Recensioni per
I Marinai della Tavola Rotonda
di OrnyWinchester

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/02/25, ore 22:10

Un capitolo che tocca il cuore! 💖
Meno male che Artù si è salvato grazie alla coppa della vita!
Il silenzio del porto, le parole per la perdita di Lancillotto, il gesto simbolico di gettare le spade in mare sono momenti strazianti, ma tanto autentici. Ogni parola dei marinai è un omaggio al loro compagno, una riflessione su sacrificio, lealtà e speranza. Il passaggio dall’addio alla promessa di continuare la sua eredità è commovente e pieno di pathos anche se non mancano momenti leggeri, come il solito Galvano che pur nella tragedia riesce a strappare un sorriso. L’impegno in un obiettivo comune e nobile sembra un aiuto più che valido per superare il dolore per la perdita. Mi è proprio piaciuto questo modo propositivo di reagire alle avversità. Hai fatto una scelta importante in una situazione che non era facile trattare e contiene un messaggio notevole.
Il villaggio dove Leon e Parsifal si dedicano a insegnare ai giovani è un bel tocco di speranza. Questi momenti sono come un balsamo sulle ferite sia dei bambini che dei marinai. Non immaginavo un finale così romantico per Galvano e Ragnelle, ma l’ho adorato e se consideriamo l’impulsività con cui Galvano fa le cose ci sta tutto! Anche Artù e Gwen sono dolcissimi! Poi arriva il guastafeste di Elyan che non si è fatto vedere per anni e sceglie il momento meno adatto per rifarsi vivo! A ogni modo mi è piaciuta anche la sua premura verso la sorella. Il fare paterno di Gaius verso Merlino è sempre un piacere da vedere. Ma qui noto che hai introdotto anche un nuovo e apprezzato personaggio. Sono curiosa di conoscere questa versione di Freya sempre che tu decida di inserirla anche nella prossima storia. Merlino che scrive le cronache dei marinai è inaspettato, ma piacevole e sensato. È giusto che sia lui a dare il via a tutto.
Arrivare alla fine della storia mi ha messo malinconia, ma c’è il seguito e mi consola. Non vedo l’ora di leggere la prossima avventura di questi impavidi marinai. Sai quando la pubblicherai? Che piani hai? Grazie per i ringraziamenti. Ho adorato questa storia dai toni epici, le sue ambientazioni, i suoi personaggi così simili e diversi dalla serie, i combattimenti e le battaglie magiche. Capisco che un simile lavoro di fantasia non si poteva esaurire con una sola storia e che ha ancora tanto da dire. Grazie per la lettura appassionante e complimenti! Passerò presto in altre tue storie. Alla prossima!
Baci baci!
Mira.

Nuovo recensore
09/02/25, ore 01:06

Un vero e proprio viaggio emozionale quello che ho fatto in questo capitolo! Sono rimasta incollata a ogni riga perché avevo la sensazione che a ogni colpo di scena ne sarebbe seguito un altro più intenso. La battaglia magica è incalzante e ben curata in ogni punto. Era impossibile non lasciarsi coinvolgere! In questa parte si è sentito particolarmente il contrasto tra l’alleanza che riguarda Mordred e Kara e quella tra Merlino e Lancillotto. Il modo in cui tutti e quattro agiscono chiarisce stupendamente come i primi due siano mossi dall’ambizione e votati al male, mentre Merlino e Lancillotto dal sacrificio. Qui la netta distinzione tra buoni e cattivi emerge con grande forza e purtroppo finisce per rimetterci Lancillotto. Il suo sacrificio per il bene degli altri è un momento che colpisce nel profondo e trovo che hai affrontato la sua lotta interiore in modo egregio. Il dolore di Merlino per la perdita di un amico così caro si sente in ogni parola. Quando cerca di salvare Artù mi ha molto commossa perché in lui era evidente un forte desiderio di riscatto ma anche il timore di fallire ancora. La chiusura con la magia del lago e il potere della coppa della vita è stata davvero potente! Spero che la situazione si risolva in positivo ma temo che qualcosa di peggio possa accadere al capitano perché questa scena mi ha richiamato inevitabilmente il finale della serie. Però hai detto che scriverai un seguito e questo deve voler dire qualcosa.
È un capitolo che riesce a toccare le corde giuste affrontando l’importanza dei legami, dei valori e delle emozioni, anche quelle dolorose. Sono profondamente dispiaciuta per il destino di Lancillotto ma capisco la scelta che hai fatto. Sarebbe stato irrealistico proporre una storia priva di momenti dolorosi. Non è credibile pensare che nella vita non si soffra e lo stesso vale per i personaggi. La serie purtroppo ci ha largamente abituato a questo. Spero di passare presto a leggere il finale perché ora sono curiosa di vedere come hai concluso questo fantastico viaggio.
Baci baci!
Mira.
(Recensione modificata il 09/02/2025 - 01:08 am)

Nuovo recensore

Un capitolo pieno di emozioni e colpi di scena! Se c'era una cosa che non mi aspettavo, è che un gruppo di druidi con le loro magie e riflessioni filosofiche finisse in un vero e proprio caos da battaglia. Ma andiamo con ordine!
Mordred, leader dei Wiccan, è diviso tra la lealtà verso Morgana e la protezione del suo popolo. Hai tratteggiato molto bene il suo conflitto interiore. Anche se qui nasce il problema: quella coppa non è solo una coppa, è praticamente una bomba magica! A questo si aggiunge anche Kara che gli sussurra all'orecchio: ‘Dai, prendi il potere tu, noi possiamo fare meglio!’ Falsa e viscida come non mai! Ma nemmeno i pirati, Cenred e Morgause stanno a guardare e arrivano sull’isola per mettere le mani sulla coppa. E qui inizia il bello! Un po' di minacce, molta tensione, e poi boom: scoppia il caos con l’arrivo dei Marinai! Magnifica la battaglia che ne segue! L’hai descritta davvero bene senza contare che stavolta armi e magia si mescolano in un combattimento esplosivo. Ho adorato anche la descrizione della grotta, un intreccio di natura e magia! L’ambientazione e le descrizioni creano un’atmosfera di epicità e mistero. Nel bel mezzo di tutto questo si inserisce Merlino che si prepara a fare il possibile e l’impossibile per evitare che la Coppa della Vita scateni un potere oscuro e distrugga l’equilibrio del mondo.
Molto brava a scrivere questo capitolo che è un’altalena di emozioni e azione, con un ritmo che non lascia mai indifferenti e una bella dose di suspense. Chi avrà la coppa alla fine? Conto di scoprirlo presto.
Baci baci!
Mira.

Wow, che capitolo! Mi ha coinvolto completamente!
Ho amato come le dinamiche tra Artù, Ragnelle e gli altri membri dell’equipaggio si evolvono. C’è una bellezza indescrivibile nei legami che si sono formati. Il confronto tra Artù e Agravaine è intenso e drammatico e fa emergere tutta la profondità del loro conflitto. La caduta in mare mi sembra una giusta punizione per il suo tradimento.
Adoro come la magia viene trattata in questo capitolo. Gli scontri magici tra Merlino e Morgana sono davvero superbi e ben scritti! La magia non viene dipinta come qualcosa di semplicemente ‘buono’ o ‘cattivo’. È come se fosse un po' uno specchio delle persone che la usano: non sono i poteri a definire qualcuno, ma l’uso che ne fa. Mi è piaciuta la tua scelta di mostrarlo direttamente tramite le azioni dei personaggi. Mitiche anche le creature che finiscono per dare una lezione a Morgana!
Sto amando sempre di più Ragnelle e la sua filosofia! È uno di quei personaggi che ti fanno pensare! La sua forza e la sua vulnerabilità si intrecciano in modo così naturale che è impossibile non amarla! Se da una parte è una strega che sa il fatto suo, dall’altra è una persona che vive i suoi sentimenti con sincerità. Il momento in cui Galvano le lascia il suo ciondolo dice molto più di quello che le parole potrebbero fare. È un amore che non è ancora pronto a sbocciare, ma la promessa di un futuro insieme è davvero toccante. Non vedo l’ora di vedere come andrà a finire!
Poi c’è quel bellissimo momento della lettera di Gwen! Che tenerezza!
È una lettura che ti prende e ti lascia con quella sensazione di aspettativa per il prossimo capitolo. Descrizioni sempre uniche e fantastica caratterizzazione dei personaggi!
Per ora ti lascio con i migliori auguri di un buon 2025!
Baci baci!
Mira.

I nostri marinai sono tornati all’età adulta, mezzi nudi e mezzi storditi ma tutti interi per fortuna!
La disputa tra Artù e Ragnelle è fenomenale! Magia e scetticismo a non finire! Con una menzione alla battuta sulla sirena! Davvero una bella trovata! Merlino cerca di mediare e smorzare i toni ma non ci riesce più di tanto. In ogni caso ho trovato emozionante la lealtà di Ragnelle nei suoi confronti. È sempre bello battersi per una causa che si ritiene giusta! Da un senso alle cose! Ragionevole il discorso di Lancillotto e alla fine anche Artù deve piegarsi all’evidenza sul fatto che lei abbia buone intenzioni.
È venuto fuori un bel confronto notturno tra la strega del faro e Galvano. Va bene che non c’era niente di definito tra di loro, ma il marinaio non ha mostrato di possedere una grande maturità! Anche qui sono rimasti più o meno allo stesso punto. Hanno tutti e due caratteri forti e sarà difficile capire come andranno le cose tra loro.
La scoperta del traditore mi ha lasciata amareggiata perché non ho pensato proprio che potesse trattarsi di lui. Ma chi altro poteva essere? Ce l’ha stampato in faccia il marchio della spia! Infatti la prima cosa che fa è scodinzolare attorno alle gambe della sua padrona! Adesso che le carte sono state scoperte mi aspetto un confronto bello acceso.
Ho adorato le descrizioni di questo capitolo, soprattutto quella del mare e del suo canto. Hanno dato un senso mistico a un momento di grande emotività della storia. Grazie per la citazione.
Tanti auguri di Buon Natale e Buone Feste! 🎁🎄
Ci vediamo presto. Intanto vedrò di recuperare qualche altro capitolo.
Baci baci!
Mira.

Nuovo recensore
22/12/24, ore 23:25

Che carini i piccoli marinai di questo capitolo! Sono dolcissimi e si fanno volere bene. Meno male che torna Ragnelle a dare una mano a Merlino. Astuta la storia del ciondolo! Certo, il patto che stringe con Mab non preannuncia niente di buono e avrebbe fatto bene a raccontare a Merlino la verità. Gli ingredienti per la pozione erano necessari, si è visto, ma forse il prezzo da pagare rischia di essere troppo alto. Resto sempre ammaliata quando in una storia trovo queste parti in cui ci si diletta con ingredienti e pozioni! È terribile la prova che spetterà ai bambini e il tempo stringe. Spero che ce la facciano a tornare adulti, anche se ho adorato quei piccoletti amichevoli e litigiosi. Avevano già molte delle loro qualità future, ma erano più adorabili dei marinai adulti! È una parte tenera e riflessiva dell’intera storia e non manca l’azione che stavolta spetta ai piccoli eroi. Se la magia avrà funzionato mi incuriosisce sapere che direzione prenderanno adesso le cose. Il traditore non dovrebbe tardare a rivelarsi, se non ricordo male quello che ha detto la fata.
Una trama ricca e coinvolgente con insidie che non mancano da nessuna parte. Mi sta piacendo l’atmosfera di mistero che muove i passi del gruppo. A presto.
Baci baci!
Mira.

Recensore Master
18/12/24, ore 18:59

Io metto subito le mani avanti dicendo che io amo le storie di Re Artù, ma sono una di quelle brutte persone a cui la serie di Merlin non piace per niente. Però nel tuo caso mi è andata bene, perché trattandosi di una AU, la vedo praticamente come l’ennesima interpretazione delle storie arturiane che questa volta prendono piede in mare aperto, e mi va più che bene così.
Detto questo, ho trovato originale proprio la tua scelta di trasportare l’intero cavalierato della tavola rotonda su un veliero e farlo salpare in giro per tenere Camelot al sicuro da chissà quali pericoli si possono trovare nei sette mari.
Come capitolo la trama non è ancora avviata, ma ne hai approfittato più che altro per fare una panoramica di tutti i “cavalieri/slash/marinai”, del loro capitano Artù e del mozzo Merlino – quest’ultimo poi l’ho trovato molto azzeccato nella parte di guaritore, con tanto di affinità mistiche con l’oceano.
La parte finale, in cui le guardie del re sono arrivate a bloccare il ritorno a casa tanto glorioso di Artù per condurlo al castello, mi ha un po’ fatto provare pena per sti marinai che niente, a casa proprio non vogliono farli tornare, poveracci!
A questo punto comunque ti faccio il mio in bocca al lupo per gli Oscar.

Nuovo recensore

Un fiore all’occhiello questo capitolo: più si procede più arricchisci la storia con qualcosa di nuovo! Geniale l’idea di far parlare la fata in rima, anche se penso sia stato faticoso scrivere tutto quel discorso. Io Mab non me la ricordo proprio. C’era nella serie o l’hai aggiunta tu nella storia basandoti su quella di FGO? Una parte bellissima che immerge sempre di più nel clima fantasy della storia. Anche la scena della cascata mi ha dato la stessa impressione, ma una simile la ricordo anche nella serie. La profezia è bella tosta da digerire e spoilera molte cose da qui al finale, anche se bisognerà vedere se si rivelerà attendibile. Intanto su Morgana c’ha preso! Non avrei mai detto che fosse lei a tenere prigioniero Merlino e ancora non capisco se è a conoscenza o no dei suoi poteri. Che Eira aveva un secondo fine non lo aveva capito solo Galvano ma la crudeltà usata da Morgana su di lei è parecchio d’impatto. È un momento forte e di grande tensione che hai saputo descrivere nella sua complessità! Molto brava! Anche la sofferenza di Merlino è stata molto toccante e ben descritta. Sono curiosa di sapere chi c’è lì con lui, anche se credo di aver capito. Superbe le descrizioni del drago marino e dei luoghi dell’isola! Complimenti per la ricchezza di argomenti e di stili di questo capitolo! L’ho amato in ogni parte!
Baci baci!
Mira.

Nuovo recensore
10/12/24, ore 22:32

Che forte questa cittadina e la taverna del granchio rosso! Questa taverna non sembra un posto molto raccomandabile, ma credo che si addica bene alla trama. Dove altro si possono trovare simile gentiluomini e nobildonne? Le descrizioni sia del mercato cittadino che della taverna sono vivide e reali e mi hanno fatto sembrare di essere lì. Bellissimo l’arrivo a sorpresa di Isotta e la scena con lei e Tristano è unica e parecchio azzeccata: lo erano nella serie e sono anche qui due contrabbandieri e viene da sé che possano avere informazioni che altri non hanno. Sarebbe bello se si unissero ai marinai per la missione perché sono troppo simpatici. Che Galvano si possa trovare bene in bettole come quella non avevo grandi dubbi, ma andarsene con la prima che gli fa gli occhi dolci mi sembra da irresponsabile. Povera Ragnelle! Spero che gliela faccia pagare! Un capitolo coi fiocchi in cui hai fatto conoscere un altro pezzetto di questo fantastico mondo.
Baci baci!
Mira.

Recensore Master
08/12/24, ore 11:40

Ciao Orny! Eccoci arrivati al tanto atteso finale! Un gran bel finale. Arthur sta già bene. (Per fortuna!😄) Merlin utilizzando la sua magia ha convogliato i poteri del luogo permeato di aura magica grazie anche alla presenza dei druidi e in più i poteri della Coppa della Vita, ormai tornata all’antico splendore. La commozione per l’amico defunto è tangibile anche se dignitosa. Tra tutti coloro che soffrono distinguiamo il dolore di Merlino, testimone del sacrificio di Lancillotto e quello di Artù a cui si unisce il dolore dovuto al pesante senso di responsabilità per un suo uomo perduto, un amico leale, un eroe, un marinaio della Tavola Rotonda. Mi è piaciuto molto il discorso di addio del capitano verso il suo primo ufficiale. Le sue parole sono sentite, sincere ma anche piene di orgoglio e infine di speranza. La coppa è ora al sicuro, all’interno delle mura di Camelot. I marinai si separeranno temporaneamente. Mi sarebbe dispiaciuto un po’ se fosse finita così, ma sappiamo che tra qualche tempo ci sarà una nuova missione che li riporterà di nuovo sull’Excalibur. Elyan tornerà dalla sorella. Percival seguirà Leon in un compito complesso e molto nobile. Occuparsi di un gruppo di ragazzini abbandonati a se stessi. Dal punto di vista sentimentale avremo Artù che finalmente si riunisce a Ginevra, dopo aver convinto il fratello di lei, che le sue intenzioni sono serie e che il suo unico desiderio riguardo alla ragazza è di renderla felice. Anche Galvano dovrà convincere i compagni che Ragnelle è speciale per lui e la raggiungerà per dichiararle il suo amore e credo che la bella strega dai capelli rossi non aspettasse altro. Infine anche per Merlino ci sarà un primo sussulto d’amore. Gaius ha infatti assunto come aiutante la giovane Freya. Secondo me, Merlino merita un po’ più di felicità in amore. Nella serie non è molto fortunato da questo punto di vista, anche se aveva trovato nella sua ‘missione’ degli scopi più alti. Allora aspetto la prossima leggendaria storia dei marinai della Tavola rotonda, ma ti assicuro che già questa è stata mitica!!! A presto!

Recensore Master
08/12/24, ore 11:39

Ciao Orny. Hai descritto un capitolo potente ed efficace, con molta lucidità e sempre ricco di vicissitudini emozionanti. La coppia di druidi corre a prendere la Coppa. Mordred vorrebbe consegnarla a Cenred ma Kara lo convince a impossessarsi dei poteri della Coppa, purtroppo, corrompendo la stessa. Mordred ha ancora dei dubbi che però Kara sarà abile a togliergli. Merlino ha inseguito la coppia ma arriva quando il danno è ormai stato fatto. Mordred riconosce in Merlino l’enorme potenza di Emrys ma Kara non si fa impressionare. Arriva Lancillotto a dare una mano all’amico. Qui c’è la difficile battaglia in cui Kara perderà la vita. Lo stesso capiterà a Mordred, ormai pieno di odio, per mano del capitano Artù che però rimarrà ferito a morte, proprio come avvenne negli ultimi episodi della serie. Le scene d’azione si alternano con quelle in cui la fa da padrona la magia in modo mirabile creando dei momenti di tensione molto alta. Tanti complimenti anche per questo bell’aggiornamento e mi preparo per leggere il finale della storia con un po’ di batticuore e tanta curiosità! Ci sentiamo prestissimo!

Nuovo recensore
07/12/24, ore 01:16

Ah! Che capitolo avvincente! E quante botte!
Cenred è sfrontato e presuntuoso, tale e quale a quello della serie. Ti ribadisco la mia impressione che stia facendo una gran sceneggiata, accusando Lancillotto di tradimento per coprire il vero traditore. Vorrei tanto sapere chi è e che interesse ha il pirata nei suoi confronti! Fantastici i duelli tra pirati e marinai che se le danno senza risparmiarsi. Meno male che i marinai hanno Merlino dalla loro parte che in segreto li aiuta a bloccare i nemici. Qualche scontro è finito in modo cruento, Myror se l’è proprio cercata, ma sono colpita da come sei riuscita a rendere fluida e appassionante l’intera scena senza annoiare un secondo. Non è semplice riuscirci, molti non saprebbero nemmeno da che parte iniziare. Confermo quanto detto l’altra volta: sembra di essere al cinema e di vedere un bel fantasy carico di azione, aggiungo. Quando non c’è più niente da fare il codardo fugge e arriva la sua amica a fare il lavoro sporco. Il rapimento di Merlino mi ha sorpreso perché mi fa dubitare che Morgause sappia dei suoi poteri, ma continuo a professare l’innocenza di Lancillotto, anche se gli altri sembravano volergli fare un processo. Elyan infatti si dimostra un ottimo avvocato difensore anche se si vede che si sente tradito dall’amico. Quando gli mette le lettere in mano per un attimo ho pensato che volesse tirargliele addosso! Ha fatto bene a specificare che erano vecchie lettere o sarebbe stato Artù a prenderla con poca diplomazia.
Ho adorato la scena di Artù solo sul ponte: diversamente dall’eroe che tutti si aspettano, è sembrato incredibilmente umano in un momento di bellissima fragilità.
Chapeau per come hai gestito un capitolo difficile come questo.
Baci baci!
Mira.

Recensore Master

Ciao Orny! Il capitolo 14 segna una svolta fondamentale nella sorte dei marinai. Siamo giunti nell’isola di Arcaibh, l’isola della Coppa della vita, dei druidi e ahimé dei pirati. Comunque l’isola dove il destino dell’equipaggio dell’Excalibur sarà in qualche modo segnato, nel bene e nel male e il luogo finale della loro ricerca. I druidi come preannunciato sono divisi in due schieramenti. Da un lato i pacifici e tradizionali druidi di Iseldhir, con la loro saggezza e la loro non violenza a prescindere, che avrebbero voluto conservare la Coppa perché la sua potente magia in mani sbagliate avrebbe potuto portare immani tragedie. E quali mani possono essere più sbagliate di quelle di Cenred (e di Morgause e forse non solo?) Dall’altra parte ci sono i Wiccam (lo scrivo così perchè è più facile😄) disposti a vendere la coppa per trarne guadagno. E il loro capo, con mio grande stupore, è Mordred che non me l’aspettavo ma ci sta come ‘il cacio sui maccheroni’. Il suo ruolo qui è perfetto per lui! E non é solo ma è in compagnia della donna amata, Kara, che qui gli fa fare un po’ quello che vuole. Questa Kara non mi piace affatto, come del resto quella della serie, che all’inizio sembrava una ragazza dolce e innamorata ma in breve si rivela strana e fanatica. Una coppia che anche qui appare sicuramente un po’ cupa e contorta, per quanto i due siano giovani e belli. Arriva Cenred con i suoi scagnozzi che spadroneggiano i Wiccam senza riserbo. Quando la coppia torna con la Coppa, però, si accende quasi subito la battaglia tra i pirati e marinai della tavola rotonda per il possesso della Coppa. Mordred e Kara e i due ne approfittano per squagliarsela con la Coppa, inseguiti di nascosto da Merlino che decide di fare tutto da solo, anche se non so se è una buona idea. La trama è intrigante e scorrevole: ad ogni momento ci si aspettano delle novità e dei pericoli in atto. E infatti con la battaglia finale attendiamo di capire cosa succederà a Merlino e si marinai che combattono. Vado a leggere il prossimo capitolo. Ti ringrazio sempre per questa storia che si rivela ogni volta più emozionante, man mano che i capitoli si susseguono! Un caro saluto!!!

Recensore Veterano
03/12/24, ore 19:25

La missione è compiuta. La Coppa della Vita viene consegnata a Uther. Loro sono tornati a Camelot.

E poi il dolore! Tanto dolore! Per tutti i marinai. Per il mozzo. E per il capitano che nel suo discorso eleva il suo migliore marinaio e suo amico alla stregua di un eroe e chiede a tutti di comportarsi sempre in maniera nobile, in onore di Lancillotto.
Dispiace molto in generale. Forse qui ancora più che nella serie.

Bellissimo e toccante il fatto che due dei marinai diventino ancora più uniti, in nome della loro amicizia con il loro compagno scomparso. Percival e Leon che passano il loro tempo addestrando ed 'educando' un gruppo di bambini bisognosi mi dà l’idea di una scena molto profonda ma anche molto felice da immaginare. E comunque perfetta per loro.

Ho trovato eccellente anche la tua vena romantica, che è una novità per me. Già negli scorsi capitoli c’erano stati dei momenti ricchi di intimità tra le due coppie innamorate ma qui le storie d’amore diventano questioni più “serie”. Come fa capire Galvano ai suoi compagni che lo tormentano perché in passato non si è comportato in modo ineccepibile. E come fa il capitano quando risponde ad Elyan preoccupato per la felicità di sua sorella. Anche se poi il marinaio si rende conto che il capitano è quanto ci sia di meglio per Gwen. Che ragazza fortunata!
Il finale è una dolce sorpresa. L’aiutante di Gaius è niente meno che Freya ma in una situazione molto migliore, almeno per il momento, di come l’abbiamo incontrata nella serie.
Sono molto contenta che la tua storia con i marinai della tavola rotonda abbia un seguito con una nuova avventura. (Quando sarà, ovviamente!)
Oltre a Freya ci sono molte questioni ancora non risolte (Cenred, Morgause, probabilmente anche Morgana) e comunque ce n’è una in particolare che mi sta mi sta molto a cuore e ha a che fare con la magia😂
Complimenti e grazie ancora per questa storia straordinaria!!!
Ti aspetto!
(Recensione modificata il 04/12/2024 - 06:55 am)

Nuovo recensore
02/12/24, ore 17:57

Bello lo sguardo al versante dei pirati. Cenred è assolutamente canonico anche se in questa storia è un pirata. Si fa ammaliare da Morgause e fa tutto quello che lei comanda con disappunto dei suoi uomini. Ripeto, ho trovato una giusta scelta far vedere le cose con i loro occhi a prescindere da Artù&Co. Trovo sia più realistico riportare ciascuna versione e aiuta meglio a capire perché i buoni sono i buoni e i cattivi sono i cattivi. Per ora la magia di Merlino sembra al sicuro con Lancillotto e la loro complicità mi è parsa autentica, ma qualcuno deve aver tradito gli altri. Non penso sia stato Lancillotto. A dispetto di tutto, a me ispira fiducia e quello di Cenred ha l’aria di essere un tentativo per seminare zizzania. Adesso che inizia la battaglia non so se il pirata deve guardarsi più dai marinai o dalla sua ciurma. Magistrali le descrizioni di queste prime schermaglie! Le immagini mi scorrono davanti agli occhi reali e potenti. Sembra quasi di essere al cinema! Bellissimo e coinvolgente!
Appena possibile proseguo la lettura.
Baci baci!
Mira.

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