaciuto un sacco come Lucius abbia cambiato la parola che lo condannava, Mangiamorte, in quello che lo ha scagionato, manipolato.

Bravissima **
che vinca il migliore!
un abbraccio,

Leila

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Ciao carissima scrittrice del mio cuore!
Ho letto queste righe più volte e in momenti diversi: la prima volta distrattamente e poi più attentamente, fino a trovarle vincenti in tutto.
Quello che ho letto è l'essenza stessa, il succo concentrato di Lucius Malfoy.
Praticamente ne hai fatto una spremuta!
La trasformazione della parola mangiamorte in manipolato è veramente geniale, soprattutto se legata alla spiegazione precedente.
Lucius Malfoy rimarrà per me sempre un essere abominevole che racchiude in sé tutta la spregevolezza degli uomini appartenenti alle caste, immaginarie o reali che siano, ma non per questo non gli riconosco una pronta intelligenza e furbizia che alla fine gli ha sempre salvato le chiappe! Adesso riesco a comprendere anche quei fini meccanismi che non volevo vedere e che comunque continuo a disprezzare.
Bravissima!

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Ciao Legar!
Gareggeremo insieme e avrei la voglia di scappare al sud con Sirius e Fierobecco xD Scherzo, noi non ci abbattiamo!
Una bellissima raccolta, devo essere sincera adoro come hai mosso Lucius, che in effetti secondo me ha strisciato esattamente così. Bellissima!

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