Ciao! Sono qui per recuperare qualche storia come risultato dello spam domenicale sul gruppo e- che dire. Wow.
Ho davvero tantissime cose da dire su questa storia e non so nemmeno bene da dove iniziare.
L'ho amata! Il tuo stile mi piace molto, dà tantissimo spazio alle emozioni e all'introspezione; inoltre, adoro l'uso della seconda persona (sebbene io non l'abbia mai usata, dà sempre quel tono particolare a ogni tipo di narrazione, e qua ti è uscito benissimo).
L'atmosfera che hai creato tra i due è meravigliosa. Secondo me hai scelto benissimo il pov Takeda perché dà quel senso di imprevisto, ansia, aspettativa, delusione, desiderio, rivincita... è semplicemente perfetto.
Ho adorato il modo in cui hai inserito le definizioni delle varie emozioni/situazioni. Primo, perché è una cosa che adoro (non so, mi piacciono proprio le definizioni da dizionario, le trovo poetiche, a loro modo XD). Secondo, perché è incredibilmente IC e si amalgama perfettamente al suo modo di vedere il mondo (oltre al fatto che lo fa di mestiere, quindi insomma: dannatamente calzante!).
Alcune immagini mi sono rimaste impresse nella mente in modo indelebile (al punto che sinceramente ti invidio tantissimo). Esempio, Hinata che si fa "rosso senza soluzione di continuità", o il modo in cui descrivi la luce della sigaretta come un faro, o una stella, o comunque una luce da seguire. Meravigliose, davvero.
Ma è tutto meraviglioso! Il crescendo di tensione è palpabile e incredibilmente erotico - per cui non ho sentito nemmeno l'esigenza del rating rosso, proprio perché è tutto perfetto così com'è. Geniali le interruzioni che arrivano per via di quei deficienti della squadra: accrescono la tensione spezzandola sempre al momento giusto XD
Il pov di Takeda, ripeto, è perfetto. Adoro in generale i personaggi che vanno in conflitto tra corpo e mente, quelli razionali che devono imparare a lasciarsi andare - ogni tanto. Il fatto che inizi con "verità" e finisca con "obbligo" è calzante in tal senso (perché, diciamocelo, ogni tanto bisogna anche dar voce a ciò che tira nelle mutande XD).
Mi è piaciuta tantissimo, davvero! Non leggo molte fanfiction su Haikyu perché, sebbene lo adori, non ne ho mai scritto, ma questa finisce tra le ricordate immediatamente.
Complimenti vivissimi <3
Alla prossima,
Tsuki

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Io sono una newbie di Haikyuu, me lo sto succhiando come un cioccolatino, piano piano, in stereofonia con l'anime e, qui lo dico e lo ridico, ho capito di amare alla follia l'idea di questi due, fianco a fianco sulla panchina, che iniziano a guardarsi e a capirsi in una maniera del tutto nuova.
E quindi eccomi qui a fare cherry picking fra le FF finché scovo questa perla. Innanzitutto le immagini, tu per me hai disegnato con le parole fantastiche vere e proprie tavole di manga - quegli scalini sui quali non si trova pace, la birra, la sigaretta e le impronte delle dita di Ukai sulla spalla di Takeda - e poi quel "vieni qui" che dà definitivamente fuoco alle polveri... io l'ho sentito ringhiare davvero Keishin, scomposto, spettinato, alcolico e fumato e ho gioito per lo tsunami che investe entrambi mentre 12 schegge impazzite mettono la palestra a ferro e fuoco. 
Takeda è meraviglioso, timido e irrequieto ma intraprendente al punto giusto, la tempesta è perfetta e il palleggiatore tabagista amante delle canzoni folk diventa un sogno erotico anche per me.
E quindi grazie per questa chicca, da leggere nell'indolenza dello sbraco post prandiale del 25 dicembre, prima di attaccare con il volume 19.

Luba.

 
(Recensione modificata il 25/12/2023 - 02:55 pm)
(Recensione modificata il 25/12/2023 - 02:57 pm)

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Vabbè... Che te lo ripeto a fare, Giorgia? Questa os è l'amore!!!
Sei un genio nella forma scelta, con l'intermezzo delle definizioni che sono perfette, in ogni punto e rendono perfettamente l'idea di cosa sia il pensiero del povero prof.
Mi piace questa contemporaneità con la storia scritta da Erika, è pazzesca!

Inoltre la ff è molto più vicina (ma ancora troppo lontana, ahimè!) a una realtà anagraficamente a me più recente! O meglio, così mi spiego del tutto: qua si parte da una interiorizzazione del personaggio di Takeda quasi adolescenziale, con tutti i suoi dubbi, incertezze perfino nel dichiarare il suo scopo, inadeguatezza di un corpo che non sente suo a una sua crescita progressiva. Takeda è ora il ragazzino spaurito che si sente inadatto, poi un giovane che cerca di dimenticare, quindi un adulto che pianifica in grande, forte di un rimpianto così vivido, così bruciante. È la goccia che batte sulla pietra giorno dopo giorno, che scava, che raffina, ma si ferma lì. Tutta la pianificazione, la mente, le parole non riescono ad andare oltre. Il corpo, l'ossessione, i gesti, sfuggono al suo controllo. È in totale balia dell'attimo e crede di aver perso tutto.
E poi il casino. Grazie sinapsi comandate direttamente dal corpo, che gli fanno pronunciare quella parola!
Di lì, è tutto tempesta, fuoco e lampi, è fantasia reale, è realtà superata dalla fantasia è confusione, incredulità...
Credo che sia in questo istante che muore l'adolescente Ittetsu e sorge l'uomo. Tant'è che, appunto, inizia a pensare "ai figli", mentre sta ritagliandosi il suo momento intimo: chi, genitore, non butta l'orecchio al silenzio della casa, prima di buttar via gli indumenti? Chi non sussulta a ogni minimo rumore e si nasconde, tace, finge la tecnica dell'opossum, purché venga lasciato in pace? Ah ah ah!
Comunque, tanti bei discorsi a parte, badiamo al sodo: ok Kageyama, ok Oikawa, ok altri bellocci sparsi qua e là, ma a me chi mi fa più sangue di tutti è Ukai, e che cavolo!!! E tu, brava donna!, me l'hai descritto come il più sexy degli Ukai immaginabili! Da sbrodolarsi!
Invidio quel pezzettino di Takeda, accidenti... Che me la scrivi una FF con me protagonista e Ukai, così me la rileggo tutte le sere prima di andare a nanna? *__* Ah ah ah ovviamente scherzo! Un bacio grande!

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okay, allora.
allora. devo un attimino raccogliere i pezzetti del mio cuore con il cucchiaio e poi sono pronta a scrivere questa recensione.


dunque.
sono nuova nel fandom. per tanti anni mi sono sempre tenuta alla larga da haikyuu per molti fattori: troppo hype, poco interesse per la pallavolo (i mean, a scuola me ne inventavo di OGNI pur di non giocare) e, mea culpa, anche l'art style non mi faceva impazzire. poi una mattina, tra una pagina e l'altra di berserk, mi sono detta "è tempo di iniziare haikyuu". ed eccomi qui.
pensavo avrei avuto l'ossessione per la kurootsukki, per la bokuaka (in realtà ce l'ho) ma ukai e takeda... ukai e takeda mi hanno rubato il cuore contro ogni previsione. forse perché trovo personaggi come ukai irresistibili, perché takeda è un cuore di panna, ma dio cosa non mi hanno fatto questi due.
sono i papà della karasuno, supportive husbands così fieri dei suoi figlioli, e ho un debole immenso per le dinamiche adulte, healthy e mature (tra la moltitudine di ship tossiche ed enemies to lovers ce ne sono anche di sane, per fortuna).
questa è stata la mia prima hq fic e onestamente non potevo chiedere nulla di meglio come primo approccio: ho adorato i tuoi ukai e takeda, così vogliosi ma al contempo impacciati, come se fossero ancora due adolescenti. li ho trovati molto ic e ben scritti.
e ho adorato anche il piccolo cameo dei kagehina, che insomma era già tutto intuibile dal momento in cui hinata è uscito dalla palestra per correre in bagno.
grazie davvero per questa piccola perla, me la sono messa tra le preferite perché è una delle fic migliori che abbia letto quest'anno.

a presto!

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Ma che meraviglia ho appena letto?!
No davvero, non so da che parte iniziare a commentartela! Quindi la mia recensione sarà una accozzaglia di suoni e frasi totalmente slegate tra di loro.

Parto dall'inizio. Come insegnante non ho potuto che apprezzare i pensieri che Takeda sensei ha per i suoi studenti, per come cerchi di passare loro - attraverso il significato etimologico delle parole - degli insegnamenti per la vita. Ho AMATO.
Così come ho amato gli intermezzi con le parole tratte dal dizionario.

Ovviamente mi sono scompisciata dalle risate durante gli internezzi nel momento in cui i due sono costretti a far irruzione in palestra a controllare se i "pargoli" si stanno uccidendo o meno. E sono rimasta troppo, troppo!, incantata con la frase relativa al fatto che l'umanità non è pronto per un Tobio che ride a crepapelle🤣

E che dire poi dello scoprire che il sensei ha una cotta per Ukai Jr da tipo un decennio? Tipo wow!

Ed evviva che alla fine ce la fanno (più o meno dai! Che la KageHina ci mette il carico da 90 ahahah).

Che perla questa storia. Superscorrevole e piacevolissima. Sono arrivata alla fine che ne avrei voluto ancora❤

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Bellissima! C'è poco da dire: Ukai e Takeda li adoro e qui li hai resi benissimo.
Sono proprio loro, sembra di vederli, il timido e quasi imbranato professore e il fustaccione biondo, così come i ragazzi che li interrompono continuamente.
Dolcissimi i pensieri di Takeda, diviso tra il non saper cosa fare e il sapere perfettamente cosa fare!
Ukai che sembra non capire, ma... non sono così convinta.
Certo quel: baciami! buttato così, ha dato da pensare anche me, sono rimasta stupita, ma anche felice, finalmente.
Per fortuna in palestra non muore nessuno e Ukai può riprendere il discorso da dove lo ha interrotto.
Il nostro amato due bislacco li interrompe ancora, ma forse proprio averli visti in diverse faccende affaccendati, dà modo ai due uomini di trovare la via del letto, del prato, o comunque di qualunque superficie utile ai loro scopi!
Davvero bella. Complimenti.
Guiky80

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Ma buongiorno! Ecco, come sai, manco ho presente la faccia di questi personaggi. La mia conoscenza di Haikyuu si limita a "giocano a pallavolo, c'è un ragazzetto con i capelli rossi e tutti mi consigliano di dargli una possibilità", però se tu scrivi su qualcosa, sicuramente una sbirciata la vengo a dare... e ovviamente ne è valsa la pena.
Sei riuscita a farmi emozionare per personaggi che non conosco. La lite costante tra mente e corpo del povero sensei l'ho avvertita mia, sono impazzita per la scelta stilistica di inserire le definizioni dei suoi stati d'animo, piazzate quasi a dare una tregua al poveretto, torturato dal suo flusso di emozioni e pensieri. Come sempre le tue descrizioni sono così ben fatte, che pare davvero di star guardando un anime.
Ora mi tocca davvero convincere la mia quindicenne interiore che ha sempre respinto gli sport di squadra come la peste ("dai, che lo dicono tutti che non parla solo di pallavolo") e trovare il tempo per Haikyuu 😆
Un abbraccio (gigante, come sempre)
Amy
(Recensione modificata il 06/02/2023 - 09:14 am)

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Che meraviglia questo brano. E mi fa strano scriverlo perché Ukai e Takeda come ship romantica per me è un grandissimo no, che magari potrebbe essere un grandissimo forse a questo punto. Soprattutto, bellissima scrittura, belli gli intermezzi di dizionario e perfetto l'uso della seconda persona, incalzante e intimo, a sottolineare i percorsi tortuosi nella testa di un adulto che si trova a esser tale per contrasto ma, come tutti sappiamo per esperienza, senza sentirsi veramente addosso la maturità dei propri anni. Anche le immagini sono belle, quelle descritte e quelle evocate.
Un Takeda che non avrei mai pensato di leggere ma, devo dire, è stato una bella scoperta. Grazie <3

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Io già a compagna di merenda stavo piangendo MA VABBÈ.
Ti devo fare una recensione con i controfiocchi qui perché te la meriti tutta, parzialmente spoilerata perché non tengo nemmeno l'acqua sporca ma pazienz
Andiamo con ordine:
- ci sono delle immagini bellissime in questa FF; mi sono figurata Takeda che strangola la birra, per dirti, una forza;
- gli intermezzi con le definizioni da vocabolario sono degli spezzati deliziosi, ho adorato;
- tu mi hai persa dal "che ne dici se anche noi" e lo sai bene. Partita per la tangente proprio. Mi è formicolato dappertutto anche dove non dovrebbe;
- dopo il "baciami" ho avuto un urletto alla 'squeeeee' che sembravo un criceto;
- la composizione con Asahi che fa Gesù Cristo: PARLIAMONE. Io non potevo arrivare a un immagine così potente nella mia ff. Avrei dovuto per inciso ma non ci sono arrivata cazzo e mi mangio i gomiti per questo;
- il "vieni qui" ringhiato credo mi abbia fatta ovulare, cosí, per dire 😍;
- la scena hot è idilliaca. Dire che sei stata una crema a scriverla non è renderti giustizia. Ero tutta un fermento, i due protagonisti sono talmente presi che io mi sentivo il terzo incomodo (ma quando mai mi capiterà una fortuna così). Hai trasmesso poeticamente tutto il carico di erotismo che li travolgeva in quel momento. Descritto meravigliosamente, sono ammaliata e la rileggerò fino allo sfinimento;
- altra questione serissima: la perversione del Sensei che deve spiegare l'How To. Io qui mi sono sbrodolata, come capirlo povero cristo;
- COME SI FA A PENSARE AI DUE BUTEI (ragazzi, come si dice dalle mia parti) QUANDO HAI PER LE MANI UN MANZO COME UKAI. TAKEDA PLS RIPIGLIATI IO BOH.
Vabbè in sostanza lo hai capito: a me questa FF ha fatto cose.
Hai avuto questa capacità sorprendente di creare dell'eros da parole e situazioni molto distanti dall'eros in realtà. Pur rimanendo in una zona 'soft' hai colpito con la forza di una FF rating ROSSO solo con due palpatine e ancora non me ne capacito.
Io ti voglio bene benissimissimo e spero tanto che continuerai a insegnarmi l'italiano e che scriverai nuovamente presto di questo fandom 😍😍💃

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