Questa storia mescola Capitan Tsubasa e Il Grande Sogno di Maya ed è stata scritta a quattro mani con SusinoSan.
Dal testo: (...) Dopo il suo rientro in Giappone, i primi giorni aveva bighellonato, cercando vecchie amicizie e compagni di squadra.
Una sera poi, rientrando a casa, aveva trovato Naoko su di giri: in mano teneva un volantino che le avevano dato a scuola e che pubblicizzava uno spettacolo di beneficenza al parco di Inokashira.
“Kojiro!! C’è Maya tra gli attori! Guarda…!”
E Kojiro, quasi senza accorgersene, sorrise all’idea che finalmente avrebbe potuto rivedere quell’insolita e talentuosa ragazzina che, per qualche strano motivo, sentiva così simile a lui anche se non la conosceva nemmeno.
Anche lei rincorreva un sogno, e forse la meta non era poi così lontana (...)

Questa storia partecipa alla challenge #vorreiincontrartitracentanni, sul gruppo FB Non Solo Sherlock.
Ispirata al film "Il Dottor Zivago". È nata come una One Shot ma poi mi ha preso ed è diventata una mini long, con capitoli brevi.
"Dalle finestre della grande casa degli Urali, quella con le cupole d’oro, sin dalle prime ore del mattino si diffondevano all’esterno le note di un pianoforte. Otabek, che allora aveva tredici anni, giocava con la sua spada di legno nel cortile di servizio sul retro e ogni volta che sentiva la musica, finivano sia il gioco che la guerra. Rimaneva seduto sulle scale di pietra, con il viso all’insù e il tempo passava lento, scintillante di sole.
Il tempo era il signorino Yuri che si esercitava."

Questa flashfic partecipa alla challenge del weekend ‘You’ll never know’, sul gruppo FB Non solo Sherlock
“Quando corro, i pensieri smettono di ruotarmi intorno in maniera eccentrica e si mettono in ordine sulla mia scia. Ciascuno, sulla base della sua intrinseca importanza, acquista una sua priorità. In questo momento, mentre corro, ce ne sono due in particolare che mi stanno alle costole, il primo ha dirette conseguenze sul secondo, il primo implica il secondo.
Correre. Devo correre, per fare in modo che il primo pensiero - che è una preoccupazione - e il secondo - che invece è una speranza - mi restino ben incollati alla schiena.”

Non ho mai scritto drabble prima d’ora, per cui mi metto alla prova con questo genere narrativo così particolare.
Spero di averne colto il senso 🤞🙂

Questa breve OS partecipa al #writeptember sul gruppo "Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction - GRUPPO NUOVO" - Giorno 5. Scrivendola, mi è venuta una gran voglia di articolarla meglio, forse ne nascerà una mini long... vediamo 🙂
Dal testo: "Tooru sgrana gli occhi mentre nella sua testa si affollano pensieri caotici: perché Ushijima è tornato a Irvine? Che cosa ci fa seduto per terra? E a Tooru Oikawa, che cosa gliene frega?"
Nota dell’autrice: alla fine è arrivata la continuazione… con qualche disavventura di editing prontamente sistemata 😅! Pertanto segnalo che ciò che si narra nel prologo avviene tre mesi DOPO quanto accade dal capitolo 1 in poi 🙂.

Questa storia con personaggi originali si incrocia con il manga "Il Grande Sogno di Maya" a partire dal volume 4, nel quale la compagnia Ondine e la compagnia Tsukikage si "scontrano" a Tokyo alle selezioni per il Concorso Nazionale di Recitazione. Entrambe le compagnie portano in scena "Takekurabe", pièce teatrale tratta da un racconto del 1896 della scrittrice Ichiyō Higuchi. Hanako e Naoki lavorano come costumisti per le due compagnie e fra i due nasce un'accesa rivalità. Chi dimostrerà di essere il migliore?
Dal testo: (...) Naoki osservò attentamente Maya Kitajima. Prima di arrivare al limitare del palco, nella penombra dietro le quinte, l'abito di scena che indossava sembrava normale, banale. Una volta a favore di luci, quel verde diventava magnetico. Era la tinta adatta a risaltare quel raggio di luce viva che era la prima attrice: dove Ayumi era scappata via triste e sconsolata - lasciando presagire come ormai prossime le lacrime della donna che sarebbe presto diventata - la Kitajima contrapponeva alla tristezza il suo fascino vispo, il verde della pianta ancora giovane. Quel verde le vibrava addosso."

Daichi si trova catapultato all’improvviso in una tragedia più grande di lui. Dovrà capire come uscirne e provare a guardare avanti...
Sawamura Daichi X Kita Shinsuke - AU.
Due capitoli a settimana, il mercoledì e la domenica.
Dal testo: « Voci si sovrappongono intorno a lui. Parlano di un giovane poliziotto con il berretto calato e il viso in lacrime che sta avvicinandosi al totem proibito, ai resti che neanche madre e padre sembrano voler toccare e bagnare di pianto.
Piangerà Daichi per tutti loro.
Si inginocchia davanti all’urna e la abbraccia. Il pianto è copioso, silenzioso, solo le spalle sussultano.
Cinque giorni di lacrime mai versate finiscono sul coperchio dell’urna, finché due braccia solide lo invitano ad alzarsi: è Ushijima Wakatoshi, braccio destro di Washijo e probabilmente il futuro nuovo commissario capo.
“Andiamo Sawamura…” gli dice con una voce calma e bassa ma che non ammette repliche.»

OS che partecipa al #writeptember sul gruppo FB “Non solo Sherlock”
Dal testo:« E il profumo di Yuri, sparso sulla coperta del divano. Il profumo dolce dei capelli appena lavati in una domenica di neve, misto a essenze erbose e fruttate, da giardino segreto dopo la pioggia. Il profumo fresco di un corpo ancora acerbo nel quale però aleggiano da tempo note oscure e tentatrici. Il profumo del pericolo che Otabek respira tutte le volte e che riesce a dominare a fatica, ma lo fa perché è giusto così.
Perché ormai non sono più quindici anni ma sono comunque appena sedici.»

Dal testo:«“Non eravamo amici?”
“Certo, e lo siamo ancora. Buoni amici.”
La voce di Otabek continua ad essere calma. Ferma. Insopportabile. Yuri ha voglia di prenderlo a calci ma è come paralizzato. Ed è il momento giusto per cambiare passo, per non rischiare un quadruplo azzardato dopo una rincorsa scomposta. Può saltare un singolo, può far finta di niente. La coreografia è solo sua, nessuno gli ha ordinato di correre a perdifiato per le vie di Barcellona a cercare Otabek Altin.»

Questo crossover mette insieme "Occhi di Gatto" e "ll Grande Sogno di Maya".
Dal testo:
"La donna si calò lentamente, sfruttando gli appoggi delle mani, e scese con il piede lungo la schiena di lui, poi con l’altra gamba, finché non riuscì ad afferrarlo per le spalle e a cingergli i fianchi con le gambe.
Gli passò poi le braccia sotto, fino a congiungere le mani sul suo petto.
Karato si concentrò sulla discesa ma non poté non percepire il calore generato dal corpo di lei. Sentiva chiaramente il suo seno spingere sulla sua schiena, le gambe agili e tornite che lo circondavano, un profumo femminile misto a sudore che da tempo non gli capitava di respirare così da vicino.
Arrivati a terra, aspettò che lei posasse i piedi sul pavimento in sicurezza, poi si voltò.
Una bellissima ragazza, un bellissimo sguardo. E poi quel piccolo neo sul mento, che rendeva la sua bocca perfetta ancora più sensuale.
“Chi devo ringraziare?” Chiese lei con voce più calma.
“Karato Hijiri.” Rispose lui chiamando a raccolta le sue facoltà razionali.
“La ringrazio per avermi salvato la vita. Io sono Rui Kisugi.”

Banana Fish andrà a segno ancora una volta. Eppure certe scelte non sono mai scontate…

Dal testo:
“Aaaah quante storie per cinque minuti! E poi oggi è il tuo compleanno, Iwachan, dovresti essere meno incazzato del solito!”
“Il mio compleanno è una volta l’anno mentre a te ti devo sopportare tutti i giorni!”
“Sono il tuo regalo più bello!…”

Ecco la seconda parte della IwaOi estiva 😎.
Dal testo: “Iwaizumi è davanti alla porta di casa Oikawa.
Ha il cuore che gli batte a martello, in una mano serra lo stick protezione solare +50 con il quale quel matto lo ha letteralmente marchiato e nell’altra un flacone di doposole - perché Oikawa ha promesso.
Tutto il doposole che vuoi.
E ogni promessa tra di loro è debito, da sempre.”

Siamo alle solite: Oikawa alle prese con il suo seguito di ammiratrici e Iwaizumi con la sua gelosia ormai incontenibile. Sullo sfondo, il mare e il sole e un’abbronzatura che risulterà particolare.
Nota dell’autrice: doveva essere una breve OS ma non ce l’ho fatta 🤭… la giornata non è ancora finita 🤩

Questa storia riprende una flash pubblicata poco tempo fa dal titolo "Cuoricino", nella quale mi immaginavo un incontro fra Tanaka e Kiyoko a qualche anno dalla fine del liceo. E allora ho provato a immaginare anche come possano essersi innamorati, con capitoli brevi.
Dal testo:"Nella folla anonima, la folla che sciama in posti come quello e che sembra sempre andare nella direzione giusta, con le idee chiare, Ryū è sospinto invece da una sola cocciuta aspirazione, quella di raggiungere la ragazza dei suoi sogni. Il resto è confusione, è un miscuglio di sentimenti a cui non era preparato. Non si sente più uno strafottente senpai, un attaccabrighe, un gradasso dalla chiacchiera facile… tutt’altro, vorrebbe prendersi sul serio una volta tanto, chiedersi fino a che punto può arrivare con le sue forze, se può arrivare davvero a lei..."