Ciao, Benni!
Finalmente riesco a passare di qui: avevo detto che speravo avresti scritto altro su di loro, e sono felice che tu lo abbia fatto!
Come sai, loro non sono proprio un'OTP per me, ma li trovo comunque molto interessanti e trovo che funzionino molto bene, e soprattutto trovo che tu sappia renderli davvero al meglio: sono entrambi personaggi complessi (ma Alastor un po' di più, ahaha), e sono anche molto diversi, quindi credo sarebbe molto facile scivolare in una relazione sbilanciata o che "cancelli" parte della personalità di uno dei due. Invece qui sono proprio loro: Charlie con i suoi ideali e l'entusiasmo con cui si dedica al suo Hotel, al punto da buttarsi nel lavoro e dimenticare in fretta la fine della sua storia con Vaggie (e a proposito, a me Vaggie e Charlie piacciono molto, ma trovo tu abbia trovato un modo molto equilibrato e realistico di chiudere la loro relazione senza cancellare la loro complicità, e il fatto che Charlie l'abbia lasciata andare proprio perché i suoi ideali la spingono a spronare chiunque a inseguire il proprio percorso di redenzione è perfetto – e ADORO che Vaggie incontri Sir Pentious in paradiso e lo faccia subito sapere a Charlie, perché sì, non ci avevo mai pensato, ma immaginare quanto lei possa essere felice di sapere che il suo hotel funziona davvero è meraviglioso).
Charlie che resta talvolta un po' maldestra e involontariamente molto divertente, riuscendo a essere appassionata e allo stesso tempo limpida, anche rapportandosi ad Alastor.
E Alastor è perfetto: tremendamente inquietante, si avverte tutto il suo potere e la sua forza, ma al tempo stesso non lo si avverte come una vera minaccia, perché si sente quanto sia a suo agio nella relazione con Charlie.
Insomma, come sempre adoro leggerti! |