Recensioni per
Tsuki no Hikari
di drisinil

Questa storia ha ottenuto 112 recensioni.
Positive : 112
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/12/23, ore 09:59

questo posso inserirlo decisamente tra i miei capitoli preferiti.
ho adorato ogni singola interazione tra kei e kuroo e questo modo di parlare così semplice e naturale li rende così naturali e simili tra loro. mi ricordi sempre di più i motivi per cui li shippo e li trovo a dir poco perfetti assieme.
a parte yams e akiteru, kuroo è stato letteralmente l'unico in grado di leggere dentro il cuore di tsukki: sa cosa lo turba, cosa lo fa soffrire, ma al tempo stesso rimane discreto e silenzio e continua a corteggiarlo rispettando i suoi limiti.

e sì, concordo, kei è geloso da morire. soprattutto di kenma. personalmente non shippo per nulla kuroken, li vedo praticamente come fratelli per tante ragioni, e tsukki dovrà lavorare molto per risolvere questo problema.

intanto continuo a leggere i prossimi!

Recensore Master
02/11/22, ore 14:24

Parliamo di questo capitolo e del fatto che per fortuna ero sdraiata a letto (molto in linea con i personaggi) perché se no sarei collassata.
Ommiddio, ma cosa non è.
E' pining, è divertente, è triste, è una sequela di botta e risposta, battute sagaci e verità che non sono più così mezze.
Il cuscino di Kuroo... ottima idea, che sicuramente da adito a molti commenti e battute, ho apprezzato la risata sincera di Kuroo, sollevato dal fatto che Tsukki si sia "dimenticato" la sua uscita, ma non solo Tsukki non ha dimenticato, gli fa anche capire che se dovesse succedere qualcosa, non è che lui sarebbe succube della situazione (c'è una cosa che ho amato molto ma te ne scrivo più avanti, quando arriviamo al punto, se non mi perdo prima).
I vigneti e il pagamenbto per le informazioni, la domanda di Kei che non ha nulla di innocente, che non cerca di dissimulare.
Kuroo provoca, ma Kei non è da meno, chi le rimandi di più tra i sue è abbastanza evidente, ma ho adorato che Tsukki non si faccia intimidire dalle battute di Tetsurou e che al gioco ci sta lui stesso.
Lo scambio di battute sulla cugina mi ha uccisa, ma non in senso divertimento, nel senso che tra un po' ci rimanevo, e quel fermi tutti di Kuroo è arrivato un po' anche al cervello di chi leggeva che stava iniziando a farsi idee e castelli. Invece no. Questo però non impedisce a Kei di rendersi conto di quanto sia geloso marcio di chi sta accanto a Kuroo perché oramai lo sa e a se stesso lo ammette che è innamorato perso, e in fondo un po' l'ha ammesso anche a Kuroo, perché la sua prospettiva è molto orientata verso il futuro. Certo, a sedici anni vivi di assoluti, l'amore è per sempre, non cambierò mai idea... poi crescendo uno si ricrede e scende a compromessi, ma ci sono certe cose che così sono e così rimangono perché sono e fanno parte di noi. Kei però sa che sono dei mocciosi e che quello che pensa adesso potrebbe cambiare, ha paura che le cose vadano male, ma ha paura che le cose vadano bene. Vive di assoluti e preferisce non vivere per non soffrire, per non rimanere ferito di nuovo (anche se questo ferisce Kuroo e oramai Kei sta cominciando a rendersi conto che non vuole più scappare, che ogni singolo gesto e ogni singolo sguardo che sta dando a Kuroo non può... lanciare il sasso e nascondere la mano, sa che dovrebbe tirarsi indietro definitivamente, ma non ce la fa. E' innamorato e Kuroo non gli permette di non esserlo e non cedere, piano piano. Perché voglio ben sperare che finalmente Kei stia cedendo. Senza cambiare ciò che è, ma stia venendo a patti con il fatto che non può negarsi la felicità. Non vivere per la paura di rimanere feriti qualcosa che deve fare suo.
Ho adorato come gli sbatta in faccia tutte le sue paure, il fatto che sia il ragazzo meno gay del pianeta e che per questo NON può sperimentare con lui.
Quello che mi piace di questa storia è che i personaggi sono tangibili: non sono automaticamente tutti gay (ok che nelle fanfiction è così, ma c'è indagine psicologica nel mentre e nel capitolo...( mi pare, c'era proprio Kenma che lo faceva riflettere su quanto gli importasse o meno che fosse un maschio), entrambi non sono alle prime armi con il relazionarsi emozionalmente (forse Kei sì)  e fisicamente con qualcuno. Sanno entrambi cos'è il sesso (anzi, Kuroo è forse più vergine di Tsukki in questo caso) e non si ritrovano ad arrossire al solo sentirne parlare. Ci scherzano, ricordano cos'è stata la loro prima volta (deludente su ambo i fronti, ma alla fine Kei ci aveva visto giusto e si è fatto avanti con il capitano della squadra di nuoto *parte l'intro di Free* anche se la descrizione di Shuto ricorda molto Kuroo, farlo con lui non è stato fantastico, quindi Kuroo nega le somiglianze), sanno che c'è tensione, sanno cosa vuol dire e non sono spaventati solo a nominarlo. Spesso Kei viene raffigurato come la vergine immolata a Kuroo dio del sesso che è un cliché infondato e noioso. Sicuramente Tetsurou è più intraprendente per com'è lui di carattere, ma mi piace che qui Kei sia un ragazzo normale, con le sue esperienze e decisamente fedele al suo personaggio.
Mi è piaciuto il modo in cui Kuroo prende in giro Kei su cose le cose non funzioneranno (se queste sono le premesse, togliamo il cuscino e facciamole funzionare ancora meno, così chissà cosa succede quando invece funzioneranno, perché Tetsurou è convinto che ce la farà a farle funzionare).
Ho trovato carino - e si prospetta interessante - il fatto che Kuroo chieda a Kei di andare a passare un po' di tempo con suo nonno durante la veglia e che Kei accetti perché non può dire di no a Tetsurou. Oramai sta diventando impossibile.
La scena finale è amore puro, Kei che non appena Kuroo si è addormentato, decide di mandare all'aria il muro di ovatta e ne approfitti per crogiolarsi in quell'abbraccio tanto agognato, in quel sentirsi così vicino a Tetsurou come forse non gli ricapiterà mai più, e quindi si concede di cedere, di osare crogiolarsi in questo capriccio. E il risveglio con la mano sul cuore colpo di grazie.
La frase migliore di tutto il capitolo: Una risata da letto, da momenti privati. Kei non lo sa, ma è il primo che l'abbia mai sentita. E l'unico che la sentirà. 
E qui mi sono sciolta. Capitolo meraviglioso, mamma mia, l'ho letto ieri notte appena postato (due volte) ed è tutta mattina che ci ripenso.
L'ho letto una terza volta prima di uscire di casa e ora che recensisco cono arrivata alla quarta. Mi manca un battito ogni volta che lo rileggo. STUPENDO.
Guarda, dire non ho parole per ingraziartri è un po' ridicolo, visto quanto ho cianciato fino adesso, ma questo capitolo è rimasto appiccicato addosso come la carta moschicida, non riesco a togliermelo dalla testa, mi ha scaldato il cuore e l'anima (un po' come il capitolo BokuAka, ma qui c'è troppa UST)... trovare storie che non riesci a toglierti dalla mente, che ti entrano nel cuore, nel cervello e nel sangue è incredibile.
Il mondo delle fanfiction è poco conosciuto e chi lo conosce - da esterno - spesso lo sottovaluta, ma scavando trovi veramente delle perle che riportano a galla l'emozione del racconto che hai amato, condito con quell'elemento narrativo (dallo shipping, all'idea del gap filler o qualunque altra cosa) di cui abbiamo sempre voluto leggere. Le fanfiction certe volte sono in grado di emozionare al pari dell'originale. Non è facile che succeda, ma quando succede... è meraviglioso. Grazie.
(Recensione modificata il 02/11/2022 - 04:01 pm)