Recensioni per
Spensieratezza
di SilvanaFreesound

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/04/24, ore 14:06

Eccomi qui a recuperare un po' di storie scritte per la challenge!
Lo dico ogni volta: la KuroTsukki non è tra le mie ship preferite, ma vedo che va per la maggiore, quindi spesso ne ho letto e posso dire di iniziare a capire il perché di tanta popolarità. Qui secondo me hai fatto benissimo a concentrarti sull'introspezione e i pensieri di Tsukki; è proprio il punto forte di questa storia!
Da quella singola interazione, brevissima ma significativa, hai sviscerato la vita e i pensieri di Tsukki, i suoi punti forti e le sue insicurezze. Molto interessante come hai delineato il suo rapporto con Yamaguchi, non solo perché riprende quello che hanno in canon (con la piccola aggiunta della cotta di Yamaguchi per Tsukki, ma - in fondo - sappiamo benissimo che è canonica lo stesso XD), ma anche perché mette bene in risalto quello che è il dubbio di Tsukki: sicurezza o sfida? Comfort del conosciuto o curiosità per la novità? È un dubbio lecito che dice molto di Tsukki come personaggio, sempre ligio alle regole, ma con la voglia di sfida sempre lì dietro l'angolo.
Insomma, per me è una fanfiction davvero ben riuscita, complimenti!! E grazie per aver partecipato alla challenge <3
Alla prossima,
Tsuki

Recensore Master
11/04/24, ore 19:09

Quando mi hai detto di aver scritto una KurooTsuki non ci potevo credere, non tu che hai quasi fatto della TsukiYama una ragione di vita!
Ma dopo averla letta, capisco tante cose.
Come sempre il tuo focus è su LUI, il tuo amato Tsukishima, e tutto ruota intorno a lui! Intorno e dentro di lui, i suoi pensieri, turbamenti, le sue paure, le sue fragilità che quasi finisce per voler mascherare anche con sè stesso.
E' di fatto un bellissimo carachter study, dove Kuroo arriva a destabilizzare la TsukiYama, facendo sorgere a Tsukki un milione di dubbi su cosa sia di fatto quello che sente verso il suo migliore amico, realizzando che è comodo e facile, ma che siccome gli vuole bene, non vuole assolutamente approfittarsi della cotta che sa che Yams ha per lui da sempre.
E soprattutto il lato os"Kuroo" è sempre più affascinante, ammaliante, e il modo in cui ci racconti che anche alla fine, quando cede e va a fare un po' di muri (nonostante avesse già detto a Yams che andava a letto) lo fa mentendo a sè stesso, è davvero da lui! 
Come sempre la tua prosa è ricca e sottile, adatta al piglio introspettivo di un ragazzo di sedici anni, provocatoria e dissacrante.
Come sempre un pezzo davvero degno di nota.
<3

Recensore Master
02/04/24, ore 22:12

che bella lettura, davvero tanto apprezzata!
premetto che non sono una fan della tsukki/yams, tendenzialmente non shippo gli amici stretti (a meno che non abbiano una dinamica completamente tossica e malata alla berserk o devilman, in quel caso sono la prima a prestarmi), ma questo spaccato introspettivo mi è piaciuto davvero molto.
adoro kei, è il mio personaggio preferito in assoluto di tutte le opere che seguo, e la kurotsuki è senza ombra di dubbio la mia coppia preferita. mi è davvero piaciuta l'analisi psicologica e lo spaccato che hai dedicato ai dubbi di kei: sì, yams è sicuramente un porto sicuro, ma è capace di dargli certi stimoli? tsukki ha bisogno di una persons che lo stuzzichi, che tenga alta la sua guardia ma che al contempo gliela abbassi, e tetsurou è senza ombra di dubbio perfetto per questo. del resto, un gufo molto saggio disse che "non devi pensare a quanto sia difficile, ma a quanto sia divertente", e forse quei 400 km potrebbero valere la pena, un giorno.
grazie per questa piacevole lettura. spero di leggerti ancora molto presto!

Nuovo recensore
30/03/24, ore 20:01

Mai avrei pensato che avresti scritto una Kuroo Tsuki. Mi hai spiazzato e piacevolmente direi 😚😚😚 Loro due sono troppo belli insieme. Tadashi è troppo un cucciolo, dolcissimo, che lo segue sempre e si prende cura di lui ma Kuroo è Kuroo, troppo sexy, un provocatore nato che suscita tanti sentimenti in Tsuki. Mi è piaciuto tanto il viaggio mentale che mi hai fatto fare e Tsuki ti riesce troppo bene da farmelo sembrare pure simpatico.

Recensore Master
30/03/24, ore 14:02

Wow! Il modo in cui descrivi i personaggi nei minimi dettagli è sempre meraviglioso e ti porta nel loro mondo.
Tsukishima racconta tanti momenti della sua amicizia con Tadashi smosso dalla sola vicinanza di Kuroo e da un commento abbastanza semplice che altri avrebbero semplicemente ignorato, invece lui parte col cervello e immagina addirittura una storia col bel gattaccio!
È molto bello come non voglia approfittare di Tadashi per sfogare le sue perversioni ma neanche per come trombamico, tiene troppo alla loro amicizia nonostante tutto.
Kuroo stimola la sua fantasia ma, per ora, è solo una serie di domande senza risposta rimaste sospese in palestra.

Recensore Master
30/03/24, ore 13:16

Per fortuna sei tornata, e con una storia decisamente particolare!
Sembra proprio che tu sia dentro la testa di Kei… i suoi pensieri, le sue gesta, sono esattamente quello che ci si aspetta da lui!!!
Complimenti come sempre le tue storie strizzano l’occhio all’ironia senza dimenticare anche la dolcezza di questi ragazzi!
Per come e’ fatto Tsukki, Yama a volte e’ troppo “appicicoso” ma forse è proprio quello che gli serve, dopo essersi fatto un giro a Tokyo!

Recensore Veterano
30/03/24, ore 12:20

Ciao Silvana! Che bella introspezione, mi è piaciuta tantissimo!
È bella questa indecisione che descrivi tra porto sicuro e ignoto, Yamaguchi a cui vuole troppo bene per “usarlo” per soddisfare i suoi pruriti e curiosità e Kuroo che, come un buco nero (di nome e di fatto) tutto assorbe e risucchia… e prima che se ne renda conto Tsukki è già nella sua orbita destinato a essere fagocitato da lui… bella e scorrevole questa storia, si scivola di pensiero in pensiero fino al momento in cui Kei entra in quella palestra: e già sappiamo che è la capitolazione ❤️!
Brava! 👏👏👏

Nuovo recensore
29/03/24, ore 21:27

Ciao! Me la sono letta con molta avidità, felice di leggere una nuova bellissima variazione sul tema del primo incontro fra il biondo e il moro 🙂, anche perché un paio di giorni fa ne ho scritta e pubblicata una anche io partendo proprio dallo stesso dialogo. Mi ha colpito molto come tu abbia scavato nella psiche di Tsukki, nella sua insoddisfazione, e come tu abbia fatto deflagrare l'equilibrio instabile fra il suo lato razionale e quello impulsivo e "animale" … Tetsurō fa miracoli!
Ammiro molto anche come tu abbia caratterizzato Tadashi, personaggio che a me per esempio risulta difficile da maneggiare, forse dovrei approfondire un po' di più.
Grazie per la bella lettura!

Recensore Master
29/03/24, ore 21:01

Intanto io sono del team TsukkiYama, ma la KuroTsukki non mi dispiace affatto (Gomen Yama 😇).
È bello incasinato Kei qui, tra gli stimoli che gli ispira Tadashi (e ha ragione, il nostro occhialuto, Tadashi ha davvero in bel culetto 😉) e di solito è tanto attaccato a lui (perché sì, Tadashi una cotta ce l’ha eccome!), ma il nostro biondo scoprirà che, proprio per quello che prova, al momento giusto Tadashi gli rifarà il pelo per benino.
Poi c’è Kuroo, che lo accalappia con i suoi modi sarcastici ma suadenti, una specie di ipnotizzatore di serpenti che lo incastra nella sua rete e lo porta a fare quello che vuole (e tra l’altro sarà proprio lui, in coppia con quello squinternato di Bokuto, ad aprigli gli occhi). E quindi vai di seghe mentali (a quelle altre già ci era arrivato, visti i pensieri lubrichi - BRAVO TSUKKI, gai la mia approvazione 😀 - sul Tadashi e sulle sue movenze al servizio): ora, Tadashi, che farebbe tutto e di più per lui, anche perché (neanche troppo) sotto sotto ci spera, oppure il Gattaccio, con tutta la serie di casini che ciò comporterebbe?
Divertente ka considerazione sul fatto che i Corvi non arriveranno da nessuna parte perché sono ancora dei pulcini bagnati e il fatto che lui e il Gattaccio non si vedranno più (sì sì, certo certo caro Kei, su entrambe le questioni 🤣).
Devo dire che, conteariamente a quanto pensi, questo scritto non è affatto confusionario; è un flusso di coscienza, quindi per forza di cose è un po’ contorto, ma ha una sia logica interna e funziona piuttosto bene.

Recensore Junior
29/03/24, ore 17:15

Eccola li! Venendo da te, non poteva mancare una parentesi (bella ampia e dettagliata) sul nostro amato Tadashi. Si capisce da ogni frase quanto lo ami, e, diciamo la verità, quanto Tsukki gli sia affezionato. E proprio per questo il riferimento a Yama era d'obbligo, perché il tuo racconto è un vero e proprio viaggio nella mente e nei pensieri di Kei, che nella sua vita, volente o nolente, ha riservato un posto speciale al suo miglior amico. E poi, all'improvviso, nel suo tran tran schematico, che tu hai descritto perfettamente, ecco che compare una nuove presenza, che lo ammalia e lo incuriosisce, del tutto diversa dall'amico dolce e lentigginoso.
Hai reso benissimo l'alternanza dei pensieri di Tsukki, tra la realtà e la fantasia.
Povero Kei, convinto che non rivedrà più il capitano... Sì, certo, fidati 🤣.
La seconda parte mi è piaciuta moltissimo, un susseguirsi di pensieri e giustificazioni che alla fine portano il biondino dritto dritto tra le braccia del gattaccio! 😊🥰
Brava, prova brillantemente superata! (ma la prossima volta voglio un bell'arancione acceso anche tra loro due 😜) <3