Ciao!
È con immensa vergogna che mi ripresento qui dopo tanto tempo, ma insomma, io questo aggiornamento me lo ero proprio persa! Quando ho visto che avevi pubblicato l'ultimo capitolo, sono volata qui (e a recuperare un po' di vecchie recensioni, per essere sicura di non dimenticare dettagli importanti della storia) e allora mi sono accorta di essermi persa non un dettaglio, ma un intero capitolo, mannaggia a me!
Ma insomma, meglio tardi che mai, ma finalmente riesco ad arrivare anche qui.
Ed è un segno significativo di quanto tu sappia scrivere bene il fattto che, nonostante non legga questa storia da tantissimo tempo, per me è stato molto facile calarmici dentro di nuovo. Sicuramente qualche dettaglio è un po' nebuloso, ma ho subito recuperato il filo della narrazione, e l'atmosfera così inquietante e particolare, carica di un dolore antico che trova sfogo nel presente di Emma, così intimamente legata al dolore di Eliza, mi sono stati subito molto familiari.
Qui la faccenda comincia a chiarirsi, anche se molte cose restano ancora in ombra e molte domande non hanno ancora trovato una risposta. La descrizione di casa Rosier è decisamente inquietante, con questa solitudine durata anni che avvolge Emma e James e sembra quasi guidarli nella loro ricerca, come se la casa stessa avesse assorbito il dolore e i segreti dei suoi abitanti e ora volesse cercare di rivelarli, forse per permettere finalmente ai suoi morti di riposare in pace. La galleria piena di statue e ritratti immobili, paradossalmente, mi ha inquietato anche più che se si fosse trattato di ritratti magici e animati, forse perché proprio questa immobilità è perturbante in questo contesto.
Ho apprezzato molto il fatto che Emma e James abbiano finalmente imparato a fare squadra, a starsi vicini e a saperselo dire, confortandosi e proteggendosi a vicenda.
E finalmente scopriamo quale sia il legame che unisce Emma e Eliza, anche se ci sono diverse questioni ancora aperte, prima fra tutte quella lapide che riporta anche la morte del suo bimbo.
Insomma, dopo tutti questi mesi avei voluto tornare qui con una recensione un po' più apporofondita, ma ahimé il tempo è sempre pochissimo.
Spero di arrivare prestissimo all'epilogo!
A presto! |