Recensioni per
Per ogni cosa bella
di leila91

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/04/24, ore 19:23

Ciao, cara, ci ho messo un po' a trovare una fic da recensire per il contest le leggi del caso e sono contenta di non essermi fermata alla prima e di aver spulciato per bene i vincitori degli oscar 2024, così da trovare una fic con la mia ultima fissa e OTP.
Questa AziCrow è davvero ben scritta e perfettamente IC. Mi fa morire dal ridere Crow che prende in giro Azi in ogni occasione, anche quando fanno sesso e mi piace che preferiscano essere umani piuttosto che essere separati.
E' IC anche Azi che all'inizio della loro relazione trova che il sesso sia una cosa innaturale per loro, per poi lasciarsi andare (come aveva fatto quando lo aveva tentata per il cibo) e non poterne più fare a meno.
Insomma, è proprio una bella fic. Sarà che ultimamente sono fissata con questi e non riesco a leggere altro e pure a scriverne, ahah.
Bye

Recensore Master
11/03/24, ore 08:46

Vince l’Oscar per il Miglior trailer…

Per ogni cosa bella di Leila!



Il titolo di questa storia mi ha rapita per diverse ragioni, in particolar modo per quella che vede Crowley e Aziraphale come la cosa bella. Mi è piaciuto un sacco che il titolo si ripetesse all’interno di tutta la storia, che tornasse a ogni paragrafo e ci mostrasse cosa sono l’uno per l’altro.
Ho apprezzato tantissimo i primi due dialoghi dove entrambi i protagonisti si mettono a pensare a cosa abbiano perso (non conosco molto bene le vicende del libro/serie quindi la prendo un po’ alla larga, perdonami): Aziraphale il suo paradiso, Crowley il suo inferno; che per entrambi era casa – c’è nostalgia, ma anche voglia di un futuro diverso dove Dio si trova nelle cose buone e nelle cose belle.
Cose belle è un pensiero che viene ripetuto, che viene lanciato nei vari momenti della loro nuova vita (una vita a cui si stanno abituando senza sforzi, perché stare insieme è sorprendentemente naturale): è negli occhi che brillano più del firmamento stesso, è nello stringersi la notte, è nelle onde del mare e nella salsedine che sporca le dita.
E prende forma verbale due volte, una all’inizio con Aziraphale e poi con Crowley: mi è piaciuto come il finale si sia riallacciato all’incipit, poiché trovo che non voglia indicare solo una circolarità ma anche il mutamento di un personaggio – il concetto di cosa buona e bella in qualche modo deve incastrarsi sotto pelle, a furia di vivere con un angelo! Come detto qualche riga su, non conosco bene la storia di questi due personaggi, ma è d’impatto l’idea che un demone riesca a concepire il pensiero del buono e del bello: calzante e dolce, quindi, che la storia si sia chiusa proprio con il dialogo di Crowley.
Insomma, credo che questa storia meriti di vincere l’Oscar per miglior Trailer perché il titolo è nell’aria, nei personaggi, è nella loro coppia ed è, inevitabilmente, nel loro cambiamento. Così che le cose buone non sono solo statiche e non è solo la realtà di una stella (che è quasi statica, la vediamo accesa anche se magari è esplosa da milioni di anni) o di un frammento di sabbia, ma è anche nel cambiamento più veloce e repentino di due vite che finalmente si aggiustano e vengono a combaciare per crearne una. L’ho trovato diretto, ma non banale. E mi ha fatto pensare: se mai esistessero delle parole che possano abbracciare quelle del testo, sarebbero proprio quelle scelte da Leila. Complimenti!

Recensore Master
11/02/24, ore 19:46

Ciao!
Dopo la tua recensione ho deciso di venire a ricambiare! È una cosa che faccio ogni volta che ricevo una recensione che non viene da scambi, se conosco i fandom mi piace ricambiare e quindi eccomi qui, tra l'altro mi ha permesso di passare in un fandom su cui non passo spesso, quindi meglio ancora!
Ma che dolce carezza questa shot! È bello vedere questi due Soulmate che finalmente hanno il tempo di conoscersi, di apprezzarsi e di amarsi senza più nessuna remora.
Prendendosi finalmente quel tempo che non hanno mai avuto.
Davvero, davvero una dolce carezza, è giusto ribadirlo per rafforzare il tutto. Si vede che la coppia deve piacerti davvero tanto, dentro c'è tanto amore <3
È stato un piacere leggerti, a presto
Un bacio grande,
Niny :)

Recensore Master
28/01/24, ore 13:25

Ciao, mi ha fatto piacere scoprire la volta scorsa una tua deliziosa storia su Crowley e Aziraphale e adesso ne ho trovata un'altra e approfitto del dono della Burrobirra per leggere e commentare anche questa.
Devo ammettere che non ho ancora visto la seconda stagione, ma la tua ff si ambienta in un "post" seconda stagione in cui i due hanno deciso di rinunciare alla loro esistenza di Angelo e Demone e andare a vivere insieme in un cottage. Come ben sai a me piacciono le storie che vanno fuori dal canon, le versioni alternative che regalano un lieto fine, e quindi ho trovato bellissima questa! Mi piace anche che Crowley si sia riconciliato con Dio e che la loro decisione di diventare umani sia stata approvata, il Dio in cui credo io è Amore e non potrebbe che perdonare Crowley e volere la felicità dei suoi figli. Ovviamente i due sono felici, ma non possono mancare i dubbi, le paure, anche (da parte di Aziraphale) un senso di rimorso e il timore di non meritare un finale così lieto.
Tenerissime le scene di loro due sotto le stelle, con Crowley che finge di prendersela perché Aziraphale non ricorda i nomi delle costellazioni e poi il battibecco finisce in coccole e baci; dolcissimo anche il racconto della loro prima volta, con Aziraphale che vorrebbe la luce accesa un po' perché si vergogna in genere, è una cosa del tutto nuova per lui, e un po' perché ha paura di non essere all'altezza, di non essere "abbastanza". Anche questo è perfettamente IC e mi è sembrato di vederli! E sono davvero adorabili quando parlano dopo l'amore, Crowley che continua a scherzare affettuosamente mentre Aziraphale gli espone i suoi dubbi, è proprio da lui sentirsi quasi in colpa perché adesso non ha più una missione da compiere, ma ti posso dire che io la penso esattamente come hai scritto tu, ossia che Dio li voleva umani fin dal principio (perciò li ha creati diversi da tutti gli altri Angeli e Demoni) e che ha preparato quel piccolo Paradiso Terrestre tutto per loro. E giustamente è quello che risponde anche Crowley, una volta tanto seriamente, dicendo al suo innamorato: “Per ogni cosa buona, angelo. Per ogni cosa bella.”
Una storia veramente stupenda, dolcissima, che scalda il cuore, che regala un lieto fine a Crowley e Aziraphale, un finale anche molto verosimile, il tuo headcanon è davvero perfetto e ti faccio ancora tantissimi complimenti per questa storia!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
01/12/23, ore 15:18

Questo è quel genere di finale che in fondo in fondo, tutt* noi desideriamo!! Tengo le dita incrociate per una scena simile, perché è proprio così che me li immaginerei alla fine di tutto.
Tra l'altro anche il dialogo iniziale mi da troppe vibes da potenziale scena, come quella del loro primo incontro.
Che carini immaginarli così, accoccolati in quel cottage che vivono la loro vita, un nuovo inizio per la loro storia, liberi dalle preoccupazioni.
E' anche bello vederli così a godersi le piccole cose, stare rilassati e lontani da tutto il resto, niente più angeli, né demoni, solo loro due che tengono tesoro di ogni cosa bella 🥺
Perfetto il titolo in questo caso.
Come fai ogni volta a trovare i titoli così azzeccati? XD
Questa one shot è proprio bella, dolce sì, ma non solo, e mi piace come hai esplorato i dubbi di Aziraphale in questo caso, credo che alla fine tra i due, sia quello più portato ad andare in questo tipo di crisi esistenziale.
Visto comunque il suo attaccamento a quel mondo, a Dio, e credo che alla fine ci sta che possa avere ogni tanto dei sensi di colpa, quasi come se si sentisse in dovere di far qualcosa che vada oltre il semplice "godersi la vita".
E purtroppo noto che è una cosa che capita a molta più gente del dovuto, me compresa.
Credo che anche il fatto di essere mortali dia ancora più importanza alla loro nuova vita, perché ogni minuto, ogni istante passato insieme è di grande valore e non importa se non sono grandi cose, alla fine l'importante è stare bene, che sia guardare il tramonto accoccolati o anche solo ridere insieme.
Comunque tornando alla scena delle stelle, ho trovato dolcissima la risposta di Azi sulla stella più bella, molto da lui! Così come anche la reazione di Crowley e il fatto che gli faccia lezioni sulle stelle che ha creato 🤣
Questa storia trasmette un'atmosfera molto idilliaca, si respira la pace di quel piccolo paradiso che si sono creati.
Trovo tutto molto poetico e dolce, ed è bello vederli alle prese con la quotidianità della vita "umana". Mi è piaciuto anche il parallelismo della frase iniziale e quella finale, dove entrambi parlano di trovare la pace in ogni cosa bella.
E difatti è questo che tramette la storia: pace, con un insegnamento profondo. E sinceramente spero che il finale della serie abbia qualcosa di simile, perché ci starebbe tutta.
Bravissima, ogni volta che scrivi su questi due personaggi è una garanzia di sorrisi e qualità.
Un abbraccio ❤️

Recensore Master
21/10/23, ore 16:16

Mia cara Benni,
arrivo su questa storia con un ritardo vergognoso, spero tu possa perdonarmi.
Per quanto riguarda questi due che ti devo dire? Il finale della seconda stagione è stato così amaro che una shot che sistemasse ogni cosa era davvero tutto ciò di cui avevamo bisogno.
Azi e Crowley fra le tue righe sono sempre splendidi e spero davvero tantissimo in un finale così: basta angeli, basta demoni, solo una vita umana fatta di quell’amore che hanno inseguito per migliaia di anni.
Anche se, chiaramente, seimila anni non si possono cancellare in u+n colpo di spugna e sia Aziraphale che Crowley devono imparare a fare i conti con quell’umanità con cui hanno sempre convissuto ma mai effettivamente, dati i fin troppi infinitesimali miracoli a cui erano soliti cedere. I rimandi alle stelle, al disinteresse di Azi e al finto risentimento di Crowley sono stati una vera chicca e, diamine, quanto mi ha fatto piacere che finalmente Aziraphale abbia ammesso di come sia molto meglio adesso che ha lasciato andare la sua fazione, fazione che non l’ha mai compreso e che operava in vie subdole tanto quanto la sua controparte infernale. Perché ci può essere del buono e del bello anche nell’oscurità, in fin dei conti non è tutto oro quel che luccica. Non c’è più spazio per preoccuparsi di tutto, ora è tempo di preoccuparsi solo di loro due e di vivere a pieno quella vita mortale che gli è stata concessa.
Il titolo è molto bello e rimandi al suo interno altrettanto e, mannaggia alla pupazza, siamo di nuovo dall’altra parte della barricata XD
Questa shot è una delizia, come sicuramente lo è il dolce che l’ex angelo sta preparando nelle righe iniziali, perché c’è tutto: momenti seri, momenti piccanti, momenti dolci e divertenti e pure i rimandi alla canzone sono integrati benissimo. Compliementi!
Un abbraccio e un grosso in bocca al lupo per gli Oscar.
Cida

Recensore Master
02/10/23, ore 18:59

Ciao stellina mia, eccomi qui per lasciarti la mia recensione finalmente! Scusami per il ritardo abominevole di questo passaggio, ma solo oggi ho trovato un attimo di quiete per mettermi al pc e concedermi un po' di tempo per la lettura >.< SONO PESSIMA!
Allora, parto col dire che ho letto questa OS in treno e mi ha trasmesso subito un senso di calma e di equilibrio, immergendomi in questa atmosfera quasi onirica che si respira – e non sai quanto ti sia grata ahaha ero contornata da bambini urlanti e gente al telefono, avevo proprio bisogno di estraniarmi dalla realtà per qualche secondo!
Quello che vivono Crowley e Azi assomiglia veramente a un piccolo paradiso di tranquillità, un’isola felice dove esistono soltanto loro, sicché possano godersi la vita terrena che è stata loro concessa. Una vita fatta di quotidianità e piccole gioie come un giardino da coltivare, un sorriso genuino, un dolce da sfornare, un tramonto da condividere, ma anche e soprattutto di un amore che finalmente i due possono godersi in pienezza, come due guerrieri stanchi dopo aver combattuto una guerra sfiancante, durata secoli. Loro si meritano questa felicità e ogni cosa bella, come dice anche il titolo – e a questo proposito, ne approfitto per dirti che mi è piaciuto tantissimo! Suona veramente bene e ha un che di evocativo che già di per sé trasmette un senso di dolcezza e di pace.
I dialoghi pure mi sono piaciuti tanto, li ho trovati molto profondi. In particolare, il concetto di non sentire più Dio, ma avvertirlo in ciò che ci circonda – e per questo forse, vivere il suo rapporto con lui in maniera sì diversa, ma anche più libera e totalizzante – è davvero toccante, così come mi ha colpito tantissimo il senso di colpa di Azi nell’ammettere a se stesso che per lui la devozione verso Crowley trascendeva perfino il suo legame con l’Altissimo: pura poesia!
Che dire tesoro, questa OS mi ha lasciato il cuore ricolmo di amore, penso tu abbia scritto un pezzo davvero molto bello.
Complimenti come sempre,
Alla prossima, un abbraccione grande grande
Violet :)

Recensore Master
27/09/23, ore 20:50

Ciao,
e bello tornare a leggerti, Benni, sopratutto se decidi di dare un finale così sereno e perfetto ai nostri ineffabili! Mi piacciono in questa versione umana, e poi penso che continueranno a stare insieme quando la loro vita "da umani" avrà termine.
Ma tornando alla tua storia, mi piace la serenità del loro rapporto. La loro complicità, il modo perdutamente innamorato in cui ognuno dei due osserva l'altro e vive il rapporto. Hanno superato molti ostacoli insieme e direi almeno due Armageddon e ora stanno superando la prova più difficile, quella di essere una coppia!
Trovo super poetico e dolce che Crowley continui a chiamare Azi "angelo" e che Azi sia angosciato all'idea di non avere più uno scopo "alto" per vivere, ma la cosa che mi è piaciuta di più è la frase di Crowley che chiude la storia ricollegandosi alla risposta di Azi quando Crowley gli chiede dove cerca (e trova) la voce di Dio ora che non può più sentirla, e l'angelo gli risponde: in ogni cosa buona e in ogni cosa bella.
Sai credo che sia un pensiero che dovrebbe valere per tutti, non solo per Azi e Crowley. Se ci ricordassimo, ogni tanto, di vivere per ogni cosa bella e per ogni cosa buona, saremmo un po' più felici.
Complimenti, come sempre!
A presto, spero! ❤️
AlbAM

Recensore Master
26/09/23, ore 11:26

Ciao, tesoro <3 è bellissimo poter leggere una tua fic su Good Omens adesso che conosco perfettamente il fandom (ma veramente, quante tue fic avevo letto quando ancora ero profana? Tante, ora che ci penso, ora me le posso godere di più!)
Oddio, questa storia è meravigliosa. Romantica, intensa, struggente, sentita. Il lieto fine che quei due si meritano, se gli sceneggiatori non saranno troppo crudeli.
Hai ricreato un'atmosfera meravigliosa, piena di amore, di passione e pace, ma mantenendo sempre uno stile raffinato e assolutamente intenso. In ogni tua parola percepivo l'amore per questa ship e anche l'amore che i due provano l'uno per l'altro.
E' bello vederli alle prese con una mortalità e una quotidianità che finalmente li rende felici, ma una cosa che ho apprezzato tantissimo sono appunto i riferimenti al mondo celeste. La frase iniziale di Azi su come saper trovare ancora Dio ora che è mortale è meravigliosa, wow. E anche il pensiero di Crowley, di conseguenza, fa percepire tutto l'amore/devozione che prova per Azi. E' come se fosse tutto un incastro perfetto, insomma, in cui in ogni dettaglio i due si rivelano sempre complementari.
Poi mi è piaciuta tantissimo la frase sulla bella copia dell'Eden che i due si sono ritrovati ad avere. Di sicuro un tipo di Eden più comodo col cottage, e dove Azi e Crowley non sono certo due sprovveduti che si faranno tentare da alcunchè ma, dall'alto dei loro seimila anni, ne hanno passate talmente tanto che è proprio giusto che raggiungano il loro lieto fine.
Anche il senso della fic è stupendo, perchè fa guardare le cose cercando sempre bellezza, è una filosofia che apprezzo sempre <3 Per cosa vivranno i due adesso? Per ogni cosa bella, perchè alla fine la bellezza è anche la semplicità, non necessariamente il potere da angelo o demone o l'immortalità. E loro lo hanno capito abbondantemente, vivendo così tanto sulla terra e percependo la vita umana per anni, secondo me.
Che dire, è una fic meravigliosa, piena di felicità, con un finale che spero, spero, spero, si raggiunga anche nella serie. Hai fatto benissimo a scriverla, è piena di colori, di sentimenti... ecco, l'ho apprezzata tanto!
Un grande abbraccio, rileggerti è stato un vero piacere.

Recensore Junior
26/09/23, ore 09:14

Ma ciaooooooooooooooooooo, allora allora da dove parto a recensire questa storia bellissima, premettendo che mi ha lasciato un senso di pace ma anche malinconia, adesso i nostri maritini sono umani quindi prima o poi moriranno sigh...però mi piace pensare che le loro anime rimarranno insieme per sempre, in ogni caso.
Ho adorato Crowley che tenta di insegnare i nomi delle stelle ad Azi ma lui niente, ma in fondo come ha detto Azi la stella più bella ce l'ha accanto, ahahahahahha piccolo adorabile bastardello se la cava sempre.

Ehm senti Crowley, gioia della zia, devo dare un po' ragione ad Azi, cosa ti metti a pensare ai suoi ex colleghi proprio in quei momenti, è ovvio poi che l'angioletto si deve adoperare a riguardo U.U

La domanda di Azi nel finale è lecita, dopo aver sempre lottato per qualcosa ora ci sta che si senta un po' disperso e la risposta, quella che poi c'è anche all'inizio è la più vera e sincera. Possono finalmente vivere sereni e tranquilli il loro amore, godersi la serenità e ogni cosa senza più quel timore di essere scoperti, se non è una cosa bella questa <3

Che dire ho adorato questa storia, è molto tenera e trasmette la quotidianità che stanno vivendo Azi e Crowley, mi è piaciuta davvero tanto e tu sei sempre bravissima a raccontare di questi due ineffabili innamorati, sperando che anche nella terza stagione (che ci sarà, Neil sto guardando te XD) possano avere un bel lieto fine.

Un abbraccio fortissimo, a presto
Ineffable

Recensore Veterano
23/09/23, ore 14:24

Benniiii!!! Potrai mai perdonarmi se ci ho messo così tanto a passare su questo piccolo (tuo ennesimo) capolavoro *.*
Già mi sembra di sentirti rispondere "No.", e vabbè...
Diciamo che manco il tempo di cominciare a leggere e già io mi sono commossa sulle prime righe. È bellissimo quel paragrafo di apertura, ma proprio bello bello in senso profondo, considerando anche la tematica gigantesca che hai trattato, riuscendo a farlo - come sempre - con grandissima intelligenza e sensibilità, che non è una cosa che avrebbe potuto fare qualsiasi autore. Ma tu sì, a conferma che sei unica in questo genere (e non lo dico per dire), sei un boss nel tuo campo e anche sta volta lo hai dimostrato. Sono così fiera di te *.*
Poi la doccia fredda: non posso credere tu mi abbia costretta a leggere un testo degli ID, i nemici pubblici numero uno di Taylor!!! Sappi che mi vendicherò!! (Non so quando, perché lo sai che son lenta, ma mi vendicherò!!!)
Comunque.
C'è stata una scena nel corso di questa stagione che mi ha colpita moltissimo, ed è stata quella che si svolge prima della creazione della terra, in cui Crowley crea stelle, galassie e poi arriva Azi e si mettono a parlare, cioè l'inizio dello smarrimento di Crowley (scena che tu stessa poi hai richiamato e quindi la mia sensazione si è rafforzata). Ecco, la tua storia per me aveva il sapore stupendo di quella scena (posso dire che credo sia la mia preferita?).
Azi e Crowley si ritrovano davanti alla grandezza dell'universo, ormai definitivamente soli perché si sono lasciati tutto alle spalle, e ora si chiedono cosa conti veramente. Perfino un ex Angelo e un ex Demone che hanno assistito letteralmente a qualsiasi cosa, in certi punti mi sono sembrati smarriti e insicuri riguardo ciò che arriverà, salvo poi ritrovarsi l'uno nell'altro, sempre sempre, e questa è la vera cosa bella della storia, quella che nonostante la malinconia che arriva in alcuni punti, ti fa sorridere tutto il tempo (tra le lacrime). Complimenti, non so come fai, ma sei pazzesca ❤️
Detto questo. Ti odio. Non so perché mi sono iscritta nella tua stessa categoria (ah, già, perché così imparo a non controllare prima contro chi gareggio).
Un abbraccio ❤️

Recensore Master
07/09/23, ore 20:16

Allora, sto cercando di ettere insieme un commento decente che non siano una serie di infiniti pigolii commossi per questi due e per ciò che hai scritto, ma continuo a fallire.
Fin dall'inizio, con quel:
“Inizialmente credevo di sì: non sentire più la Sua voce mi ha fatto male, quasi fisicamente, intendo. Poi, però, mi sono reso conto che in realtà devo solo cercarLa in maniera diversa, ora che siamo umani.”
“Ossia, dove?”
“In ogni cosa buona, Crowley. In ogni cosa bella.”

mi hai reso una palletta di melassa e feelings che si è sciolta ogni volta che riprendevi il concetto, perchè lo trovo davvero di una bellezza straordinaria e di una potenza commovente. E' dolcissimo il fatto che entrambi siano ora umani e felici, che tra le righe ci sia una certa malinconia magari per quello che hanno perso (specie per Aziraphale), sebbene ciò che hanno guadagnato sia di gran lunga superiore e li renda finalmente felici, finalmente uniti, finalmente completi.
E' stata una storia bellissima e il tuo stile di narrare riesce a rendere tutto sempre così naturale, con i personaggi che si muovono e parlano come se li avessi davanti e si respira tutto il loro amore. Mi piace anche il fatto che, seppure io ancora non ho deciso se sono più per top!Crowley o bottom!Crowley (ma mi sa che protendo di più per il primo), anche la parte carnale tra loro, per quanto accennata ne esca naturale, tanto che mi sembra davvero una scena presa dalla serie, quindi complimenti. E Crowley fiero di Azi che si rivela per il piccolo bastardo che è, è bellissimo XD - così come è bellissimo il fatto che continuerà a chiamarlo angelo fino alla fine delle loro vite ed è bellissimo che gli insegni i nomi delle stelle sue creazioni. Per non dire che ho semplicemente amato la risposta di Aziraphale che lo definisce la stella più bella di tutte e la trovo una cosa assolutamente canonica.
Una cosa poi che apprezzo sempre molto nei tuoi scritti, è che anche quando le storie trame sono "semplici" c'è comunque sempre tanta profondità in quello che scrivi, anche in fic corte come questa; perché sì, è tutto molto dolce e molto tenero tra loro, ma c'è anche quel momento in cui alla fine Aziraphale pone la sua domanda e no, non è una domanda stupida (anzi, è una domanda molto umana e molto tenera) ed è Crowley a dare la risposta per lui riprendendo il concetto con cui hai iniziato la fic e che chiude il cerchio nella perfezione più assoluta.
E boh, mi sembra di non aver reso giustizia a quello che hai scritto e sicuramente mi sarò persa via altre cose importanti da dire, ma il concetto principale è che la fic mi è piaciuta davvero tanto e finisce di filato tra le mie preferite.
Complimenti davvero!

(shsss, dovrei decidermi a rileggere quello che scrivo quando commento, ma tu non hai visto niente!)
(Recensione modificata il 07/09/2023 - 09:41 pm)

Recensore Master
02/09/23, ore 10:11

Come ogni volta che appoggio gli occhi qua sopra mi spezzi.
In primis il primo colpo al cuore l'ho avuto a saperli umani, la cosa bella quando una storia è scritta bene è che ti apre a nuove prospettive, perché l'idea di loro umani non mi va proprio giù, sto troppo male quando penso che poi invecchieranno e moriranno e staranno separati, che loro non siano più i loro, ma questa storia come te è dolcissima e pura e non fa venire altro che voglia di piangere, di tenerezza e di gioia.
E' un quadro di quotidianità così bello e luminoso che fa desiderare che questo con queste esatte parole sia veramente il loro finale. Io sono veramente svuotata dopo aver letto queste righe, il modo in cui si parlano e si toccano, e interagiscono, è così puro e così diverso, pur conservando loro quelle splendide essenze di cui sono composti e innamorati e.. grazie, per averla scritta.

Recensore Master
30/08/23, ore 19:16

Socia del mio cuore…
Che dire, sono straziata dopo la fine della seconda serie e quindi passo le giornate tornando nel tuo profilo è rileggo ciò che scrivi su di loro perché tu sai farlo in modo meraviglioso. Immagino che leggere ciò che scrivi sia una vera fortuna anzi rettifico riesci a rendermi felice e sognare ad occhi aperti. I dialoghi sono perfetti loro due nelle tue mani sono perfetti.
Ti abbraccio
Sei meravigliosa ♥️

Nuovo recensore
24/08/23, ore 19:18

Heilà! Non so mai come iniziare una recensione. Ho spesso molte cose da dire, ma alla fine finisco sempre con lo scriverne la metà.

Okay allora, solitamente non leggo il fluff. Sono più una tipa da angst o smut o cose un po' più sul filo della commedia/stupidità, ma l'estratto della fic mi aveva molto intrigato e quindi eccomi qua! E oh boy, sono molto felice di averlo fatto.

La storia è dolce, rilassante, ma al tempo stesso malinconica. Forse non tutti saranno d'accordo con l'ultima parte, ma a me ha donato un po' di malinconia. Ci sono delle parti che mi preme citarti, ossia l'inizio:

“Ne senti mai la mancanza?”
“Di Dio, intendi?”
“Mmh-mmh.”
“Inizialmente credevo di sì: non sentire più la Sua voce mi ha fatto male, quasi fisicamente, intendo. Poi, però, mi sono reso conto che in realtà devo solo cercarLa in maniera diversa, ora che siamo umani.”
“Ossia, dove?”
“In ogni cosa buona, Crowley. In ogni cosa bella.”


E la fine:

Aziraphale si volta verso di lui, i suoi occhi chiari appannati appena da un velo di lacrime.
“Mio caro, noi… Ecco, mi chiedevo: noi, adesso, per cosa viviamo?”

Per la prima volta in vita sua, Crowley risponde senza esitazione alcuna, e nella sua voce non c’è traccia di scherno.

“Per ogni cosa buona, angelo. Per ogni cosa bella.”


C'è un velo di malinconia nella profondità di questi momenti, che non cancella per nulla la felicità della loro vita. È solo lì. E ho adorato il modo in cui la scrittura te la fa percepire.
La grammatica è, tra l'altro, impeccabile, e le spiegazioni sono così tanto chiare da farmi immergere nella narrazione.
Inoltre, non sono neppure una fan di loro come umani, ma non mi è pesato per nulla nella storia, anzi.
Complimenti!

- Alessia

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