Tesoro, giuro solennemente che arriverò anche da King e Gilderoy, è in programma da mesi, ma preferivo, per lo scambio, passare da una storia che fosse completa. In genere leggo pochissimo femslash ma il titolo della storia mi ha incuriosita. L'ho aperta e ora... non so nemmeno dire come mi sento, è bellissima, è potente, e il titolo è perfetto: probabilmente non uscirà un commento sensato, ché di cose da dire ne ho anche troppe. Beauxbatons è quasi inquietante nella maniera in cui l'hai descritta: un mondo, una scuola perfetta, ma proprio per questo suo essere cristallizzata ricorda un po' una prigione, con il cielo a fare da coperchio. E' una sorta di metafora di un mondo che vorrebbe le persone bloccate nei propri ruoli, destinate a ricercare la perfezione senza ammettere quelle crepe, quegli eccessi, quegli imprevisti che ci rendono umani e ci permettono di vivere la vita a pieno. Perché sì, gli inverni potranno essere rigidi, le estati torride, ma sono necessari: non si può vivere solo di questa eterna primavera dove anche una cosa che dovrebbe essere bella, ossia il profumo dei fiori, diventa un olezzo insopportabile. Adoro il fatto che l'elemento che porta una novità sia proprio l'arrivo delle due inglesi (bellissimo che vengano etichettate così), abituate a un altro mondo, e ognuna che prova a evadere a modo suo. Vic ci riesce da sola, ribelle dentro, mentre Dom per farlo ha bisogno di Alizee, nata anche lei in un mondo diverso, in un mondo che sa di mare e di sale e che le manca tantissimo. Tenerissima la maniera in cui insieme scoprono di saper volare, metaforicamente e non.

Insomma, una storia profonda, resa con quella poesia che tanto ti viene naturale e ti caratterizza ♥
grazie ♥
un bacione grande!

Bennina
(Recensione modificata il 13/07/2022 - 11:29 am)

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Ciao!
Ho trovato queste drabble straordinarie, e ci tengo proprio a fartelo sapere visto che mi sembri così abbattuta nelle note finali; non devi proprio! In pochi estratti hai saputo dare vita a dei personaggi incredibilmente belli, e curiosi, hai tratteggiato queste tre in maniera poetica e, anche se tu dici di averlo fatto poco approfonditamente, ti assicuro che hai selezionato per loro dei dettagli perfetti, che dicono tutto! Anzi, io, se fossi in te, sarei oltremodo fiera: non ti sono servite pagine e pagine di OS per raccontare un personaggio, ti sono bastate poche parole da capogiro per avermi fatto innamorare di Victoire, Dominique, Alizée.
Comunichi perfettamente il senso di inadeguatezza delle sorelle Weasley, le inglesi che non si sentono a casa e sono soffocate da questo contesto così estraneo, una gabbia dorata tremendamente immobile. Due sorelle che reagiscono a modo proprio a questa estraneità, Victoire infrangendo le regole, Domi tentando di seguirle tutte; che belle che sono, le ho adorate!
E questo senso di inadeguatezza è condiviso da Alizée, un personaggio sì originale ma così vivido, mi è sembrato di vederla lungo la riva di un mare vivace. "è cresciuta con il sale a incrostare ogni suo sguardo sul mondo", questa è una frase che mi è rimasta dentro, da quanto poetica e accattivante. Ed è bello, e curioso, come la vertigine regalata da Victoire - che mastica maledizioni e cioccolato, altra immagine a mio parere stupenda - sia veloce e istantanea, mentre a colpirla più a lungo sia il fuoco negli occhi di Dominique.
Perché ci si aspetterebbe che a colpire di più uno spirito libero come Alizée fosse colei che infrange tutte le regole, non l'altra, che prova maldestramente a seguirle tutte! Evidentemente, è riuscita a scorgere altro (le ombre), e la fiamma che stava per essere consumata nella campana di vetro è stata riaccesa dall'incendio negli occhi di Dominique.
Belle, bellissime! Mi è sembrato di vederle volare, con questo cielo che è una costante in tutta la storia.
Spero che tornerai a scrivere su queste tre, perché mi hai davvero incuriosito e ho semplicemente adorato la tua storia!
I miei complimenti, soprattutto sullo stile, che è a dir poco poetico e magnifico.

Giulia

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Non penso affatto che tu sia un pagliaccio, anzi, ti ritengo un'autrice estremamente dotata, che ha il grande potere di regalare incanti.
Perché, come sai raccontare la nuova generazione tu, non la sa raccontare nessun altro.
Bravissima, Greta.
Alla prossima.
Rita

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Trovo la descrizione della scuola francese decisamente claustrofobica: quelle gemme perenni mi inquietano oltre misura.
Bello il contrasto che sanno creare con il fuoco che arde dentro, seppur in maniera differente, alle due ragazze Weasley.
Hai dato un cenno di qualcosa che non si è manifestato nella sua interezza. Le parole di Alizee sono parole che si è prese il vento oppure che Dominique ha sentito?
Tante domande che non hanno ancora una risposta.
La tua scrittura non si sta involvendo, forse scalpita per qualcosa che sia veramente originale, tutto tuo, che parta dal cuore e dall'esperienza. Che è una cosa estremamente difficile, ma che sono cert* tu possa affrontare. Quando ho iniziato a leggerti non l'ho fatto per il fandom, ma per le tue storie originali: perché lì ho trovato la tua anima o quella che hai voluto lasciare trapelare.
Anche nelle poesie originali che scrivi si trovano pezzetti di te, pezzetti che poi divengono universali e nei quali tutti possono riconoscersi, perché sono sinceri e forse partono dall'esperienza della persona che conosci meglio di tutti: te stessa.
Io sono un* fan di Francesco Guccini, un* fan sfegata. Sai perché? Perché nei testi delle sue canzoni ciascuno può trovare se stesso e la propria vita: le paturnie dell'adolescenza, il brivido che ti regala l'età adulta e il sapore dolce amaro della vecchiaia: le malinconie sottili, le gioie calde, le meschinità dell'essere umano. Sono testi che saranno per sempre validi, in qualsiasi decennio verranno ascoltati: descrivono stati d'animo, emozioni e storie universali, anche se sono state scritte 40 anni fa. Questo a mio avviso è il genio: scrivere di se stessi parlando a tutti.
Le tue poesie mi hanno riportato alla mente colori e sensazioni, momenti che anche io ho vissuto. Le tue storie originali mi hanno attratt* subito.
Forse è arrivato il momento di fare il salto e se dovesse non avere un riscontro immediato, se non dovesse solleticare immediatamente il tuo ego non importa, perché ci sei dentro tu con tutte le scarpe.
Questa è la modestissima impressione di un* che ama il tuo modo di porti nelle storie che scrive.
Prova a saltare, potrebbe essere stupefacente.
(Recensione modificata il 31/05/2022 - 09:54 am)

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Ciao blackjessamine!
Penso che la sperimentazzione sia assolutamente legittima, così come, a volte, scrivere qualcosa con la sensazione che sia incompleta ma al contempo non trovando le parole giuste da aggiungere. E' una cosa che capita a tutti, ma se il risultato è questo, direi che non devi preoccuparti.
E' vero, si pecepisce qualcosa di "non detto", ma è comunque una bella storia, ben scritta, piacevole da leggere e con un insieme di elementi assolutamente soddisfacente.
La cosa meravigliosa della scrittura è la sperimentazione: cambiare sempre. Quindi chi lo sa? Magari tra un mese o un anno scriverai qualcos'altro su di loro, o magari mai più.
La trovo decisamente una delle cose più affascinanti di questo mondo.
Insomma, per concludere, una bella storia che ho letto con piacere, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

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