Recensioni per
Quando siamo morti
di elenabastet
Ed ecco che la trama si infittisce, mentre però le indagini proseguono su tutti i fronti. Scully e Mulder sarebbero ritornati ad Arras al fine di prendere un campione delle spine delle rose del cimitero per farle analizzare e poi, nel frattempo, potrebbero avere l’opportunità di parlare con quel famoso Monsieur Girodel, qualora fosse rientrato dal suo viaggio a Londra, mentre Skinner si sarebbe dedicato alle due ragazze. Scully e Mulder persistono nel non far parola l’uno all’altra degli strani sogni che continuano a presentarsi loro. |
A poco a poco tutti i pezzi vanno al loro posto. Adesso vi sarà anche la testimonianza di Girodel, forse reincarnato, ed Alain. |
Mulder e Scully ricevono sempre di più segnali dalla loro vita precedente, quando erano Oscar e André, anche se lei cerca sempre una spiegazione razionale.. |
Ciao Elenabastet, inutile ribadire nuovamente quanto questa storia sia accattivante, con il passato che continua ad intersecarsi alle vicende del presente, e dove Mulder e Scully, a turno, rivivono gli avvenimenti che hanno visto coinvolti, nella loro epoca, Oscar e André. |
Di questo cross over mi piace tanto il modo in cui si sviluppa: con grande chiarezza e limpidezza. Allo stesso tempo, non so l'ho già detto (se l'ho già detto chiedo venia ma è segno inequivocabile che la mia impressione è molto forte), sembra di essere davvero in una puntata di X-files. E questo grazie all' l'intreccio che va seguito attentamente e per l'atmosfera tipica di questa straordinaria serie che mi riporta dritta alla metà degli anni '90, quando la seguivo e la commentavo gli amici dell'università. Grazie anche per questo e ancora bravissima. Un saluto. |
Ciao Elenabastet, molto intenso questo passaggio dove le emozioni sono state avvertite, in diversa maniera, da ogni personaggio rappresentato in questo stralcio di racconto. |
Il funerale di Oscar e André.. una visione inquietante, non spaventosa. Il povero generale continua il suo eterno vagare.. |
Ciao Elenabastet, ecco che con questo capitolo ci si addentra sempre un po’ di più nella storia, facendo intervenire i nostri due protagonisti che si trovano ad Arras, proprio per cercare di trovare alcune informazioni che potrebbero essere utili per scoprire cosa sia accaduto a Camilla. Anche loro, come già Alex, si imbattono nell’impiegata dell’archivio che dà loro alcune nozioni circa la città e delle particolarità che, entrambi, trovano interessanti, come il cimitero che sorge sulla collina e che pare ammantato da racconti di eventi strani, a cui certamente non mancheranno di dare un’occhiata. Intanto viene fornito loro anche un nominativo a cui rivolgersi per sapere con più precisione fatti risalenti all’epoca della rivoluzione, un certo Girodel, che vive in un piccolo castello, in parte adibito a laboratorio di restauro. Quando vi si recano, però, il proprietario è assente poiché partito per Londra per una consulenza e rientrerà in capo a qualche giorno, però la curiosità, insita nei nostri, li invoglia a fare un giro per il castello e chiedere, nel mentre, se una ragazza di nome Camilla si sia presentata lì per approfondire le sue ricerche. Nel giro che compiono restano tutti e due colpiti da un dipinto, intravisto casualmente, che ritrae una donna su un cavallo bianco: tutto l’insieme emana un qualcosa di straordinario, se non addirittura magico, anche se non comprendono cosa possa essere, forse presi dal racconto che è stato riportato loro circa la genesi di quel dipinto. Sicuramente la loro prossima tappa sarebbe stata quella di andare a visitare il cimitero per saggiare se quello che ha raccontato loro l’impiegata dell’archivio avesse qualche base fondata o fossero solo chiacchiere dovute ai tanti racconti che si sono susseguiti nel tempo. |
È sempre più chiaro che Scully e Mulder sono André ed Oscar, reincarnati ed a parti invertite; adesso sarà dura senza l'aiuto di Girodelle. |
Ciao Elenabastet, davvero intrigante questo capitolo, dove vediamo che anche Alex precipita nel vortice di quei racconti di Camilla che gli sembravano alquanto strampalati. Era riuscito a precedere Mulder e Scully per scoprire prima di loro cosa si nascondesse dietro quelle che parevano le paranoie di una ragazza e, giunto ad Arras, decide di effettuare una ricerca con metodo recandosi all’Archivio di Stato nel quale poteva trovare sicure informazioni. E infatti, oltre alle informazioni convenzionali, ha modo di parlare con una ciarliera impiegata che gli svela qualche curiosità del luogo e in particolare del vecchio cimitero dove sono sepolti i corpi di chi ha combattuto durante la Rivoluzione. |
Così da quanto ho capito, Krycek è stato catapultato nella Parigi dell'epoca rivoluzionaria.. avrebbe fatto meglio a non toccare quella rosa.. |
Ciao Elena, stiamo entrando un po’ più nel vivo della storia. Evidentemente le letture che, sia Mulder che Scully, stavano facendo, ognuno rigorosamente nel privato delle loro stanze, ha influenzato i loro sogni, i quali sembrano tra loro interconnessi, senza che però nessuno dei due lo possa sospettare, a meno che non si confidino l’uno con l’altra. Ecco che abbiamo potuto assaporare due momenti topici della vita di Oscar e André. |
Quel Bouillet è inquietante, a me mette i brividi! E intanto sappiamo che nella loro vita precedente Scully era André e Mulder era Oscar. |
I sogni di Dana e Fox vorrebbero dire che lei sarebbe una reincarnazione di André e lui una di Oscar? |
Elena, non avevo capito una cosa importantissima (che testona che sono!), e dire che gli indizi c'erano sin dal primo capitolo. Ho riletto tutta la storia alla luce di ciò, e devo dire che hai messo in atto un'idea geniale! Non dico nient'altro se no faccio spoiler (anche se credo che tutti gli altri lettori l'avranno già capito ), ti meriti lettori un po' più svegli di me, ma, sai, la distrazione, a volte, fa capire lucciole per lanterne, almeno a me! A presto, spero ! |