Salve! Ho sbirciato un po' nel tuo profilo e mi ha subito incuriosita questo pezzo su Izzy. Trovo molto interessante e azzeccata la tua lettura del suo rapporto con Blackbeard, tra l'hero worship e l'ossessione. Tra l'altro appare molto chiaro come Izzy abbia completamente deumanizzato Blackbeard nelle sue fantasie, tra il paragone con il mostro marino, l’identificazione con il mare e i rimandi al vampirismo; traspare molto bene anche come lo tratti come lo strumento della propria autodistruzione (elemento che nella serie non c'era così esplicitamente, ma mi pare più che plausibile). È una relazione indubbiamente dolorosa e deleteria per entrambi, sei stata molto brava nel delineare questo aspetto. Da questo punto di vista l’uso della prima persona è certamente la scelta più giusta. È come se tu avessi catturato e snodato l’emozione complessa di Izzy dopo la domanda di Blackbeard più che i suoi pensieri veri e propri, vista l’eloquenza che forse Izzy non avrebbe.
Dal punto di vista stilistico mi ha colpita il ritmo che hai dato soprattutto nella seconda parte. L’assonanza sale-mare-rituale risuona molto e la trovo significativa anche dal punto di vista semantico. Racchiude un po’ il cuore di questa flash, secondo me. Ecco, l’unico piccolo appunto potrebbe essere questo: sarebbe stato bello se avessi messo in risalto queste parole (andando a capo, o anche costruendo le frasi collocandole alla fine). Ma è un’idea che butto così, en passant, magari la tua intenzione era completamente diversa.
È stata una lettura piacevolissima, grazie di averla scritta e condivisa!

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