Prima di tutto ben tornate. Come sempre resto stupita ed ammirata nel leggere tutte le precisazioni, la ricostruzione geografica dei luoghi e dei posti dell'epoca un lavoro davvero egregio, bravissime.
E proprio perchè siete fedeli alla ricostruzione storica del periodo Oscar non può sapere che Jean ha ucciso il padre. Le notizie non correvano velocemente e Girodelle non sa come rintracciarla e quindi si fida nonostante tutto del fratellastro, l'unica cosa importante in quel momento è frapporre un oceano tra lei e il suo passato per amore di Andrè. Con voi due le sorprese sono dietro l'angolo. Sono pronta al peggio. Un abbraccio a tutte e due

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Finalmente!! Questa storia non poteva rimanere incompiutae lasciando questo sito e noi lettrici orfane della vostra bravura. E venendo al capitolo: temo le sorti di Oscar, precipitata dritta tra le fauci dello squalo( siiiiglaaa) cosa ne sarà di lei adesso?
Aspetto trepidante

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Pregiatissime A&F,
A quasi ventiquattro ore da un mio immediato commento, rilasciato altrove, eccomi a far altrettanto anche in questo consesso. Poche e pacate le mie parole della notte scorsa, ma qui... tra le care e famigliari righe di efp... partire di battuta per me è una tentazione troppo forte, praticamente irrinunciabile. Quindi esordirò col compiacermi di apprendere buone nuove sulla salute di Oscar, uscita per una piccola commissione ed incappata nella pioggia il lontano 18 aprile 2021 e lì rimasta, inumidendosi oltre ogni possibile immaginazione, fino alla giornata di ieri. Grande però rimane la mia preoccupazione per la "linea" di Andrè, impegnato con certi dolcetti fin dall' aprile di due anni fa. Scherzi a parte, per me è sempre e comunque un grande piacere ritrovare voi e il vostro avvincente racconto.
Purtroppo sempre di animi oscuri si va trattando qui, perciò eccoci servita, con pochissimi preamboli o pre-assaggi, una versione quanto mai sospetta e criptica del noto neo-parricida, alias "contino venuto dal mare". Che gli passerà per la testa? A che sarà dovuta quella sua insolita galante cortesia?!
Mamma mia, se Oscar sapesse...!!!!
Complimenti! Con voi le attese passano inosservate, brave come siete a farci ricadere in un attimo nel vivo della narrazione e dandoci quasi la certezza, più che l' illusione, che due anni e due mesi non siano, nel frattempo, veramente intercorsi.
Sperando in un "po' prima" di quello appena verificatosi...
Un affettuoso "a presto" da Lenovo2015

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NOOOOOO! Ma che regalo non è?
Grazie, grazie grazie di essere tornate!
Mi ero BEVUTA "Anime nere" (e il resto della vostra produzione, eh!),
e ho tanto sperato, per mesi, che arrivasse un nuovo episodio!
Mi avete fatta felice. E fare felice il lettore è il primo obbligo
dell'Autore. O delle Autrici.
A presto!
Ciao,
d

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Che bella sorpresa! Contentissima del ritorno vostro e della vostra storia, spero stiate bene. Ci vorrebbe un piccolo riassunto, pur ricordando le grandi linee alcuni particolari sono ovviamente dimenticati. Jean De Grammont fa paura, e senza colpo ferire, ha la possibilità di sbarazzarsi di Andrè mandando un sicario a prelevarlo e di eliminare Oscar che gli si è consegnata. Effettivamente è un mascalzone fortunato. A presto.

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Benritrovate ragazze, assolutamente.
Non mi dilungo nell’elogiare la vostra superba maestria nel descrivere doviziosamente luoghi e personaggi, tenendo il lettore avvinto alla storia, anzi portandolo proprio dentro la storia, facendo egli partecipe ed emozionalmente coinvolto. Sono ripetitiva e ve lo dico sempre ( ma dopo molto tempo è cosa buona e giusta ricordarlo!).
Mi soffermo un po’ sulle sensazioni di Oscar. Mi preoccupa moltissimo che il suo intuito, la sua proverbiale diffidenza e soprattutto il sesto senso che si è impadronito di lei attraverso l’incubo del precedente capitolo, non le siano venuti momentaneamente in soccorso. Sostanzialmente la fretta e l’urgenza di andarsene l’hanno messa dritta dritta in bocca al leone.
Ed André non c’è. Temo e tremo: rimarrà solo a Bordeaux? O peggio, qualche sicario prezzolato cercherà di liberarsi di lui?
Insomma, rimarranno divisi, temo, una volta ancora: e chissà cosa il fato ( in veste vostra...) riserverà loro con un vero demonio che li tiene prigionieri costantemente. Per adesso a loro insaputa.
Vi aspetto. Che siano due mesi o due anni poco importa: ne vale sempre la pena!
Un abbraccio.
Tamara Alessandra.

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Che colpo di fortuna inaspettato! Però siamo sicuri che Jean non voglia tradirli? Molto belle le descrizioni di Bordeaux, dove sono anche stata.

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