Recensioni per
The Time Of Redemption
di sakura2480
E qui iniziamo ad avere ben tre fronti per la storia. Finalmente è stata introdotta Asgard con il post eventi di SoG. E in particolare ritroviamo Helena. Come ben sai, all'epoca della visione in streaming della serie non l'ho seguita con molta attenzione, quindi qualcosa probabilmente non la coglierò. Comunque, già si inizia a palesare davanti al lettore che la situazione, là fra le lande ghiacciate, non è molto positiva. Certo, la giovane è viva, sta tornando in salute, ma che prospettive le si apriranno davanti? |
Eccoci qua. Rivedere Helena è stata una grande sorpresa, non me lo aspettavo e mi ha fatto piacere. Fra l'altro che schifo quel Gunn, veramente viscido. |
"Nessuno al mondo avrebbe potuto mai comprendere quanto lei gli mancasse, a meno che non avesse provato il suo stesso dolore. |
Ed eccomi qui finalmente! |
Non dovrei, ma continuo a stupirmi della caratterizzazione genuina che hai dato a DeathMask. Alcuni atteggiamenti e alcune battute sono assolutamente azzeccate con il personaggio e non dissimile dall'originale. Il tuo calarti così bene in quel personaggio è ammirevole. Sugli altri, com'è più naturale, ti trattieni un po'. Chissà, forse è per la poca affinità? Ma comunque l'importante è il protagonista. |
Ma buongiorno, eccoci al nostro appuntamento settimanale :D |
Ribadisco quanto scritto nella scorsa recensione. Scrivi in maniera molto semplice e lineare. Questo non è un difetto, anzi. Trovo che sia un grande talento riuscire a trasmettere le emozioni dei personaggi in maniera così forte ( mi sono immedesimata molto in Death Mask) senza dovere usare duemila arzigogoli inutili che, alla fine, non fanno capire nulla. Quando dico semplice, non intendo banale, ma pulito e chiaro, dritto al punto ma capace di emozionare. |
Ah però! Complimenti signorina Talia, ti lasciamo timidina e ti ritroviamo panterona? Forse era gatta morta anche prima e adesso è resuscitata, lo scopriremo! Ammetto che un po' mi dispiace per Ria: non so lei, ma io in passato non ho l'ho presa troppo bene quando ho scoperto che due mie "amiche" aspettavano solo che mollassi la presa su dei ragazzi per saltarci sopra... Ad ogni modo, per quanto in tempi di guerra ogni buco è trincea, non credo che Death abbia una fame tale da saltare anche addosso a Talia, a meno che non abbia un piccolo crollo dentro di sé o che Ria lo respinga ulteriormente peggiorando il suo stato d'animo. È anche possibile che accada, perché il suo equilibrio ha appena subito un'ulteriore incrinatura grazie alla rivelazione di Saga, ma tutto dipende da che grado di evoluzione ha raggiunto. Il cancro è di per sé un segno abbastanza autodistruttivo e rimuginante, si pensa addosso, quindi è difficile predirre quali processi mentali può elaborare: a seconda di che faccia mostra la luna quel giorno, può agire in modo piuttosto che in un altro diametralmente opposto. Sta tutto a te, Sakura! Alla prossima settimana 😊 |
Ho iniziato a leggere questa storia da pochissimo e mi sta prendendo a tal punto che l'ho letta tutta d'un fiato. Scrivi molto bene, in modo semplice ed efficace. Riesci a farmi immedesimare molto nei personaggi e non è una cosa affatto semplice. Si vede che ami l' opera originale e la conosci bene. Riesci a regalare lo stesso impatto emotivo e la stessa profondità dei personaggi. Perché, diciamolo, Saint Seiya è soprattutto questo, oltre che combattimenti e guerre varie ( che però secondo me passano in secondo piano). Per ora solo complimenti. |
Capitolo questo a mio avviso è abbastanza di riempimento. Grandi sorprese non ce ne sono state, ma qualche conferma sì. DeathMask anche se non lo ha dato a vedere inizia a comprendere perché è stato trascinato per un orecchio (metaforicamente parlando) al Santuario e mi sa che la cosa non gli piace. Certo, lo stupore nel sapere ancora quanto devere restarci, in questi “domiciliari” è capibile. Del resto, dovunque guardi c'è qualcosa che gli fa tornare in mente il suo passato. È un po' come per Saga, no? Pensiamo forse che solo perché ora è stato reso ufficialmente Grande Sacerdote, nel privato del suo cuore non si soffermi di tanto in tanto a pensare alle sue azioni passate e non se ne vergogni? Dalla sua ha la maturità che gli viene dall'esperienze e dalla sofferenza di quegli anni. |
Ciao, sto seguendo la tua storia da un paio di settimane e sono rimasta piacevolmente colpita dal tuo modo di scrivere pulito, scorrevole e capace di far immedesimare nei personaggi, che non è poi così scontato, specie quando si trattano persone complesse come Deathmask. Ammetto di avere un debole per il cancretto, chiaramente bistrattato dal proprio creatore per non si sa quale antipatia recondita (che forse qualche pesci e cancro gli abbiano dato delle batoste nella vita reale?). È assurdo pensare che un personaggio puramente malvagio sia andato ad arruolarsi proprio nell'esercito della dea della giustizia. Qualcosa gli sarà pur capitato, ma Kuramada non ha mai voluto approfondire, il che è un peccato dato che non gli mancavano le capacità e l'ha ampiamente dimostrato con tutti i flashback dei combattimenti di Asgard che ok, valorosi quanto vuoi, ma non possiamo metterli alla pari dei Gold... Comunque spero che continuerai la storia fino alla sua fine, ne vale la pena. Un abbraccio e auguri! :) |
Ma brava!!! ma Brava la nostra quasi sacerdotessina!!! |
Eccomi qua!! |
Ed eccoci arrivati alla seconda parte del flashback, che da come me ne avevi parlato sembrava dovesse essere un fiume in piena, invece si è lasciato leggere facilmente e sono arrivata all'ultima parola senza quasi accorgermente. |
Molto curiosa la tua scelta di usare una specie di classificazione in base allo status delle famiglie di origine, per chi viene accolta al Santuario. Mi ha fatto pensare alla Monaca di Monza e al Manzoni. Eppure siamo nella metà degli anni 80 del secolo scorso. (Oh, mamma, che impressione parlare di “secolo scorso”, nonostante tutto non ci ho ancora fatto l'abitudine) |