Recensioni per
Everything's changing, but... nothing will really change.
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/09/23, ore 12:46

Ehilà! Eccomi qui anch’io per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Evviva, finalmente compare anche Bart! In effetti mancava solo lui… Homer non lo conto perché avendo conosciuto diciamo gli avvenimenti in cui lo si è menzionato, per quanto mi riguarda meno è presente e meglio mi sento, parola mia. Ma tanto per cambiare pure Bart è problematico, fa un lavoro di merda perché ha dei colleghi e dei responsabili di merda, e in più soffre di attacchi di panico.
Però è bello vedere come il suo rapporto con Lisa e sua madre sia così tenero e così forte: come avevo immaginato, hanno iniziato a stare bene da quando si sono allontanati da loro padre, e mi sembra assolutamente giusto. Bart è il solito cazzone ma si vede che ha un cuore d’oro e davvero tanto amore per la sua famiglia.
Ma Marge ha PALESEMENTE qualcosa che non va, e sua figlia se n’è accorta: secondo me, con tutto lo stress che negli anni le si è accumulato, potrebbe esserle venuta una crisi di qualcosa, non saprei. Di Maggie non ne ho proprio idea, l’unica ipotesi che mi è venuta è che magari si è scoperto che soffra di attacchi epilettici, sono ignorante in merito quindi non lo so.
Personalmente non approvo mai quando non si dice ai propri cari che cosa si ha realmente per non farli stare in pensiero, perché se poi la cosa peggiora che cosa fai? L’avrebbero scoperta in ogni caso… ma questo è in linea col carattere di Marge, vuole sempre sacrificarsi per gli altri, soprattutto per quelli che ama. Spero che in qualche modo migliori se stessa, qualunque cosa abbia, perché sennò dubito che imparerà a stare realmente bene, non solo fisicamente.
Mi preoccupa soprattutto che sia ancora in contatto con Homer, questa è la cosa assolutamente peggiore di tutte.
Bene, non ho altro da aggiungere, se non che mi sono incuriosita. Ci vediamo alla prossima!
Rory

Recensore Veterano
23/09/23, ore 12:43

Ciaooo Aivy!! ^-^ ohh Bart, l'unico e inimitabile Bart!! Penso che sia uno tra i personaggi più iconici della serie e questa sua versione adulta la trovo perfetta, assolutamente in linea col personaggio.
Lui che lascia il lavoro a metà per salire sulla sua moto scassata e recarsi in ospedale pur di assistere la madre e la sorellina è così IC... Anche perché per loro sarebbe disposto a fare di tutto e oddio... Mi si è stretto il cuore quando ho letto che la causa delle sue ansie e dei suoi attacchi di panico è proprio Homer, o più in generale il clima che respirava a casa... E infatti dopo essersi trasferito le crisi sono diminuite... Ma è davvero brutto che un genitore diventi così deleterio nei confronti del figlio, ancora una volta ne so qualcosa e forse sto prendendo a cuore questa storia perché ci rivedo molto della mia condizione familiare anche se per cose diverse...
Comunque Bart e Lisa sono proprio adorabili insieme, ho amato le loro interazioni!! ❤️❤️ e complimenti per come hai descritto l'ospedale, al giorno d'oggi le strutture ospedaliere sono dei veri e propri labirinti e fai tempo a costruirti un appartamento direttamente lì per quello che ti ci vuole a raggiungere il reparto che cerchi!! 😱😱
Ma povera Marge, ha avuto un esaurimento nervoso... È bastato cedere un attimo ed ecco che è esplosa, crollata su se stessa, non ne poteva più. Quanto ha dovuto sopportare quella povera donna? E per quanto dovrà rimanere in ospedale? Spero poco, vorrei tanto che possa avere una spalla su cui piangere, magari che possa incontrare nuovamente Kent!! Oppure, chissà, qualche vicino di casa!! Spero che possa stare meglio!!
Bravissima come sempre!! ❤️❤️

Recensore Master
26/08/23, ore 08:04

Veramente bella la descrizione che fai di questo Bart cresciuto, un giovane uomo con i suoi problemi come tutti.
Ho apprezzato l'idea delle crisi d'ansia, mi piace perché sembra quasi il contraccolpo per tutte le avventure vissute da giovane. Il pagamento per tutti quegli atti d'incoscienza.
Come se la sua mente gli stesse dicendo...basta, adesso basta...facendolo trovare nella difficile situazione di dover mediare tra il sé stesso del passato e quello presente.
Bello il legame con Lisa e in generale con tutta la famiglia, al di là delle sua fanfaronate si è sempre visto come essa fosse il suo centro.
Ho veramente una brutta sensazione per Maggie, veramente brutta. Se da un lato sono curioso di vedere come svilupperai questa storia, dall'altro mette anche una certa ansia.

Recensore Master
24/06/23, ore 17:15

Ciao cara, eccomi qui ❤️
QUESTO CAPITOLO. E sì, lo scrivo in maiuscolo perché a leggere di Bart mi sono proprio emozionata, è il mio personaggio preferito dell'intera serie ed ero davvero tanto curiosa di sapere come sarebbe stato il suo POV attraverso le tue parole, cosa che non mi ha affatto delusa, anzi, mi ha fatta innamorare ancora di più del personaggio.

Ho adorato il modo in cui Bart viene informato del ricovero della madre e di Maggie: mentre è a lavoro, quindi già sotto stress per questo, se ci aggiungiamo che non una, ma ben due persone a lui care (le più care fra tutte, praticamente) sono state portate in ospedale, ecco che il panico prende il sopravvento e Bart rischia quasi di rimanerne completamente sopraffatto.
Hai descritto molto bene quelli che sono i sintomi legati a un attacco di panico, all'ansia che ti pervade, al sentirsi come, una volta conclusosi, di aver faticato cento volte più del normale… perché l'ansia porta a questo, è una bestia tremenda e a volte difficile da affrontare, ma sono felice che Lisa abbia fatto del suo meglio standogli accanto, è stato il momento che più ho amato del capitolo (e tra l'altro, io amo Bart e Lisa insieme e ammetto che sono stati la mia primissima ship incest, quindi ti lascio immaginare…)

Oltre al focus su Bart che ci ha introdotto in maniera chiara e molto d'impatto il personaggio, inutile dire che anche l'ultima parte legata a Marge e a ciò che vuole nascondere (ma che Lisa invece già conosce) mi ha molto colpita.
Il crollo che ha avuto dopo quanto accaduto a Maggia è, purtroppo, più che comprensibile: è praticamente esplosa dopo un lungo accumulare e ora pare essere arrivata a un irrimediabilmente punto di rottura che, in ogni caso, spero che non superi… ha davvero bisogno di riprendersi e cominciare a stare meglio, anche perché se lo merita!

È stato proprio un bel capitolo, molto intenso e ben scritto.
Complimenti e alla prossima! ❤️

M a k o

Recensore Master
24/04/23, ore 19:17

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio libero del Giardino. Che dire di questo capitolo? Come al solito colpisci profondamente con la tua scrittura introspettiva, mi è piaciuto il modo in cui hai introdotto Bart e la sua caratterizzazione appare ben strutturata, coerente con la figura che abbiamo sempre visto nei Simpsons. 
Quando Bart scopre che la mamma e Maggie sono in ospedale non ci pensa due volte, molla sul posto il lavoro sapendo che rischia di essere licenziato e corre in ospedale rischiando pure un incidente. Hai raccontato bene la sua paura per questa brutta situazione. 
Con poco hai saputo delineare sia il suo legame profondo con Lisa e sia quello assente con il padre che al momento continua a essere la figura negativa della famiglia, e la cosa che mi ha colpito di più è come Bart all'apparenza possa sembrare più forte e rude degli altri, e invece, è semplicemente un suo scudo dovuto a una fragilità persistente. Sarei molto curiosa di un approfondimento del suo "legame" con il padre, so quanto può segnare un'assenza del genere.
Per fortuna non è successo nulla di grave, alla fine, però non si può dire lo stesso di Marge che viene ricoverata e la situazione non appare essere tranquilla come lei vuole fare apparire ai figli.
Mi ha stretto il cuore questo capitolo, la tua scrittura è coinvolgente e ogni volta leggerti è un grosso piacere. Anche questa volta hai fatto un ottimo lavoro, alla prossima!

Shakana

Recensore Master
23/03/23, ore 15:51

Ciao carissima,
Riesco finalmente a trovare un buco per proseguire. E comunque eccomi eccomi.
Finalmente vediamo Bart, una Bart che è rimasto bene o male lo stesso; una testa calda ma dal cuore tenero, pronto a tutto pur di rimanere accanto alla famiglia nel momento del bisogna. Molla il lavoro pur sapendo che verrà sicuramente licenziato, coccola teneramente Lisa e lei continua a chiamarlo Babi (proprio come quando erano bambini). Insomma si dà da fare. Molto meglio di suo padre, il grande assente in questa situazione, okay magari non poteva lasciare il lavoro, ma quanto meno una chiamata, ed il fatto che nessuno abbia pensato a lui o quanto meno a chiamarlo a farmi pensare a quanto questo padre, marito sia ormai distante dalle vicende famigliari.
Marge del resto è crollata, non è stato nulla di grave, ma questo episodio è emblematico di quanto ormai sia fragile a livello psicologico e stia per crollare. Mi chiedo se non sarà proprio l'arrivo di Homer la causa scatenante.
Ricordo bene inoltre come nei tuoi scritti, tu riesca sempre a trasmettere alla perfezione l'inquietudine provocata dagli ospedali, quando Bart cercava la stanza mi sono sentita soffocare come lui. Complimenti cara, per quanto questo porti anche un pezzo di storia personale. Forse è anche per questo che lo sento molto di più.
Un abbraccio e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
02/03/23, ore 21:30

Ed eccomi qui per lasciarti la seconda e ultima recensione che ti devo.
Ed eccoci al terzo capitolo, seguito di quello preccedente. Che dire? questo è un vero e proprio colpo al cuore. Marge sta male seriamente. Non ci viene rivelato, almeno per ora, cosa ha ma non è nulla di buono, tanto da fare credere che non tornerà a casa nè quella notte e forse nemmeno le prossime. Non sapere è anche peggio, insieme a Bart ci chiediamo cosa abbia e se si salvera e, ed è brutto da dire, ma fa pensare che per lei è davvero la fine, in questo modo questa raccolta assume tutta un altra sfumatura, diversa da quella del cartone che, seppure ogni tanto la tristezza c'è, le risate e l'ironia regnano sovrane. Vedere Bart come corre disperato alla notizia e la sua disperazione anche dopo fa effetto, seppure ha il suo carattere dispettoso vediamo quanto tiene ai suoi famigliare per davvero, anche se non si direbbe e l'idea che due stiano male gli fa male, davvero tanto, tanto che ha gli attacchi d'ansia, poverino.
Anche questo capitolo fa sentire tutta la tristezza e la tensione provata dai protagonisti, è scritta in maniera fluida e scorrevole ma non per questo la tristezza e la tensione vanno in secondo piano, anzi. Non ho notato errori grammaticali o di battitura, perfetto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Veterano
13/02/23, ore 18:32

Ciao carissima^^
Quant'è bello tornare su questa raccolta! Ammetto che non vedevo l'ora di leggere di Bart, ero proprio curiosa di scoprire come l'avevi rappresentato. L'ho adorato e sinceramente non sono nemmeno stupita, la caratterizzazione di questa famiglia Simpson più "cresciuta" per ora è stata eccellente. Di fatto, non credo di aver mai visto una descrizione più ben fatta e allo stesso tempo accurata di un attacco di panico in una fanfiction.
E' bello vedere come il rapporto tra Bart e Lisa sia rimasto fondamentalmente lo stesso, con l'aumento dell'età (e maturità) come unica discriminante rispetto al passato. Nonostante i battibecchi e le frecciatine, ci sono sempre l'uno per l'altra, soprattutto in un momento così delicato per la loro famiglia.
Maggie sembra stare bene, per fortuna. Non si può dire però altrettanto di Marge; si percepisce proprio un sottofondo infausto, tanto nel capitolo precedente quanto alla fine di questo, che lascia intuire che qualcosa non va. E' come quando percepisci una catastrofe imminente, ma razionalmente nulla ti porta a dire che qualcosa non va... razionalmente, Marge ha avuto "solo" un malore. Ma non sarà così, vero? Almeno, così ho percepito, spero di essermi spiegata decentemente.
Ti ringrazio davvero tanto per la splendida lettura. L'ho già detto ma lo ribadisco: questa raccolta è stupenda, per i temi che tratti e come li tratti. Un infinito grazie.
Ciao e alla prossima!

Recensore Master
12/02/23, ore 11:45

Ciao,
ed ecco che è arrivato Burt. È cresciuto ma è sempre lui!
Bellissima la corsa per raggiungere le donne della sua vita. E altrettanto angosciante la traversata dei corridoi dell'ospedale. Mi è piaciuto moltissimo quando cerca Lisa e descrivi quei flash dei vari sconosciuti che passa in rassegna fino a trovare la sorella.
È un momento molto forte emotivamente in cui Lisa riesce a mantenere la calma e rassicurare il fratello.
Alla fine per fortuna la situazione della sorella si è risolta. Purtroppo però la crisi di Maggie è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e Marge è crollata. Nonostante cerchi come sempre di mostrarsi serena e forte di fronte ai suoi figli, è evidente che il suo fisico ha ceduto. Per certi versi sembra che stare in Ospedale le stia finalmente dando un po' di quella pace e riposo di cui avrebbe bisogno. Povera Marge, arrivare al punto di aver bisogno di riposarsi in Ospedale la dice tutta sul livello di stress e depressione raggiunti.
Lisa come sempre, ha già capito tutto...
Sinceramente temo l'entrata in scena di Homer. La sua personalità ingombrante e negativa continua a incombere sulla sua famiglia.
Un altro capitolo molto bello e molto triste. Spero molto in una occasione di essere felice per Marge.
Complimenti e a presto! ❤
AlbAM
(Recensione modificata il 12/02/2023 - 11:46 am)

Recensore Master
09/02/23, ore 14:51

Ancora una volta ci porti un capitolo bello forte, forse ancora di più, carico di sentimenti che ha il suo impatto sul lettore.
Ho apprezzato molto come hai gestito Bart che sicuramente non è un personaggio facile da interpretare e modellare a modo proprio in una fan fiction, ma sei stata proprio brava a fare un suo study-character in un momento così tragico. Mi è piaciuto che si sia mostrato in tutta la sua debolezza, la sua ansia, la frenesia che segue la chiamata di Lisa. Tra l’altro il modo in cui il pezzo mi ha fatto sentire tutta la velocità della scena quasi come se fossi io stessa ad avere il battito accelerato e l’ansia. Davvero ben fatto. Ammetto che aspettavo il momento in cui avresti mostrato anche lui in questa raccolta e non mi hai delusa.
Molto carica di emozioni anche la seconda parte su Marge: ho sentito la sua stanchezza e il suo lasciarsi andare in modo molto chiaro, così come ho sentito anche l’assenza del quinto componente della famiglia collegata alla spossatezza generale di Marge. L’hai descritta come un personaggio molto tragico cosa che in molti aspetti è anche nel canon, tolta la patina superficiale che ricopre tutti i Simpson.
Al momento Marge sembra ormai rassegnata e questo forse rende ancora più carico il capitolo rispetto al precedente, che nemmeno ci andava giù leggero, quindi sono curiosa di capire come continuerai, se lei si alzerà o piuttosto si lascerà trascinare, tanto sfinita è.
Complimenti davvero per il modo in cui stai portando avanti l’analisi dei componenti della famiglia Simpson.
 

Recensore Veterano
21/01/23, ore 17:18

Ciao cara!
Non vedevo l'ora di arrivare al capitolo dedicato a Bart, da sempre il mio preferito di casa Simpson. Lo trovo un personaggio con un enorme potenziale inespresso, il classico ragazzino "problematico" con cui chiunque si è arreso per via del suo temperamento vivace, ma che, con la giusta motivazione e stimoli adeguati ha più volte dimostrato nel cartone di possedere grande sensibilità e persino una certa vena artistica (basti pensare all'episodio in cui diventa un ottimo batterista o in cui scopre il talento per il balletto). Bart è insomma quello in cui nessuno ha mai voluto investire: gli insegnanti, suo padre Homer, che ha sempre e solo usato la violenza per farsi rispettare, ottenendo in cambio solo atteggiamenti di sfida. Marge e Lisa sono le uniche ad averlo sempre accettato così com'è e in questo capitolo tutto l'amore che Bart prova per le due donne della sua vita si sente fino al midollo. Bart sa di essere un caso perso, lo sa perché lui stesso ha finito per accontentarsi: ha trovato un lavoro semplice e privo di qualsiasi spunto creativo, in cui può però sfogare tutte le sue energie per distruggere e fare saltare in aria cose (mi ricordo l'episodio ambientato nel futuro, quello del matrimonio di Lisa in cui si divertiva come un bambino con la palla da demolizioni). Eppure al primo segnale di aiuto da parte della sorella lo vediamo andate nel panico: Bart ha sempre represso le emozioni, roba da femminucce, da sfigati come gli ha sempre insegnato suo padre (non dimentichiamoci dell'episodio in cui era terrorizzato dall'idea che Bart potesse essere omosessuale) ma quando scatta il lui la paura di perdere chi ama il panico rischia di sopraffarlo e tu sei stata bravissima a rendere il dramma che vive mentre cerca di arrivare il più in fretta possibile all'ospedale. Mi piace come, pur riadattando la storia a un contesto più drammatico e realistico non dimentichi mai di fare emergere il carattere dei personaggi che abbiamo amato nel cartone: Lisa matura, responsabile ed empatica, Bart sbrigativo, a tratti superficiale, chiuso e dai modi spesso bruschi e infantili. Ho seguito col cuore in gola a corsa di Bart nei meandri dell'ospedale (madonna, che incubo quel labirinto di reparti!) e mi ha commossa il momento in cui Lisa prova a rassicurarlo sullo stato di salute di Maggie. Colpisce in particolare quanto Bart si senta affine alla sorella più piccola, anche Maggie è un personaggio con cui sembra che tutti si siano un po' rassegnati, chiusa nel suo mondo, un po' strana, ma per questo Bart non sente di giudicarla, anzi , sente che è quella che più di tutti ha bisogno di protezione.
E arriviamo a Marge, per cui l'incidente di Maggie è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ancora una volta fa paura come la donna provi a minimizzare, a mettersi in secondo piano per non turbare i figli, malgrado stia andando in pezzi ormai in maniera irreversibile. Mi ha stretto il cuore vederla in questo stato, spero tanto che riesca a riprendersi, a trovare finalmente una via d'uscita da questo tunnel.
Questo capitolo è stato, come il precedente, un bel pugno nello stomaco e adesso non vedo l'ora di conoscere anche Homer, la cui presenza aleggia sempre come una nube tossica su tutti i componenti della famiglia.
Bravissima come sempre, questo finora è stato il capitolo che mi ha colpita di più!
A presto, un abbraccio e buon weekend!

Recensore Master
15/01/23, ore 18:46

Ok, lasciami sottolineare una cosa prima: il momento in cui Bart passa in rassegna i volti al pronto soccorso è TROPPO in-character! E' seriamente una scena che ti aspetteresti di vedere in un episodio dei Simpsons!
E' fantastico vedere come, tolto il filtro comico e fanciullesco di questi personaggi, una volta resi tuoi riesci comunque a non snaturarne il carattere, ma ANZI a renderli totalmente credibili come gli originali!

Ogni volta che torno a leggere questa storia, mi sorprendo di quanto sia piacevole! Sei bravissima e sai esattamente come sviluppare una trama che tenga il lettore incollato e desideroso di saperne di più! Sapevamo già che Marge avesse qualche problema, ma non sapevamo quanto grave; ora abbiamo la conferma del problema e la preoccupante prospettiva che questo non si risolverà tanto presto... Tutto ciò è snervante e triste, lascia incapaci di reagire.

La scena della corsa di Bart è stata veramente forte. Non solo per come tu l'abbia raccontata, ma anche perché ne hai approfittato per mostrarci i "segreti" del maggiore dei tre figli, con tutte le sue paure e le ansie nate dall'essere quel bambino che "non ha mai espresso il suo potenziale." Scrivi di Bart veramente bene, un attimo prima è tremendamente spaventato e in preda a un attacco di panico, l'attimo dopo sta addentando un tramezzino perché l'adrenalina gli è passata e pensa che non ci sia più nessuna emergenza; è frettoloso, è divertente, è davvero ben fatto! Sembra quasi che tu l'abbia scritto con l'intenzione di presentare un personaggio affetto da un deficit dell'attenzione, e Bart potrebbe benissimo rappresentare tale personaggio conoscendo la sua storia.

Sul serio, complimenti per questo capitolo, credo sia il mio preferito dell'intera storia e sarà difficile fare qualcosa di più forte... Ma in fondo c'è ancora da conoscere i pensieri di Maggie e Homer, sono sicuro che riuscirai ancora a stupirmi!
Altair13Sirio

Recensore Master
07/01/23, ore 13:54

Questa storia mi piace sempre di più.
Adoro come hai caratterizzato il personaggio di Bart! Anche nella serie l’ho sempre trovato uno dei personaggi più complessi, a discapito della sua apparente superficialità. Egli non eccelle in niente, è un burlone e uno scavezzacollo… ma ben ricordo tutti gli episodi in cui si impegnava per rendere felici le persone che aveva intorno, fossero familiari o conoscienti.
Ad esempio, quando provò a far avanzare la carriera della sua maestro solo per tirarla su di morale, o quando cominciò a prendere periodicamente il tè con la madre per farla sentire bene. Insomma, sarà apparentemente un menefreghista, ma in verità ha un cuore d’oro, è solo molto imperattivo e difficile da controllare… colpa anche di Homer, perché sinceramente non credo che tutti quegli strangolamenti gli abbiano fatto bene.
In questo capitolo hai perfettamente catturato questo aspetto del personaggio, dal modo in cui abbandona subito il lavoro per assicurarsi che la sorellina stia bene. Anche il suo rapporto con Lisa è stato ben caratterizzato, perché in fondo ormai sono cresciuti entrambi (a modo loro). Nomignoli che un tempo erano dispregiativi, ora sono diventati soprannomi affettivi, e Lisa non ha più alcun problema a manifestare affetto pubblico nei confronti del fratello. Bart un po’ meno, ma si sa, noi uomini abbiamo molto spesso un ego troppo spiccato.
E se per Maggie la situazione sembra essersi stabilizzata, ecco che quella di Marge non fa che peggiorare, colpa di tutto lo stress e i rimpianti affrontati negli ultimi giorni. Sta proprio affrontando un periodo di depressione, e sinceramente spero che arrivi qualcosa capace di trascinarla lontana dal pozzo senza fondo in cui sta pian piano cadendo.

Recensore Master
14/11/22, ore 18:11

Tesoro questa settimana comincio da te perchè questa storia mi ha preso davvero tanto, sempre il tuo modo di scrivere estremamente preciso nel descrivere gli stati d'animo e le elucubrazioni dei protagonisti, il loro vissuto passato e il loro viversi il presente. Mi è piaciuto come hai inserito Bart nel quadro nella sua debolezza e nella sua sfrontatezza è proprio lui, ma anche qualcosa in più, una sfaccettatura nuova e diversa. Quando si è incontrato con la sorella in ospedale e lei gli ha rivolto quella frase, giuro che l'ho letta con la sua voce! Ma chi mi preoccupa è Marge, che cosa ha? Perchè deve stare in ospedale? Guarda un colpo al cuore questo capitolo perchè ho vissuto la stessa identica situazione con la mia mamma, i malesseri nascosti, le visite senza risultati e poi il ricovero in ematologia...una mielofibrosi (una malattia oncologica) la diagnosi. Per fortuna lei ora sta abbastanza stabile e devo ringraziarti perchè pur emotivamente coinvolta non mi sono sentita triggerata perchè sai scrivere e la delicatezza che hai usato è stata un abbraccio. Come quello che da tanto tempo ti voglio dare.

Recensore Master
30/10/22, ore 15:42

Ciao <3
Non vedevo l'ora di passare e infatti eccomi qui, ero curiosissima di sapere di cosa avrebbe parlato di questo capitolo e, come al solito, sul finale un colpo di scena mi ha sorpreso. Oh, quanto ho amato il personaggio di Bart, all'apparenza così scazzato, ma che in realtà nasconde una grande sensibilità. E questa sensibilità l'ho riconosciuta nel panico che arriva all'improvviso stringendoti la gola e togliendoti la lucidità. So pure troppo bene cosa vuol dire e quindi posso dirti che hai descritto il suo stato d'animo perfettamente. Ancora più bello è il rapporto con Lisa. ADORABILE, quel loro abbraccio, il modo in cui si rassicurano, il modo in cui Bart cerca di apparire tranquillo, ma in realtà non è. Curioso come Homer non sia ancora comparso, dopotutto in ospedale c'è finita sua figlia, è molto interessante quello che stai raccontando e alla fine ci sono delle cose che sono molto più di quanto sembrano. Sin dall'inizio si percepisce che Marge sta male, ma che sta male a livello proprio mentale, è insofferente, spenta. Non viene detto in questo capitolo in modo diretto cosa lei abbia, anche se è comunque intuibile e Lisa l'ha capito, lei è sempre stata molto sveglia. Marge si rende conto di non stare bene, forse teme di arrivare al suicidio (quando parla di mollare la presa e lasciarsi andare io almeno l'ho interpretata così), quindi piuttosto si fa ricoverare. Ecco, situazione dura questa. Mi chiedo come faranno adesso. Bellissimo anche questo capitolo, stai imbastendo una trama davvero interessante ed emozionante.
Alla prossima :*

Nao