Ciao, cara (ebbene sì, ci sono ancora)!
Non mi capacito del fatto che sia passato così tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo lette, proprio grazie a questa storia. Questo secondo capitolo, in realtà, ero riuscita a leggerlo già a suo tempo, anche se, come ben capirai, non avendo commentato subito, sono precipitata in quel gorgo chiamato "tempo" che apparentemente si diverte ad impedirci di riprendere quanto abbiamo procrastinato, per farcelo procrastinare ulteriormente, in un circolo senza fine. Ah, tra parentesi, rileggendo ora il capitolo e imbattendomi di nuovo nella menzione alla fine, non so proprio come esprimerti la gratitudine e la sorpresa suscitata dalle tue parole, sei stata davvero carinissima.
Ma veniamo a noi.
Io questa storia continuo ad apprezzarla enormemente, in maniera immutata (nonostante il tempo trascorso, il che va tutto a vantaggio della tua capacità di tenerne le redini) e per molteplici ragioni: per la coerenza interna, la caratterizzazione della tua protagonista e dei personaggi che le ruotano attorno e con i quali si rapporta e si definisce, le descrizioni sempre molto dettagliate, curate, che in questo caso si adeguano perfettamente anche al modo di ragionare un po' "ossessivo" – eccessivamente calcolante e utilitaristico – della tua Emma. Di questa protagonista apprezzo tanto le contraddizioni che sei riuscita a restituire benissimo – dalla sua freddezza a tratti priva di empatia, la sua invidia e gelosia, fino al desiderio intenso di essere amata, di guadagnarsi affetto e apprezzamento incondizionati; un desiderio quasi paradossale per lei che, in fondo, pur così lucida, è a suo modo dipendente dagli altri. È un bel connubio di maturità e puerilità, quello che emerge in lei, insomma. Mi sono piaciute tante cose di questo capitolo, come sempre quando ti rileggo; ci sono tante scene e scambi validi che hai saputo sapientemente creare (come la scena nel bagno, con la mamma in bilico tra il dubbio e la rassegnazione, o i sentimenti ancora una volta profondamente contraddittori di Emma, che consola la sorellina che lei stessa ha voluto ferire, per intaccarne l'aura di perfezione al contempo ammirata e detestata). Non mi dilungo molto, perciò non mi resta che incoraggiarti e spronarti a continuare. Spero davvero che, nonostante l'assenza di aggiornamenti, tu abbia avuto modo di proseguire con la scrittura, perché questa storia merita. Brava, brava e ancora brava!
Un abbraccio forte ♡
(Recensione modificata il 11/03/2024 - 02:21 pm)