Ciao Elena, mi è piaciuto molto questo passaggio, nel quale ci hai fatto un ritratto tristissimo del Generale Jarjayes, che sembra vagare senza meta, espiando il peccato di cui afferma di essersi macchiato per via dell’atteggiamento tenuto nei confronti della sua ultima figlia, perita nel giorno dell’attacco alla Bastiglia, seguendo colui che era diventato il suo sposo e che era morto il giorno precedente.
Skinner si trova di fronte quest’anima devastata dal rimorso e non ha avuto cuore di non ascoltare la sua storia, convinto che potesse tentare il suicidio. Ma, man mano che lo lascia parlare, o meglio sfogare, avverte pienamente il suo dolore e viene a conoscenza di fatti afferenti ad un’epoca passata, ma che lui sembra aver vissuto. Mi è piaciuto inoltre il riferimento alla Battaglia di Culloden, combattuta dagli Scozzesi, e che ha riportato il ricordo alla serie tv da me molto apprezzata di Outlander. Ma le cose che sta dicendo Augustin incuriosiscono Skinner, che avrebbe voluto avere accanto Mulder, il quale, da laureato in psicologia, avrebbe forse saputo come affrontare quel tuffo nel passato quanto mai reale.
Poi la vicenda si tinge nuovamente di mistero quando Skinner, che si era offerto di accompagnare il generale a casa per non lasciarlo solo di notte in una città semi deserta, si ritrova nei pressi dell’albergo dove era avvenuto l’incontro.
Intanto, curiosamente, sia Mulder che Scully, ognuno nel privato della propria stanza, stanno leggendo libri su eventi e personaggi della Rivoluzione francese, e qualche cosa di ciò che sta scritto ha delle attinenze con quanto raccontato da Camilla, soprattutto quel nome che ricorre: Oscar Francois de Jarjayes, morta sotto i bastioni della Bastiglia.
Veramente un racconto che non può che interessare per la particolarità della vicenda, ma anche per come ci stai proponendo i vari personaggi, che riaffiorano da un passato lontano, alle prese con qualcosa che, probabilmente, cambierà aspetto persino alle vite presenti di tutti coloro che sono coinvolti.
Ti aspetto infinitamente curiosa per il seguito. Buon inizio settimana.

Ma che storia avvincente! Hai unito due grandi mie passioni ed adesso non vedo l'ora di sapere come va a finire!

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I pezzi iniziano ad andare al loro posto, incluso l'inquietante incontro di Skinner. Però il generale non merita la dannazione da eterno fantasma, in fondo ha fatto anche del bene ad Oscar, dandole una libertà incredibile per l'epoca.

Ben ritrovata Elenabastet con il tuo accattivante seguito. Ci stiamo addentrando, insieme a tutti i protagonisti, a piccoli passi, nella storia che ha coinvolto Camilla, la quale si è interamente calata nel personaggio di Rosalie. Molto saggio da parte di Mulder e Scully assecondare la giovane donna lasciandole credere di parlare veramente con i suoi amati Oscar e André; forse solo lasciandosi guidare dal suo racconto potranno venire a capo di qualcosa di concreto, anche perché ad entrambi, fino ad ora, quello che la donna sta vivendo non ha basi di razionalità ma neanche di irrazionalità. E’ un mistero in puro stile loro, i quali cercheranno di trovare il bandolo della matassa. Rosalie, poi, dà l’impressione di vivere e di aver vissuto nell’epoca di cui sta parlando, con una chiarezza di pensieri e ricordi e tutta una serie di particolari che fa dubitare i Nostri due cacciatori di paranormale e affini che lei stia mistificando il suo comportamento per chissà quale scopo. Arras sembra essere il centro nodale di quella vicenda: in quel luogo, tanto caro al cuore di Rosalie, sono sepolti i due amanti, morti durante la Rivoluzione francese a poche ore l’uno dall’altra, alimentando persino delle leggende, alle quali, probabilmente, non sarebbe male dare un’occhiata.
Anche Skinner ha ascoltato senza essersi fatto ancora una idea precisa di quanto sia accaduto alla giovane, ma deciso più che mai a cercare di scoprirlo. Ed ecco che entra in scena anche Krycek, interessato per fatti suoi alla vicenda, si aspetta di sapere ogni passo in avanti che tutto il gruppo riuscirà a fare e, magari, potrebbe persino essere di supporto, qualora la situazione dovesse prendere strane pieghe.
E parlando di strane pieghe del destino assistiamo all’incontro di Skinner con un anziano signore che vaga nella sera nei pressi del loro albergo e pronuncia lapidarie parole circa quanto la vendetta sia una cattiva consigliera e il rimorso sia un pessimo compagno di vita. Parole che non possono che attirare l’attenzione di Skinner, poiché, osservando quell’uomo distinto, aveva visto nel suo sguardo una disperazione difficile da dimenticare.
Questa scena a sera tarda mi ha rammentato una scena di un’altra serie tv che amo particolarmente “Outlander”, quando un uomo all’angolo di una strada, abbigliato in abiti del 700, osserva una finestra illuminata nella quale compare una donna che lui riconosce per poi scomparire nella nebbia quasi fosse stato qualcosa di immateriale. In questo caso invece la comparsa del Generalissimo pare vera e reale e Skinner avverte il dolore che si porta dentro e non può che decidere quantomeno di ascoltare quello che sembra abbia bisogno di raccontare.
Sempre più intrigante. Ti aspetto prossimamente con la solita curiosità. Buon inizio di settimana.

Molto interessante la storia che hai impostato. Oscar e André ormai sono diventati una leggenda. Skinner ha incontrato il generale che sembra in carne e ossa e non un ectoplasma. L'aiuto di Camille/Rosalie è fondamentale. Un saluto e a presto.

Dunque André e Oscar sono rimasti ad Arras come fantasmi.. ma chi è la persona incontrata da Skinner? Il fantasma del generale?

Ciao Elenabastet, ti aspettavo con curiosità per vedere come si sarebbe dipanata la vicenda appena abbozzata nel precedente passaggio, con Angelique che conduce Mulder, Scully e Skinner a casa propria, dopo aver sommariamente raccontato loro del ritrovamento di Camilla mentre vagava senza una meta precisa nelle campagne di Arras dove si era recata per i suoi studi. Quando l’hanno trovata sembrava spaesata e in più riferiva di chiamarsi Rosalie Lamoliere e che stesse vivendo ai tempi della Rivoluzione Francese, dato che parlava con disinvoltura di alcuni personaggi di quell’epoca come se li conoscesse veramente. E anche il suo interloquire pareva improntato a quella specifica epoca. Decisamente una sfida interessante per Mulder e Scully cercare di sbrogliare quella matassa nella quale sembra essere rimasta prigioniera Camilla, la quale non appena li vede entrare in una delle stanze dove si trova li chiama Oscar e André, affermando che dal momento che è riuscita a trovarli li avrebbe salvati ad ogni costo non permettendo che fossero uccisi. La giovane non sembra affetta da squilibri mentali, ma piuttosto da uno sdoppiamento della personalità che fuoriesce e si impossessa di Camilla per diventare Rosalie, la quale deve compiere una missione di evidente importanza. Mi sono piaciuti i rimandi all’angoscia di Angelique già provata a suo tempo da Mulder per la scomparsa di sua sorella Samantha, nonché la nostalgia e la tristezza che hanno toccato Scully quando è entrata nell’appartamento delle due ragazze e ha rammentato, per quello che vedeva intorno a sé, sua sorella Melissa.
Sicuramente, prima di poter mettere mano alla situazione, tutti loro insieme, con anche Skinner che ha ascoltato e ha assistito silenzioso a quanto avveniva, occorrerà cercare di capire bene la nuova dimensione che sta vivendo Camilla nei panni di Rosalie, facendosi raccontare parte di quella vita che sta vivendo e ha vissuto e perché è tanto importante per lei salvare da morte certa Oscar e André.
Davvero intrigante. Ti aspetto quindi con mooolta curiosità. Un caro saluto e a presto!

Davvero intrigante! Dunque l'anima di Rosalie si è impadronita (anche se in senso non cattivo) di questa ragazza, e ogni tanto viene fuori. Ma perché vede André e Oscar in Mulder e Scully?

Io adoro Mulder e Scully, così come adoro Lady Oscar, perciò questa storia m'intriga tantissimo. La inserisco tra quelle seguite senza alcun dubbio, nlla spasmodica attesa del seguito...ti prego, aggiorna presto!

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Molto interessante un cross over tra Xfiles e lady Oscar e anche originale. Sono fan di entrambe le serie e sono molto incuriosita dalla piega che farai prendere agli eventi. Complimenti e a presto.

Ciao Elenabastet,
ti ritrovo in questo inizio di anno con una nuova storia che dal prologo sembra intrigante, in quanto hai deciso di mischiare due mondi all'apparenza inconciliabili: quello moderno e volto allo smascherare i misteri del soprannaturale, e non solo, e quello antico che ha segnato un cambiamento epocale.
Avevi già scritto qualche tempo fa un racconto che riprendeva i fili degli X FILES e li riuniva a quelli della Rivoluzione francese.
Sarà certamente interessante assistere in quali avventure la tua fantasia catapulterà i personaggi di Mulder e Scully e quelli di Oscar e André.
Hai solleticato la mia curiosità poiché gli X Files è una delle mie serie tv preferite e il mondo di L.O. è l'anime che mi è rimasto nel cuore.
Ora che sono agganciata attendo gli sviluppi.
Un caro saluto.

Inizio molto interessante, con un cross over temporale.. Rosalie che parla attraverso Camilla..

Bello e coinvolgente l’inizio della tua storia! E poi originale il crossover con X-files che mi è sempre piaciuto tantissimo..