Recensioni per
La tempesta nel cuore
di aurtemporis
Rieccoci, ah, quanto avrei voluto che Eric avesse preso a badilate Bernard. Mi sta piacendo Eric, eccome, la roccia della situazione che si carica di tutti gli impicci. La marchesa, secondo me, non ci sta capendo più una cippa di niente. Rosalie è andata fuori giri ma è normale direi, sembra che stia sopra un otto volante sta ragazza, non trova pace. E ci siamo giocati pure il notaio, guarda che sfiga, pure il conte da lui. Deve essere un notaio per le élite, incasserà un botto. Oscar in versione horror zombie mi ha fatto venire i brividi O_o si è svegliata in un cavolo di posto sperduto e sta messa pure male. Ma sto David, mi chiedo, perché non si mette a trasbordare persone non prive di sensi invece che fare il contrabbandiere? Si leva Saint-Just dai piedi, ci guadagna di salute e magari gli scende pure la pancia. |
Non sono riuscita a recensire la scorsa volta. La storia si fa sempre più interessante e complessa. |
Azz... Azz... Mi piacerebbe poter entrare nella storia per un breve momento, in stile Mary Poppins con i quadri per interdermi, mi serve appena il tempo per sistemare un po' quei due. Le amicizie di Saint-Just non potevano che essere pessime come lui. Il quadro generale non è buono però io spero sempre in questa buona sorte, che resista ancora un po' intorno alle nostre due prima di spostarsi altrove :P porelle, finalmente stavano cominciando ad avvicinarsi sul serio. Il monologo di Rosalie è realistico e ad effetto, ne ha tirato fuori parecchio di coraggio per essere una ragazzina. Eric mi suscita sempre più simpatia. Sono curioso di sapere di che pezzo di carta si tratta. |
Ciao e buon anno! |
E rieccomi, so io dove gliela infilerei la boccetta col veleno. Mi hai aperto il capitolo proprio con sti due che mi sono indigesti ç_ç molto bene invece che Adam abbia fatto la fine del sorcio. L'intervento di Oscar è stato provvidenziale, Rosalie si attira ogni disgrazia possibile, dovrebbe farle da bodyguard h24. |
Cara aurtemporis, |
Letto tutto d'un fiato stamattina, di sfuggita dai parenti e dalla tombola LOL e dato che ho tempo, caro aurtemporis, ti dovrai sorbire una recensione un po' lunghetta. Mi fa un po' strano leggere una fanficion così, è la prima volta che mi capita un testo in stile racconto di narrativa, dove i dialoghi sono più sacrificati rispetto alla narrazione, cosa che mi garba parecchio. Figata! Un'altra cosa, fino adesso la trama principale è questo complotto che si sta sbrogliando un po' per volta, ti devo dire che mi interessa di più sapere chi c'è dietro a questo che il resto della vicenda sentimentale che pure è interessante come la stai portando avanti, che occhio e croce sembra proprio uno "slow burning" come direbbero gli anglofoni, il che la rende anche meglio da assimilare, veloce a scoccare ma lente tutte e due le protagoniste ad accorgersene, il che ci sta in toto vista l'epoca. Giusto e non pesante anche il tocco di drammaticità, e spero nella dipartita rapida di Bernard e socio XD |
Il capitolo mi è piaciuto e iniziano a delinearsi anche gli altri personaggi coinvolti nell’attentato. Per Bernard invece provo fastidio (non mi era simpatico neanche nella storia originale) ma qui è intollerabile. Sono curiosa come si svilupperà il tutto. Attendo il prossimo capitolo. |
Gentilissima, |
Gentilissima Autrice, |
Ciao, era da tanto che una fanfiction non mi incuriosiva in questo modo. Certo Rosalie è fuori dai canoni ma a dire la verità è meglio questa versione. Mentre Oscar e Andrè per ora non mi sembra si discostino molto |
Bene, bene. Ci vogliono anche le storie che escono dal seminato e che trattano anche di temi che per qualcuno possano essere spiacevoli. Che poi, spiacevoli perché? |
Buongiorno, gentile Autemporis, devo dire che l'intreccio spionistico che di delinea alla base di questo tuo racconto e' parecchio intrigante, e promette bene. La mia passione per i thriller mi fa andare avanti con grande curiosità nella lettura. Se ho ben capito la storia si ambienta nel periodo di punizione dopo il duello col duca di Germaine, nell'ep. 12, con uno switch rispetto al racconto canonico che ci proponeva il viaggio ad Arras di Oscar e André. Molto interessante, anche per il tuo ardire nel declinare la storia di Oscar. Spero di leggerti ancora presto, un saluto caro, D. |
Brava. Scrivi bene, in modo curato, scorrevole, dettagliato, preciso e puntuale. Coraggiosa perché hai scelto un tema non facile da portare avanti e che, proprio per questo, merita di essere analizzato e approfondito. Andare fuori dagli stereotipi, dai noiosi luoghi comuni e dalle ingessature che leggo spesso richiede coraggio e abilità. Tu le hai entrambe. Vai avanti. I luoghi comuni stancano. Non bisogna mai stancarsi di cercare di smontarli. Un abbraccio |