Recensioni per
Storia di uno spirito errante
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 61 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/06/23, ore 00:06

Ho come l'impressioni che quei cancelli Loki non riesca ad attraversarli perché poi non potrebbe tornare da Sigyn nemmeno come spettro.
La sua paura di venire legato, di cambiare restando con lei, tanto da non desiderare più di allontanrsi, è già una confessione d'amore. In fondo è già legato a lei, e non è capace di serarsene.
I corvi sono interlocutori esigenti, e non essendo umani non sarebbe corretto dire che si stanno facendo incantare anche loro dalla storia di Loki e Sygin, ma... come fa a non coinvolgere una storia così?
Me li immagino presi quanto lo sono io dalla lettura!
Domani finisco.

Recensore Master
12/04/23, ore 19:40

Ciao, eccomi di nuovo, ora sono molto curiosa di arrivare a vedere la fine di questa storia così particolare e diversa da tutte quelle che ho letto finora, quindi ho cercato di passare prima possibile!
Mi intriga davvero tantissimo questo continuo passare dall'immagine di un Loki morto che sta parlando in spirito con i due corvi che lo tormentano ricordandogli ciò che più lo strazia alle immagini della sua vita con Sigyn, di come lui si sia comportato con lei allontanandola, temendo un legame troppo stretto. Nello scorso capitolo anch'io mi ero chiesta se, alla fine, Sigyn non fosse rimasta legata emotivamente al ricordo di Theoric, ma qui Loki chiarisce che Sigyn è sempre stata fedele, anche sentimentalmente, ha scritto a Theoric ma solo per dirgli che la loro relazione era qualcosa di passato e concluso. Per Loki, però, il fatto stesso che Sigyn scriva a Theoric e che supplichi lui di risparmiargli la vita è una sorta di affronto, e lo fa scontare anche a lei trattandola con freddezza, esibendole davanti altre donne, allontanandosi il più spesso possibile da Asgard... eppure Sigyn non perde la sua dignità e la sua fierezza, attende con pazienza che le ferite dell'orgoglio di Loki si rimarginino. E, dopo il duello con Theoric, anche Loki rimane ferito più profondamente del previsto e quindi deve lasciarsi curare da Sigyn, non ha la forza di mandarla via. Ed è così che Sigyn scopre qualcosa che Loki avrebbe voluto tenere nascosto: odia tanto Theoric perché lui lo ha torturato quando era suo prigioniero (ne porta ancora le cicatrici) e per questo lui lo ha punito rapendo la sua amata. Eppure, per rispetto (o per amore?) delle suppliche di Sigyn, Loki ha poi risparmiato la vita di Theoric, sebbene lasciandolo zoppo. Questa è sicuramente una grande prova d'amore, soprattutto conoscendo l'orgoglio e la vendicatività di Loki, quando mai avrebbe lasciato passare un affronto? Ma per Sigyn fa anche questo. Tuttavia, testardamente orgoglioso come sempre, non vuole ammetterlo, sorvola, dice che anzi è meglio così, che Theoric sarà zoppo per tutta la vita e per un guerriero è peggio della morte (Loki ha sempre la risposta pronta!). Lo stesso accade quando Sigyn vede le ametiste di Brokk e il Nano, pronto, si offre di venderle a Loki se gli darà quello che desidera... e Loki accetta, compra anche le pietre per donarle a Sigyn, ma ostenta di farlo per se stesso, perché tutti devono ammirare la ricchezza e il prestigio di Loki guardando gli abiti e i gioielli di Sigyn. Perlomeno qui Loki ammette con se stesso di aver sempre voluto mostrare il lato peggiore di sé con lei e di aver volutamente inquinato ogni gesto fatto per amore. Ma lo ammette troppo tardi, quando ormai è uno spirito tormentato da Huginn e Muninn che scavano proprio dove fa più male. Loki ricorda di aver voluto insultare Sigyn obbligandola a parlare con una delle sue amanti, ma lei ha lasciato il tavolo con dignità e proprio in quella notte Loki è andato da lei a pretendere "ciò che gli spetta", ottenendo sicuramente anche di più. Sigyn è pura, sincera e schietta, non ha paura di ammettere che è gelosa delle amanti di Loki, che non vuole vederle né parlare con loro, e questo è un coraggio che Loki non sa neanche dove stia di casa, lui si è dimostrato sempre un vigliacco con lei, ha sempre avuto paura di mostrare i suoi veri sentimenti e di essere vulnerabile e questo i corvi glielo ricordano ancora e ancora, straziandolo. Però nel finale i corvi dicono di avere un dono per Loki, e non è certo l'ingresso nel Valhalla, visto che gli hanno appena detto che lui potrebbe raggiungerlo in ogni momento, solo che è lui a non volerlo. E quindi... cosa sarà questo dono? Ormai mi aspetto un colpo di scena, un finale di storia da brividi, come sai fare tu, sempre capace di emozionare, incantare e quasi ipnotizzare i lettori alle tue storie. E devo dire che questa, come le ultime due che ho letto, così legate alla mitologia norrena e sempre sul confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti, dimostra che sei anche capace di superarti ogni volta, ogni storia è più bella, appassionante e magica della precedente. Forse in questi ultimi anni hai avuto meno tempo e modo per dedicarti alle tue storie, ma i risultati sono stati sempre meravigliosi. Complimenti davvero di tutto cuore e a presto con l'ultimo capitolo!
Abby

Recensore Master
09/12/22, ore 17:46

Cara Shilyss,
Alla fine un momento per lasciarti un pensiero più dettagliato su questo nuovo capitolo lo trovo solo ora.
Posso dirti che in questo capitolo Loki mi ha fatto quasi tenerezza? Quasi eh... non troppo (non ho più l’agilità di mettermi a schivare pugnali volanti).
Devo dire che fra queste righe ho volato altissimo, perché fra una parola sferzante e l'altra, Loki non riesce a nascondere sotto alla sua tagliente retorica che lui a Sigyn ci teneva davvero e che la amava, forse talmente tanto che è per questo che non è disposto nemmeno ad abbandonarsi al calore del Valhalla.
La desiderava da impazzire ma al tempo stesso aveva talmente tanto rispetto per lei da non costringerla ad accettarlo nel suo letto, dall’essere avvolta dalle sue braccia. Sebbene da orgoglioso quale sia, soprattutto dopo essersi visto negare la tanto agoniata vendetta, non è che si sia limitato ad andarci piano nel ferirla. Ma, secondo me, la reazione di Sigyn davanti all'ennesima provocazione lo ha colpito una volta di più.
A me, invece, ha molto colpito la presa di consapevolezza della ragazza, quando capisce cosa ha significato per Loki risparmiare la vita a Theoric e quel ribadire che lei di essere salvata non ne ha bisogno.
Anche il piccolo screzio, se così vogliamo chiamarlo, davanti al nano... per quelle gemme che già aveva deciso di comprarle... eeeeeh quanto sa esser sciocco talvolta il nostro dio dell’inganno (schiva pugnale, a quanto pare qualche riflesso c'è ancora XD).
Ma non può avercela con me uno che per paura dei suoi sentimenti, si nasconde dietro alla scusa “se i miei nemici sanno che di lei m’importa sarà un punto debole” e se ne va in giro per i mondi a massacrare gente ú_ù Ah quanto tempo perso, caro Loki, hai poco da pentirti ora che fra le braccia non potrai stringerla più. Ogni lasciata è persa e tu lo sai piuttosto bene, eppure l’amore che così tanto hai provato a nascondere, non ti vuole lasciare andare.
Comunque sei un po’ lokina anche tu, questo regalo dei corvi ce lo vuoi far vedere o no? XD
Spero che questo ponte abbia portato, oltre alla pioggia, anche un po’ di tempo da dedicare al prossimo capitolo.
Un super abbraccio e a presto <3
Cida

Recensore Master
25/11/22, ore 14:06

Ciao cara,
Ripasso in anticipo desiderosa di mettermi in pari con questa storia. Qui ci viene presentato un affresco completo e intenso di come si siano evoluta la relazione fra Loki e Sigyn. Insomma se prima era in sfida, uno scontro fra loro due, qui si aggiunge un altro ingrediente che sommerge prepotentemente tutto il resto; ovvero il dilemma di Loki là dove Sigyn comincia a provare un sentimento sincero e autentico, Loki ne ha quasi paura, in cuore suo non è pronto o meglio non come gestire un cambiamento di tale portata. E in questo conflitto interiore continua a desiderarla, a essere geloso, a non capire se le cose debbano cambiare e se lui stesso sia disposto a cambiare di conseguenza. In questo caso a maggior ragione di dimostra ambiguo nei confronti della ragazza, a volte spingendosi oltre e ferendo, distruggendo le basi di quella che sarebbe potuta essere un' unione sincera e felice. Infine in tutto questo turbinio di sentimenti viene fuori la verità; Loki non è pronto a unirsi alle stanze di Padre Tutto, a modo suo ha protetto Sigyn poiché lei è sempre stata nei suoi pensieri.
Davvero un capitolo rivelazione cara, spero che questi due possano infine rincontrarsi.
Un abbraccio forte cara e alla prossima ❤️
Elgas ❤️

Recensore Master
05/11/22, ore 16:55

In ritardo, ma eccomi.
Leggo che il prompt di questo capitolo era la paura, e sicuramente lo hai reso benissimo. Loki è mangiato dalla paura, ed è un tipo di paura profondo, radicato e sfaccettato. L'orgoglio che ostenta tanto spesso è anche questo figlio della paura.
Loki è di stirpe regale, ma niente di quello che ha è abbastanza per lui, ha sempre fame, vuole sempre qualcosa di più. Nulla gli basta, ha sempre un obiettivo lontano di fronte. Credo che questo dipenda da un sentimento che lui non ammetterebbe mai, che è il timore di non essere lui stesso abbastanza: si spinge sempre oltre perché non può farne a meno, perché ha sempre bisogno di dimostrare.
Lo stesso fa con Sigyn, qui e in molte altre tue storie. Non è mai sicuro dell'affetto di lei, quindi la respinge per paura che sia lei a tenerlo a bada. Nonostante lui sia così forte e sicuro di sé in tante occasioni, con lei non riesce mai a comportarsi nel modo giusto. Ci sono rari momenti di comprensione tra loro, una passione che stenta ad essere soddisfatta, ma che li rode dentro entrambi. E un amore nascosto, che entrambi non comprendono e fanno fatica ad accettare. Loki è rabbioso e impotente di fronte a un sentimento a cui pensa di essere immune, o forse spera, ma che invece è forte e prepotente quando incontra Sigyn. Potrebbe essere felice, forse. Sigyn quasi sicuramente. Ma sono destinati ad amarsi con rabbia, più che con dolcezza, ed i rari momenti di incontro sono brevi e seguiti sempre da qualcosa di sbagliato.
Quindi qui ci sono alcuni momenti in cui sono vicini, volenti o nolenti, momenti in cui si lasciano andare, ma non durano mai abbastanza. È un destino crudele il loro, che gli permette di trovarsi ma mai di restare fermi abbastanza a lungo per comprendersi in profondità.
Non sono sicura che le mie recensioni abbiano sempre un senso, forse più che della storia parlo delle emozioni che suscita in me, quindi spero che tu possa trovarci comunque un senso. Sei sempre delicata nel modo di scrivere, anche se parli di cose potenti. Hai uno stile morbido quando serve, appassionato quando loro si incontrano, eppure lasci sempre qualcosa all'immaginazione, in modo che ognuno possa trovare qualcosa di personale in quello che legge. Non è cosa da poco.
Huginn e Muninn sono sempre favolosi. Sappi che per me sono proprio l'espediente perfetto per mandare avanti la storia, se mai ne avessi bisogno. Li adoro. Sono antipatici e bellissimi <3
A presto (vero????),
Gladia

Recensore Master
01/11/22, ore 18:01

Ciao!
Oh, come è complicato questo Dio dell'inganno! Sembra quasi che ci provi gusto a rovinarsi l'esistenza, potrebbe essere felice con una moglie che, abbastanza incredibilmente, si è palesemente innamorata di lui e invece passa il tempo a distruggere tutti i momenti in cui finalmente lei riesce a intaccarne la corazza. Caro Loki la verità è che tu avevi paura di non essere corrisposto. L'amavi tanto da temere di soffrire troppo se lei non ti avesse amato e così la allontanavi tu fingendo di trovare mille motivi, inesistenti, che dimostrassero che non ti amava e che quindi non avevi motivo di amarla... E insomma non so se sono riuscita a spiegarmi bene! 😂
E devo dire che nonostante tutto Loki è stato fortunato perché Sigyn aveva una pazienza infinita. E alla fine grazie alla sua pazienza in quell'infinito duello d'amore che è stato il loro matrimonio, almeno una volta ha vinto. La notte che finalmente Loki si è deciso a rendere "reale" il loro matrimonio. Salvo poi continuare con i tira e molla.
E anche ora, nonostante sia morto, continua ad aver paura. Ma forse questa volta la sua paura è un'altra, è la paura di varcare i cancelli del Valgrind e perdere Sigyn per sempre. E non so, ma qualcosa nelle parole dei corvi mi ha, forse, illuso che Loki debba trovare la strada per tornare alla vita e non per accettare la morte. Sarà davvero così o mi sto ingannando perché questo è ciò che desidero io per lui? In fondo questa è una storia del Dio degli inganni! 😉
A proposito, ancora una volta potrei essermi "ingannata", ma mi è sembrato di cogliere le citazioni di due canzoni: La Guerra di Piero e Samarcanda.
Come sempre bellissimo capitolo, non vedo l'ora di leggere la conclusione!
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
30/10/22, ore 13:59

Di tutti i tuoi capitoli che abbia letto, questo è probabilmente quello col tono più da romanzo/film medioevale, se capisci cosa voglio dire. L'atmosfera generale è allo stesso tempo molto dignitosa e molto malinconica, sposandosi perfettamente col linguaggio usato e soprattutto con le emozioni e i ricordi di Loki. In questo contesto Sygin diventa una presenza più leggera, a tratti eterea, ma comunque del tipo di cui avverti sempre e comunque la presenza quasi senza bisogno di parole, e i tipici dettagli su come tu abbia ritoccato l'Asgard MCU sono sempre una gioia da leggere.

Recensore Master
26/10/22, ore 23:06

Oh Autrice e Fatina smargiassa e glitterosa, che bellissimo capitolo che avete prodotto! Ne sono stata avvinta e rapita dall' inizio fino alla fine. I Pensieri mi mescolano ai Ricordi e tessono una trama in cui Loki si muove come un equilibrista incerto, elegante é vero, ma dal passo dubitoso. Mi ha molto colpito il suo contegno di guerriero che giammai mostri indulgenza per se stesso e le proprie sofferenze subite, così come ho ammirato il contegno di Sigyn nell' apprendere che il "buon" Teorico tutto fosse tranne che uomo onorevole. Apprezzo moltissimo la figura di questa sposa intellettualmente onesta, perché ciò le consente di osservare i fatti senza pregiudizi e di chiedere venia sincera in caso di errore. Anche Loki, suo malgrado, è chiamato a confessare ad alta voce i suoi pensieri, in una narrazione guidata dai due magnifici precettori alati. Hugo e Muninn hanno uno scopo. In parte, ce lo hanno rivelato: volare da Loki è in realtà un aiuto, frutto dell' espiazione di Odino, che, probabilmente, non era stato generosi di parole e sincerità, con il suo figlio scelto. È bellissima questa immagine di Odo che, per meritare il premio, debba mostrare, al figlio, un segno tangibile del suo ravvedimento, inviando un aiuto. Quanta incomprensione tra due uomini così fieri e alteri, così simili! Ho adorato quello spunto comico che Loki sempre regala al lettore, ci fa capire quello che ha visto Sigyn: un uomo ironico, divertente perfino! E apprezzo moltissimo che tu ci ricordi quanto il principe cadetto sia anche il dio degli scherzi!
Ho amato molto questo capitolo.
Pretendo di sapere in cosa consisterà il bonus vantato dai corvi Muppets (Hugo e Muninn sono i due vecchietti cattivissimi che commentano lo spettacolo dal palchetto del teatro). Forse sarà la notizia che Thor si sposa??? Mistero! Un baciotto!
(Recensione modificata il 26/10/2022 - 11:06 pm)