Recensioni per
We want to live
di Darty
Questa storia è davvero intrigante ed intensa mi è piaciuta molto l’idea di iniziare i capitoli con la musica e di concluderli con una citazione che sia legata alla poesia alla narrativa o altro. |
Ciao Darty. Le citazioni fanno immergere di piú nell'atmosfera e si puó notare la tua cura del tutto. Suggestiva l'espressione "un'entropia di profumi, colori e luci." Ogni capitolo un viaggio attraverso le tue descrizioni. La parte che ho letto con maggiore interesse é quella del dialogo con il Conte. Poetico quanto scritto nel finale, con l'unione delle mani di Oscar e André. Siamo nel sogno pensando a Oscar e André ma non penso proprio si possa stare tranquilli. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Sembrerebbe che Oscar e André abbiano compiuto una parte importante della missione, incontrando il Conte di Saint Germain, un tipo eccentrico e un pochino sciroccato che definisce Oscar un'anima giovane (e, effettivamente, è troppo impulsiva) e André un'anima antica (è molto più riflessivo). |
Ecco che le forze in gioco si sono mosse e forse ciò che per i Nostri sembrava inevitabile, non lo sarà. Però avverto "Il trillo del Diavolo" come un campanello d'allarme che accentua il significato del già citato corvo, anche se Oscar DEVE TORNARE...e accidenti a chi l'ha interrotta proprio mentre iniziava a svelare la seconda condizione ;-) |
Carissima Darty, |
Buon pomeriggio Darty, concordo con Fenice e tutte la altre lettrici che seguono con interesse questa storia. È una vicenda talmente particolare, originale,fuori dagli schemi e da qualsiasi ispirazione. Fantasia solo tua unita a cultura, storia , letteratura e arte. |
Cara, grandissima Darty! Quanto mi è piaciuto questo capitolo! Una narrazione sensoriale, dove colpisci i sensi con i colori, i profumi, le descrizioni e i suoni che arrivano al lettore come se si trovasse proprio lì, con Oscar e Andrè, con il capo dell'harem, con il misterioro violinista...In tutto questa resta saldo e palpabile il rapporto tra Oscar e Andrè, l'anima giovane e l'anima antica (un'inedita contrapposizione) e la speranza, per chi ti segue, che possano veramente non doversi separare mai! |
E continuiamo, cara Darty, a viaggiare con te, non solo in luoghi fisici, che stiamo imparando a conoscere, tramite le tue parole e le tue attente descrizioni, volte a ricondurre anche il lettore nella medesima atmosfera che stanno vivendo i protagonisti, ma anche in quelli interiori. Mi sono ritrovata insieme a loro a cercare di nascondermi fra i palazzi, nel tentativo di non farsi trovare da coloro che li stavano tenendo sotto stretta sorveglianza, per portare a compimento gli ordini ricevuti. Anche io sono stata investita dagli effluvi forti e conturbanti provenienti dal mercato che hanno dovuto attraversare, con le bancarelle con ogni ben di dio, colori, profumi e suoni che ottundevano i sensi. Ed è proprio nel bazar che i due cercano di trovare una soluzione a quella particolare situazione che è venuta a crearsi, poiché il Kislar deve aver compreso la natura femminile di Oscar. Ma è proprio quest’ultima che non vuole separarsi a nessun costo da André: se dovessero sorgere delle difficoltà, sarebbero stati insieme, come sempre, ad affrontarle. La nostra Oscar, sempre così rigorosa nei suoi ragionamenti, da quando ha compreso l’amore di André e lo ha abbracciato in toto, non riesce più a concepire la lontananza da lui, sorprendendolo in primis. Nel loro discorrere, muovendosi per i vicoli della città, che continuiamo ad ammirare e conoscere, sembra quasi che si stia per arrivare ad una piccola ammissione da parte di Oscar, la quale viene però interrotta dalla comparsa di un servitore che, nel seguirli, non li ha persi di vista e, secondo gli ordini del suo padrone, vuole condurli fuori da quella situazione pericolosa. Temo che per avere qualche ragguaglio in più dovremo attendere ancora un pochino, quando magari Oscar riuscirà a trovare il tempo e l’atmosfera giusti per aprirsi con André. |
Carissima Darty, |
Già solo per l'espressione "entropia di profumi, colori e luci" strappi l'applauso, cara! E ora finalmente, sfuggiti per il momento a quell'eunuco che "delle gemmine sentiva l'odore, lui che delle femmine non aveva mai potuto godere'(chapeau!), i nostri beniamini si trovano di fronte il mitico conte di Saint-Germain. Sarà davvero il mitico personaggio eternamente giovane? Bravissima, comme toujours: ormai ci vizi con la qualità altissima dei tuoi aggiornamenti! D |
Ho trovato il capitolo veramente bellissimo. Dalla riflessione di André sul curioso ribaltamento di ruoli tra lui ed Oscar che, adesso, contro ogni logica, "sente" che devono evitare di separarsi, alla chiusura davvero potente con quella dichiarazione d'amore inaspettata. Passando attraverso la tenerezza di André che pensa agli stratagemmi con cui poter celare le forme della sua Oscar e la loro reazione quando il loro interlocutore parla di quell'amore, certamente raro, che va oltre qualsiasi altra cosa. |
Questo conte è inquietante anche se li ha salvati; però fuggire via con le guardie dell'altro che li stanno cercando equivale a consegnarsi a loro. |
Carissima Darty, |