Ciao! Eccomi a recensire per i sei giri di giostra!
Devo dire che questo prologo mi ha incuriosito tantissimo. Pansy è molto più umana di come ci viene presentata nei libri - e anche molto più fragile. Sento in lei una tristezza, una malinconia di lunga data... Quel qualcosa che l'ha fatta cedere e accontentarsi di un amante lontano pur di avere alcune briciole di quell'amore che anela e che, forse, non pensa fino in fondo di meritare.
Mi ha stretto il cuore.
Sicuramente continuerò con la lettura!

Baci,

Mitsuki 😘

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
( Attenzione Spoiler, perché la recensione è stata inserita automaticamente nel Prologo avendo segnalato la Storia ) Autres Temps è molto più di una semplice storia su una coppia inusuale. Mai avrei pensato di aver bisogno di una Lucius/Pansy ... ma poi ne sono rimasta ossessionata.
Sono solo poco più di una decina di capitoli, eppure riescono a trasportarti in una Parigi dai glicini in fiore, l'odore limaccioso della Senna, quello fragrante dei piccoli caffé e l'odore inconfondibile dell'Arte. E poi il secondo dopo sei rinchiuso in un ambiente scuro, fumoso, nella solitudine di un Maniero che riflette la codardia di Lucius. In mezzo una storia di amore ( e di ossessione). E' stato un viaggio che mi sono centellinata, sperando che durasse per sempre, la cui conclusione è perfettamente circolare al punto da sembrare frutto di un plotting lunghissimo, e invece è una storia nata per il writoctober.
Ho amato i personaggi perché la loro estrema coerenza: non c'è il tentativo di addolcirli o di giustifcarli.
I capitoli in cui vediamo i loro pensieri sono i miei preferiti, perché rendono il tutto più profondo e quasi viscerale. Ho amato questa Pansy al contempo adulta e bambina, ma ormai irriducibile nel non potersi svendere. Quando Lucius le propone la realtà parallela ( a proposito... che colpo di genio, un incrocio tra lo Specchio delle Emarb e la Stanza delle Necessità) l'ho odiato , ma è assolutamente in linea con il suo personaggio. E che soddisfazione Pansy che non ci casca e che mette invece al primo posto lei e quella bambina che per Lucius è solo un sogno da poter dimenticare appena aperti gli occhi.
Il finale è perfetto, come ho detto una chiusura circolare in cui Pansy è andata avanti, quello che desiderava così tanto, invece Lucius è rimasto fermo, al punto che non riesce neanche a provare quello che vorrebbe per suo figlio e suo nipote, che pure ama.
Insomma, una di quelle storie che anche quando le finisci ti rimangono dentro.
(Recensione modificata il 04/06/2023 - 02:10 pm)

Ciao!
Mi vergogno un po' a spuntare qui adesso, ma ottobre per me è sempre un mese presissimo e gli aggiornamenti ravvicinati del writober mi mettono un po' di ansia, quindi di solito finisco sempre per non seguire niente, in quel mese.
Però questa storia mi ha chiamato fin da quando hai cominciato a postarla. Sarà che Parigi è una città che amo tanto, sarà che ci sto per tornare e in questo periodo sono immersa nella pianificazione del viaggio, sarà che la tua Pansy mi stringe sempre il cuore. Sarà soprattutto che tu sei un'autrice che apprezzo sempre moltissimo, e che non ti leggevo da troppo tempo, ma insomma, non ho letto questa storia a ottobre e non sono riuscita a leggerla neanche all'inizio di novembre, ma ora, con i miei soliti tempi lentissimi, sono qui.
Mi è piaciuto moltissimo questo prologo, perché mi piace sempre la lucidità che ha Pansy di guardare sé stessa e il mondo che la circonda: il suo può non sembrare uno sguardo lucido, perché è spesso infelice, spesso si trova a fare i conti con situazioni di cui non è padrona come vorrebbe, ma credo che sappia sempre vedersi molto bene. Pansy si vede e sa esattamente che cosa rappresenta, sa che cosa rappresenti il suo rapporto con Lucius, anche quando è un rapporto difficile, in cui lei forse ha perso smalto o cerca la rivalsa su Draco e su Narcissa e sulle donne che apparentemente le sono state preferite.
Mi piace tantissimo questa Pansy che si ritrova a Parigi, che si sente a casa, che attraversa musei babbani con un passo che ha la sicurezza di chi si conosce estremamente bene.
Insomma, davvero, è un commento al volo, ma sono curiosissima di proseguire nella lettura!
A presto!

Tesoro ♥
mi spiace arrivare solo ora, sono riuscita a seguire pochissimi writober, ma per fortuna le storie non hanno le gambe e piano piano recupererò tutti i lavori che mi sono persa.
E' meraviglioso poter tornare dai tuoi Lucius e Pansy, sono curiosissima di sapere cosa Parigi abbia in serbo per loro. Questo prologo più che all'autunno mi ha fatta pensare alla primavera, per la pace che mi ha trasmesso, per questo respiro che si avverte di tutta la lettura e che sa un po' di rinascita. E' bellissimo vedere quanto ami questa città. Ti capisco, sono follemente innamorata anche io di un'altra capitale, come ben sai, e quando ci vado mi sento come Pansy ♥
vedo se riesco a recuperare un altro capitolo, nel frattempo ti mando un bacione grande grande

Bennina

Ciao!
Intanto ti ringrazio per esserti prestata a questo piccolo esperimento, credo davvero che leggere e /o recensire sia davvero un ottimo modo per interagire meglio, oltretutto visto che quest’anno non ho partecipato al Writober mi sembrava un ottimo modo poter sopperire recensendo 😊
Devo però ammettere che Harry Potter è uno di quei fandom in cui evito di bazzicare, non perché non mi piaccia, ma perché pur avendo letto i libri e visto i film mi sento un po’ impacciata, un po’ più ignorante, ho un po’ paura di non riuscire a cogliere tutto🙈 (infatti ho indagato un po’ prima di iniziare a leggere). Però mi fa piacere poter cogliere l’occasione per passarci! Ma bando alle ciance, ho blaterato fin troppo 😆
Da incredibile romantica, quale sono, ho apprezzato molto la cornice parigina. Essendo il prologo, giustamente, non c’è molto da dire. Come accennavo, ho dovuto fare qualche indagine prima di iniziare perché non ricordavo minimamente chi fosse Pansy, e da “estranea” mi è sembrata una giovane ragazza, ingabbiata nel ruolo di amante ma che vorrebbe essere di più. Non so, magari ho preso un abbaglio ahah ma mi ha dato questa impressione.
Mi ha fatto piacere poterti leggere, essendo molto curiosa mi fa piacere fare capatine anche nei fandom in cui di solito non frequento e il writober in questo è stato un ottimo alleato 😊
A presto (spero!) un bacio grande,
Niny 😊

Ho aperto la storia titubante perché non amo tantissimo la coppia Pansy/Lucius ma poi mi hai rapita e portata di peso a Parigi, tra il giorno che si apre su Notre Dame e le pieghe di un letto sfatto vuoto ma ancora caldo, i piedi nudi che toccano il pavimento. Pansy è tutta li, perfetta in ogni suo difetto, senza cedimenti stucchevoli o bambineschi. E quindi niente ora sono incollata alla finestra immaginaria di questa storia e non vedo l'ora di andare avanti. Che ottobre grandioso che ci aspetta!

Dunque, l'ora si fa tarda e la mia mente è quella che è, ti volevo però lasciare qualche parola al riguardo e non escludo che tornerò su questa recensione, con maggior cognizione di causa, domani.
Non so se sia stato il Writober a ispirati Parigi o Parigi a ispirarti il Writober, ma la connessione si avverte tutta.
Questo incipit, forse più di qualcosa che tu abbia scritto, non parla tanto dei tuoi personaggi quanto parla di te.
E io ovviamente ne sono entusiasta.
Si vede che quello che hai visto nel tuo viaggio ti si è impresso addosso e nella mente e così lo hai mostrato anche a noi, attraverso gli occhi di Pansy.
Ma la vera protagonista di questo capitolo non è la nostra strega dai occhi neri, ma la descrizione, il luogo, la costruzione che fai degli ambienti, che, se anche non conservarsi il ricordo per esserci stata davvero, sarebbe comunque talmente efficace da farmeli vedere, sentire, annusare.
Una novità per te, che di solito ti incentri più sull'azione e suoi personaggi, che non sulle descrizioni dei luoghi.
Questa deviazione dalla tua solita rotta è sorprendente e davvero ben riuscita, e credo sia perfetta come inizio!!
Per il resto, come sai, sono una sostenitrice di questo paring controverso, quindi non posso che sperare che tu possa andare avanti con il buon proposito dei giorni alterni (e mentre lo scrivo ti immagino che già pensi di dare forfait 😂).
Con fiducia e speranza ti do appuntamento al prossimo capitolo.
Un abbraccio

Ciao Giulia,
eccomi finalmente anche da te, e per fortuna che tu hai scelto di non pubblicare tutti i giorni per darmi tempo di recuperare.
Parto con il dirti che amo alla follia Parigi e, dopo aver letto il tuo prologo, se possibile la amo anche di più e ho ancora più voglia di tornare a visitarla. Hai saputo rendere viva la città, attraverso gli occhi di Pansy, che ci mostra ciò che hanno provato le modelle impressioniste insieme a quello che sta provando lei nel presente.
Sinceramente non avevo mai pensato a lei e Lucius come coppia, ma sono davvero curiosa di saperne di più, e mi è anche piaciuto sia l’accenno al rapporto tra lei e Daphne - nonostante Draco abbia sposato Astoria.
La tua Pansy e vibrante di vita, proprio come Montmartre, quindi capisco bene perché Lucius sia innamorato di lei, lo si capisce anche se qui ancora non appare…
Che dire? Ti ringrazio per avermi fatto apprezzare due personaggi di cui di solito non leggo, né scrivo molto e sono impaziente di proseguire nella lettura.❤️
A presto,
Francy

Ciao Giu,
Eccomi qui. Ci tenevo a passare prima dell'aggiornamento, così da rimanere in pari con la storia.
Cosa non scontata, se parliamo del Writober.
Ormai mi sono affezionata alla tua Pansy, forse mi piace proprio perché è un insieme di pecche così vere da non poter che essere reale. Sì, lo confesso, adoro anche il lato più egoista e crudele di lei, quello che agisce per puro spirito di rivalsa e per potersi consolare con una piccola soddisfazione.
E forse è solo un'illusione ma intravedo un lato così fragile, così vulnerabile, al quale non sono affatto indifferente.
Parigi non la conosco, non ci sono mai stata. Quindi inizio a immaginarla e a darle forma attraverso gli occhi di lei.
Sul rapporto tra i due, in questa storia, mi concedo di rimandare qualsiasi giudizio al prossimo capitolo. So troppo poco e qualsiasi opinione sarebbe frutto di mera ipotesi.
Per ora, per Pansy sembra solo un contentino ma vedremo come lo svilupperai in seguito.
Di certo non mi aspettavo di scorgere in lei un lato così sensibile al fascino dell'arte. Capace di superare lo scoglio rappresentato dalla presenza dei Babbani per ritagliarsi un posto solo per se stessa.
Ti mando un abbraccio, 
Eli 

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Io non posso non iniziare la recensione così, urlando, per questa meraviglia. Pansy. Parigi. Lucius che non c'è eppure c'è perché la sua aura si avverte benissimo nei pensieri di Pansy, nei dubbi e nelle possibilità che lei afferra perché è stanca di sentirsi dire cosa fare.
Ho adorato questo prologo, amo le atmosfere parigine, amo la tua Pansy/Lucius. Sarà un piacere seguirti in questo esperimento e ovunque ci porterai, noi ti seguiremo (o io per lo meno!).
Un abbraccio grande,
Sev

Ciao Cius! ❤
Passo velocemente anche dalla tua storia: sono felicissima che tu ti sia imbarcata in questo progetto! Sarò brevissima perché devo scappare a letto che domani mattina è davvero presto qui: ho amato tutto di questo prologo. Ho amato Pansy nella Parigi impressionista, ho amato le modelle dalla pelle nuda, i piccoli dettagli, Renoir, Suzanne. L'impressionismo è il mio periodo artistico preferito e Parigi è una città che non mi abbandonerà mai, così come la Francia. Le sento un po' mio e mi piace respirare.

Non vedo l'ora di sapere come andrà avanti la storia. Bellissima,
Sia ❤

La coppia Lucius-Pansy è inusuale però mi piace moltissimo. Li vedo bene insieme. Pansy sembra sempre essere stata cotta di Draco, quindi mettersi con Lucius potrebbe essere una sorta di rivalsa o strada secondaria per prendersi un posto a Villa Malfoy - anche se le amanti come posto hanno l'armadio o una casa in Francia dove nessuno li conosce.
L'atmosfera romantica e decadente ed il paesaggio francese sono descritti in modo davvero vivido e realistico.
I prompt per il writober li trovo ben sviluppati, anche se insieme.
Pansy respira l'aria di quel pezzettino di strada (di vita) solo sua, respira lontana da Lucius e respira quel ruolo di compagna di un Malfoy ritagliato in modo un po' spreciso e non prorio benvisto quanto quello di consorte, e forse ha perso lo smalto dello snobismo Purosangue per apprezzare l'arte ed il mondo Babbano - per quanto esso sia colto e storico.
Forse ha guadagnato più di quanto abbia perso, a conti fatti. L'incognita resta Lucius e non vedo l'ora di vederlo apparire in scena.

Io finora sono riuscita a trattarli singolarmente, i prompt, ma tenere fede il calendario è difficilissimo, specie con una storia lunga e a capitoli come la tua.
In bocca al lupo e grazie per questo scorcio di arte e Francia che ci hai portato.
(Recensione modificata il 02/10/2022 - 11:42 pm)