Recensioni per
Affari di famiglia
di Legar

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/09/22, ore 15:37

Ciao Legar, avevo letto questa drabble su instagram e ora la recupero anche qui per dirti che è davvero meravigliosa. Non lo dico solo perché amo i Malfoy in generale e Narcissa in particolare e neanche perché anche per me è assolutamente un headcanon che Narcissa e Lucius avrebbero voluto più di un figlio ma più di una volta qualcosa è andato storto. Ho amato tutte e tre le drabble e le ho trovate assolutamente in canon ma questa è la mia preferita perché in poche parole sei riuscit* a descrivere il dolore di una donna che si sente dilaniata dal dolore e dal senso di colpa anche se razionalmente sa che non è colpa sua. Ho trovato Draco e Lucius dolcissimi pur senza averli stravolti .
Che dire, mi hai commosso e ho potuto davvero relazionarmi alla storia. Ora però devo recuperarmi tutto quello che hai scritto!
Cuori verde e argento e un grande abbraccio
 

Recensore Master
09/04/22, ore 18:09

Ciao Legar,
devo dire che ho trovato molto interessante – e anche intelligente – il modo in cui hai strutturato la drabble. Perché dico interessante e intelligente?
Per il semplice fatto che i Malfoy non mi stanno particolarmente simpatici. Ho apprezzato la drabble precedente su Lucius ma devo dire che questa, tra le due, è sicuramente la mia preferita.
Hai dato una sfumatura interessante al tema del perdono e lo hai giostrato in maniera molto intelligente. Ti confesso che non mi piace leggere di temi così delicati quando sono trattati in maniera superficiale, cosa che non è affatto il tuo caso.
Perché qui si percepisce chiaramente il dolore di un'intera famiglia. Il senso di colpa di Narcissa, che non riesce a fare a meno di sentirsi responsabile per qualcosa che non è dipeso da lei.
E poi c'è anche una sfumatura più leggera (anche se in realtà contribuisce a rendere ancor più drammatica questo tuo scritto). Il tentativo amorevole di rassicurazione di Lucius. Le parole infantili ma incredibilmente dolci di Draco.
Al di là di questo, mi è piaciuto anche quello che non hai detto chiaramente ma che si comprende senza alcun problema. Avere degli eredi è un cruccio e un obiettivo per tutte le famiglie Purosangue. Più sono e più c'è possibilità di tramandare il nome nel tempo. Qui non c'è solo il dolore per rendersi conto di non poter dare alla propria famiglia un altro bambino ma anche la consapevolezza di non essere riuscita a portare a termine uno degli obiettivi che probabilmente Narcissa si è sentita ripetere fin da quando era bambina.
Un abbraccio e alla prossima,
Blue

Recensore Master
06/04/22, ore 23:17

Ciao Legar,
tu non hai idea di quanto questa drabble sia in grado di toccarmi nel profondo. La sofferenza di Narcissa si avverte tutto come il bisogno di sentirsi perdonata da Lucius e di perdonare sé stessa. Portare una vita in grembo e perderla è qualcosa di orribile, con cui una donna deve fare i conti per tutta la vita e lei ha Draco, rinuncia a tentare nuovamente e forse è anche questa sua rinuncia, quella che considera una debolezza in un mondo ossessionato dal sangue e dalla progenie, per cui implora un perdono. Ultima di tre sorelle, è cresciuta in quella che definiremmo una famiglia numerosa che, tuttavia, ha visto disgregarsi sotto i suoi occhi per via della guerra e tra le macerie non riesce a costruire una nuova vita. Si arrende e chiede perdono.
Credo che tu abbia fatto uno splendido lavoro.
Ti mando un abbraccio e forza Serpeverde!
Sev

Recensore Master
14/03/22, ore 22:49

Ciao!
Eccomi anche qui: trovo questa drabble davvero molto forte, perché non solo parla di un tema complesso e sicuramente molto delicato, ma lo fa affrontando il tutto da una prospettiva a mio parere coraggiosa.
Perché non ci sono colpe nel non poter avere un figlio, nessuno dovrebbe scusarsi per questo, ed è qualcosa che chiunque dovrebbe comprendere. Eppure, è del tutto plausibile, ahimé, che una donna si senta proprio come Narcissa, in questa situazione. Che si senta addosso tutto il peso, il senso di colpa di qualcosa per cui non ha responsabilità, che senta questo vuoto come una mancanza per cui chiedere perdono. È davvero qualcosa di straziante, e che dal punto di vista interno di questa narrazione funziona benissimo e che, proprio per questo, non fa altro che andare ad aumentare il dolore e la portata emotiva di questa storia.
Insomma, so di essere stata brevissima in questo commento, ma la tua storia mi è piaciuta davvero moltissimo.
In bocca al lupo per la sfida!

Recensore Master
11/03/22, ore 16:15

Ciao, cara ^^
passo a lasciare due parole anche a questa seconda drabble sul tema del perdono :)
sono davvero felice di vedere quante connotazioni e interpretazioni diverse stanno nascendo del tema in questa sfida: credo onestamente che sia la cosa più bella di un'iniziativa come il drabblitch. 
Povera Narcissa, mi ha fatto un'immensa tenerezza çç. Lei non ha assolutamente nulla di cui chiedere scusa, posso solo che immaginare il suo dolore per quanto ha dovuto passare perdendo un figlio dopo l'altro, magari anche affezionandosi nel mentre (per come sono fatta io li avrei amati tutti). Alla fine nonostante tutto sarà comunque una madre stupenda per Draco. E non ha davvero nulla da perdonarsi né da farsi perdonare da altri.

Ti mando un abbraccio e un in bocca al lupo :)

Benni

Recensore Master
11/03/22, ore 10:39

Ciao Legar!
Purtroppo, da donna che non ha potuto avere figli (nemmeno uno con cui consolare il vuoto), so cosa vuol dire sentire quel vuoto enorme, incolmabile, che non ti fa sentire davvero donna e che nessuno potrà mai capire davvero, né riempire.
Come dicevo, Narcissa ha la fortuna di aver avuto almeno un figlio, perciò spero che un giorno sappia comprendere che, nella sfortuna di non poterne avere altri anche se li desiderava, ha comunque avuto molta più fortuna di altre che non hanno avuto nemmeno una singola volta di gioia.
Insomma, questa storia mi tocca molto nel profondo e nel personale, perciò posso dire che hai sicuramente centrato il punto, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Veterano
10/03/22, ore 17:48

Ciao carissima,
lo sai che il tema che hai trattato mi colpisce particolarmente, come ho avuto già modo di spiegarti tempo fa. E' vero, perdere un figlio ha una portata devastante e scatena tutta una serie di reazioni, non per ultima il senso di colpa e di inadeguatezza.
Ho trovato molto calzante, a questo punto, l'inserimento del tema del perdono.
Complimenti e, come sempre, forza Serpeverde!!
Rita